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L’ A C Q U D E N T R O.

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Presentazione sul tema: "L’ A C Q U D E N T R O."— Transcript della presentazione:

1 L’ A C Q U D E N T R O

2 NIENTE ACQUA, NIENTE VITA
L’acqua è fondamentale per la nostra esistenza, senza essa non potremmo vivere, però noi non ci rendiamo conto della sua importanza fino in fondo. Nel nostro corpo prevale l’acqua(il 65% circa), l’85% di acqua è in un’arancia, il 70% in un elefante. Viviamo dentro l’acqua, e non solo quando, come noi, siamo in piscina, ma anche quando mangiamo, corriamo, giochiamo, sudiamo, lavoriamo ecc. PERCIO’ NIENTE ACQUA, NIENTE VITA

3 Disegno 2

4 In piscina Mentre nuotavo a cavallo dello “spaghetto” mi guardavo intorno:cinque corsie, noi eravamo nella prima, il colore dominante il blu,altri colori ,tutti vivaci,intorno;su tutto, il rumore dolce e continuo dell’acqua che si muoveva sui nostri corpi:come è bello andare in piscina!(Chiara) L’esperienza della piscina per me è stata un po’ dura perché avevo paura dell’acqua, ma con il tempo ho superato questo ostacolo. Appena entrato in corsia sento un brivido per tutto il corpo, poi l’odore del cloro. Per mettere la testa sotto ho bisogno degli occhialini perché l’ acqua mi disturba gli occhi. Sento un peso su tutto il corpo così mi muovo piano anche se ho paura di affogare. (Giovanni Deidda) L’ istruttore ci disse di fare una vasca a stile libero. Io non sapevo che cosa fosse, allora guardai cosa facevano i miei compagni e partii anch’ io tenendo però la mano sul muro. Quando uscii dalla vasca sentii ai piedi il freddo delle mattonelle, mi infilai l’ accappatoio, le ciabatte e corsi alla doccia; ormai la paura dell’ acqua era vinta.(Giovanni Parri)

5 All’ ingresso una signora ha dato il microchip ai maschi e alle femmine; poi ogni gruppo si è diretto verso lo spogliatoio, ho sentito subito nel naso un forte odore di cloro ed intorno a me un silenzio tombale: all’ improvviso le nostre voci hanno rotto quel silenzio. Appena pronti ci siamo buttati nell’ acqua: chi era sicuro e spavaldo, chi aveva paura e si teneva al bordo. (Marta Donati) Io amo l’ acqua, però non so nuotare, per questo in piscina sono nella prima corsia insieme a Giovanni Parri, Giovanni Deidda ed Emira. L’acqua negli occhi non la sopporto, ma con gli occhialini non mi dà fastidio; quando incomincio a bere il sapore dell’ acqua fa schifo perché sa di cloro, di rumori non sento niente perchè la cuffia mi tappa le orecchie. Un po’ ho imparato a nuotare, però non mi riescono alcuni stili: io nuoto meglio a rana che in altri modi.(Mattia Noli) Gli istruttori ci dettero dei tubi e ci dissero di fare un po’ di stili per vedere come andavamo. L’ acqua era limpida, sentivo il suo rumore quando sbattevo le braccia, aveva l’odore di cloro, se l’ assaporavo, la sentivo fredda e clorificata in bocca. (Giulia Ferretti)

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7 Acqua Bella Giulia & Carolina
acqua della fontanella acqua del pozzo profondo acqua di tutto il mondo. Si, lo dico a chi ascolta e a chi sente: l’acqua e’ per tutta la gente: per i neri e per i bianchi, per i poveri e per i ricchi, per i grandi e per i piccini, per le mamme e i bambini, per gli uomini e le donne, per i nonni e per le nonne.

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9 Acqua del mondo Chiara & Emira
Acqua che sgorga dalla sorgente, acqua che beve tutta la gente, acqua fresca,acqua pura, che vale tanto per ogni creatura.  Acqua importante per la nostra vita, acqua bella; magari fosse infinita!  L’acqua del mondo, più pura che mai, se la bevi, più felice sarai. L’acqua è un dono divino,prezioso, dell’acqua devi essere orgoglioso!

