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Giornate uro-andrologiche dal discente al docente
Palermo 24/05/17 Dott. A. Laganà
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patologia acquisita della Tunica Albuginea placca fibrosa
dolore durante l’erezione disfunzione erettiva penetrazione difficile o impossibile J SEX MED
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23% :autopsie (Smith BH. AM J CLIN PATH.1967)
Prevalenza 0.4-3,2% Incidenza 10% -nei diabetici 9:1 - dopo PRR 15.9% 550 casi /mondo (Polkey 1928) 23% :autopsie (Smith BH. AM J CLIN PATH.1967)
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aa. ( r aa) Indagine condotta su 2169 pz. in centri andrologici specializzati aa % aa %
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patogenesi PATOGENESI ancora scarsamente compresa
serie di eventi a catena nel processo di riparazione anomalo che si verifica a carico della tunica albuginea in pz predisposti a sviluppare la malattia Molteplici fattori eziopatogenetici( genetici; componente autoimmunitaria ; associazione con M Dupytren ; diabete; traumi ; familiarità; fumo; ridotta rigidità; …)
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cause Traumatica :l’ipotesi più accreditata Infiammazione come risultato di un trauma Zargooshi J et al Sex function and tunica albuginea wound healing following penile fracture –J SEX MED Trauma as the cause of Peyronie ‘s disease : penile fracture as a model of trauma –J UROL 2004
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CLINICA DEFORMITA ‘ O ACCORCIAMENTO DEL PENE( 81%)
DOLORE DURANTE L’EREZIONE ( 65 %) -PLACCA O INDURIMENTO PENIENO -DE ( 40% ) -PENETRAZIONE DIFFICIL E O IMPOSSIBILE L’Unico fattore predittivo di disabilità è la curvatura, SOPRATTUTTO SE >60°
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PLACCA DEFICIT ERETTILE ( 41-55%) -SEDE PIU FREQUENTE: DORSALE ( 2/3)
VENTRALE E LATERALE MENO COMUNI , MA DETERMINANO MAGGIORI DIFFICOLTA ALLA PENETRAZIONE DEFICIT ERETTILE ( 41-55%) 15/20% .IPP DIAGNOSTICATA NEL CORSO DI ACCERTAMENTI PER DE CAUSE : PSICOGENA ( DEPRESSI 25-75%); ANSIA; DOLORE; INSTABILITA’ PENIENA X DEFICIT ERETTIVO SEGMENTALE ; DEFORMITA’;INSUFF RIGIDITA’ PER DEFICIT ARTERIOSO O INSUFF VENO- OCCLUSIVA J UROL 2002
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FASE ATTIVA FASE STABILIZZATA
Esordio della sintomatologia – almeno 3 mesi conclusa dopo almeno 12 mesi FASE STABILIZZATA dopo almeno 3-6 mesi dal termine della fase attiva RALPH ,LEVINE LA . ET AL- J SEX MED 2013
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DIAGNOSI ANAMNESI PATOLOGICA – SESSUALE ESAME OBIETTIVO
-ECO DOPPLER PENIENO DINAMICO -RMN -RX DIRETTA PENE ESAMI STRUMENTALI iii -IIEF ( INDEX INTERNATIONAL ERECTIVE FUNCTION) -PDQ( QUESTIONAIRE PEYRONIE’S DISEASE ) Rosen R. et al .J SEX MED 2008
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VALUTAZIONE DELLA PLACCA
-Eol -Eco Nel 50% dei casi la placca non è riscontrabile ecograficamente Diagnostic value of Magnetic Risonance imaging in Peyronie’s disease : a comparison both with palpation and ultrasound in the evaluation of plaque formation .HAUCHK EW et al .EUR UROL 2003
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VALUTAZIONE DELLA CURVATURA
valutazione anamnestica 49% valuta correttamente 35% sottostima , anche di 15°( soprattutto>60° ; DE ) 16% sovrastima , anche di 15° Matsushita K et al . J SEX MED 2014 autofotografia Kelami A .UROL INT 1983
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QUAL’E LA STORIA NATURALE DELLA MALATTIA ? CLINICAMENTE COME EVOLVE ?
COME PROGREDISCE ? CLINICAMENTE COME EVOLVE ?
