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Fonti di finanziamento per le nuove imprese Start Cup Bologna 21/10/2003 A cura di Fabrizio Bugamelli.

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Presentazione sul tema: "Fonti di finanziamento per le nuove imprese Start Cup Bologna 21/10/2003 A cura di Fabrizio Bugamelli."— Transcript della presentazione:

1 Fonti di finanziamento per le nuove imprese Start Cup Bologna 21/10/2003 A cura di Fabrizio Bugamelli

2 Dalla fase di Start up a quella di Sviluppo: il fabbisogno finanziario Start up Fabbisogno Finanziario per : 1.Creazione d’impresa 2.Beni strumentali 3.Informatizzazione e e-commerce 4.Partecipazione a fiere 5.Ricerca commissionata 6.Ricerca con mezzi propri 7.Competenze e formazione Crescita e Sviluppo

3 Fonti di finanziamento PRIVATO 1.Autofinanziamento 2.Capitale di Debito 3.Capitale di Rischio PUBBLICO Finanza agevolata erogata da: 4. Stato 5. Regione 6. Provincia e Camera di Commercio

4 Finanziamento privato. 2) il Capitale di Debito Due principali forme: Istituti di Credito -Punti di debolezza: 1)Garanzie reali, 2) affidamenti limitati Consorzi Fidi

5 NASCONO INIZI ANNI ’70 SITUAZIONE DI FORTE TENSIONE CREDITIZIA CARTELLI BANCARI MOLTO SOLIDI SVILUPPO ASSOCIAZIONISMO INCREMENTO COSTO DENARO POCA TRASPARENZA NEL RAPPORTO BANCA-IMPRESA 2.2) i CONFIDI

6 QUALE ATTIVITA’? FACILITARE L’ACCESSO AL CREDITO FORNIRE GARANZIE VALIDE MIGLIORARE LA RELAZIONE BANCA-IMPRESA PROMUOVERE LO SVILUPPO DEGLI INVESTIMENTI MIGLIORARE LA SITUAZIONE FINANZIARIA DELLE PMI

7 COME OPERANO SPECIALIZZAZIONE (SETTORIALE) DIFFERENZIAZIONE (TERRITORIALE) CONVENZIONI CON LE BANCHE

8 MODALITA’ OPERATIVE ADESIONE AL CONSORZIO VALUTAZIONE ESIGENZA AZIENDALE RICHIESTA DI FINANZIAMENTO SCELTA BANCA FINANZIATRICE EVENTUALE AGEVOLAZIONE

9 …E LA BANCA VALUTA IL PIANO DI INVESTIMENTO VALUTA LA CAPACITA’ REDDITUALE AZIENDALE VALUTA LA QUALITA’ DEI SOCI VALUTA LE GARANZIE PROPOSTE DELIBERA IL FINANZIAMENTO EROGA IL FINANZIAMENTO

10 I VANTAGGI PER LE NEO IMPRESE MUTUO CHIROGRAFARIO DURATA MASSIMA 60 MESI TASSO AGEVOLATO PROCEDURE SEMPLICI

11 CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE www.mo.camcom.it RICERCA NEL SITO A) Finalità La Camera di Commercio di Modena si propone di incentivare e facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese del settore artigiano e delle piccole e medie imprese che intendono effettuare investimenti finalizzati allo sviluppo imprenditoriale e che si rivolgono alle Cooperative di garanzia artigiane della provincia di Modena (d’ora in poi Cooperative) come strumento di intermediazione e di assistenza nei confronti del sistema bancario. B) Soggetti destinatari Le Cooperative si impegnano a destinare il contributo alle imprese regolarmente iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio, che svolgono l’attività nella sede o in un’unità locale operativa in provincia di Modena, regolari nel pagamento del diritto annuale, che accedono a finanziamenti bancari attraverso le Cooperative. C) Area di intervento Le Cooperative, unitamente : 1) alla concessione della garanzia collettiva e dei servizi ad essa connessi, 2) verseranno alle imprese suddette una somma ad abbattimento del tasso di interesse applicato dall’Istituto di credito finanziatore del prestito concesso. Sono individuate le seguenti finalità di intervento: 1) innovazione, compresi gli investimenti immobiliari e mobiliari ;

