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LA DANZA PUÒ ESSERE STORIA??

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Presentazione sul tema: "LA DANZA PUÒ ESSERE STORIA??"— Transcript della presentazione:

1 LA DANZA PUÒ ESSERE STORIA??

2 DOVE SI TROVA CUBA? Cuba non è, come molti pensano, solamente un’isola ma anche un arcipelago che comprende quasi 4200 isole e isolette dette cayos che circondano l’isola principale. È situata nella parte settentrionale del vasto arcipelago dei Caraibi ed è la sua isola più grande.

3 I BALLI DI CUBA DAL’500 AL ‘900 Nel 1595 gli Spagnoli portarono a Cuba i primi schiavi africani e con loro abitudini e tradizioni di quel continente. Più tardi nel XVII secolo sempre gli Spagnoli portarono a Cuba il ballo “zapateo” che si mescolò con il repertorio cubano di danze campesinas (danze delle campagne). Qualcosa cambiò tra il XVIII e XIX secolo quando arrivò a Cuba la borghesia statunitense ed europea e con queste le grandi sale da ballo. In questo periodo nacque il danzon per beffeggiare e criticare il modo rigido di ballare della borghesia. Ad un certo punto il ballo subì un'evoluzione e alla rigidità dei movimenti si sostituì una maggiore morbidezza e velocità musicale; così ebbe origine il "danzonete”.

4 CUBA TRA IL FINE ‘800 E IL ‘900 Dopo tanti anni di sottomissione al governo spagnolo e dopo due lunghe guerre, i cubani raggiungono finalmente l’indipendenza ma, intervengono gli Stati uniti che occupano Cuba e ottengono dalla Spagna anche Porto Rico e le Filippine. Nel 1902 viene concessa a Cuba, dopo tre anni sotto la tutela statunitense, un'indipendenza formale controllata da Washington. Gli Stati Uniti fanno aggiungere alla Costituzione Cubana un emendamento con il quale: non permettono a Cuba di firmare accordi commerciali con altre nazioni se non con il loro beneplacito e si appropriano di parte del territorio cubano per costruirvi basi navali. Iniziano a Cuba venticinque anni di Repubblica che vedono succedersi uno dopo l'altro Presidenti la cui preoccupazione principale è quella di aumentare il proprio conto bancario a spese dell’economia del paese.

5 Nel 1925, contemporaneamente all'ascesa al potere di Gerardo Machado, che è stato uno dei più sanguinari dittatori di Cuba, viene fondato da Julio Antonio Mella il Partito Comunista Cubano. In questo periodo Cuba vive anni profondamente oscuri e solo un grandioso e lungo sciopero che paralizza totalmente il paese per molti giorni pone fine alla dittatura. Finita la Seconda Guerra Mondiale, emerge nella vita politica cubana il Partito Ortodosso con a capo Eduardo Chibás che propone una linea di pulizia nel governo e nell'amministrazione. Sicuramente questo partito potrebbe vincere le elezioni del 1952, ma gli Stati Uniti, avvertito il pericolo, favoriscono un colpo di stato capeggiato da Fulgencio Batista.

6 Un giovane avvocato di nome Fidel Castro, che si è già distinto nella gioventù ortodossa, denuncia alla magistratura l'illegalità del colpo di stato e chiede che Batista venga messo in stato d'accusa. Fidel Castro, esaurita ogni via legale, decide di passare alla lotta armata. Attacca la caserma Moncada a Santiago de Cuba, ma per circostanze avverse l’attacco fallisce. Fidel Castro si consegna e può così avere salva la vita. Processato, rende evidente le responsabilità di Batista e la penosa situazione in cui si trova Cuba tramutando così la disfatta militare in un successo politico.

7 Dalla Guaracha nascono poi nuovi ritmi e balli.
IL ‘50 DANZANTE Il 1950 è chiamato l’anno dell’explocion: la sfera intellettuale cubana sente l'esigenza di esprimere nuove idee; da qui la nascita della "Guaracha". Questo nuovo tipo di musica, grazie alla sua varietà di ritmi, è utilizzato sia come veicolo di protesta contro la precedente dittatura di Batista, sia per festeggiare la Pasqua e il Natale. Dalla Guaracha nascono poi nuovi ritmi e balli.

