Storia del pensiero organizzativo 2

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Storia del pensiero organizzativo 2

Le teorie della crescita della personalità

Posizione tecnologica Il progresso tecnologico risolve l’afflizione L’automazione elimina la schiavitù della catena di montaggio Miglioramento ergonomico Soluzione vincente: lavoro ad isola, ricomposizione mansioni, scomparsa dell’operaio

Le teorie volontaristiche: il motivazionalismo Uscita dall’afflizione tayloristica Più complessa antropologia dei bisogni Mutamenti reali nei contenuti dei lavori e non soltanto nelle relazioni psicologiche Al primo posto l’autorealizzazione I fini dell’organizzazione vengono perseguiti tanto più i lavoratori sono autorealizzati Taglio psicologico

Il benessere dei lavoratori Un continuum di gradazione Dalla frustrazione all’autorealizzazione Tanto più è stimolante il lavoro, tanto più sono democratici i rapporti di lavoro Maslow e la teoria dei bisogni Una scala di bisogni da soddisfare Fisiologici, sicurezza, sociali, ego, autorealizzazione Interpretazione evoluzionistica delle relazioni industriali

Argyris: conflitto tra individuo ed organizzazione Lo sviluppo psicologico dell’uomo dall’infanzia alla maturità Capacità positive contrapposte ai limiti dell’infanzia L’adulto aiuta gli altri verso la maturità L’organizzazione del lavoro inibisce tale processo Critica forte alle relazioni d’impresa

Le organizzazioni vogliono persone non mature, non originali, non autonome Si sviluppano condizioni di frustrazione e conflitto Gruppi informali di lavoro che si distinguano per autonomia ed intraprendenza, in maniera partecipativa e democratica. Quanto più sono soddisfatte le esigenze di maturazione dei lavoratori tanto più aumenta l’efficienza e l’efficacia

Herzberg: igiene e motivazione uomini che non vogliono autorealizzarsi Selettività dei programmi di autorealizzazione Fattori motivazionali Igienici: ambiente di lavoro, retribuzione… Contenuto interno del lavoro, soddisfazione Ricercatori di igiene Ricercatori di motivazione Salute mentale: entrambi i fattori

L’apprendimento continuo Un uomo che cessa di apprendere è un moribondo sociale Assegnare ai soggetti compiti sempre più complessi, che richiedono più talento Idee affascinanti per la società democratica americana Rapporti troppo labili tra rendimento e soddisfazione

Linkert: gli stili della leadership Contestazione del motivazionismo Ci sono lavori e lavori I lavori “variati” Gli scambi di idee fra dirigenti e subordinati, capaci di influenzare chi dirige Equilibrio tra responsabilità e partecipazione

Quattro modelli di management: Autoritario sfruttatorio Autoritario benevolo o paternalistico Consultivo Partecipativo di gruppo Le curve di rendimento iniziali per i modelli autoritativi alla lunga per gli altri

Il silenzio sulla tecnologia

Tecnologia e pluralità Superamento del taylorismo Robotica I vincoli del mercato Superamento del taylorismo come canone Pluralità delle forme organizzative

Alain Touraine: la tecnologia Conseguenza delle innovazioni sul lavoro Tre fasi A: macchine universali, lavoro qualificato B: macchinismo, lavoro non qualificato C: automatismo, lavoro non direttamente produttivo Industria dell’automobile: le tre fasi possono coesistere

Robert Blauner: l’alienazione, variabile della tecnologia Mancanza di potere Assenza di significato Mancanza di appartenenza Autoestraniazione In dipendenza dalle condizioni di lavoro Più elementi artigianali meno alienazione Più il lavoro è dequalificato, più al. Interventi in momenti di crisi di un macchinario complesso Lavoro tecnico più che operaio: più tecnologia, meno alienazione

Nuove professionalità e consenso operaio I servizi Perdita di importanza della questione industriale La società dei servizi Componente terziaria della manodopera Attenuazione della specificità della condizione operaia Il lavoro manuale ristretto a settori marginali Espulsione dal lavoro dei non qualificati Abbondanza di beni e scarsità dei posti di lavoro necessari alla produzione

Profonda trasformazione Deindustrializzazione e declino industriale Disoccupazione e riconversione della manodopera Riduzione orari di lavoro Informatica Frantumazione delle rappresentanze Attenuazione della specificità del lavoro in fabbrica ambiente

Dalla fabbrica agli ambienti Ogni lavoro viene analizzato come serie di procedure, perseguimento di obiettivi, elaborazione e flusso di input ed output Distinzione non più a livello di lavori ma di organizzazioni Volte al profitto Non volte al profitto

Braverman e Burawoy: coercizione e consenso Labour Process Theory La tecnologia per incrementare il profitto Labour Process Theory _ Friedman

Burawoy: eclisse dell’operaio Gli imprenditori vogliono oscurare il prelievo del surplus Nelle corvèe medievali, il suddito verificava direttamente quanto del suo lavoro andava al signore – prelievo trasparente Nel capitalismo invece il salario predeterminato impedisce all’operaio di percepire il surplus Non può utilizzare i mezzi di produzione al di fuori dell’orario di lavoro – prelievo oscurato Più si accentua il progresso tecnologico, più si oscura il surplus Progressivo consenso dell’operaio che non vede più la sottrazione del surplus: coercizione e consenso, l’egemonia gramsciana

I giochi di produzione

I giochi di produzione Spontanea iniziativa operaia Favorita dalla gerarchia L’importante è che gli operai possano esplicare la loro iniziativa Il rischio dei tempi e metodi Ambivalenza dei giochi di produzione Coinvolgimento nella produzione genera consenso Eclisse dei capisquadra

Mercato interno del lavoro

Altri fattori di consenso Interiorizzazione dei valori della cultura aziendale Costituzione di uno stato di diritto all’interno dell’azienda con regole precise, partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori, contrattazione collettiva, contrattazione integrativa Cittadinanza industriale con obblighi definitive condivisi Regolamentazione del conflitto: nuovo gioco industriale

I nuovi concetti di produzione Kern e Schumann

Il realismo del capitale porta a nuovi modelli di produzione Microelettronica ed automazione NT consentono di controllare il processo produttivo nelle diverse fasi, superando la divisione del lavoro, autocad, tipografie Capovolgimento del rapporto tra produzione e lavoro: il lavoro umano da ostacolo a controllo dei fattori di produzione Delega fiduciaria dell’impresa all’operaio tecnico dalla cui professionalità dipende un enorme processo produttivo Auto, macchine utensili, chimica: conduttore di sistema

Limiti all’ottimismo Lavoro che viene eliminato, le NT espellono lavoratori Doppio effetto: miglioramento delle condizioni di lavoro Eliminazione progressiva del lavoro non qualificato Permangono sacche di lavoro indifferenziato