12 2)riorganizzazione aziendale anche tesa al miglioramento del rapporto con altre imprese, compreso l’incremento occupazionale; 3)nuove imprese (hanno iniziato l’attività non oltre 18 mesi prima della presentazione della domanda. 4)nuove imprese femminili, individuate ai sensi della L. 215/92. La somma ad abbattimento tassi viene destinata esclusivamente ai finanziamenti finalizzati agli investimenti rientranti nelle tipologie di intervento di cui sopra, che possono essere sinteticamente elencati come segue: - acquisto di macchinari, arredi, impianti e attrezzature, purché inerenti all’attività aziendale; - acquisto di automezzi per trasporto merci e di autovetture; - acquisto, acquisizione, apprestamento di servizi non ricorrenti o di routine di assistenza tecnica, organizzazione aziendale, sviluppo, progettazione; - acquisto, trasformazione, ampliamento e adeguamento di immobili ad uso produttivo; - innovazione tecnologica, progettazione di prodotto e di processo, introduzione di sistemi di qualità; - incremento occupazionale, cioè l’incremento del personale dipendente nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda, comprovato da copia del libro matricola; -spese per l’inizio dell’attività, compreso il costo dell’avviamento. Gli investimenti per i quali l’impresa chiede il finanziamento e la concessione dei benefici derivanti dalla presente convenzione devono essere realizzati nella sede o nell’unità locale produttiva di svolgimento dell’attività in provincia di Modena.

13 D) Modalità di intervento La somma ad abbattimento tassi viene di comune accordo fissata in: - euro 24,00 per migliaia di finanziamento per le finalità 1), 2) e 3); - euro 32,00 per migliaia di finanziamento per la finalità 4); per prestiti di durata superiore ai 18 mesi. Gli importi sopra elencati sono stati calcolati applicando, rispettivamente, il contributo dell’1,5% e del 2% ad un prestito di euro 1.000,00 di durata pari a 36 mesi presa come riferimento, al tasso di attualizzazione fissato. La somma ad abbattimento tassi viene corrisposta in un’unica soluzione anticipata in forma attualizzata al tasso concordato del 3,5%. Indipendentemente dall’importo del finanziamento, la somma abbattimento tassi verrà calcolata sulla cifra massima di euro 103.300,00 per durate pari o superiori a 18 mesi. Il massimale della somma ad abbattimento tassi viene previsto in euro 3.305,60 per la finalità nuove imprese femminili e in euro 2.479,20 per tutte le altre. Informazioni: COOP.VA DI GARANZIA ARTIGIANI DI MODENA Via Vaccari, n.13 - Modena TEL. 059 224532 CO.M.FIDI SOC.COOP A R.L. Via Rainusso, n.36 - Modena TEL. 059 893204 FIDIMPRESA SOC. COOP. A R.L. Via Malavolti, n.5 - Modena TEL. 059 251666

14 Finanziamento privato. 3) il Capitale di Rischio I Venture Capital Il B.A.N. (Business Angel Network)

15 Fonti Capitale di Rischio: per approfondimenti Venture Capital e incubatori profit A.I.F.I (www.aifi.it)www.aifi.it Massimo Rapino, CEO di Alice Lab ( www.alicelab.it, massimo.rapini@aliceventure.it)www.alicelab.it massimo.rapini@aliceventure.it Il Business Angel Network Emilia Romagna: www.banbologna.itwww.banbologna.it I.B.A.N. www.iban.itwww.iban.it

