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1 Federazione Confsal-Salfi Federazione Confsal-Salfi Sindacato Autonomo dei Lavoratori Finanziari Audizione sull’operatività dell’Amministrazione Finanziaria.

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1 1 Federazione Confsal-Salfi Federazione Confsal-Salfi Sindacato Autonomo dei Lavoratori Finanziari Audizione sull’operatività dell’Amministrazione Finanziaria Commissione Finanze della Camera dei Deputati Roma, 6 novembre 2008

2 2 Impegni sottoscritti con il protocollo d’intesa firmato il 30 ottobre 2008 Pagamento entro dicembre della vacanza contrattuale 2008; Sottoscrizione dei CCNL 2008-2009 entro fine dicembre con un incremento retributivo del 3,2%; Recupero integrale del taglio delle somme di cui al comma 165, L. 350/03, anno 2009 per le Agenzie Fiscali; Recupero dal 2009 del taglio del 10% dei Fondi di produttività delle singole Agenzie; Nuovo modello contrattuale dal 2010, con validità triennale del CCNL, sia per la parte giuridica sia per la parte economica, e diverso indicatore del tasso di inflazione (riferimento dati elaborati dalla BCE); Valorizzazione contratto di secondo livello (Contratto Integrativo di Agenzia); Recupero delle somme di salario accessorio tagliate per l’anno 2010; Impegno governativo, a latere del protocollo, ad estendere al pubblico impiego, dopo l’attuale fase sperimentale, la detassazione degli straordinari e del salario accessorio. La Federazione Confsal-Salfi chiede, in primo luogo, il mantenimento degli impegni assunti con il protocollo firmato a Palazzo Chigi. La Federazione Confsal-Salfi chiede, in primo luogo, il mantenimento degli impegni assunti con il protocollo firmato a Palazzo Chigi.

3 3 CRITICITA’ DEL SISTEMA CONVENZIONALE in merito alle risorse finanziarie da destinare al personale: carenza di fondi rispetto agli obiettivi assegnati sempre più sfidanti (quota incentivante); meccanismi di incentivazione farraginosi (vedi il riferimento al comma 165 – art. 3 Legge 350/03); ritardi nella erogazione delle somme incentivanti; in merito alle ricadute dei Piani aziendali sulla concreta attività del personale: scarsa o nulla possibilità, da parte delle OO.SS., di incidere concretamente sullo sviluppo dell’attività di programmazione, pianificazione e controllo; ritardi temporali nel confronto con l’Autorità politica ed il top management delle singole Agenzie che rendono di fatto poco significativo il confronto stesso.

4 4 Andamento dotazione organica delle Agenzie Fiscali con il D.L. 112/08 convertito in L. 133/08

5 5 Legge 6 agosto 2008 n. 133 IMPATTO DELLE NORME SULLE AGENZIE E SUL PERSONALE Art. 66 “Turn over” e art. 74 “Riduzione degli assetti organizzativi”: Art. 66 - Entro il 31/12/2008 le amministrazioni devono rideterminare la programmazione triennale del fabbisogno del personale, con un tasso del 20% di sostituzione delle quiescienze per il 2008 e del 10% per il 2009. Art. 74 – E’ prevista una rideterminazione delle dotazioni organiche per il personale dirigente e non dirigente da attuarsi entro il 30/11/2008. PROPOSTE MODIFICATIVE: Vista la carenza di organico, nelle singole Agenzie, visti i piani aziendali ed i relativi obiettivi sempre più sfidanti assegnati alle Agenzie Fiscali, si chiede una deroga agli interventi normativi di cui sopra.