10 Un’ acqua… tanti modi di dire
Essere come un pesce fuor d’acqua Ormai è acqua passata All’ acqua di rose Ne è passata di acqua sotto i ponti Acqua cheta All’ acqua e sapone Far venire l’ acquolina in bocca Portare l’ acqua con le orecchie L’ acqua al mare, i sassi alle macie L’ acqua cheta sbarra i fossi Fare l’ acqua cheta Acqua in bocca Affogare in un bicchier d’acqua Acqua passata non macina più Trovarsi con l’acqua alla gola Fare un buco nell’acqua Gettare acqua sul fuoco Navigare in cattive acque Tirare l’acqua al proprio mulino Confondere le acque Scoprire l’acqua calda Facile come bere un bicchier d’acqua

11 Essere un pesce…. fuor d’acqua

12 Ne abbiamo scelti alcuni
Trovarsi con l’acqua alla gola: si dice di una persona che si trova in un guaio serio dal quale non riesce ad uscire. L’acqua al mare, i sassi alle macie: si dice di una persona già ricca o fortunata alla quale vanno sempre tutte bene. Essere come un pesce fuor d’acqua: si dice di una persona che non si trova a suo agio nel luogo dove si trova.

13 Se dico acqua….dico tempo
L’acqua, l’uomo, la natura, le stagioni…da sempre collegati tra loro: la saggezza popolare spesso è molto più efficace della cosiddetta scienza esatta.

14 D’Aprile ogni goccia vale mille lire (o un barile).
Se baturla dalle parti di Siena tutti i fossi fanno la piena. Se piove per il terzo aprilante quaranta giorni durante. Se la gatta fa toiletta l’acqua aspetta. Callo che duole pioggia vuole. Nè pioggia né gelo resta mai in cielo. Aprile piovoso, Maggio grazioso. Se piove sopra la brina non è notte che piovicina. Sotto la neve pane, sotto l’acqua fame. Cielo a pecorelle acqua a catinelle. Tanto tonò che piovve. Maggio se acquoso è dannoso. Rosso di sera bel tempo si spera, rosso di mattina la pioggia si avvicina. Acqua piovana fa bene alla campagna . Pioggia d’agosto rinfresca il bosco . Vento fresco mare crespo.

15 Pioggia d’agosto rinfresca il bosco
Se piove per il terzo aprilante, quaranta giorni durante

16 La grammatica…nell’acqua

17 Un’acqua…tanti nomi . Acquarello Acquaio Acquolina Acquario
Acquamarina Acquazzone Acquitrino Acquanauta  Acquapendente       Acquedotto      Acquolina      Acquasantiera      Acquicoltura      Acquacolturista      Acquaforte      Acquaiolo      Acquamanile      Acquametria         

18 Com’è l’acqua? chiara torbida limpida scura trasparente corrente
stagnante potabile  azzurra imbevibile incomprimibile putrida ferma calma dissetante agitata necessaria minerale naturale frizzante insapore  dolce

19 Le azioni dell’acqua -Lava -Inonda -Allaga -Pulisce -Disseta -Irriga
-Scorre -Ferve -Affluisce -Sgorga -Ricopre -Mormora -Sdruscia -Bagna -Inzuppa -Schizza -Alliscia -Sbatte -Scroscia -Rumoreggia

20 (Kofi Annan, segretario Generale O.N.U.)
“La grande sfida sociale che il mondo dovrà festeggiare nel nuovo secolo è quella di assicurare acqua pulita, sana e accessibile a tutti” (Kofi Annan, segretario Generale O.N.U.)

21 L’85% dell’acqua usata per l’industria ritorna alla natura inquinata.
Gli sprechi L’ acqua è sempre più rara e viene definita l’oro blu della terra. Avendola apparentemente in abbondanza nelle nostre case, la inquiniamo, la sfruttiamo, la sprechiamo senza ritegno e senza spesso rendercene conto. L’ acqua usata per irrigare i campi è i ¾ dell’ acqua dolce disponibile, la maggior parte di essa viene, però, dispersa a causa dei cattivi sistemi di canalizzazione. Nei paesi ricchi il maggior consumo d’acqua avviene ad uso industriale, in Italia la situazione sta ulteriormente peggiorando per via delle variazioni climatiche e per lo spreco eccessivo. L’85% dell’acqua usata per l’industria ritorna alla natura inquinata. Le piscine private comportano molti sprechi a vantaggio di poche persone. Il problema non è solo, quindi, quello della diminuzione delle risorse idriche, ma anche quello dell’uso esagerato per scopi inutili.

