Policlinico Universitario Clinica Dermatologica

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Transcript della presentazione:

Policlinico Universitario Clinica Dermatologica Fisiologia cutanea Policlinico Universitario Clinica Dermatologica Giuseppe Stinco

CUTE: organo di confine Riveste l’intera superficie del corpo Epidermide Derma Sottocutaneo Annessi cutanei Unghie Peli

FUNZIONI della CUTE Funzione barriera Funzione di secrezione Funzione di assorbimento Funzione di eliminazione Regola la perdita di liquidi Funzione termoregolatoria Funzione immunologica Funzione sensoriale Funzione di deposito e di sintesi

Funzione barriera Impedisce la perdita di fluidi corporei Protezione meccanica verso agenti fisici: temperatura agenti radianti energia elettrica verso agenti chimici aggressione biologica

Aggressione chimica LA CHERATINA per la struttura molecolare costituisce una difesa nei confronti di acidi e di alcali IL SEBO si oppone alla penetrazione di sostanze idrosolubili

Il mantello idrolipidico Emulsione composta da due fasi disperse in varia proporzione: Fase lipidica (squalene, ac. grassi insaturi, colesterolo, ecc) Fase acquosa (sudore e perspiratio insensibilis) pH oscillante tra 5-6,5 Funzioni principali: Idratazione Azione batteriostatica e fungicida

pH cutaneo

Sebo Prodotto dalle ghiandole sebacee sotto stimolo ormonale è costituito principalmente da squalene, mentre i trigliceridi, il colesterolo, derivano dal disfacimento cellulare ph 3-4 forma il mantello idrolipidico insieme al sudore ed allo strato corneo

FOLLICOLO PILIFERO Ghiandola sebacea infundibulo istmo Segmento Muscolo erettore del pelo Segmento inferiore bulbo matrice

Lipidi del sebo Ghiandola sebacea

Sudore 98% da acqua 2% sali inorganici e organici contiene urea, cloruro di sodio, ac. grassi, ammoniaca ed acido lattico

Perdita di acqua transepidermica Perspiratio insensibilis

Funzione di protezione meccanica Elasticità della cute A stimoli meccanici continui la cute risponde con ispessimento superficiale o con ipercheratosi

Permeabilità della pelle in condizioni normali è impermeabile all’acqua ed alle sostanze idrosolubili può essere attraversata da grassi e sostanze liposolubili massaggio e sostanze tensioattive facilitano la penetrazione

Termoregolazione irradiazione convezione conduzione evaporazione Gli scambi termici attraverso la superficie cutanea avvengono mediante quattro meccanismi: irradiazione convezione conduzione evaporazione

Fisiologia cutanea Metabolismo cutaneo: la cute possiede gran parte dei sistemi enzimatici delle più importanti vie metaboliche dei glicidi, lipidi, proteine, ormoni steroidei, poliamine La vitamina D va incontro ad importanti fenomeni di sintesi

Funzione cheratinopoietica la cheratina è una scleroproteina composta da lunghe catene polipeptidiche collegate da ponti disolfurici, legami covalenti a idrogeno le proteine globose della cellula malpighiana si trasformano in una proteina fibrosa o cheratina

TIPI DI CUTE Cute iperseborroica o grassa Cute iposeborroica o secca Cute normoseborroica Cute falsamente iposeborroica o falsamente secca Xerosi cutanea Cute irritabile

Cute iperseborroica o grassa Aspetto traslucido Spessore aumentato Sbocchi follicolari evidenti Comedoni Iperplasia ghiandole sebacee Aumento peli vello Follicoliti

Cute iposeborroica o secca Sottile Facilmente desquamante Non untuosa Pori piccoli

Cute normoseborroica Intermedia

Cute falsamente iposeborroica o falsamente secca Ispessimento Pori dilatati Iperplasia ghiandolare Cronica desquamazione

Desquamazione cronica Xerosi cutanea Cute arida Desquamazione cronica

Cute irritabile Facies cosmetica: Soggetti con intolleranza a qualsiasi cosmetico in assenza di sensibilizzazioni specifiche dimostrabili

LA DETERMINAZIONE DEL FOTOTIPO Permette di valutare la risposta individuale all’esposizione solare Classificazioni secondo Cesarini e più di frequente quella secondo Fitzpatrick Fototipo ustione al sole abbronzatura I sempre mai II frequente difficile III occasionale discreta IV rara facile V molto rara molto facile VI mai sempre

