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CCR, 3-4 Marzo 2008 - 1 Attività per la formazione Valeria Ardizzone INFN Catania.

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Presentazione sul tema: "CCR, 3-4 Marzo 2008 - 1 Attività per la formazione Valeria Ardizzone INFN Catania."— Transcript della presentazione:

1 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 1 Attività per la formazione Valeria Ardizzone INFN Catania

2 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 2 Scuole INFN Grid 2007 – Tipologia: site administration, application’s porting Piano Formazione 2008 – Proposte nuovi corsi di formazione – Strumenti per la Formazione A Distanza (FAD) Outline

3 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 3 Periodo: 5-9 Novembre 2007 Luogo: Park Hotel San Michele, Martina Franca (TA) (www.parkhotelsanmichele.it)www.parkhotelsanmichele.it N° tutors: 9 (INFN: Bari, Catania, CNAF, Torino; Consorzio COMETA) N° coordinatori ed assistenti: 6 (INFN: Bari, Catania) N° partecipanti: 35 Scuola INFN Grid (site) (1/6)

4 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 4 Obiettivi della scuola site (2/6) Fornire ai partecipanti, non ancora competenti nella nuova tecnologia, le conoscenze di base del Grid Computing, dal punto di vista dell’amministrazione dei servizi di Sito; Fornire un’offerta diversificata di installazioni dei servizi Grid di Sito in modo da aumentare qualitativamente la formazione dei partecipanti più esperti. Fornire alla successiva scuola per le applicazioni l’infrastruttura di training locale.

5 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 5 Infrastruttura (3/6) Dimensione: – 20 macchine desktop (usate come personal User Interface, una ogni due studenti); – 12 macchine 1U (usate come server di macchine virtuali per le prove d’installazione degli studenti dei servizi come Storage Element, Computing Element, User Interface); – 1 chassis con 14 lame IBM LS21, costituente i 4 siti Grid reali (installati dagli studenti come esercizio finale ed utilizzati nella seconda scuola). Organizzazione dei servizi: – 40 macchine virtuali per gli studenti, – Servizi Grid core ridondati e virtualizzati come soluzione di backup, – 4 siti Grid, ciascuno con 16 core – Sistema operativo e middleware profile: SLC3 ed SLC4 (solo per UI), gLite ig_release52 Certificati e Virtual Organisations: – Certificati hosts rialsciati dalla GILDA Certification Authority – VOs abilitate nei servizi: gilda, infngrid e gridit.

6 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 6 3 Workload Management System; 2 Logging and Bookeeping server; 1 Catalogo LFC ; 4 Computing element; 16 Worker Nodes; 2 DPM server; 2 DPM pool; 2 dCache server; 2 dCache pool; 1 BDII; 1 VOMS server; 1 AMGA server; 1 GridIce server 1 Repository APT/YUM (usato anche come server web per la condivisione del materiale didattico); 1 GDSE server; 1 GRelC server; 1 OGSA-DAI server; 2 macchine di test per i tutor; 1 portale GENIUS; 1 server DNS; 1 macchina per SToRM. Infrastruttura (4/6)

7 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 7 Didattica (5/6) Sessioni tematiche giornaliere: – una parte teorica, costituita da brevi presentazioni introduttive sulla panoramica di tutti i servizi coinvolti nell’argomento giornaliero – una parte pratica, dedicata all’esercitazione guidata dai tutor sulla procedura di installazione, configurazione e testing dei servizi di Sito. Installazione di 4 Siti Grid reali User Interface (profili a 32bit e 64 bit) Computing Element (LSF e Torque/MAUI) Worker Node (profili a 64 bit) Storage Element (DPM, dCache, StoRM*)

8 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 8 Feedback e Commenti (6/6) Sintesi delle preferenze (da 1 a 6) : Dettaglio commenti: 1.Troppe esercitazioni portano via il tempo ad aspetti particolari e contingenti 2.Le esercitazioni pratiche potevano essere di più 3.Far vedere prima le installazioni e poi provarle una sola volta. Perché ripeterle nell’installazione di sito? 4.Le slide stampate con le linee di comando 5.L’hotel inadeguato: mal collegato, scarsa pulizia, magri pasti, personale scortese 6.Argomenti anche troppo approfonditi, un po’ meno invece sugli aspetti generali, i problemi di scala ed un metodo su come scegliere tra le alternative per installare un sito. 7.Poco trattati la simulazione dei problemi e la diagnostica 8.Più tempo per il troubleshooting 1.L’organizzazione del corso è ottima, la logistica del posto un po’ meno. 2.L’uso delle macchine virtuali per le prove è un’ottima idea 3.Separare le problematiche a livello di Sito è utile 4.E’ stato sicuramente meglio affrontare troppe cose che troppe poche 5.La preparazione dei relatori 6.L’attento supporto dei tutor ed il loro feedback costante 7.Eccellente organizzazione e dispiegamento dei mezzi 8.Ragazzi, avete fatto un gran lavoro ma… ci avete massacrato!!!