6 6 Penalizzazioni per i lavoratori delle Agenzie Fiscali derivanti dall’applicazione del D.L. 112/08 ora L. 133/08 Art. 71 comma 1 (Assenze per malattia): Decurtazione nei primi dieci giorni di malattia dell’indennità di amministrazione. Tale norma si cumula con il regime giuridico-economico dei CCNL (circolare Funzione Pubblica). Per i lavoratori delle Agenzie Fiscali, pertanto, oltre alla decurtazione dei primi 10 giorni, si applica una ulteriore decurtazione se la malattia si protrae per altri 5 giorni. La Federazione Confsal-Salfi chiede, in primo luogo, la modifica della norma penalizzante ed, in subordine, che venga eliminato il cumulo delle due normative La Federazione Confsal-Salfi chiede, in primo luogo, la modifica della norma penalizzante ed, in subordine, che venga eliminato il cumulo delle due normative

7 7 CRITICITA’ DEL SISTEMA AGENZIALE carenza di dirigenti di ruolo in tutte le Agenzie e sistematica copertura mediante assegnazione di funzioni dirigenziali a funzionari della Terza Area, con creazione di fasce di precarizzazione pluriennale senza alcuna aspettativa concreta del riconoscimento delle funzioni svolte con valutazione positiva; carenza di personale nell’Agenzia delle Dogane che ha raggiunto livelli intollerabili (oltre il 40%) particolarmente nelle regioni del nord, laddove nel centro-sud si soffre il problema del mancato rinnovo generazionale; modalità di reclutamento del personale dell’Agenzia delle Entrate che nell’assegnazione di lavoratori nelle sole aree geografiche del nord del Paese, pur giustificata dagli squilibri circa la copertura degli organici, comporta un vistoso depauperamento delle risorse umane nel sud Italia, sia in termini di invecchiamento, sia in termini di allontanamento della forza lavoro dalle aree di residenza familiare; ritardo politico nelle scelte in materia di catasto, che si è riflesso in termini sostanzialmente negativi sull’Agenzia del Territorio che ha sofferto, in questi anni, sia per carenza di investimenti finanziari, sia per carenza di risorse umane e strumentali.

8 8 CRITICITA’ DI CARATTERE GENERALE assenza nei Comitati di Settore dei Direttori delle Agenzie Fiscali; assenza di un Sottosegretario con delega al personale; presenza di considerevoli tagli di risorse finanziarie che penalizzano la politica della lotta all’evasione fiscale; esistenza di un considerevole gap tra le retribuzioni dei Direttori delle Agenzia Fiscali, dei Direttori Centrali rispetto ai dirigenti di II fascia ed il personale non dirigente; assenza di una reale governance del DF sulle Agenzie Fiscali; assenza di reali quanto sostanziali relazioni sindacali che impediscono, ai vari livelli, alle OO.SS., di partecipare alla elaborazione delle riforme organizzative del DF e delle Agenzie Fiscali; grave situazione di incertezza sul futuro sia del Fondo di Previdenza sia della collocazione organica delle CC.TT.; eccessiva ingerenza del “potere politico” sulle strategie gestionali delle Agenzie Fiscali (spoil system esercitato sistematicamente al di là dei risultati); necessità di normative e regolamenti che rafforzino l’autonomia gestionale e finanziaria dell’intero sistema Agenziale (es. modifiche della composizione dei Comitati di Gestione); necessità di un rafforzamento politico ed operativo, nell’ambito del MEF, del settore Finanze rispetto al settore Tesoro, anche con un preciso sistema di relazioni sindacali, autonomo rispetto a quello del citato Tesoro; introduzione della previdenza complementare per le Agenzie Fiscali.

9 9 CRITICITA’ DI CARATTERE GENERALE (segue) urgenza di importanti ritocchi alle convenzioni triennali, con una reale concertazione dei piani aziendali; decollo delle posizioni organizzative e professionali, da concertare con le parti negoziali e reale valorizzazione delle risorse umane; espletamento dei concorsi per la dirigenza; stabilizzazione nei ruoli di tutto il personale di terza area, con incarico dirigenziale; salvaguardia dell’unitarietà del sistema catastale; assenza di un incisivo ruolo della dirigenza, sia per l’eccessiva precarizzazione della medesima, attraverso una spinta contrattualizzazione, sia per l’assenza di celeri meccanismi di turn-over per la categoria.