22 10 cura del corpo 5 pulizia 3 lavaggio auto 6 giardino 20 bucato 40 toilette

23 Io risparmio… Chiudere sempre il rubinetto durante lo spazzolamento dei denti o la rasatura della barba ci fa risparmiare ogni volta anche 15 litri d’acqua. Fare la doccia invece che il bagno nella vasca e evitare di fare scorrere l’acqua quando ci insaponiamo ci fa usare la metà di acqua Utilizzare sempre il doppio tasto dello sciacquone secondo le esigenze, ci fa consumare ogni volta solo 4 litri di acqua anziché 9

24 Applicare ai rubinetti un “frangigetto” (economico dispositivo che miscela l’aria con l’acqua in uscita.) Si riduce di metà il consumo d’acqua in uscita e il getto sembrerà più forte. Riusare le “acque chiare”(utilizzate per lavare frutta e verdura) per innaffiare fiori e piante. Innaffiare il giardino sempre di sera per non fare evaporare quasi tutta l’acqua senza beneficio per le nostre piante, mai comunque innaffiare con acqua potabile.

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26 Le scienze dentro l'acqua

27 Acqua... due o L’acqua è un composto chimico la cui molecola è costituita da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno. Questa struttura è rappresentata con la formula chimica H2O. Il legame che unisce l’atomo di ossigeno a ciascuno dei due atomi di idrogeno è un legame covalente, in cui l’ossigeno attira maggiormente gli elettroni. L’atomo di ossigeno presenta una parziale carica negativa, mentre gli atomi di Idrogeno presentano una parziale carica positiva. L’acqua, perciò, è una molecola “ polare” in quanto possiede poli di elettricità opposta; per questa caratteristica è in grado di sciogliere numerose altre sostanze, in particolare i sali. L’acqua è un liquido formato da un numero enorme di molecole polari collegate fra loro. Presenta caratteristiche che la differenziano dagli altri liquidi e la rendono fondamentale per la sopravvivenza : densità, capacità solvente, capacità termica.  

28 DA UNO STATO ALL’ALTRO STATO LIQUIDO STATO SOLIDO STATO DI VAPORE

29 I PASSAGGI DI STATO

30 Idrosfera L’idrosfera è costituita per il 97% dalle acque marine
(mari e oceani) e per il restante 3% dalle acque continentali (fiumi, laghi, ghiacciai, acque sotterranee e vapore acqueo). L’idrosfera ha una funzione termoregolatrice: raffreddandosi e riscaldandosi più lentamente del suolo, regola la temperatura del nostro pianeta. L’acqua si trova allo stato liquido nei mari, nei laghi, nei corsi d’acqua e sottoterra, allo stato solido nei ghiacciai e nelle calotte polari, allo stato di vapore nell’atmosfera. In totale occupa circa il 71% della superficie terrestre.

31 Le acque marine L’acqua del mare è costituita da una soluzione di acqua e sali diversi; i principali sono il cloruro di sodio, che la rende salata e il cloruro di magnesio che la rende amarognola . La quantità di sali varia da mare a mare ed è espressa dalla salinità, che è la quantità di sali presente in un litro di acqua. Nelle acque marine sono disciolti gas come azoto, ossigeno, anidride carbonica. L’acqua dei mari è in continuo movimento : in superficie si osserva il moto ondoso, generato dall’azione del vento, in profondità esistono delle correnti marine, veri e propri fiumi che si muovono percorrendo grandi distanze. Le correnti possono essere calde o fredde. Esse trasportano il plancton, semi, uova, contribuendo alla diffusione delle specie vegetali e animali. Le acque del mare si alzano e si abbassano ogni giorno periodicamente a causa delle maree, dovute alla forza di attrazione della luna e del sole.

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33 Ecosistema di acqua salata

34 Acque stagnanti. I laghi sono formati da acque che si raccolgono in
Le acque continentali Le acque continentali contengono una bassa concentrazione di sali disciolti, per cui sono dette anche acque dolci. Acque stagnanti. I laghi sono formati da acque che si raccolgono in avvallamenti non comunicanti direttamente con il mare, come crateri di vulcani spenti, valli scavate dai ghiacciai, fratture della superficie terrestre. L’acqua dei laghi può provenire da sorgenti sotterranee o da fiumi. Il fiume che si immette nel lago e lo alimenta è detto immissario, il fiume che esce è detto emissario. Acque correnti. I ruscelli, i torrenti, i fiumi, sono corsi d’acqua corrente alimentati da sorgenti, ghiacciai, acque meteoriche. Le acque dei fiumi scorrono scavando sulla superficie terrestre un solco detto alveo o letto delimitato dalle sponde. I fiumi terminano con una foce che può essere a delta o a estuario.

