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I SAPONI 1.

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Presentazione sul tema: "I SAPONI 1."— Transcript della presentazione:

1 I SAPONI 1

2 Si possono definire tensioattivi quelle sostanze che sciolte in acqua ne abbassano la tensione superficiale. Hanno questa proprietà le sostanze organiche nella cui molecola coesistono due zone:una idrofila (a cui piace l’acqua) e una lipofila ( a cui piace il grasso). 2

3 La tensione superficiale
La tensione superficiale è un fenomeno che si verifica perchè le molecole d'acqua si attraggono a vicenda (forze di coesione).  Le molecole che si trovano sulla superficie, infatti, sono attratte dalle forze di coesione verso il basso.  Si forma allora una "pellicola elastica" che riesce a sorreggere corpi leggeri.  La forza che crea tale pellicola è la tensione superficiale. 3

4 Tensione superficiale
Tra le molecole di una sostanza vi sono delle forza di attrazione responsabili di alcune proprietà dei liquidi, tra queste proprietà vi è la tensione superficiale. Le molecole situate all'interno del liquido sono soggette a forze di attrazione agenti in tutte le direzioni, mentre quelle disposte sulla superficie sono attratte solo verso il centro della massa e di fianco. L'azione di tali forze fa si che lo strato delle molecole superficiali si comporti come una “membrana” che avvolge la sostanza stessa. Tale forza superficiale di coesione tra le molecole prende il nome di tensione superficiale.

5 Cos’è il sapone Il sapone dal punto di vista chimico è un SALE ottenuto dalla reazione (detta di saponificazione) tra un grasso (per esempio olio vegetale) e una base (per esempio l'idrossido di sodio). Le molecole di sapone hanno: un estremo non solubile che può legarsi coi grassi (“catturandoli”) detto CODA IDROFOBA un estremo solubile che si lega facilmente all’acqua (ecco perché il sapone si scioglie in acqua) detto TESTA IDROFILA 5

6 Perche’ le bolle hanno forma sferica?
In una bolla di sapone la tensione superficiale tende sempre, come per magia, a minimizzare la superficie: per una data quantità di volume d’aria (quello per esempio che noi soffiamo per fare una bolla di sapone la forma con la superficie più piccola è la sfera. 6

7 Come si forma una bolla di sapone?
Una bolla di sapone è costituita da una sottile pellicola d’acqua racchiusa tra due strati di molecole di sapone. Questi due strati formano una specie di "coperta" che rende stabile la bolla. Infatti questa "coperta", da una parte, diminuisce la tensione superficiale, dall’altra evita l’evaporazione. 7

8 Saponi e detersivi: biodegradabilità
I detersivi sono un’evoluzione dei saponi nei quali olii e grassi sono stati sostituiti con altre sostanze chimiche. Inoltre nei detersivi sono state aggiunte diverse sostanze per sbiancare. Mentre il sapone è biodegradabile molti detersivi lo sono molto meno. Su alcune etichette di detersivi si trova scritto biodegradabile. In realtà non lo sono mai completamente. (degradazione dell’80%). 8

9 Come fa il sapone a pulire
Lo sporco è grasso e non si scioglie in acqua per questo abbiamo bisogno del sapone, che grazie alle code idrofobe si lega allo sporco mentre le code idrofile restano rivolte all'esterno e si legano all’acqua portando dietro lo sporco. 9

10 Fasi dell’azione del sapone sullo sporco:
Confronto fra immagine reale ingrandita e rappresentazione grafica dell’azione delle molecole di sapone sul grasso. 10

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