16 Fonti di finanziamento pubblico: alcune opportunità FabbisognoStatoRegione Creazione e consolidamento d’impresa DM 593/2000 art.11Spinner L 215/92 L. 20/94 Beni strumentaliProgramma att. Prod: L.266/97; L.1329/65 L. 598/84 Informatizzazione e- commerce L.388/2000 Ricerca commissionataDM 593/2000 art.14L.R. Innovazione Ricerca con mezzi propriDM 593/2000 art.5L.R. Innovazione L. 140/97 (Programma att. Prod)

17 Fonti di finanziamento pubblico: approfondimenti Fonti d’informazione : www.aster.it ( gabriella.gualandi@aster.it) www.aster.it http://www2.aster.it/first/ www.ermesimpresa.it Assessorati alle attività produttive di comuni e province Camera di commercio

18 DM 593/00 Art.11 Progetti autonomamente presentati per attività di ricerca proposte da costituende società Fabbisogni Il sostegno ministeriale riguarda, per progetti di ricerca e sviluppo da realizzarsi presso costituende società, le attività di ricerca industriale, eventualmente estese a non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo, purché necessarie alla validazione dei risultati della fase precedente, secondo le seguenti definizioni: Attività di Ricerca Industriale: “la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, utili per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti”. Attività di Sviluppo Precompetitivo: ' concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca industriale in un piano, un progetto o un disegno relativo a prodotti, processi produttivi o servizi nuovi, modificati, migliorati, siano essi destinati alla vendita o all’utilizzazione, compresa la creazione di un primo prototipo non idoneo a fini commerciali'. Beneficiari Le domande di agevolazione possono essere presentate da: a) professori e ricercatori universitari; b) personale di ricerca dipendente dagli enti di ricerca (art. 8 DPCM 593/93) Enea, Asi; c) dottorandi di ricerca e titolari di assegni di ricerca (art. 51 499/97) Entità del Finanziamento Il MIUR indica le forme e le misure dell'intervento sulla base dei seguenti criteri generali e comunque nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente disciplina comunitaria sugli Aiuti di Stato alla ricerca pari al 50% in ESL per attività di Ricerca Industriale e 25% in ESL per attività di Sviluppo Precompetitivo e comunque nel limite massimo di 516.457 Euro (L. 1.000.000.000) Fase di attivitàIntervento MiurESL Ricerca Industriale50% contributo nella spesa50% Sviluppo Precompetitivo25% contributo nella spesa25% I soggetti richiedenti, unitamente alla documentazione prevista, devono presentare una dichiarazione di impegno a costituire una società entro 3 mesi dalla selezione del progetto.

19 Legge 215/92 - Chiuso il bando per l'imprenditoria femminile Quest'anno le domande andavano presentate presso uno degli enti convenzionati con il Ministero dell'Industria Si è chiuso il 15 aprile scorso il quinto bando della legge 215/92 per concorrere all’assegnazione dei contributi previsti a favore delle imprese a titolarità femminile. Il bando metteva a disposizione oltre 3 milioni e 200 milia euro. Il termine per la presentazione delle domande era stato prorogato al 15 aprile 2003 con decreto del ministro (.pdf, 80 kb) del ministro dell'Industriadecreto del ministro Quest'anno le risorse disponibili per la Regione Emilia Romagna ammontavano complessivamente a 3.221.307,88 euro e si trattava interamente di fondi statali, non essendo prevista alcuna integrazione di fondi regionali. Chi può fare domanda La legge 215/92 favorisce la nascita e lo sviluppo delle imprese a titolarità femminile operanti nei diversi settori quali: agricoltura; manifatturiero e assimilati; commercio, turismo e servizi. Le imprese interessate devono essere imprese individuali, cooperative, società di persone e società di capitali aventi sede legale nella Regione in cui presentano la domanda di agevolazione ed in possesso dei seguenti requisiti oggettivi: dimensione di piccola impresa gestione a prevalente partecipazione femminile Cosa finanzia Le spese ammesse dalla legge possono essere acquisite tramite acquisto diretto o tramite il sistema della locazione finanziaria e sono inerenti a: Impianti generali; sono comprese le voci relative all’impianto elettrico, antincendio, antifurto, riscaldamento, condizionamento, idraulico, ecc.; Macchinari ed attrezzature; tra essi rientrano anche gli impianti specifici di produzione, compresi gli arredi connessi allo svolgimento delle attività e le strutture, non in muratura, prefabbricate e amovibili; Brevetti; Software; Opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, nel limite del 25% delle voci di spesa relative ai primi due punti. In questo ambito le spese agevolabili di progettazione e lavori, che comprendono la progettazione tecnica degli investimenti, gli eventuali oneri per concessioni edilizie e i collaudi di legge, devono essere inferiori al 5% dell'importo ammesso per opere murarie. Queste ultime sono relative unicamente alla ristrutturazione degli immobili in cui sarà effettuato l'investimento e dove sarà svolta l'attività, ad ogni modo sono escluse le spese inerenti l'acquisto e/o la realizzazione di immobili; Studi di fattibilità e piani di impresa, inclusi le analisi di mercato, gli studi per la valutazione dell'impatto ambientale; devono rispettare il limite del 2% dell'investimento totale ammesso e tra queste voci è compresa anche la quota iniziale dei contratti di franchising.