10 10 Pertanto, un’Amministrazione Finanziaria:  Inefficiente in termini strategici;  Demotivante il personale;  Incapace di fare deterrenza puntando semplicemente sulla tax compliance;  Non più attrattiva per i giovani funzionari;  Prostrata all’indirizzo politico che ha ucciso l’autonomia gestionale. che ha provocato: La precarizzazione della dirigenza; Una guerra generazionale fra categorie di lavoratori; La creazione di una nuova classe di povertà; La caduta del tasso di coinvolgimento dei lavoratori; L’affidamento dei contribuenti in un prossimo condono.

11 11 GRANDI TEMI: Mancato riconoscimento nei fatti della specificità del comparto; Inadeguatezza dell’attuale struttura a combattere efficacemente l’evasione fiscale; Assenza di sostanziali relazioni sindacali; Occupazione sine titulo dell’Amministrazione Finanziaria da parte della politica; Produzione normativa con efficacia abrogativa dell’attuale assetto agenziale (es. taglio risorse per mission strategiche, L. 133/08); Eccessivi carichi di lavoro ad invarianza di retribuzione; Eccellenti tassi di produttività non remunerati da sistemi incentivanti.

12 12 PROPOSTE DELLA FEDERAZIONE CONFSAL-SALFI: Garanzia per una nuova governance dell’Amministrazione Finanziaria, con un ruolo propositivo assegnato al Sindacato nell’ambito della propria competenza (modello duale); Consolidamento del modello Agenziale; Garanzia nei nuovi ordinamenti professionali di prospettive di carriera (concreta possibilità di accesso ai livelli apicali e alla dirigenza tramite percorsi meritocratici – concorsi per la dirigenza); Sul modello riformista in atto presso l’Agenzia delle Entrate bisogna garantire: - graduazione; - sperimentazione; - concertazione sindacale delle ricadute sul personale; - garanzie di carriera per i dipendenti finanziari; - incentivi economici ai colleghi che saranno chiamati a svolgere nuove funzioni. Sui futuri modelli organizzativi, in fase di predisposizione presso le Agenzie delle Dogane e del Territorio bisogna garantire: - massimo coinvolgimento e valorizzazione del contributo sindacale al progetto, sia nella fase di informazione, sia in quella concertativa; - osservanza delle normative comunitarie e nazionale dei rispettivi settori; - garanzie di tutela, economica e di carriera, per i dipendenti coinvolti, ed in particolare per quelli chiamati a svolgere nuove funzioni.

13 13 ULTERIORI PROPOSTE CONCRETE IN GENERALE: Maggior tutela dell’autonomia amministrativa e finanziaria del sistema agenziale e quindi un maggior distinguo tra indirizzo politico e autonomia gestionale (eliminazione o riduzione dello spoil system esclusivamente alla figura del Direttore generale); Un federalismo fiscale che eviti fra l’altro, lobby periferiche e iniquità fiscale (ruolo primario di tutte le Agenzie ed azione di supporto alle realtà locali); Creazione di una autonoma Agenzia che, all’interno del D.F. gestisca le Commissioni Tributarie garantendo alle medesime autonomia amministrativa e finanziaria, con l’introduzione di un nuovo sistema incentivante la produttività previo utilizzo delle risorse derivanti e dalle soccombenze e dal contributo unificato; Partecipazione percentuale, a favore del personale, alle risorse destinate, dalla legislazione vigente, al potenziamento delle Agenzie e, in particolare per l’Agenzia delle Dogane, compartecipazione, a favore del personale sui fondi che, in base alla L. 349/89, la U.E. destina all’Agenzia.

14 14 PROPOSTA PER LA COMMISSIONE: La Federazione Confsal-Salfi chiede alla Commissione la predisposizione e l’approvazione di un ordine del giorno con il quale si impegna il Governo a:  Salvaguardare e consolidare il modello agenziale, apportando le opportune modifiche che rimuovano le criticità manifestate e valorizzino la specificità;  Rafforzare l’autonomia gestionale e finanziaria delle Agenzie Fiscali;  Prevedere deroghe al vigente quadro normativo che ha fortemente penalizzato le strutture ed i lavoratori del comparto;  Salvaguardare e rafforzare il sistema contrattuale ed il relativo sistema di relazioni sindacali.


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