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FASE DI STABILIZZAZIONE
FASE ATTIVA FASE DI STABILIZZAZIONE ESITI: INCURVAMENTO E DE GUARIGIONE SPONTANEA
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110 pts . Follow-up 6 anni –progressione della curvatura =
246 pts.= risoluzione del dolore 89% ; incurvameto stabile 40%; migliorato 12 % ; peggiorato 48% MULHALL ET AL .Analisi sulla storia clinica della M. La Peyronie-J UROL 2006 110 pts . Follow-up 6 anni –progressione della curvatura = sogg< 50aa( 68%) vs sogg > 50 aa(31,5%); risoluzione del dolore 20%vs 69%.- GRASSO et al .ARC ESP UROL 2007 176 pts. trattamento conservativo - follow-up per 12 mesi. incurvamento = 67% immodificato ; 12% migliorato ( media 27°); 21 % peggiorato( 22°)- BEROOKHIM et AL ( 2014) Follow up 5 anni .14% regressione spontanea -47 % immodificata GELBARD MK et al .The natural history of Peyronie ‘s disesase .J UROL 1990 Risoluzione spontanea del dolore entro 6 mesi dall’insorgenza dell’evento infiammatorio Gholami SS. Peyronie ‘s disease : a review . J UROL 2003
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TERAPIA →contrastare la progressione →trattare il dolore →minimizzare le complicanze tardive →una volta che la malattia si è stabilizzata è improbabile che qualsivoglia terapia medica risulti efficace →successo della terapia inversamente proporzionale alla sua durata →periodo minimo di sei mesi →terapia multimodale dove agiscano sinergicamente varie sostanze HALAL AA et al .PHARMACOLOGICAL THERAPY IN PTS DIAGNOSED WITH PEYRONIE’S DISEASE –J MED LIFE -2012
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TERAPIE ORALI TERAPIE INTRALESIONALI TERAPIE TOPICHE
TRATTAMENTI NON CHIRURGICI TERAPIE ORALI TERAPIE INTRALESIONALI TERAPIE TOPICHE
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FARMACI ORALI UTILIZZATI
Vitamina E Colchicina Potassio Paraminobenzoato ( POTABA ) Tamoxifene Acetyl -Carnitina-composti derivati
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VITAMINA E COLCHICINA TAMOXIFENE
Razionale : azione antiossidante;riduce deposito di collagene Scott e Scardino Primi studi promettenti 200 mg 3 volte /die COLCHICINA razionale: azione antinfiammatoria –ritarda l’evoluzione fibrosa Inizi ‘900 Scarsa efficacia Effetti collaterali lievi : vampate di calore ; dolori gastrici 20 mg x2 / die per cicli trimestrali TAMOXIFENE razionale : azione inibente produx TGF da parte di fibroblasti alcuna efficacia
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POTASSIO PARAMINOBENZOATO( POTABA )
razionale :maggiore disponibilità intracellulare di O2. Riduce la fibrinogenesi Inizio anni’60 pochi risultati ; effetti collaterali ACETYL CARNITINA –COMPOSTI DERIVATI DELLA CARNITINA razionale : riduce la produx di radicali liberi con conseguente azione antinfiammatoria ed antifibrotica studi :efficace nel ridurre il dolore e l’incurvamento
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INIBITORI 5 FOSFODIESTERASI
Determinano apoptosi dei fibroblasti –miofibroblasti Inibiscono TGF B1 – contrastano la fibrosi GURS et al – MED HYPOTHESES .2012 PENTOSSIFILINA Inibitore Fosfodiesterasi non specifico →down regulation TGF B1 Attività fibrinolitica . 400 mg x 3 / die per sei mesi -Agisce sul dolore e l’incurvamento Trattamento multimodale ( + Verapamil intraplacca )
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TERAPIA INTRALESIONALE
ANTINFIAMMATORI ANTIPROLIFERATIVI LITICI
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Ca Antagonisti aumentano l’attività delle Collagenasi ;↓ sintesi di Collagene ; alterano il metabolismo dei fibroblasti Calcium anthagonist retard extracellular matrix production in connective tissue equivalent –LEE RC – J SURG RES .1990 VERAPAMIL 10-27mg ( 1 mg/ 0.1cc)/ settimana per sei mesi –casistica poco numerosa> gruppo di controllo con soluzione salina →riduzione dimensioni della placca –no grado di curvatura . Rehmann et al -Use of intralesional Verapamil to dissolve Peyronie’s disease plaque a long term single blind study –UROLOGY 1997