35 Ghiacciai. I ghiacciai sono enormi ammassi di ghiaccio che si accumulano in montagna e si muovono molto lentamente. Si formano al di sopra del limite delle nevi perenni, cioè a quella altitudine in cui la neve non si scioglie completamente neppure in estate. Acque sotterranee.Le acque sotterranee sono formate dall’acqua meteorica che infiltrandosi nel terreno incontra uno strato impermeabile e forma le falde acquifere. Esse possono affiorare in superficie dando origine a una sorgente. Le acque delle sorgenti sono spesso ricche di Sali e vengono dette acque minerali. Le acque che sgorgano da sorgenti presenti in zone vulcaniche hanno spesso temperatura elevata e vengono dette acque termali.

36 Ecosistema di acqua dolce: il fiume

37 Il ciclo dell’acqua

38 La vita dentro l’acqua - una superficiale detta EUFOTICA
La possibilità di vita nell’acqua è legata alla quantità di gas ossigeno e anidride carbonica in essa disciolti e alla luce che vi penetra. In base alla profondità alla quale arriva la luce, nei mari e nei laghi si distinguono due zone: - una superficiale detta EUFOTICA - una profonda detta AFOTICA Le acque marine e lacustri subiscono un continuo rimescolamento in senso verticale: quelle profonde risalgono verso la superficie, quelle superficiali scendono in profondità. Così circolano anche l’ossigeno e le sostanze indispensabili per il nutrimento dei vari organismi.

39 Nell’organismo umano è necessaria per: la termoregolazione
Acqua ed esseri viventi L’acqua è uno dei componenti principali delle cellule e dei fluidi corporei, come sangue sudore, linfa, urina; essa rende possibili le reazioni chimiche che sono alla base delle funzioni cellulari. L’uomo può vivere senza cibo anche per un mese, ma rischia la morte se non beve oltre quattro giorni. In condizioni normali il corpo umano perde circa 2,5 l di acqua al giorno attraverso urina, sudore, respirazione, che vanno reintegrati con cibo e bevande. Nell’organismo umano è necessaria per: la termoregolazione -         stimolare la diuresi -         favorire la circolazione sanguigna -         favorire l’attività intestinale -         idratare la pelle dall’interno.

40 Acqua e alimenti Contenuto di acqua per 100 g di prodotto crudo
L’acqua è contenuta in quasi tutti gli alimenti. Un modo pratico per calcolare in media quanta acqua assumiamo con i cibi, può essere quello di tener conto che 100 g di acqua di un alimento equivalgono a circa mezzo bicchiere. Quindi, per bere l’equivalente di un bicchiere d’acqua sarà sufficiente consumare una porzione di frutta o di verdura di circa 200g. Più alto è il contenuto di acqua, minore sarà il contenuto calorico di un cibo. Contenuto di acqua per 100 g di prodotto crudo FRUTTA % VERDURA % Anguria Cetrioli Fragole Lattuga Melone Pomodori Arance Finocchi

41 Acqua e alimenti

42 Acqua e inquinamento - scarichi urbani - scarichi industriali
L’inquinamento delle acque marine e quello delle acque continentali sono strettamente collegati fra loro perché tutte le acque che scorrono sulla superficie terrestre e in profondità giungono al mare. Le principali cause di inquinamento sono: - scarichi urbani - scarichi industriali - sostanze utilizzate in agricoltura - petrolio - scorie radioattive E’ possibile conoscere il grado di inquinamento di un corso d’acqua verificando la presenza di alcuni invertebrati detti indicatori biologici.

43 Per non inquinare l’acqua
non gettare rifiuti nei corsi d’acqua e nei mari - non versare nello scarico del lavandino sostanze inquinanti come vernici e medicinali non eccedere nell’uso di detergenti.

