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Servizio per la Valutazione

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Presentazione sul tema: "Servizio per la Valutazione"— Transcript della presentazione:

1 Servizio per la Valutazione
La prova nazionale incontri provinciali con DS e Presidenti commissioni esame fine primo ciclo (29 aprile – 10 maggio 2009)

2 La prova: finalità, caratteristiche, struttura Somministrazione 1
SOMMARIO Il contesto culturale: dalla valutazione degli apprendimenti alla certificazione delle competenze Il contesto normativo La prova: finalità, caratteristiche, struttura Somministrazione 1 2 3 4

3 rilevanza dei processi di verifica e di valutazione
CM. N. 32/2008 rilevanza dei processi di verifica e di valutazione impegno nella prospettiva di costruire un sistema di valutazione affidabile, valido, trasparente e funzionale al miglioramento della preparazione degli studenti Che cosa sappiamo degli studenti al termine del primo ciclo?

4 Interventi per migliorare i livelli d’apprendimento e valutazione finale degli studenti
La valutazione finale è, per la scuola, una verifica dell’efficacia delle azioni messe in atto per favorire il raggiungimento di livelli adeguati d’apprendimento per ciascun impegno. Attenzione al passaggio dalla valutazione di esiti d’apprendimento (abilità e conoscenze) alle competenze

5 Documenti di/per la valutazione
relazione finale scheda individuale di valutazione documento integrativo/certificazione di traguardi raggiunti - competenze

6 dagli esiti ai traguardi alle competenze
Definizione di competenza mutuata dal Consiglio Europeo (fin dal 1996) Vs le competenze (2008)

7 Prova nazionale di italiano e di matematica: origine e riferimenti normativi
D.L.vo n.59 del 19/02/04 Indicazioni per il curricolo (2007). Traguardi per lo sviluppo delle competenze La legge del 25 ottobre 2007 n. 176 ha introdotto una prova scritta a carattere nazionale in sede di conclusione del primo ciclo di istruzione. Obiettivo della prova è quello di verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti. Direttiva 74/08 (Indicazioni strategiche): attività dell’INValSI come valore strategico per il raggiungimento obiettivi UE (correlati al “processo” di Lisbona avviato nel 2000);Valutazione di Sistema, delle Scuole, (rilevazione) degli apprendimenti, valutazione del personale della scuola;Diffusione della cultura della valutazione; Direttiva 75/08:Attività dell’INValSIa.s. 2008/2009

8 Prova nazionale di italiano e di matematica FINALITA’
completare gli elementi di valutazione propri della scuola con elementi rilevati a livello nazionale in modo da avviare azioni per migliorare la qualità della scuola; contribuire al progressivo allineamento degli apprendimenti degli studenti a standard nazionali; favorire il completamento dell'autonomia scolastica con mirate azioni di stimolo e sostegno, verso il raggiungimento di livelli crescenti di qualità; acquisire ulteriori elementi per definire lo stato del sistema di istruzione.

9 Prova nazionale di italiano e di matematica: caratteristiche/1
Importanza dei Quadri di Riferimento di italiano e matematica pubblicati di recente per comprendere cosa e come si intende valutare con la prova nazionale e per avere una mappa indispensabile per progettare il curricolo per competenze (sottoprodotto:il quadro di riferimento nazionale); i QdR prendono in considerazione tutte le competenze, la Prova nazionale non può rilevare tutto il Quadro; Riferimento coerente al contesto delle indagini internazionali; Valenza della Prova come contributo ad acertare i livelli d’apprendimento, come ricaduta in ambito didattico (messa a disposizione di prove costruite su QR pubblici,possibilità di confronto sui risultati; esempi di buone pratiche da reti di scuole e da uffici scolastici regionali e provinciali); Valutazione in base a procedure standardizzate con garanzia della massima correttezza in fase di somministrazione.