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Studio prospettico non randomizzato ( no gruppo di controllo) 46 pts –follow up media 30,4 mesi →riduzione del grado di incurvamento : 54%oggettivo /76 % soggettiva -riduzione /scomparsa del dolore 97% – miglioramento dell’erezione e della capacità penetrativa indipendentemente dalla durata della malattia LEVINE ET AL : intralesional Verapamil inijection for the treatment of Peyronie ‘s disease –J UROL 1997 Studio prospettico non randomizzato : 156 pts ( 121) :durata media malattia 17,7 mesi→10 mg 2v/ settimana per 24 settimane . Valutazione curvatura con ECO Doppler : 60% riduzione : media 30°(5-90%) -8% aumento – 31% invariata . Dose ottimale : 10 mg . SHIRAZI ET AL .INT UROL NEPRHOL 2009 Utilizzo del Verapamil intralesionale associato a Tadalafil /die o antossidanti . Miglioramento della funzione erettiva DELL’ATTI ET AL - Tadalafil + iniezione di Verapamil . Nuova direzione terapeutica della malattia di La Peyronie .UROL ANN 2015 FAVILLA et AL : Combinazione con antiossidanti .Studio prospettico randomizzato e controllato .ANDROLOGIA 2014
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VERAPAMIL EFFETTI COLLATERALI dolore nel sito della puntura ecchimosi
nausea vertigini FDA : utilizzo off label in pz adeguatamemente selezionati ed informati
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INTERFERONE ALFA 2b razionale : immuno modulatore e soppressore della proliferazione cellulare -Studio osservazionale su 25 pts : 1 puntura / settimana per 5 settimane –follow con EO –ECO a 1 e 6 mesi : 19 pts miglioramento o stabilizzazione della placca . WEGNER HE EUR UROL .1995 -Studio prospettico randomizzato doppio cieco , con gruppo di controllo 39 pts ( 10 placebo ) :una puntura / settimana per 12 settimane →riduzione della curvatura 48,7% ( p < 0.05); delle dimensioni e consistenza placca ; dolore ( < p 0,001) – Punteggio IIEF sovrapponibile nei 2 gruppi KENDIRCI et AL –J SEX MED 2005
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-117 pts ( 103 ) gruppo di controllo placebo (53)
Durata media malattia 1,7 anni . 5 mUI IFN 2v/ settimana per 12 settimane →buoni risultati ( curvatura ; dimensioni ; dolore ) ; Anche placche ventrali .no IIEF. Buona tolleranza : sintomi simil influenzali ; ecchimosi ; edemi . HELLSTROM ET AL : 2006 -studio retrospettivo : 131 pts ( ): 69% miglioramento della curvatura ( 54% >20°).Indipendentemente dalla sede della lesione STEWART CA.ET AL –J UROL 2015 Efficace anche nel caso di placche ventrali HELLSTROM AUA : terapia Off Label
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STEROIDI Razionale : azione antinfiammatoria ; inibizione della sintesi di Collagene -Modesto successo con somministrazione intralesionale di Desametasone : dolore – placca .BODNER H et al -21 pts -6/10 iniezioni intraplacca per mesi –Riduzione dolore , placca, incurvamento. INVERNO CC et AL .-J UROL 1975 -Studio randomizzato( BETAMETASONE) con gruppo di controllo placebo –nessuna differenza significativa tra i 2 gruppi. CIPOLLONE G ET AL :ARCH ITAL UROL ANDROL 1998 POCO EFFICACI . EFFETTI COLLATERALI LEGATI AL’USO PROLUNGATO ( ATROFIA TESSUTO LOCALE E ASSOTTIGLIAMENTO DELLA PELLE –EFFETTO IMMUNO S0PPRESSORE )
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ORGOTEINA NICARDIPINA ABBANDONATO ABBANDONATO
razionale : antinfiammatorio ; antiossidante . Azione sulla fibrosi studi primi anni ‘80 Studi randomizzati su campioni ampi non hanno mostrato benefici statisticamente significativi NICARDIPINA razionale : Ca antagonista -Studio randomizzato singolo cieco controllato con Placebo -74 pts . No risultati sulla curvatura . SOH ET AL _ J SEX MED 2010 ABBANDONATO ABBANDONATO
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COLLAGENASI enzima purificato prodotto batteri Clostridium Histiolityca : azione litica sulle lesioni fibrotiche ultilizzata nella M Dupuytren 1982. studi in vivo GELBARD ET AL Studio clinico –FASE I -31 pts – curvatura media 42°-follow-up 9,8mesi –iniezioni intraplacca giornaliere per 3 gg : efficace(20 pts ) : dolore; curvatura; placca . Effetti collaterali : lievi ecchimosi , dolore nella sede della puntura. 1 rottura della T Albuginea durante rapporto sex dopo 2 settimane .1 recidiva GELBARD et al . J UROL 1985 Studio doppio cieco , controllato con placebo : 49 pts :significativi risultati nel braccio trattamento (P 0.007)-migliori risultati per incurvamenti lievi. GELBARD ET AL .J UROL