20 Glossario L.1329/65 Agevolazione per l’acquisto o il leasing di nuove macchine utensili o di produzione Tipo di finanziamento: Nazionale Durata del programma: 2000 - 2010 Dal 9 novembre 2002, in seguito all'esaurimento delle risorse stanziate, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di sospendere la presentazione delle domande a valere sulla Legge n. 1329/65 Oggetto Agevolazione per l’acquisto o il leasing di nuove macchine utensili o di produzione La presente normativa rientra nel Programma Triennale per lo Sviluppo delle Attività Produttive (Regione Emilia-Romagna) Asse 1 - Misura 1.1 Progetti integrati di impresa Fabbisogni Acquisto o locazione finanziaria (leasing) di macchine utensili o di produzione nuove di fabbrica. Nello specifico si prevedono: Operazioni di sconto cambiali, in forza di un contratto di compravendita di macchine, garantite da un privilegio o riserva di proprietà sulle macchine contrassegnate e scadenti fino a 5 anni dalla loro emissione, purchè tutte le cambiali siano collegate dal medesimo contratto con dilazione di pagamento oltre 12 mesi; Operazioni di leasing Beneficiari Piccole e medie imprese appartenenti a Stati membri dell’Unione Europea, iscritte all’Ufficio del Registro delle Imprese Tipo di Finanziamento Concessione di garanzia; Contributo in conto interessi Entità del Finanziamento L’importo massimo agevolabile di 1.549.370,70 euro (3 Miliardi di lire) costituito come da: Capitale dilazionato costituito dal prezzo della macchina Interessi sulla dilazione di pagamento calcolati ad un tasso di interesse non superiore a quello di riferimento AreaIntensità Zone in deroga ex art.87.3.cContributo pari al 40% del tasso di riferimento, con abbattimento massimo di 6 punti Altre ZoneContributo pari al 50% del tasso di riferimento con abbattimento massimo di 5 punti