10 Prova nazionale di italiano e di matematica: caratteristiche/2
Prova oggettiva e semistrutturata coerente rispetto ai quadri di riferimento e alla pratica didattica dei docenti di italiano e a matematica articolata in due sezioni (fascicoli): italiano e matematica quesiti a scelta multipla e a risposta aperta

11 Prova nazionale di italiano e di matematica: attenzioni
Inizio della prova il 18 giugno 2009 alle 8.30 con apertura plichi; (le istituzioni scolastiche con più sedi possono ritardare l'inizio della prova nei plessi, compatibilmente con i tempi di consegna dei plichi) Non è legittimo deliberare di non valutare o di non tenere conto di una prova negativa (il peso della prova sarà definito a livello centrale MIUR/attesa OM) Gli studenti stranieri svolgono la stessa prova La prova Invalsi rispetta le responsabilità del c.c. di definire le scelte metodologiche. Non assumere i minimi come target!

12 La prova nazionale d’italiano di fine primo ciclo
PARTE A: comprensione della lettura due testi (narrativo ed espositivo) da leggere con 24 quesiti ciascuno PARTE B: riflessione sulla lingua 12 quesiti su conoscenze grammaticali Quesiti a scelta multipla con 4 alternative di risposta Quesiti a breve risposta aperta

13 AMBITI DI VALUTAZIONE le competenze di lettura
le conoscenze (e competenze) grammaticali

14 AMBITI DI VALUTAZIONE: competenza di lettura
Per competenza si intende nel Quadro la capacità di selezionare, far interagire ed elaborare conoscenze per la comprensione e la valutazione di una porzione della realtà (nel nostro caso, un testo). Le competenze individuate sono quelle: ◦ Testuali ◦ Grammaticali ◦ Lessicali

15 AMBITI DI VALUTAZIONE: competenza testuale
Per competenza testuale si intende la capacità di individuare, a partire dalla lettera del testo, l’insieme di informazioni che il testo veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate: cioè il significato del testo e l’organizzazione logico-concettuale e formale del testo stesso. AMBITI DI VALUTAZIONE: competenza lessicale Per competenza lessicale relativa alla lettura si intende specificamente la capacità di individuare il significato, pertinente ad un determinato contesto, di un vocabolo (anche non conosciuto) e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo (sinonimia, contrasto,iperonimia, iponimia).

16 AMBITI DI VALUTAZIONE: competenza grammaticale
Per competenza grammaticale relativa alla lettura si intende la capacità di individuare le strutture morfosintattiche della frase e le strutture interpuntive in funzione della loro pertinenza testuale, dal punto di vista cioè del loro apporto alla costruzione e configurazione dei significati del testo.

17 La prova nazionale di matematica fine primo ciclo
Quesiti relativi ai principali argomenti studiati nella scuola secondaria di I primo grado - Quesiti a scelta multipla - Quesiti a risposta aperta (con richiesta di descrizione del procedimento seguito)

18 Ambiti di valutazione per matematica/1
definiti con riferimento al quadro SNV costruito a partire da confronto OSAe IN, quadri delle rilevazioni internazionali come TIMSS, prassi didattica ed osservazioni dei docenti in base prove SNV, centrati su due domini articolati in dominio di contenuto e cognitivo.

19 Ambiti di valutazione per matematica/2
dominio di contenuto numeri (numeri naturali, frazioni e decimali, interi, rapporto, proporzione, percentuale) geometria (rette ed angoli, figure piane e solide; congruenza e similitudine; teorema di Pitagora e sue applicazioni; rappresentazione di punti, segmenti e figure sul piano cartesiano; simmetria) relazioni e funzioni (espressioni algebriche, equazioni e formule, relazioni, rappresentazione grafica di funzioni di proporzionalità diretta e inversa) misure, dati e previsioni (attributi ed unità; strumenti, tecniche e formule; raccolta di dati e organizzazione; rappresentazione dei dati; interpretazione dei dati; probabilità) dominio cognitivo esecuzione di algoritmi (di routine e non) uso di linguaggi specifici sensibilità numerica e geometrica

20 Approfondimenti per italiano, matematica
QR: Esempi: Esempi anche di prove per studenti con disabilità intellettiva che riguardano le tipologie di disabilità intellettive maggiormente rappresentate nell’ambito delle proposte inviate dalle scuole per il SNV

21 ITALIANO Disturbo dell'attenzione Disturbo generalizzato dello sviluppo Disturbo generalizzato dello sviluppo di tipo autistico Disturbo specifico di apprendimento Disturbo specifico di linguaggio Ritardo mentale di grado lieve Ritardo mentale di grado medio MATEMATICA Disturbo borderline di personalità