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Nei gruppi placebo con- / Collagenasi senza -modellamento
studio randomizzato doppio cieco controllato con placebo: 147 pts: ciclo di 2 iniezioni a 24/72 ore ( fino a 3 cicli ) . con o senza modellamento del pene ( delicata trazione dopo ogni ciclo a 24/72ore , nella direzione opposta della curvatura del pene per circa 30 sec .ripetuto 3 volte) . A sei settimane braccio Collagenasi + modellamento : miglioramento della curvatura ( P 0.001)-rapporto sex ( P 0,02). Nei gruppi placebo con- / Collagenasi senza -modellamento non si ottenevano miglioramenti statisticamente significativi:p 0,9 (curvatura ). No variazione punteggio IIEF . GELBARD ET AL – J UROL 2012 Il MODELLAMENTO DEL PENE DOPO I.P. COLLAGENASI E’ UN ASPETTO FONDAMENTALE PER MIGLIORARE LA CURVATURA DEL PENE, MA DASOLA POTREBBE PEGGIORARLA
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Studio doppio cieco randomizzato , controllato con placebo( FASE III) :
832 pts –follow up 52 settimane ( 2010 /2012 ) esclusi : incurvamenti > 90° Ciclo di 2 iniezioni -24/72 h- seguito da modelling del pene( istruiti ad effettuarlo a domicilio 3 v/de) –fino a tre cicli a distanza di sei settimane -Miglioramento dell’incurvamento : ( p 0,0001) →17,4°-14,8°( 34%) -Riduzione del dolore : ( p ) -Miglioramento punteggio IIEF -Miglioramento punteggio PDQ COMPLICANZE GRAVI : 6pts ( 0,72%) -3 pts : rottura dei corpi cavernosi in seguito a trauma durante rapporto sex →int chirurgico -3 pts : ematoma GELBARD , GOLDSTEIN , HELLSTROM –J UROL 2013 FDA : OK
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studi successivi hanno mostrato buoni risultati
soprattutto nei sogg istruiti su modelling (stretch del pene- uso vacuum device ) minore efficacia : placche calcificate ; curvature ventrali ; fase attiva
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- 80°C differenze significative rispetto ad altri agenti iniettabili nella tecnica di iniezione Ad oggi rappresenta l’unico farmaco approvato nel trattamento iniettabile dell’IPP costoso
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INIEZIONI INTRAPLACCA DI BOTULINO
INIEZIONI INTRAPLACCA DI Ac IALURONICO CONTRASTANO CITOCHINE INFIAMMATORIE –inibisce formazione di Collagene VALUTATI: ECO ; RM; RX ; AUTOFOTO ( PLACCHE < 1CM3; PLACCHE NON CALCIFICHE) STUDIO 83 PZ : 20 MG INIETTATI X SEI M( N TOT 30)- FOLLOW UP M RIDUZIONE VOLUME PLACCA ( 93%)-INCURVAMENTO ( 46%)-DOLORE RIGIDITA’ INIZIALI PUNTURE PERIPLACCA RISULTATI INCORRAGGIANTI-MINIVASIVITA’-NON EFFETTI COLLATERALI No GRUPPO PLACEBO
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TRATTAMENTI TOPICI TRATTAMENTI TRANSDERMICI
Pomate e Gel non si sono mai dimostrati efficaci IONOFORESI -Facilita la penetrazione del farmaco all’interno dei tessuti ( trasporto elettrocinetico di molecole cariche ionicamente –creazione di un campo elettrico tra i poli) –Azione farmacologica prolungata Utilizzo di Desametasone e Lidocaina LI. LC –The efficacy of Dexametasone , Iontophoresis for the treatment of Rehumatoid arthritic knees . A pilot study Studio prospettico non controllato : 100 pts ( lesioni in fase attiva ) Desametasone 8mg +Lidocaina 40 mg o Verapamil 5 mg 3 v/settimana per 10 cicli 63 % riduzione delle dimensioni della placca -36%incurvamento Iontophoresis for treament of Peyronie’disease –RIEDEL CC ET AL –J UROL 2000
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Perplessità se realmente il farmaco penetra la Tunica Albuginea
Tunica albuginea tissue analysis after electromotive drug administration – J UROL 2013 Il campo elettrico di per se determina un azione antidolorifica sulle terminazioni nervose sensitive
