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Dalla valutazione alla progettazione dei percorsi formativi : un percorso inverso Rosanna Genni DS ISIS Europa Pomigliano d’Arco (NA)

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Presentazione sul tema: "Dalla valutazione alla progettazione dei percorsi formativi : un percorso inverso Rosanna Genni DS ISIS Europa Pomigliano d’Arco (NA)"— Transcript della presentazione:

1 Dalla valutazione alla progettazione dei percorsi formativi : un percorso inverso
Rosanna Genni DS ISIS Europa Pomigliano d’Arco (NA)

2 È ciò che si sa fare utilizzando le conoscenze acquisite
La Competenza….. È ciò che si sa fare utilizzando le conoscenze acquisite Le conoscenze rappresentano quindi la base sulla quale si costruiscono le competenze ma perché non rimangano pure informazioni occorre che vengano rielaborate Insegnare non significa trasmettere informazioni ma assicurarsi che le informazioni siano comprese, rielaborate, riutilizzate

3 ……e si esprime in un fare nell’essere in grado, nell’utilizzare, nel riconoscere, nel comprendere, nell’interpretare……. È una questione di metodo ed ha natura procedurale Non cosa………………….. ma come

4 COMPRENDERE…….. È la competenza sulla quale si costruisce la persona, il cittadino, lo studente, il futuro lavoratore. Occorre pertanto costruire la didattica affinché sia possibile la seguente progressione: comprensione deduttiva - analogica – inferenziale individuare modalità di valutazione che consentano di verificare il livello di comprensione

5 Le performances del comprendere
I livello (base : abilità di deduzione) E’ in grado di individuare in un testo le informazioni rilevanti E’ in grado di indicare la sequenza logica delle argomentazioni II livello (intermedio: connessione analogica) E’ in grado connettere le informazioni alla tematica proposta E’ in grado di indicare similitudini e uguaglianze III livello ( avanzato: abilità di trarre inferenze) E’ in grado di effettuare collegamenti disciplinari e pluridisciplinari

6 …..Utilizzare I livello (base)
E’ in grado di utilizzare le informazioni collocandole in semplici testi II livello (intermedio) E’ in grado utilizzare le informazioni rielaborandole in maniera adeguata III livello ( avanzato) E’ in grado di utilizzare le informazioni collegandole in maniera appropriata a conoscenze disciplinari e pluridisciplinari

7 Organizzare I livello (base)
E’ in grado di organizzare le informazioni in maniera lineare e/o cronologica II livello (intermedio) E’ in grado organizzare le informazioni utilizzando modalità elementari di rappresentazione grafica (es.mappe concettuali) III livello ( avanzato) E’ in grado di organizzare le informazioni utilizzando modalità di rappresentazione grafica che evidenzino i collegamenti disciplinari e pluridisciplinari

8 …….Risolvere livello (base)
E’ in grado di individuare le modalità di soluzione di semplici problemi II livello (intermedio) E’ in grado individuare le modalità di soluzioni di problemi articolati (che prevedano due o più quesiti) III livello ( avanzato) E’ in grado di individuare modelli per la soluzione di problemi

9 ……Produrre I livello (base) E’ in grado di realizzare semplici rappresentazioni (presentazioni, mappe,ecc.) delle informazioni II livello (intermedio) E’ in grado di realizzare rappresentazioni che richiedano una rielaborazione personale delle informazioni III livello ( avanzato) E’ in grado realizzare prodotti originali

10 Promuovere competenze: rivedere il focus
Dalla conoscenza all’analisi del processo generativo della conoscenza Collocare nell’esperienza Proporre una situazione problema Ricercare le soluzioni Utilizzare strumenti idonei di comunicazione e rappresentazione

11 Ricostruire l’unità del sapere…..
Solo il lavoro congiunto di tutti su un progetto definito può consentire un reale cambiamento nelle modalità di insegnamento/apprendimento. Le discipline concorrono insieme nel costruire le competenze , le Unità di apprendimento devono essere progettate per consentire la collaborazione di tutte le discipline DPR 275/99 L.53/03

12 ……partendo dalla mappa delle conoscenze spontanee
L’apprendimento si realizza solo se le nuove conoscenze si legano ad esperienze di apprendimento pregresse e se si opera nell’area dello sviluppo prossimale di ciascun alunno..