8 SON: crea un ritmo continuo nel quale la coppia balla percorrendo in sensi regolari tutto lo spazio del salone. Nella sua musica sono state introdotte le “Clave”, strumento a percussione che indica le sequenze di ballo. CONGA: questa danza è ballata principalmente per la strada, inizialmente per manifestazioni politiche ed in seguito per festeggiare avvenimenti ed anniversari. Ai ballerini si aggiungono di volta in volta altre persone, fino a creare un gran corteo. Il primo movimento consiste in una camminata, mentre il secondo consiste in quattro passi laterali con l’ultimo chiuso. BOLERO: nasce dal Son ma è molto più lento. La sua unica base è la stessa del Son e si può fare sia sul posto sia passeggiando. E’ un ballo romantico e privo di figure, perché le coppie danno maggiore importanza al contenuto del testo e ballano in modo lineare e tranquillo, interpretando la musica con gran sensualità.

9 RUMBA: è nato nei quartieri poveri dell’Havana
RUMBA: è nato nei quartieri poveri dell’Havana. Nasce come una provocazione canora, durante la quale chi inizia a cantare richiama l’attenzione dei presenti che rispondono ballando, accompagnandosi con strumenti a percussione improvvisati, quali cucchiai e zappe. Il rumba è composto di tre balli: “Yambù”, è dedicato alla donna, la quale mima le sue abilità domestiche; “Guaguancò”, il cavaliere cerca di segnalare con gesti sensuali e veloci la zona pelvica della dama, mentre lei tenta di schivare gli stessi girandosi e coprendosi con la gonna; “Columbia”, gli uomini, a turno, si pongono all’interno di un cerchio formato dagli altri ballerini e si esibiscono mostrando le proprie abilità. MAMBO: Creato a Cuba da Oreste Lòpez, il mambo conobbe il suo maggior successo in Messico e negli Stati Uniti ed ebbe come massimo esponente Tito Puentes, che lo portò in Italia negli anni ‘ 50.

10 I CAMBIAMENTI DELL’ISOLA DAL ‘60 AD OGGI
In Messico, dov’era stato esiliato, Fidel Castro riprende l'organizzazione della lotta contro la tirannia. Il 25 novembre 1956 parte dal porto messicano alla volta di Cuba con 82 uomini. Ottiene numerosi successi contro l'esercito e vengono liberate zone sempre più estese, mentre la repressione di Batista si accanisce su contadini, operai, sindacalisti, intellettuali e studenti. Il 1° gennaio 1959, Batista fugge in aereo a Santo Domingo e i guerriglieri del Che entrano a L’Habana. Contemporaneamente Fidel occupa Santiago de Cuba. Dopo 450 anni Cuba torna nuovamente ad essere libera.

11 L'eredità lasciata da quattro secoli di colonialismo e da sessanta anni di neo-colonialismo è però quella d’una Cuba dipendente economicamente dagli Stati Uniti: le casse dello stato sono saccheggiate, l'economia è legata alla monocoltura e al monomercato della zucchero, c’è una fortissima disoccupazione, con problemi di discriminazione e di analfabetismo e mancanza di strutture per l'educazione e per la sanità. In una tale situazione, qualsiasi misura venga presa per il miglioramento del paese va ovviamente contro gli interessi degli Stati Uniti. Per questo motivo la legge di Riforma Agraria nel 1959, che limita l'estensione della proprietà e che distribuisce la terra gratuitamente alle famiglie contadine, crea il primo profondo solco tra la Rivoluzione e gli Stati Uniti. Si susseguono così una serie di contro misure economiche prese dagli Stati Uniti per punire Cuba e soffocarne l'economia. Cuba, a sua volta, replica con nuove nazionalizzazioni. Le divergenze diventano sempre più ampie, fino ad arrivare alla rottura delle relazioni diplomatiche il 3 gennaio 1961.