21 L.598/94 Incentivi per interventi per l'innovazione tecnologica, la tutela ambientale, la ricerca industriale, l'innovazione organizzativa e commerciale e la sicurezza sui luoghi di lavoro Tipo di finanziamento: Regionale Notizia Flash Dal 9 novembre 2002, in seguito all'esaurimento delle risorse stanziate, la Regione Emilia- Dal 9 novembre 2002, in seguito all'esaurimento delle risorse stanziate, la Regione Emilia- Romagna ha deciso di sospendere la presentazione delle domande a valere sulla Legge n. 598/94 'Incentivi per l'innovazione tecnologica' AreePiccole ImpreseMedie Imprese Aree in deroga art.87.3.c60% Restanti aree50%23% Ente Erogatore Regione Emilia-Romagna Oggetto Incentivi per interventi per l'Innovazione tecnologica, la tutela Ambientale, la Ricerca industriale, l'Innovazione organizzativa e commerciale e la Sicurezza sui luoghi di lavoro Fabbisogni Sono ammesse all’agevolazione le imprese che realizzino investimenti per l’innovazione tecnologica la tutela ambientale la ricerca industriale l’innovazione organizzativa l’innovazione commerciale la sicurezza sul lavoro Beneficiari PMI operanti nei seguenti settori di attività: C – estrazione minerali; D – attività manifatturiere; E – produzione e distribuzione di energia elettrica; F – costruzioni; K72 – informatica ed attività connesse; K73 – ricerca e sviluppo; O90 – smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili Entità del Finanziamento L’agevolazione può coprire fino al 70% del costo del programma di investimento ammesso, per un importo massimo non superiore a euro 1.549.370,00. Tipo di Finanziamento Contributo in conto interessi

22 L.140/97 Incentivi automatici di natura fiscale a sostegno dell'innovazione nelle imprese industriali. Programma triennale per lo sviluppo delle attività produttive, mis. 1.3 Tipo di finanziamento: Nazionale Durata del programma: 2000 - 2010 Ente Erogatore Regione Emilia-Romagna Oggetto Incentivi automatici di natura fiscale a sostegno dell'innovazione nelle imprese industriali. Programma triennale per lo sviluppo delle attività produttive, mis. 1.3 Fabbisogni La legge finanzia i costi relativi alle attività di ricerca sostenuti nell'anno fiscale precedente rispetto alla presentazione della domanda di finanziamento. Le attività ammesse alle agevolazioni, purché non commissionate da terzi, sono: Acquisizione di nuove conoscenze, finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi, ovvero al notevole miglioramento di prodotti e processi produttivi esistenti; Concretizzazione delle conoscenze di cui al punto precedente, mediante le fasi di progettazione e realizzazione di progetti pilota e dimostrativi, nonché di prototipi non commercializzabili, finalizzate a nuovi prodotti, processi o servizi, ovvero ad apportare modifiche sostanziali a prodotti, linee di produzione e processi produttivi, purché tali interventi comportino sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti Beneficiari Imprese industriali (ai sensi dell'art.2195, comma 1, del Codice Civile) che risultino iscritte presso l'INPS - settore industria - alla data della sottoscrizione della dichiarazione-domanda per l'accesso ai benefici. Sono escluse le imprese che, alla data della sottoscrizione della dichiarazione-domanda, risultino sottoposte a procedure concorsuali o ad amministrazione controllata Tipo di Finanziamento Bonus fiscale Entità del Finanziamento Lo stanziamento è variabile a seconda dell'anno di riferimento e della dotazione diversa da regione a regione. Per la Regione Emilia Romagna la misura ha contato su una dotazione finanziaria pari a 60 miliardi (circa 31 milioni di euro) per il 2001 Procedura La domanda di finanziamento deve essere presentata presso la sede della Banca di Roma utilizzando il modulo in distribuzione presso la Banca stessa. Poiché si prevede sempre un elevato numero di domande, si consiglia di presentare la richiesta di agevolazione il primo giorno di apertura del bando.