13 Costruire strumenti di valutazione…
Dalla valutazione al Valutare Costruire strumenti che consentano all’allievo di riflettere sul proprio processo di apprendimento

14 …..che consentano di contestualizzare le prove
Elaborare Prove esperte/autentiche che partendo da una situazione problema e dall’analisi delle informazioni richiedano la realizzazione di un compito complesso (coinvolge più abilità e si può articolare in più fasi) Stimolare la realizzazione di prodotti

15 Dalla valutazione alla certificazione
Individuare strumenti di valutazione idonei alla certificazione delle competenze Individuare strumenti di raccordo tra la valutazione e la certificazione DPR 122/09 DM 9 27/01/2010 DM254/12

16 Linee guida per la certificazione delle competenze nel I ciclo
La maturazione delle competenze costituisce la finalità essenziale di tutto il curricolo; le competenze da certificare sono quelle contenute nel Profilo dello studente; le competenze devono essere promosse, rilevate e valutate in base ai traguardi di sviluppo disciplinari e trasversali riportati nelle Indicazioni; le competenze sono un costrutto complesso che si compone di conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni, potenzialità e attitudini personali; le competenze devono essere oggetto di osservazione, documentazione e valutazione; solo al termine di tale processo si può giungere alla certificazione delle competenze, che nel corso del primo ciclo va fatta due volte, al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di primo grado.

17 Partire dalle Competenze chiave Italia/UE……..
Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nella lingua straniera Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Competenze sociali e civiche spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Raccomandazione PE 18/12/2006 Key competences forllong learning Acquisire e interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Imparare ad imparare DM139/07 DM254/12

18 ……contestualizzate nelle discipline
Non è possibile sviluppare le competenze trasversali ignorando che esse devono far riferimento sempre a contesti, situazioni, problematiche ben definite ….Una competenza è definita trasversale perché i suoi caratteri essenziali possono essere ritrovati nell’agire di una persona in molti contesti ( Michele Pellerey)

19 ….e le discipline? «Punti di vista, modi per organizzare e filtrare la realtà, per osservare parti di realtà che altrimenti sarebbero indecifrabili e per operare su di esse dei cambiamenti altrimenti impossibili» (Paolo Orefice)

20 Profilo delle competenze primaria
Competenze chiave Discipline coinvolte Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………….. È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Comunicazione nelle lingue straniere. Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico- tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi. Competenze digitali. Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. …………………………... Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.

21 Profilo competenze primaria
Competenze chiave Discipline coinvolte Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Competenze sociali e civiche. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

22 Profilo delle competenze I ciclo
Competenze chiave Discipline coinvolte Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Comunicazione nelle lingue straniere. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico- scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Competenze digitali. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Tutte le discipline, con particolare riferimento a.

23 Profilo competenze I ciclo Competenze chiave discipline
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Competenze sociali e civiche.

24 Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Competenze sociali e civiche. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

25 Dimensioni della competenza indagata
Acquisire e interpreta le informazioni D1Acquisire informazioni in diversi ambiti D2 Utilizzare diversi strumenti di reperimento delle informazioni D3 Valutare l’attendibilità e l’utilità delle informazioni D4 Distinguere tra fatti ed opinioni Individuare collegamenti e relazioni D1 Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche lontani nello spazio e nel tempo D2 Individuare analogie e differenze tra fenomeni eventi e concetti diversi anche lontani nello spazio e nel tempo D3 Individuare relazioni di causa ed effetto e la loro natura probabilistica tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche lontani nello spazio e nel tempo

26 Dimensioni della competenza
Collaborare e partecipare D1 Interagire con i componenti del gruppo D2 Comprendere i diversi punti di vista D3 Valorizzare le proprie e le altrui capacità D4 Gestire la conflittualità D5 Contribuire all’apprendimento alle realizzazione delle attività comuni D6 Riconoscere i diritti fondamentali degli altri

27 Risolvere problemi D1 Raccogliere e valutare dati D2 Costruire e verificare ipotesi D3 Individuare le risorse adeguate D4 Proporre soluzioni Comunicare D1 Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) D2 Comprendere messaggi di complessità diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi e mediante diversi supporti Progettare D1 Stabilire obiettivi significativi e realistici D2 Stabilire le priorità degli obiettivi D3 Valutare i vincoli e le possibilità esistenti D4 Definire strategie di azione D5 Verificare i risultati raggiunti

28 Agire in modo autonomo e responsabile
Imparare ad imparare D1 Individuare per il proprio apprendimento varie fonti e vari modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale) D2 Scegliere le modalità di formazione ed informazione in funzione dei tempi disponibili D3 Scegliere ed utilizzare le modalità di formazione ed informazione in base al proprio metodo di studio e di lavoro Agire in modo autonomo e responsabile D1 Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale D2 Far valere i propri diritti e bisogni, riconoscendo quelli altrui D3 Riconoscere le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

29 Competenze di cittadinanza ed assi culturali
LINGUAGGI STORICO SOCIALE MATEMATICA SCIENTIFICO TECNOLOG. Discipline afferenti Acquisire e interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Imparare ad imparare