12 Caduto il mercato statunitense come fornitore d’energia (petrolio) e come acquirente dello zucchero, i cubani trovano come unico sbocco economico l'Unione Sovietica e i Paesi Socialisti dell'Est Europeo. Così: Nel 1961 aerei provenienti dagli Stati Uniti bombardano L’Habana. Il giorno successivo Fidel Castro annuncia il carattere socialista della Rivoluzione cubana. Due giorni dopo controrivoluzionari, armati e addestrati sbarcano per invadere Cuba, ma in sole 72 ore l'esercito cubano e le milizie popolari cubane annientano gli invasori. Nel 1962 gli Stati Uniti, scoprono l'approntamento di basi missilistiche sovietiche sul territorio cubano. I cubani e i sovietici considerano questi missili non offensivi, ma difensivi, poiché la loro funzione è quella di dissuadere gli Stati Uniti dall'intraprendere altre invasioni. La questione porta il mondo sull'orlo della guerra atomica. Alla fine i sovietici ritirano i missili da Cuba in cambio dell'impegno degli Stati Uniti di non aggredire l'Isola.

13 TRAGUARDI RAGGIUNTI DALLA RIVOLUZIONE
Viene praticamente estirpato l’analfabetismo. Scompare la disoccupazione e compare la tutela degli operai. Vengono costruiti ospedali e scuole. È abolita la discriminazione razziale. Vengono proibiti tutti i giochi d’azzardo e le lotterie. Musica, balletto, cinema, letteratura e pittura trovano un terreno fertile dove fiorire; lo sport è a portata di tutti. Si cerca di diversificare le produzioni agricole. Nasce una flotta per la pesca. L’industria muove i suoi primi passi e l’estrazione del nichel diventa sempre più importante. Si costituiscono i Comitati di Difesa della Rivoluzione. Viene ricostruito il Partito Comunista che si solidarizza con i movimenti che lottano per l’indipendenza. Si stringono legami con l’Unione Sovietica.

14 CUBA NEGLI ANNI ‘70 E ‘80 A metà degli anni Settanta si svolge il 1° Congresso del Partito Comunista, dove viene promulgata anche la nuova Costituzione che è approvata con votazione segreta. Nascono, in questo periodo, anche le Assemblee Municipali, Provinciali e Nazionali del Potere Popolare. In campo internazionale si ristabiliscono contatti diplomatici con molte nazioni; inoltre Cuba diventa il simbolo per i paesi sottomessi. Nel 1980, a causa del mancato rispetto da parte degli Stati Uniti di un accordo sulla concessione dei visti, a La Habana vengono assaltate alcune ambasciate. Cuba apre liberamente le sue frontiere e oltre centomila cubani lasciano l'isola diretti in Florida.

15 CUBA NEGLI ANNI ‘90 Già nel 1986 i paesi socialisti dell'est europeo cominciano a vacillare e Cuba vede crollare i suoi mercati. Si apre una profonda crisi economica e viene istituito un "periodo speciale" per fronteggiarla. Per permettere alla Rivoluzione di sopravvivere e di non perdere le conquiste sociali, si decidono grandi aperture al turismo, che porta valuta pregiata in tempi brevi, e agli investimenti esteri in determinati settori. Nel 1992 vengono apportate modifiche alla Costituzione che ora permette ai cubani di eleggere direttamente i loro rappresentanti all'Assemblea Nazionale del Potere Popolare. L’anno seguente si svolgono le elezioni con grande partecipazione e larga vittoria dei candidati che appoggiano la Rivoluzione. Da tutto il mondo giungono aiuti umanitari per alleviare le dure condizioni di vita causate dall'illegale blocco statunitense.

16 CUBA OGGI In questo contesto Cuba, paese del Terzo Mondo che subisce da oltre quarant'anni un blocco illegale da parte degli Stati Uniti, attua un sistema economico, basato anche sul il turismo, che permette di preservare sia i traguardi raggiunti dalla Rivoluzione che i suoi contenuti umanitari: il lavoro, la sanità, l'istruzione, gli aspetti sociali in generale, la solidarietà verso altri popoli più poveri. Certamente Cuba non è un paradiso terrestre, vecchi e nuovi problemi s'intrecciano ogni giorno e bisogna risolverli. Però costituisce un esempio che indica come sia possibile la ridistribuzione della ricchezza prodotta in un modo più equo.