22 Note con rinvio a successiva CM
particolari categorie di alunni modalità di correzione della prova: scheda di correzione INVALSI, collegialità (effettuata dalla Commissione;modalità particolari per le scuole campione con238 situazioni in Lombardia;disponibilità dei correttori a partire dalle ore del 18/06 su siti diversi per evitare sovraccarichi di connessione: INVALSI/MIUR/USR/USP); restituzione dei dati all’INVALSI sessioni suppletive: trasmissione della prova

23 Prima della somministrazione
illustrazione della prova ai candidati da parte del ds/coordinatore di classe nel periodo precedente (durante le lezioni): finalità, caratteristiche e valore all’interno dell’esame; sicurezza ed integrità dei pacchi e dei plichi; condizioni per la prova: messa in atto di tutti gli interventi per far lavorare i candidati individualmente e in tranquillità.

24 aderenza alla procedura indicata nelle istruzioni;
Somministrazione/1 aderenza alla procedura indicata nelle istruzioni; rispetto tempi di somministrazione; risposte alle domande dei candidati.

25 Somministrazione/2 La prova si svolgerà nel seguente modo:
consegna fascicolo 1 lettura delle istruzioni ad alta voce da parte del somministratore: assicurarsi che i candidati abbiano chiare le modalità di risposta ai vari tipi di quesiti (scelta multipla e risposta aperta), invitare a rispondere anche se non si è sicuri della risposta, ricordare che non è previsto l’uso della calcolatrice e del vocabolario; inizio e fine lavoro (1 ora) ritiro fascicolo 1 (dieci minuti prima della scadenza del tempo, il somministratore comunicherà ai candidati il tempo rimanente) pausa (di norma 15 minuti) consegna fascicolo 2 (matematica); essendo le stesse istruzioni del fascicolo 1, il somministratore non dovrà rileggerle ma invitare i candidati a riguardarle durante lo svolgimento della prova in caso di dubbi ritiro fascicolo 2 (dieci minuti prima della scadenza del tempo, il somministratore comunicherà ai candidati il tempo rimanente) fine della prova.

26 Domande dei candidati durante la prova
non rispondere a domande riguardanti il contenuto dei quesiti; non fornire alcuna informazione, risposta o indicazione a qualsiasi domanda della prova; rispondere a domande su dove riportare la risposta e a quanto tempo rimane.

27 Restituzione dei risultati
entro 31/07/09 consegna al MIUR; 15/10/09 risultati a ciascuna scuola; dati individuali e di istituto; confronti regionali e nazionali; 15/11/09 report regionali e nazionale; 20/12/09 approfondimenti a cura INVALSI.

28 Recapiti Recapiti Sito: http://www.invalsi.it/esamidistato0809/
Mail: Contatti telefonici (lun. –ven – ):

29 L’esito della prova è frutto del lavoro quotidiano dei docenti in classe, della risposta degli studenti, dei dirigenti scolastici impegnati nel coordinamento, di tutti gli operatori scolastici che collaborano per l’efficienza del servizio, dei presidenti delle commissioni che riconducono ad unitarietà le verifiche e valutazioni, di coloro che l’hanno predisposta sia sotto il profilo tecnico sia dell’impianto organizzativo, della serietà dei somministratori con, per le situazioni campione, degli osservatori ed, anche, dei relatori presenti in questi incontri per la preparazione con il contributo di chi ha lavorato con il Servizio per la Valutazione all’elaborazione di questa presentazione (L. Angelini, S.M.Bordonali, P. Cosulich, A. Riva, S.V. Savazzi, C. Torri, P.Zanfurlini). A tutte e a tutti il ringraziamento per l’impegno profuso, con la consapevolezza dell’importanza dello sforzo comune il cui unico e vero riconoscimento sarà indiretto a fronte del fatto che ogni studente e ogni studentessa esprimano il meglio della propria preparazione in un clima di serena collaborazione fra ruoli diversi, ma tutti essenziali perché alla fine degli studi tutte e tutti abbiano il gusto di continuare a studiare.... Milano 28 aprile 2009 AnnaMaria Gilberti


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