23 L.388/2000 art. 103 Credito di imposta per lo sviluppo delle attività di commercio elettronico Tipo di finanziamento: Nazionale da 1 a 14 impresea 15 imprese e più 50% delle spese agevolabili60% delle spese agevolabili Oggetto Sviluppo del sistema delle imprese attraverso l'incentivazione all'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione – Agevolazioni al commercio elettronico Fabbisogni Sviluppo per via elettronica delle transazioni tra le imprese richiedenti, o nei confronti di altre imprese, nonché dei consumatori finali, nei mercati interni o esteri. Le attività possono consistere, in particolare, nella vendita in linea di merci Beneficiari In seguito ad istanza presentata da soggetto promotore sono considerate imprese beneficiare: le imprese titolari di partita IVA, individuali o societarie anche aventi forma di cooperative, i consorzi e società consortili, le società consortili miste tra imprese industriali,commerciali e di servizi, i consorzi di sviluppo industriale, i centri per l'innovazione e lo sviluppo imprenditoriale Tipo di Finanziamento Credito di imposta Entità del Finanziamento L'agevolazione, nel limite di 100.000,00 euro ('de minimis') consiste in un credito d'imposta nei termini qui di seguito indicati: da 1 a 14 imprese 50% delle spese agevolabili 15 imprese e più 60% delle spese agevolabili Le domande devono essere presentate a partire dal 27 febbraio 2003 ed entro il 27 maggio 2003

24 Consorzio Spinner: azione 1 www.spinner.it www.spinner.it Azione 1- “Impianto pilota di infrastruttura dedicata al sostegno dell’Economia della Conoscenza, basato sulla valorizzazione delle risorse umane provenienti dal mondo della R&D e proponenti: A) Idee imprenditoriali innovative B) Progetti di trasferimento tecnologico in collaborazione tra Università/ centri di ricerca e imprese/enti pubblici e locali.

25 Spinner Agevolazioni finanziarie per: A) Idee imprenditoriali innovative 1) Inoccupato/disoccupato Borsa di ricerca ( 1.300 euro al mese, max 12 mesi- tot 15.600 euro) Agevolazioni per partecipare ad attività formative e/o eventi ( max.2.500 euro) Acquisto di servizi specialistici ( max 7.000 euro) 2) Occupato Agevolazioni per partecipare ad attività formative e/o eventi ( max.2.500 euro) Acquisto di servizi specialistici ( max 7.000 euro) Valore max dell’insieme delle agevolazioni per ciascun gruppo imprenditoriale: 50.000 euro

26 L.R.20/94 Qualificazione delle imprese artigiane Tipo di finanziamento: Regionale Ente Erogatore Regione Emilia-Romagna Oggetto Agevolazioni per la qualificazione delle imprese artigiane. Azioni: 1.Analisi di impresa e redazione del piano di sviluppo globale dell'impresa (art.3) 2.Tutela ambientale e qualificazione degli insediamenti, risanamento dell'ambiente di lavoro e di abbattimento delle emissioni inquinanti (art.4) 3.Recupero, ristrutturazione, ampliamento degli insediamenti delle imprese artigiane (art.5) 4.Innovazione e ricerca. Introduzione dell'innovazione: a) nelle imprese artigiane di produzione (art.6 a) b) nelle imprese di servizi (art.6 b) 5.Qualificazione imprenditoriale, formazione professionale ed apprendistato, con particolare riguardo agli aspetti innovativi della gestione e della commercializzazione (art.7) 6.Sviluppo delle relazioni commerciali per acquisizione di strumenti, tecnologie e strutture (art.8) 7.Promozione di accordi di collaborazione finalizzati all'internazionalizzazione e all'integrazione delle imprese (art.9) 8.Locazione finanziaria a favore delle imprese artigiane (art.14) Beneficiari Imprese artigiane singole e associate Tipo di Finanziamento Contributo in conto canoni; Contributo in conto capitale; Contributo in conto interessi Entità del Finanziamento Dipendente dall'azione Contributi in conto capitale fino ad un massimo, a seconda dei casi, del 30% o del 50% per un importo massimo di 30, 50 o 100 milioni. Contributi in conto interesse, nella misura del 50% del Tasso di riferimento per un importo massimo di 100 milioni su prestiti concessi dagli Istituti di Credito convenzionati con la Regione per la realizzazione dei progetti sopra indicati Contributi in conto canoni nella misura dell'8%, 11% e 14% della spesa ritenuta ammissibile rispettivamente per contratti di locazione della durata di 3, 4 e 5 anni


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