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PROVA NAZIONALE PER L’ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

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Presentazione sul tema: "PROVA NAZIONALE PER L’ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO"— Transcript della presentazione:

1 PROVA NAZIONALE PER L’ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI FOGGIA PROVA NAZIONALE PER L’ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CONFERENZA DI SERVIZIO 11 MAGGIO 2009 LICEO CLASSICO “VINCENZO LANZA” FOGGIA RELATORE: PROF. IPPAZIO, EZIO PRONTERA

2 Normativa di riferimento
L. 176 del “…L’esame di Stato comprende anche una prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti. I testi relativi alla suddetta prova sono scelti dal Ministro della pubblica istruzione tra quelli predisposti annualmente dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI), conformemente alla direttiva periodicamente emanata dal Ministro stesso, e inviati alle istituzioni scolastiche competenti. ”Direttive 74 e 75” del

3 Le finalità della prova
integrare gli elementi di valutazione propri della scuola con elementi rilevati a livello nazionale consentire una comparazione dei risultati di scuola con quelli di alcuni ambiti territoriali di riferimento (provincia, regione, Paese) fornire elementi di supporto per migliorare la qualità del sistema di istruzione favorire processi di approfondimento e di riflessione in ambito didattico favorire la diffusione della cultura della valutazione

4 Le caratteristiche della prova
contribuire ad accertare i livelli generali e specifici di apprendimento in italiano e matematica lungo l’intera scala di abilità Mettere a disposizione delle valutazioni basate su procedure standardizzate fornire un quadro nazionale (provinciale e regionale) dei livelli di apprendimento rendere disponibili prove costruite su quadri di riferimento pubblici

5 La struttura della prova
Prova oggettiva e semistrutturata coerente rispetto ai quadri di riferimento e alla pratica didattica dei docenti di italiano e a matematica articolata in due sezioni (fascicoli): italiano e matematica quesiti a scelta multipla e a risposta aperta univoca risultati forniti rispetto all’intera scala delle abilità e non solo rispetto a prefissati livelli

6 Tavola 1: percentuale di risposte corrette per area geografica
MATEMATICA ITALIANO Prova complessiva Comprensione del testo Grammatica Lim. Inf. media Sup. Nord 52,7 54,4 56,1 65,3 66,8 68,3 69,7 71,3 72,7 58,1 60,1 62,1 Centro 53,1 59,1 65,4 67,9 70,4 70,8 74,6 57,0 60,7 64,4 Sud 54,7 57,4 70,0 72,1 69,5 71,4 73,3 64,8 71,0 Italia 55,9 67,4 69,2 70,7 71,6 72,5 62,2 63,4 64,6

7 Comprensione del testo
Tavola 2: percentuali di risposte corrette per area geografica e genere MATEMATICA ITALIANO Prova complessiva Comprensione del testo Grammatica Lim. Inf. media Lim Sup. Nord F 51,5 53,1 54,7 67,9 69,3 70,7 72,3 73,5 74,7 60,8 63,0 65,2 M 53,5 55,7 57,9 62,8 64,6 66,4 67,4 69,4 71,4 55,3 57,5 59,7 Centro 70,2 73,0 72,5 74,8 77,1 59,1 63,2 67,3 54,0 57,8 61,6 62,9 65,6 68,3 70,5 72,7 54,4 58,1 61,8 Sud 61,1 69,5 71,8 74,1 71,0 72,9 66,9 70,0 73,1 57,0 60,0 65,8 70,8 67,6 69,8 72,0 62,6 65,9 69,2 Italia 55,4 56,8 70,4 71,1 75,9 64,5 54,9 56,6 58,3 65,3 66,3 68,7 70,9 59,6 61,0 62,4 F: femmine; M: maschi

8 Comprensione del testo
Tavola 3: percentuali di risposte corrette per area geografica e regolarità degli studi MATEMATICA ITALIANO Prova complessiva Comprensione del testo Grammatica Lim. Inf. media Lim Sup. Nord R 54,9 56,4 57,9 67,7 69,0 70,3 72,2 73,3 74,5 60,5 62,4 64,3 I 37,2 40,7 44,1 49,2 52,3 55,4 54,0 57,3 41,1 44,8 48,5 Centro 54,7 57,5 60,4 67,4 69,6 71,8 72,6 74,3 76,0 59,2 62,5 65,9 36,3 42,3 48,2 45,5 51,8 58,0 51,4 57,8 64,2 36,1 42,7 49,3 Sud 56,2 58,7 61,3 69,7 71,7 73,8 71,1 73,1 75,0 66,7 69,8 72,8 37,1 43,5 49,8 45,8 51,5 57,2 47,3 53,4 59,4 48,7 55,0 Italia 57,6 59,0 69,4 70,2 71,0 73,4 74,2 65,5 66,6 38,8 41,9 45,0 49,0 51,9 52,9 56,0 59,1 42,5 49,1 R: regolarità degli studi; I: irregolarità degli studi