44 CONSUMI GIORNALIERI MEDI
Un rubinetto che sgocciola: 16 LT al giorno Bagno in vasca: 100/150 LT Una doccia di 5 minuti: 25/30 LT Uso dello sciacquone: 10–12 LT Bucato in lavatrice: 30/40 LT Lavare i piatti: 40 LT al giorno

45 I NOSTRI ESPERIMENTI

46 Il fenomeno della capillarità
Materiale occorrente: un bicchiere inchiostro rosso un gambo di sedano acqua Procedimento : abbiamo versato nel bicchiere acqua con alcune gocce di inchiostro. Abbiamo poi immerso il sedano e abbiamo lasciato il tutto in laboratorio. Osservazioni: dopo alcuni giorni abbiamo visto che il sedano ha le venature colorate in rosso. Conclusioni: l’acqua colorata sale nel sedano per il fenomeno della capillarità.Allo stesso modo l’acqua sale all’interno dei vasi conduttori legnosi delle piante: si instaura una specie di catena di molecole d’acqua che salgono lungo il fusto e i rami.

47 Tensione superficiale dell’acqua
Materiale occorrente : un ago un bicchiere d’acqua carta da cucina Procedimento : abbiamo appoggiato con delicatezza un ago sopra la carta all’interno di un bicchiere pieno di acqua. Osservazioni : quando la carta impregnata di acqua scende sul fondo del bicchiere, l’ago galleggia. Conclusioni: l’ago galleggia perché sulla superficie dell’acqua le forze di coesione tra le molecole formano una specie di pellicola tesa ed elastica che può sorreggere corpi leggeri senza che essi affondino. Spesso è possibile osservare degli insetti muniti di gambe molto sottili che “camminano” sull’acqua.

48 Forma e volume dell’acqua
Materiale occorrente : una beuta un becher acqua Procedimento : abbiamo versato 200 ml d’acqua nella beuta, poi l’abbiamo travasata nel becher. Osservazioni : inizialmente l’acqua assume la forma della beuta, poi la forma del becher. Conclusioni : Quando l’acqua viene travasata cambia forma, ma il livello è sempre pari a 200ml.Una caratteristica dei liquidi è quella di non avere una forma propria; questo accade perché le particelle possono muoversi e scorrere le une sulle altre. Altra caratteristica che abbiamo notato è che la superficie libera è sempre orizzontale indipendentemente dalla forma del recipiente.

49 Vasi comunicanti e vasi capillari Materiale occorrente : acqua
apparecchio vasi comunicanti e vasi capillari Procedimento : abbiamo appoggiato i due apparecchi negli appositi supporti e poi abbiamo versato in ognuno 150 ml di acqua. Osservazioni e conclusioni : versando l’acqua in uno dei vasi comunicanti essa si distribuisce allo stesso livello in tutti i vasi. Invece nei tubi capillari l’acqua tende a risalire un livello tanto maggiore quanto più piccolo è il diametro del tubo. La distribuzione dell’acqua negli edifici sfrutta il principio dei vasi comunicanti: l’acqua dell’acquedotto viene raccolta in una cisterna posta a svariati metri dal suolo e attraverso un sistema di condutture giunge alle abitazioni dove sale spontaneamente fino ai piani situati alla stessa altezza della cisterna.

50 Prepariamo una soluzione
Materiale occorrente : becher 100 ml di acqua zucchero cucchiaio Procedimento : abbiamo versato lo zucchero nel becher contenente l’acqua, poi abbiamo mescolato con il cucchiaio. Osservazioni: abbiamo notato che lo zucchero non si vede più. Conclusioni : lo zucchero non è scomparso, ce ne siamo accorti assaggiando l’acqua. Abbiamo ottenuto una soluzione , cioè un miscuglio in cui le particelle delle sostanze componenti non si possono distinguere; la sostanza più abbondante è detta solvente, l’altra soluto. L’acqua è il solvente e lo zucchero è il soluto.

51 Acqua : un’eccezione alla dilatazione
Materiale occorrente: una bottiglia di vetro con tappo acqua freezer Procedimento : riempiamo completamente la bottiglia con acqua, la tappiamo e la poniamo nel freezer dove è lasciata per alcune ore. Osservazioni : Aperto il freezer abbiamo visto che la bottiglia si è rotta. Conclusioni : l’acqua solidificando occupa un volume maggiore rispetto a quello che occupava allo stato liquido e, non trovando spazio per la dilatazione, ha rotto la bottiglia. Questo fenomeno causa problemi per la manutenzione delle case nei freddi mesi invernali, infatti, a volte le tubature si rompono perché l’acqua al loro interno gela.


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