17 ED ORA… SALSA!!! La musica del Salsa è un motivo di unione tra culture diverse e per questo è stato chiamato salsa, sinonimo di miscela. In questa musica ritroviamo fusi in un cocktail perfetto i seguenti elementi: Il ritmo binario, tipico delle danze africane, che agevola la spontaneità dei movimenti del corpo liberando le notevoli risorse dell'istinto. La carica sensuale ed erotica, anche questa di provenienza africana. L'uso diffuso della sincope, introdotta dalle popolazioni negre. La melodia europea filtrata attraverso le componenti culturali e artistiche spagnole. Le antiche abitudini rituali delle popolazioni cubane che hanno sempre adorato divinità naturali.

18 Questo ballo è nato a Cuba negli anni ’60 e deriva dal Son
Questo ballo è nato a Cuba negli anni ’60 e deriva dal Son. Fu creato per la gioventù cubana, che sentiva la necessità di muoversi più velocemente e liberamente, mantenendo la tradizionale caratteristica del Son. Ballando il salsa singolarmente si possono infatti eseguire passi differenti, stimolati dalla musica, chiamati Pasitos. Questo si può fare quando la coppia è in grado d’improvvisare e conosce perfettamente il ritmo e il tempo musicale, così da riprendere la base ed evitare movimenti troppo bruschi. Nel salsa tutti gli accenti musicali vanno interpretati con ogni parte del corpo. Per i giovani era meno appassionante ballare il Son poiché era lento, e con pochissime figure; inoltre veniva suonato con pochi strumenti, mentre il salsa viene suonato da un orchestra intera.

19 Essendo un 4/4, il salsa si può ballare sia sull'uno che sul due musicale e i movimenti o passi sono tre, mentre il quarto tempo è una pausa effettuata con lo stesso piede, per cambiare il peso del corpo da un piede all'altro. In diversi Paesi il salsa viene ballato con quattro movimenti: il quarto movimento viene chiamato impropriamente "step" ma in realtà non è un passo; è solamente il battito di un piede senza portare il peso del corpo, per poi ripartire con lo stesso piede ed eseguire il passo vero e proprio. Alcuni lo eseguono con il tacco, altri con la pianta o con tutto il piede; in ogni caso, non è sempre possibile applicare questo battito, per esempio quando si esegue in giro continuativo o i giri in genere. Quindi è evidente che l'origine del salsa è a tre movimenti.

20 DIFFERENZE TRA STILE CUBANO E PORTORICANO

21 I BENEFICI DELLA DANZA I ritmi latini offrono una serie di benefici che vanno da quelli puramente fisici (aumento del tono muscolare, della coordinazione fisica, dell’efficienza cardiovascolare, oltre al fatto di bruciare calorie ed eliminare tossine) a quelli psicologici, apportando addirittura un tocco alla vita sociale. Se insegnati da professori con una buona esperienza e capacità comunicativa, possono davvero costituire uno sport completo e in alcuni casi addirittura una sorta di terapia liberatoria antistress.

22 BENEFICI FISICI I muscoli lavorano in modo apparentemente lieve, ma in realtà molto intenso, modellando e rendendo armonico e più sodo il corpo intero. Muoversi a ritmo di musica aumenta la coordinazione ed aiuta ad acquisire armonia e scioltezza. Esercita inoltre la memoria in modo estremamente naturale. È un tipo di movimento completo, che interessa tutte le parti del corpo, è un esercizio aerobico che molti medici consigliano per migliorare la circolazione, e diversi cardiologi sono essi stessi ballerini e consigliano il ballo ai loro pazienti. È adatto a tutte le età.

23 BENEFICI DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE
BENEFICI PSICOLOGICI I ritmi latini sono decisamente piacevoli. Se poi si riesce a superare la vergogna perché si pensa di non riuscire a muoversi adeguatamente, e ci si lascia guidare dalla musica, si arriva a godere dei benefici che comporta, e a rilassarsi completamente. Ballare aiuta anche a vincere la timidezza e ad acquistare molta più fiducia in se stessi. BENEFICI DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE Il ballo latino costituisce un vero e proprio canale per sviluppare nuovi rapporti sociali. Generalmente se il gruppo è sempre lo stesso, si crea col tempo un’intesa naturale, basata sul fatto di condividere un momento di esercizio, ma anche e soprattutto, un modo di comunicazione istintivo e basato sul linguaggio del corpo: ballare è infatti anche un modo per esprimere sentimenti, emozioni, seduzione, pensieri, e di conseguenza uno strumento molto diretto per instaurare nuovi rapporti.