9 Comprensione del testo
Tavola 4: percentuali di risposte corrette per area geografica e cittadinanza MATEMATICA ITALIANO Prova complessiva Comprensione del testo Grammatica Lim. Inf. media Lim Sup. Nord A 53,7 55,4 57,1 66,7 68,3 69,8 71,2 72,6 74,1 59,7 61,7 63,6 I 43,0 46,1 49,2 51,7 55,1 58,5 56,3 60,2 64,1 43,6 47,5 51,3 Centro 53,4 56,6 59,8 66,1 68,7 71,5 73,4 75,3 57,7 61,6 65,4 45,5 50,0 54,5 53,1 58,4 63,8 58,8 64,2 69,7 43,8 49,7 55,6 Sud 54,8 57,6 60,3 68,1 70,2 72,3 69,6 71,6 73,5 65,1 68,2 71,3 28,8 36,5 44,1 33,1 40,3 47,4 33,9 45,2 56,4 27,7 33,0 38,3 Italia 55,0 56,5 58,1 69,2 70,0 71,4 73,2 63,2 64,5 65,7 46,5 49,1 64,0 43,5 47,2 50,8 A: autoctoni; I: immigrati;

10 Tavola 5: livelli di rischio
Percentuale di domande con tutte risposte corrette in una stessa classe Livello di rischio Inferiore o uguale al 10 per cento Superiore al 10 per cento e inferiore o uguale al 20 per cento 1 Superiore al 20 per cento e inferiore o uguale al 40 per cento 2 Superiore al 40 per cento 3

11 Tabella 6: distribuzione delle scuole nei livelli di rischio
ITALIANO MATEMATICA Livello di rischio Numero scuole % 190 79,2 195 81,3 1 25 10,4 24 10,0 2 18 7,5 8 3,3 3 7 2,9 13 5,4 Totale 240 100

12 Tavola 7: distribuzione territoriale delle scuole “a rischio” (1)
Livello di rischio Italiano Livello di rischio Matematica 2 3 Tot. Nord 1 4 Centro Sud 15 5 20 12 17 Totale 18 7 25 8 13 21 (1) Identicate con il metodo basato sull’analisi delle singole domande.

13 Tavola 8: distribuzione territoriale delle scuole “a rischio” (2)
ITALIANO MATEMATICA Comprensione del testo Grammatica Nord 2 4 Centro 1 Sud 21 18 Totale 24 (2) Identicate con il metodo della probabilità di “conseguire un risultato migliore”

14 Comprensione del testo
Tavola 9: media delle risposte corrette per area geografica al netto delle scuole “a rischio” (3) MATEMATICA ITALIANO Prova complessiva Comprensione del testo Grammatica Lim. inf. Media Lim. sup. Lim. sup. Nord 52,7 54,2 55,7 64,8 66,4 67,9 69,5 71,0 72,5 57,3 59,4 61,5 Centro 55,8 58,9 65,2 67,6 70,0 70,7 74,4 56,7 60,2 63,7 Sud 51,0 53,5 55,9 67,4 69,6 71,5 60,8 64,0 67,2 Italia 52,8 55,6 66,0 67,0 68,0 69,9 70,8 71,7 59,8 61,2 62,7 (3) Scuole nelle quali per almeno il 20% delle domande tutti i ragazzi hanno dato risposta corretta

15 Comprensione del testo
Tavola 10: media delle risposte corrette per area geografica al netto delle scuole “a rischio” (4) MATEMATICA ITALIANO Prova complessiva Comprensione del testo Grammatica Lim. inf. Media Lim. sup. Lim. inf. Nord 52,5 54,0 55,5 65,0 66,6 68,1 69,5 71,0 72,4 57,4 59,1 60,8 Centro 52,8 55,6 58,4 65,1 67,5 69,9 70,6 74,2 56,3 59,8 63,2 Sud 50,2 52,1 65,9 68,0 70,0 66,0 60,6 63,0 65,5 Italia 53,7 54,9 66,4 67,3 68,2 69,3 70,2 71,1 59,4 60,7 61,9 (4) Le scuole “a rischio” sono quelle identificate con il metodo della probabilita’ di fare meglio.