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EMDA Combina la Ionoforesi con l’elettrosmosi di una molecola contro il gradiente di Coulomb con Des49 pts. trattati ametasone 8 mg + Verapamil 5 mg : 4 v/ settimana per sei settimane . Placca : 73 % riduzione -8% scomparsa Incurvamento : 86% riduzione ( misurazioni oggettive ) –transdermal electormotive administration of Verapamil and Dexametasone for Peyronie’s disease –DI STASI SM ET AL BJU 2003 Studio randomizzato a doppio cieco .Utilizzati Orgoteina ; Desametasone ; Verapamil . -scomparsa o riduzione della placca (75%) - miglioramento incurvamento ( 62%) -Migliori risultati con Verapamil + Desametasone Transdermal electormotive multidrugs administration for Peyronie ‘s disease : preliminary results . MONTORSI ET AL. -J ANDROL 2000
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MEZZI FISICI : ESWT 1989 .Onde d’urto extracorporee - Litotritori di piccole dimensioni
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-riduzione del recurvatum : 33-64% -scomparsa del dolore : 80-100%
Studi senza gruppo controllo –diversi litotritori con diverse tempistiche hanno dato risultati sovrapponibili -riduzione del recurvatum : 33-64% -scomparsa del dolore : % Our experience on the association of a new physical and penis plastica . MIRONE ET AL . EUR UROL 1999 risponde meglio sulle placche calcifiche Extracrporeal shock wave therapy in the treatment of Peyronie’s disease : experience with standard lithotriptor .LEBRET T ET AL: UROLOGY 2002 migliori risultati sull’incurvamento se la malattia è stabilizzata ( almeno 12 mesi ) ESWT in the managment of Peyronie’s disease : initial experience. HUSAIN J ET AL.BJU INT .2000
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ULTRASUONI- INFRAROSSI
RX TERAPIA 13 GY –Modesti risultati ( dolore) significativi danni alla m liscia dei corpi cavernosi , fibrosi arteriosa →DE TECAR terapia Fisica : trasferimento energetico capacitativo resistivo- uso onde radio a lunga frequenza ( 0,5 MhZ).Trasferisce energia sui tessuti DE :migliora flusso-emolinfatico Scompare dolore (80%) Riduce curvatura ( solo 30%) No portatori di PM ULTRASUONI- INFRAROSSI Attivano il microcircolo ; vasodilatazione locale ; previene la proliferazione dei fibroblasti
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TRATTAMENTI CHIRURGICI
correggere la deformazione restaurare la piena efficienza penetrativa _______________ malattia stabilizzata difficoltà all’attività sex penetrativa - ostacolo meccanico - insufficiente rigidità .DE
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Criteri di valutazione
Estensione della malattia- grado di incurvamento Fattori di rischio per DE Flaccidità distale La scelta della tecnica chirurgica operatoria dipende anche dalla presenza o meno di DE
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TECNICHE DI RADDRIZZAMENTO SEMPLICI
CORPOROPLASTICHE CON INCISIONE O ASPORTAZIONE DELLA PLACCA E INNESTI CORPOROPLASTICA CON POSIZIONAMENTO DI PROTESI
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ASPETTI MEDICO-LEGALI NELLA TERAPIA CHIRURGICA DELL’IPP
Consenso preoperatorio deformità residua possibile : circa 20° 6—10% persistente o ricorrente incurvamento post chirurgico accorciamento : 70-80% plicatura minore rigidità : 5% mediamente in tutti i tipi di intervento ( 30% Graft senza protesi ) Ipoestesia del pene : 20% ( generalmente transitoria )
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RADDRIZZAMENTO SEMPLICE
non si agisce sulla placca è un intervento di carattere estetico indicato in casi selezionati ( sogg giovani ) semplice , rapido garanzie sulla conservazione della funzione erettiva
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si agisce sul lato opposto alla placca asportando la T albuginea o eseguendo una semplice plicatura
Svantaggi -non si interviene sul processo evolutivo della malattia -accorciamento del pene -raramente DE - anestesia del glande Indicazioni -modesto incurvamento < 45° -conservata funzione erettiva -pene sufficientemente lungo
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NESBIT ( ) Le dimensione dell’asola da escindere si calcola tra la differenza della lunghezza del lato convesso con quella del lato concavo dell’incurvamento in genere il pene si accorcia cm . ogni 30 °
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YACHIA(1990) Vi sono ben 150 tipologie di intervento per l’Induratio Penis Plastica !