24 LA DANZATERAPIA La danza è un importante strumento d’espressione totale della persona, una forma di manifestazione delle dimensioni profonde della natura umana. All’interno delle varie tipologie di “movimento-terapie” sono compresi differenti approcci, tutti accomunati dal riconoscimento del rapporto che unisce mente e corpo e che si pone alla base della possibilità di intervenire mediante la danza per favorire e sostenere la salute mentale e lo sviluppo psicologico. Il movimento comincia ad essere inteso anche come uno strumento che rivela molte caratteristiche individuali, come gli stati d’animo e la personalità.

25 L’APPARATO CIRCOLATORIO
Trasporta ossigeno e sostanze nutritive a tutti i tessuti; Trasporta le sostanze di rifiuto delle cellule verso organi preposti alla loro eliminazione (l’anidride carbonica ai polmoni e altri prodotti di scarto verso i reni); Mantiene costante l’ambiente interno (omeostasi) attraverso lo scambio con il liquido interstiziale. Distribuisce gli ormoni dagli organi che li secernono ai tessuti sui quali agiscono; Difende l’organismo dai microrganismi patogeni per la presenza nel sangue di anticorpi e globuli bianchi.

26 LA CIRCOLAZIONE DEGLI ESSERI UMANI È DEFINITA:
chiusa: perché il sangue non esce mai dai vasi sanguigni che lo tengono separato dal liquido interstiziale. Doppia: circolazione polmonare, che mette in comunicazione il cuore con il tessuto polmonare in cui avvengono gli scambi gassosi; circolazione sistematica, che trasporta il sangue dal cuore al resto del corpo e poi di nuovo al cuore. Completa: perché il sangue ossigenato non si mescola mai con quello deossigenato.

27 I VASI SANGUIGNI Trasportano il sangue in tutte le parti del corpo; Sono le arterie, le vene e i capillari; Le arterie trasportano il sangue in uscita dal cuore; hanno forma cilindrica e diametro decrescente man mano che ci si allontana dal cuore. Le vene trasportano il sangue in entrata al cuore; molte vene presentano, soprattutto quelle degli arti inferiori, delle valvole che permettono al sangue di scorrere verso il cuore, ma non di tornare indietro per effetto della gravità. I capillari connettono le arterie alle vene e permettono gli scambi di gas, nutrienti e prodotti di rifiuto tra il sangue e i tessuti.

28 IL CUORE Ha le dimensioni circa di un pugno chiuso; E’ formato in massima parte da un particolare tessuto muscolare, il miocardio; E’ costituito da quattro camere muscolari, due atri e due ventricoli; L’atrio è in comunicazione con il sottostante ventricolo per mezzo di una valvola atrioventricolare; Il cuore è rivestito da un sacco fribosieroso, il pericardio, che lo fissa al diaframma e lo isola allo stesso tempo dagli organi vicini; E’ situato nella gabbia toracica tra i due polmoni in una zona chiamata mediastino.

29 IL CICLO CARDIACO L’alternanza della contrazione e del rilassamento delle cavità cardiache costituisce il ciclo cardiaco La fase della contrazione è chiamata sistole La fase che comprende il rilassamento di tutte le cavità cardiache è detta diastole a questa segue la fase di contrazione degli atri. Quando il cuore è rilassato, diastole, il sangue fluisce dentro tutte e quattro le sue cavità; infatti le valvole atrioventricolari sono aperte e consentono il passaggio del sangue dagli atri ai ventricoli. Questa fase dura circa 0,4 secondi. La sistole poi comincia con una breve contrazione degli atri che riempiono completamente i ventricoli. In seguito la contrazione dei ventricoli provoca la chiusura delle valvole atrioventricolari e apre le valvole semilunari poste all’uscita di ciascun ventricolo. In questo momento il sangue esce dal cuore e si dirige verso i polmoni o verso tutto il corpo, tramite i vasi sanguigni.

30 SITOGRAFIA www.leocuba.com/Musica/Musica.html
it.wikipedia.org/wiki/Cuba#Storia Documenti del professore Saccani


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