16 QUADRI DI RIFERIMENTO DI ITALIANO
RELATORE: PROF. IPPAZIO, EZIO PRONTERA

17 Quadro di riferimento di Italiano
Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA, Indicazioni Nazionali del 2003) Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2007 Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006, OCSE PISA 2006).

18 Struttura del Quadro di riferimento
Definizione di “padronanza linguistica” Competenze di lettura e conoscenze grammaticali Tipi di testi e formulazione dei quesiti nelle prove per i vari livelli di scuola Oggetti linguistici da valutare Processi di lettura da valutare Esempi di quesiti

19 La padronanza linguistica
La padronanza linguistica consiste nel possesso ben strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi e si esplica in tre ambiti: I interazione verbale (= comunicare verbalmente in vari contesti); II lettura (= comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo); III scrittura (= produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi).

20 In una prova nazionale, che deve essere di semplice somministrazione e semplice correzione, per motivi tecnici è possibile valutare solo: le competenze di lettura le conoscenze (e competenze) grammaticali

21 Le competenze di lettura
Per competenza si intende nel Quadro la capacità di selezionare, far interagire ed elaborare conoscenze per la comprensione e la valutazione di una porzione della realtà (nel nostro caso, un testo). Le competenze individuate sono quelle: Testuali Grammaticali Lessicali

22 La competenza testuale
Per competenza testuale si intende la capacità di individuare, a partire dalla lettera del testo, l’insieme di informazioni che il testo veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate: cioè il significato del testo e l’organizzazione logico-concettuale e formale del testo stesso.

23 La competenza lessicale
Per competenza lessicale relativa alla lettura si intende specificamente la capacità di individuare il significato, pertinente ad un determinato contesto, di un vocabolo (anche non conosciuto) e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo (sinonimia, contrasto, iperonimia, iponimia).

24 La competenza grammaticale
Per competenza grammaticale relativa alla lettura si intende la capacità di individuare le strutture morfosintattiche della frase e le strutture interpuntive in funzione della loro pertinenza testuale, dal punto di vista cioè del loro apporto alla costruzione e configurazione dei significati del testo.

25 Le conoscenze grammaticali (1)
La prova di comprensione del testo implica alcune competenze grammaticali (ad es. trovare il referente di un pronome). Ma è sembrato e sembra necessario verificare anche, a parte (seconda sezione della prova di Italiano) le conoscenze grammaticali, peraltro esplicitamente previste tanto tra gli OSA 2004 quanto nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2007.

26 Le conoscenze grammaticali (2)
Tra gli oggetti della valutazione (seconda sezione della prova) si prevedono quindi conoscenze di morfologia e sintassi: - Categorie grammaticali (lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio;) e funzionali: articolo, pronome, preposizione, congiunzione). - Funzioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici, funzione predicativa, copulativa, attributiva, appositiva), rapporti di reggenza, accordo. - Rapporti logico-sintattici tra sintagmi e tra frasi. - Aspetti sintattici della punteggiatura.

27 Tipi di testo Il Quadro prevede, in prospettiva, di valutare la comprensione di diversi tipi di testo, continui e non continui (v. DIA 14). Per il 2009 la prova nazionale sarà costruita su un testo continuo letterario (narrativo) e un testo continuo espositivo.

28 LIVELLI DI SCOLARITÀ TIPI DI TESTO
TESTO LETTERARIO TESTO NON LETTERARIO Scuola primaria classe II Narrativo continuo (anche misto) NO Scuola primaria: classe V Scuola second. I grado: classe I narrativo informativo/espositivo oppure alcuni testi non continui Scuola secondaria I grado: classe III narrativo e/o poetico informativo/espositivo e parzialmente argomentativo Scuola secondaria II grado: classe II espositivo-argomentativo Scuola secondaria II grado: classe V Narrativo e poetico

29 Oggetti linguistici della valutazione relativi al lessico
Aspetti morfologici del significato (derivazione, alterazione, composizione) Significato contestuale delle parole Relazioni di significato tra parole (sinonimia e antonimia; iponimia e iperonimia; campi semantici) Uso figurato del lessico.

30 Oggetti linguistici della valutazione relativi a porzioni locali di testo o al testo nella sua globalità Parafrasi, sintesi, confronto di contenuti testuali; riconoscimento della gerarchia tra le informazioni esplicite, riconoscimento delle informazioni implicite essenziali per la comprensione del testo. Individuazione del tema del testo e interpretazione del suo significato complessivo. Individuazione di elementi specifici del testo (ad esempio personaggi e loro azioni e funzioni, caratteristiche dell’ambiente, contesto di riferimento).