30 Progettare il curricolo verticale…….
La definizione delle Uda deve tener conto del profilo in uscita dell’alunno sul quale va costruito il curricolo verticale che ha come parametri di riferimento le competenze in entrata e in uscita Essere incentrata sulla competenza «focus»

31 …..per definire la competenza focus……
Costruire le uda partendo dalla competenza trasversale (competenza focus) Individuare le competenza di asse/Area coinvolte Individuare le dimensioni delle competenze ed i livelli

32 ….e individuare dimensioni e livelli
L1. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Dimensioni Livelli Base 2* Intermedio 3 Avanzato 4 D1. Individuare natura, funzioni e principali scopi  comunicativi ed espressivi in un testo Legge e comprende globalmente un testo,cogliendone le informazioni principali Legge e comprende un testo, individuandone i principali scopi comunicativi Legge, comprende ed interpreta testi di vario tipo D2. Ricavare informazioni da testi misti Individua le informazioni principali del testo letto Individua l’argomento principale del testo e le informazioni correlate Divide il testo in paragrafi, individua l’argomento, le informazioni correlate e le mette in relazione D3. Consultare dizionari e manuali anche in formato elettronico Ricerca il significato generale della parola sul dizionario o manuale Ricerca e individua il significato generale della parola sul dizionario o manuale Ricerca e individua il significato corretto della parola sul dizionario o manuale D4. Applicare diverse strategie di lettura Legge in modo poco corretto, senza rispettare la punteggiatura e con un tono di voce piatto, individuando le informazioni con l’aiuto dell’insegnante Legge in modo generalmente corretto, scorrevole ed espressivo le informazioni Legge in modo corretto, scorrevole ed espressivo, individuando in modo autonomo ed immediato le informazioni

33 Identificare le competenze da valutare
Sulla base delle UDA programmate occorre individuare le competenze da verificare La prova può essere articolata in più fasi La prima fase dovrà prevedere lo svolgimento di compiti che consentano di evidenziare il raggiungimento delle competenze trasversali La prova può essere disciplinare o pluridisciplinare la valutazione dovrà tener conto di tutte le fasi e dovrà esprimere il livello di ciascuna delle competenze valutate

34 EQF (EUROPEAN QUALIFICATION FRAMEWORK)
Descrittori che definiscono i livelli del quadro delle qualifiche Ciascuno degli 8 livelli è definito da una serie di descrittori che indicano gli esiti dell’apprendimento relativi alle qualifiche a tale livello in qualsiasi sistema delle qualifiche. Conoscenze Abilità Competenze esiti di apprendimento relativi al livello. Nell’EQF, le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche,le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche(comprendenti abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,strumenti e utensili), le “competenze” sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

35 I LIVELLI Livello 1 conoscenze generale di base abilità di base necessarie a svolgere mansioni /compiti semplici di lavoro o studio, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato. Livello 2 Conoscenza pratica di base in un ambito di lavoro o di studio Abilità cognitive e pratiche di base necessarie all’uso di informazioni pertinenti per svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici. Lavoro o studio sotto la supervisione con una certo grado di autonomia. Livello 3 Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio. Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio; adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi. Livello 4 Conoscenza pratica e teorica in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti; sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione

36 Competenze trasversali
Dal metodo…….. Ciò implica l’uso di metodi che coinvolgono l’attività degli studenti nell’affrontare questioni e problemi di natura applicativa relativi alla propria vita, alla vita sociale e lavorativa, alle discipline…. Competenze degli assi Competenze trasversali METODO

37 ….alla valutazione metodologica
Si tratta di capovolgere l’orientamento valutativo: lo sviluppo delle operazioni mentali richiede che lo studente aqcquisisca tutte le capacità per imparare a valutare. Il valutare o la valutazione è sempre presernte nell’attività didattica …è parte integrante dell’apprendimento. Non è un oggetto esterno.(Lucio Guasti)

38 In conclusione… La progettazione delle UDA deve partire dalle competenze che si intende valutare e dalla domanda «attraverso quali strumenti posso rilevare il livello della competenza acquisita»? Solo la definizione corretta consentirà di strutturare esperienze culturali intenzionali e sistematiche che consentano il raggiungimento dell’obiettivo

39 ……. «La valutazione deve essere già definita all’inizio del processo di apprendimento, connessa e allineata al processo di istruzione, ma anche parte intrinseca e continua durante il processo di apprendimento e non parte finale….La progettazione significa previsione, ma non sicurezza. Per questo lo sviluppo del processo deve essere continuamente controllato nella sua efficacia ed eventualmente modificato. E’ necessaria una progettazione flessibile, ma non una improvvisazione» . (Mario Comoglio)

40 Grazie per l’attenzione


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