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INCISIONE O ASPORTAZIONE DELLA PLACCA
-placche non eccessivamente estese particolarmente dure , resistenti alla lama da bisturi - alto rischio erosivo –ischemico Incisione : frammentazione della placca tramite uno o più incisioni a tutto spessore –Fresatura rilassamento, distensione del pene con conseguente allungamento
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INNESTI ( GRAFT ) UTILIZZATI
Innesti autologhi ( derma ; vena safena ; V dorsale profonda ; T vaginale ; patch di mucosa buccale) Innesti da cadavere ( pericardio ; dura madre;derma) Sintetico( Dacron ; Teflon ; Tachosil ) Xenoinnesti ( suino; bovino)
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vantaggi -no accorciamento -correzione della curvatura con allungamento -buoni risultati svantaggi -intervento più complesso -maggiore percentuale di DE
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recidiva di incurvamento a distanza dall’intervento: 8-12%
DE: 5-53% Taylor FL ; Levine –UROL CLIN AM 2007 recidiva di incurvamento a distanza dall’intervento: 8-12% Levine LA et al – Surgery of Peyeronie’s disease –ASIAN J ANDROL 2013 I pts potranno lamentare scarsa elasticità, estensibilità durante l’erezione →l’innesto attecchisce , cicatrizza, con il pene in flaccidità adattandosi alle dimensioni del pene a riposo. Area di resistenza all’allungamento del pene in erezione
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Fattori prognostici per la comparsa di DE dopo l’intervento :
Età condizioni generali (diabete , ipertensione ;dislipidemia) fumo dimensioni –tipo di innesto ECO Dopller riserva di potenza ( mmHg ) :pressione intracavernosa in eccesso rispetto alla pressione soglia necessaria a sviluppare la rigidità geometria peniena : lunghezza/circonferenza ratio del pene in erezione < 1,3.-HATZICHRISTOU et al INT J IMP RES ( 2003)
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IMPIANTO PROTESICO PROTESI SEMIRIGIDE (MALLEABILI )
-CONTRASTA –PER EFFETTO MECCANICO- L’EVOLUZIONE FIBROSA , RETRAENTE .CONSENTE DI FARE ATTECCHIRE L’INNESTO IN ESTENSIONE -NON APPLICABILE X DE SEVERA -SCARSA COMPLIANCE PER IL PZ: PENE COSTANTEMENTE SEMIRIGIDO PROTESI IDRAULICHE TRICOMPONENTI
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1.Può essere inserita all’inizio dell’intervento
a protesi attivata si verifica l’incurvamento -incisione / escissione placca -manovra di frattura della placca ( controflessione dell’asta) 2.Dopo la corporoplastica qualora si effettuano degli innesti è bene mantenere la protesi attivata almeno un mese per consentire l’attecchimento senza retrazione 3. Le protesi non idrauliche soffici non possono compensare la funzione erettiva
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RISCHI ischemia Infezione Erosione ischemia radiale apicale
distacco fascio vascolo nervoso ematomi tempi operatori lunghi
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Fondamentale la preparazione del pz con stretching
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Continua trazione meccanica sulle strutture fasciali dei corpi cavernosi Indicato per incurvamenti < 45° Rende permeabile la t albuginea al passaggio di farmaci Buoni risultati- Martinez Salamanca et al . J SEX MED 2014 ______________________ Scarsa efficacia di mezzi fisici e topici Hatzichristodoulou G et al .J SEX MED 2013
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CONCLUSIONI E’ una patologia benigna
ezioptogenesi, sicuramente multifattoriale, ancora non del tutto chiarita Usate e mutate nel tempo molte sostanze e tipologie di trattamento , chirurgiche e non decorso clinico variabile e poco prevedibile Terapia medica da attuare nelle fasi precoci; efficace se multimodale e con l’associazione di vari agenti
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è sempre bene attuare una terapia per prevenire il peggioramento della malattia e la conseguente compromissione della funzione sessuale Il trattamento chirurgico, da effettuare nella fase stabilizzata, è sempre di tipo correttivo, plastico, e deve sempre salvagurdare la funzione erettiva Qualsiasi trattamento è da diversificare in base al singolo caso clinico ed alle aspettative del paziente Counselling:FONDAMENTALE !
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Grazie
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