31 Oggetti linguistici della valutazione relativi all’organizzazione logica
Relazioni interne alla frase: tempo, spazio, causa, fine, condizione, mezzo, modo, (s)vantaggio, comparazione ecc. Relazioni tra i significati di frasi indipendenti o porzioni di testo: motivazione, consecuzione, riformulazione, esemplificazione, opposizione, successione temporale, ecc. Individuazione dei riferimenti pronominali, di anafore e in genere degli elementi di coesione del testo.

32 Oggetti linguistici della valutazione relativi agli aspetti formali
Generi testuali, elementi di base di narratologia. Varietà di registro. Uso e significato di metafora e similitudine. Scelte “stilistiche”.

33 Processi di lettura da valutare
Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. Formulare semplici inferenze. Elaborare una comprensione globale del testo. Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti presentati in diverse parti del testo. Valutare il contenuto del testo, la lingua e gli elementi testuali.

34 Caratteristiche del testo
Brano originariamente in lingua italiana Tipologia di testo: letteraria (narrativa) di autore contemporaneo Racconto breve presentato nella sua interezza Concettualmente denso, di immediata fruizione e accattivante

35 Esempio di quesito grammaticale
In quale tra le seguenti frasi è presente un verbo riflessivo? A. Mia madre mi ha lasciato libero. B. Mio fratello Luciano si è iscritto all’università. C. Si sono discussi molti argomenti. D. Durante la riunione Carla mi ha detto che arriverà oggi. (da Prova nazionale 2008)

36 Esempio di quesito lessicale
Quale tra i seguenti aggettivi può sostituire “sottile” (riga 22) nel significato che ha nel testo, detto di artifici, trucchi ed espedienti? 􀁠 A. Originale. 􀁠 B. Efficace 􀁠 C. Astuto. 􀁠 D. Intraprendente. ( Da Prova Nazionale 2008)

37 Esempi di quesiti: individuazione di un’informazione esplicita
Dove ha luogo il dialogo tra Paolo e lo zio Manlio? A. All’aperto, lungo la strada che porta alla scuderia. B. Sulla scaletta di legno della scuderia. C. All’interno e all’esterno della scuderia. D. All’interno della scuderia e nella sala da biliardo. (PP3; I secondaria di I grado)

38 Esempi di quesiti: formulare inferenze
Perché, secondo il testo, la scrittura alfabetica è importante? A. Rende più facile imparare a leggere e a scrivere. B. Rende più facile imparare una lingua straniera. C. Consente di memorizzare un maggior numero di parole. D. Consente di mettere nei vocabolari fino a parole diverse. (SNV, I secondaria di I grado)

39 Esempi di quesiti: elaborare una comprensione globale del testo (1)
Quale titolo fra i seguenti rende meglio il contenuto di tutto il testo? A. La nascita della comunicazione tra i popoli. B. La nascita della parola e della scrittura. C. Le prime parole dei nostri antenati. D. I primi segni dei nostri antenati. (SNV, I secondaria di I grado)

40 Esempi di quesiti: elaborare una comprensione globale del testo (2)
Tenendo conto di tutta la storia come si può definire la volpe? A. Coraggiosa e poco cosciente dei pericoli. B. Aggressiva e ostinata. C. Ingegnosa e poco sincera con se stessa. D. Audace e intraprendente. (da Prova Nazionale 2008)

41 Esempi di quesiti: sviluppare un’interpretazione
Qual è l’intenzione di chi ha scritto questo testo? A. Convincere che il gatto è un animale interessante. B. Raccontare come nel medioevo si vedevano gli animali. C. Sostenere che il gatto è un animale che fa paura all’uomo. D. Spiegare un fenomeno sorprendente ma naturale. (SNV, I secondaria I grado)

42 NOTE TECNICHE ED ORGANIZZATIVE
RELATORE: PROF. IPPAZIO, EZIO PRONTERA

43 Particolari categorie di alunni
• obbligatoria per tutti gli alunni ammessi all’esame; • per le minoranze linguistiche tedesche e slovene stesura della prova in lingua madre; • per gli alunni con dislessia o altri disturbi specifici di apprendimento certificati, oltre ad un tempo di somministrazione maggiore (10-15 min), uso della strumentazione compensativa (nota ministeriale prot. 26/A del 4 gennaio 2005); • gli alunni con disabilità riconosciuta possono svolgere una o più prove differenziate in linea con gli interventi educativo-didattici sulla base del PEI (art. 318 del TU). Partecipazione dei docenti di sostegno alla predisposizione e correzione delle prove e alla formulazione del giudizio globale;