FOTOTIPO

INVECCHIAMENTO CUTANEO Invecchiamento cutaneo fisiologico diminuita capacità di rigenerazione dei vasi rughe sottili diminuzione del turnover cellulare diminuzione del tessuto elastico moderata perdita di collagene dai tessuti Invecchiamento cutaneo fotoindotto grave perdita di vasi rughe profonde cute spessa cellule di tipo precanceroso produzione anarchica di tessuto elastico anomalo (elastosi) e grave perdita di collagene

INVECCHIAMENTO CUTANEO Cause fattori interni fattori esterni Genetici Ormonali Malattie fattori esterni ecologici inadeguata cultura cosmetologica errata alimentazione errate abitudini di vita stress e fumo

Perché si invecchia ? Ridotta produzione energia cellulare > produzione radicali liberi < difese antiossidanti < funzione sistema immunitario > TNF alfa – citochine proinfiammatorie

all’interno delle cellule DANNI ALLE CENTRALI ENERGETICHE MITOCONDRI Dopo i 30 anni all’interno delle cellule viene prodotta meno energia LESIONI DNA MITOCONDRIO DNA RADICALE LIBERO ANIONE ENERGIA SUPEROSSIDO O ATP 2

RADICALI LIBERI fumo stress flogosi smog radiazioni farmaci metabolismo cellulare

PRINCIPALI BERSAGLI DEI R.L. DNA MUTAZIONE DANNO CELLULARE ALTERAZIONI ALTERAZIONI PROTEINE ATTIVITA' ENZIMATICHE STRUTTURALI LIPIDI PEROSSIDAZIONE LDL PEROSSIDAZIONE LIPIDI MEMBRANE CELLULARI

FORMAZIONE E PROPAGAZIONE SISTEMA DI DIFESA ANTIOSSIDANTI CONTRASTANO FORMAZIONE E PROPAGAZIONE DEI RADICALI LIBERI

ANTIOSSIDANTI - meccanismo di azione MECCANISMI DI PREVENZIONE SUPEROSSIDODISMUTASI GLUTATIONE PEROSSIDASI SISTEMI ENZIMATICI CATALASI PREVENGONO LA FORMAZIONE DEI PRIMI RL ALFA TOCOFEROLO MECCANISMI DI INTERRUZIONE ACIDO ASCORBICO SISTEMI NON ENZIMATICI BETACAROTENE REAGISCONO CON I RL NEUTRALIZZANDOLI MELATONINA LE SOSTANZE AD AZIONE ANTIOSSIDANTE SI RIDUCONO NEGLI ANNI

INTENSA ATTIVITA’ CELLULARE DEGRADAZIONE COLLAGENE ELASTINA CUTE GIOVANE < 30 ANNI - RICAMBIO VELOCE INTENSA ATTIVITA’ CELLULARE FIBROBLASTI STIMOLAZIONE COLLAGENE DEGRADAZIONE COLLAGENE ELASTINA ELASTINA COLLAGENASI ELASTASI MACROFAGI

RIDOTTA ATTIVITA’ CELLULARE FIBROBLASTI MACROFAGI INVECCHIAMENTO > 30 ANNI - RICAMBIO LENTO RIDOTTA ATTIVITA’ CELLULARE FIBROBLASTI COLLAGENE DEGRADAZIONE RALLENTATA MACROFAGI ELASTINA COLLAGENE FORTEMENTE POLIMERIZZATO SCARSA ELASTICITA’ - IDRATAZIONE

RAGGI UV E RADICALI LIBERI

INVECCHIAMENTO CUTANEO I segni clinici sono : secchezza cutanea perdita di elasticità cutanea rughe assottigliamento epidermico modificazioni del colorito della cute fragilità vasale incanutimento e calvizie 

RUGHE alterazioni strutturali del Derma INVECCHIAMENTO CUTANEO superficiali profonde ipercheratosi alterazioni strutturali del Derma

ALTERAZIONE OVALE VISO PHOTOAGING Alterazioni Cutanee RUGHE PIGMENTAZIONI TELEANGIECTASIE ASSOTTIGLIAMENTO PLICHE LABBRA ALTERAZIONE OVALE VISO