44 • per gli alunni con disabilità visiva uso del supporto informatico da convertire nelle forme previste; • per gli alunni con cittadinanza non italiana vanno opportunamente valutati i livelli di apprendimento conseguiti tenendo conto dei livelli iniziali;

45 CANDIDATI DEI C.T.P. si è stabilito, in considerazione della ridefinizione in atto dell’assetto organizzativo - didattico dei Centri di istruzione per gli adulti, di soprassedere, anche per l’anno scolastico 2008/2009 (sessioni: speciali, ordinaria e suppletive), alla somministrazione, ai candidati dei Centri Territoriali Permanenti, della prova scritta a carattere nazionale. l’esonero dalla prova nazionale riguarda unicamente gli studenti iscritti e frequentanti i CTP e non anche i candidati adulti (interni ed esterni) dei corsi ordinari.

46 Attività di informazione e supporto
attività seminariali, a cura del Ministero e dell’INVALSI (gennaio-febbraio); conferenze di servizio con i dirigenti scolastici e i referenti disciplinari e per la valutazione delle scuole (aprile-maggio); riunioni dei dirigenti scolastici delle scuole sedi di esame con i docenti interessati; puntuale e chiara informazione in materia ai genitori degli alunni interni e dei candidati privatisti che sosterranno l’esame di Stato; conferenze di servizio con i presidenti di Commissione

47 Disponibilità dei quadri di riferimento
esempi di prove sul sito dell’INVALSI (da fine marzo) sul sito schemi, esempi ed elementi utili ai docenti per comprendere la natura, l’impostazione e l’articolazione della prova; servizio FAQ sul portale del MIUR ( sullo svolgimento e sulle prove, inclusa quella nazionale con collegamento al sito dell’INVALSI per gli aspetti tecnici specifici.

48 La registrazione Iscrizione via internet nel periodo fine marzo-fine aprile Controllo della correttezza dei dati anagrafici acquisiti dall’INVALSI Inserimento classi terze con rispettivo numero di alunni Segnalare eventuali candidati con disabilità visiva (eventuale supporto) Segnalare candidati esterni

49 Organizzazione della prova
• somministrazione nello stesso giorno su tutto il territorio nazionale: 18 giugno; • tempo di somministrazione: 2 ore, escluso il tempo di consegna dei fascicoli e lettura delle istruzioni; • 2 fascicoli per ogni candidato, comportante: – stampa dei fascicoli a livello centrale; – allestimento e confezionamento del pacco per ogni istituzione scolastica; – consegna dei pacchi agli USP entro il 12 giugno e loro distribuzione a cura degli USP; – custodia del pacco da parte dei DS fino alla loro consegna al presidente della commissione;

50 – apertura pacco da parte del presidente alla presenza di alunni;
Sessioni suppletive • poche centinaia di candidati; • data somministrazione: 2 luglio e 3 settembre; • fornita alle istituzioni scolastiche in modalità telematica (nome utente e password): – prova in rete lo stesso giorno della somministrazione alle ore 8.00; – riproduzione a cura dell’istituzione scolastica; • fornita anche agli USR e USP per via telematica o via fax lo stesso giorno della somministrazione alle ore 8.00.

51 Correzione della prova
La correzione è effettuata dalla Commissione secondo il calendario stabilito Modalità particolari per le scuole campione (ca ) Disponibilità delle schede di correzione dalle ore 12 del 18 giugno 2009 sul sito dell’INVALSI, degli USR e USP

52 Restituzione dei dati all’invalsi 1/2
• istruzioni particolareggiate da parte dell’INVALSI sul sito e all’interno del pacco. restituzione delle risposte di ogni singolo studente, ovvero compilazione da parte di ogni sottocommissione di due fogli risposta (uno per matematica e uno per italiano) per studente;

53 Restituzione dei dati all’invalsi 2/2
Download dei fogli risposta (personalizzati) dal sito dell’INVALSI da parte delle segreterie delle istituzioni scolastiche (login e password le stesse utilizzate per la riconferma dei dati) a partire dal 31 maggio; consegna dei fogli risposta alla commissione esaminatrice nella seduta di insediamento; compilazione dei fogli risposta durante la correzione della prova; spedizione dei fogli risposta all’INVALSI

54 Restituzione dei risultati
Consegna entro il al Ministro del report nazionale e per aree geografiche sui dati del campione Restituzione dei risultati di scuola solo alle singole scuole entro il Report nazionale e per regione sui dati di popolazione (entro il ) Approfondimenti

55 Un esempio: i dati di scuola (1)

56 I dati di scuola (2)

57 I dati di scuola (3)

58 I dati regionali


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