9 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 9 Periodo: 12-23 Novembre 2007 Luogo: Park Hotel San Michele, Martina Franca (TA) (www.parkhotelsan michele.it)www.parkhotelsan michele.it N° tutors: 8 (INFN: Bari, Catania; Consorzio COMETA) N° coordinatori ed assistenti: 6 (INFN: Bari, Catania) N° partecipanti: 20 Scuola INFN Grid (application) (1/6)

10 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 10 Fornire ai partecipanti, le conoscenze di base ed avanzate del Grid Computing, per sviluppatori di applicazioni; Guidare le applicazioni selezionate nel processo d’integrazione in Grid Al termine della scuola, avere almeno qualche applicazione pronta a girare sulla griglia di produzione INFN (certificazione e registrazione a VO inclusi) Obiettivi della scuola applicazioni (2/6)

11 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 11 Lista delle applicazioni (3/6) Auger_Offline Software – Fisica Astroparticellare Virtual Observatory NEURAL_MultiLayer Perceptron – Astrofisica, sismologia, monitoraggio ambientale, ecc. IMaGe LABoratory – Fisica Medica RISchio Incendi e COordinameneto – Monitoraggio Ambientale Treatment planning for Hadrontherapy with Carbon Ions – Fisica Medica, Adroterapia, Biofisica Beam Beam Interaction – Fisica dei Collisori PDF uncertainties with Neural Networks – Fisica delle Alte Energie Strumento di ottimizzazione per le reti di telecomunicazioni – Reti di telecomunicazioni GPAMELA – Fisica Astroparticellare WAter Resources system optimization aided by Graphical Interface – Analisi dei sistemi idrici complessi

12 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 12 Didattica (4/6) Reports dei lavori del giorno precedente Presentazione argomento teorico giornaliero con relativa esercitazione pratica Approfondimento dell’argomento giornaliero Lavori per il porting dell’applicazione (ma di fatto il lavoro di porting continuava ad oltranza fino a notte fonda!!) 1 2 3 4 5 Ogni sezione teorica è stata seguita da una pratica. Il programma è stato studiato in funzione dei requisisti delle applicazioni e successivamente “customizzato” durante la scuola in base alle necessità del loro porting. Il ratio tutor/applicazione è stato 1:2. Giornata dedicata all’accesso ai DataBase ed i tools più attuali. Certificazione INFN e registrazione a VO

13 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 13 1.Conflitti tra librerie compilate a 32bit e a 64bit 2.Troppo tempo per argomenti avanzati (sottrae tempo al porting e quindi di completarlo con successo) 3.Il servizio e la cucina dell’albergo 4.OGSA_DAI è un tool impegnativo dall’utilità relativa per chi cerca nella rete risorse di calcolo 5.Preferenza per talk concentrati nella prima parte del corso e solo porting nella seconda Feedback e Commenti (6/6) Sintesi delle preferenze (da 1 a 6) : Dettaglio commenti: 1.La scuola è stata organizzata molto bene e l’aiuto costante dei tutors ha permessoa tutti raggiungere gli obiettivi 2.Finire con un’applicazione funzionante e la conoscenza di nuovi strumenti 3.La grande interattività delle lezioni 4.Il programma in modalità dinamica secondo le esigenze 5.Professionalità, competenza e disponibilità dei tutors Valutazione infrastruttura: La quasi totalità delle applicazioni, ha fatto uso delle caratteristiche avanzate del nuovo WMS impiegando job complessi (parametrici, DAG, MPI, ecc.). Nelle 2 settimane sono stati eseguiti oltre 5000 job. Richiesta sistema di Logging & Bookeeping di grandi storm di job e sistema per la gestione di una task queue Impiego delle API C++ e Java per l’interazione diretta con gli elementi del middleware.

14 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 14 Sommario e Conclusioni Scuole Gli obiettivi preposti sono stati raggiunti in entrambe le scuole I feedback ottenuti hanno dimostrato in media un buon livello della qualità di entrambi i corsi I suggerimenti dei partecipanti sono spunti validi e costruttivi sui quali lavorare per la prossima edizione dei corsi Lo “spirito del gruppo” si è creato ed ha dominato in entrambe gli eventi. E dopo le scuole?

15 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 15 Piano Formazione 2008 La Commissione Calcolo e Reti ha redatto, in collaborazione con il progetto speciale INFN-Grid e il servizio DataWeb, un piano che riporta le proposte di attività didattiche di valenza nazionale nel campo informatico per l'anno 2008, suddivise in 3 categorie: – Calcolo scientifico – Strumenti e tecnologie per la gestione dei servizi e delle risorse di calcolo – Strumenti informatici di collaborazione per uso generale

16 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 16 Piano Formazione 2008 Calcolo scientifico Le attività hanno come scopo la diffusione dell'uso delle tecnologie avanzate di calcolo scientifico e in particolare della infrastruttura Grid dell’INFN. I corsi proposti per il 2008:

17 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 17 Piano Formazione 2008 Inoltre viene aggiunto, per soddisfare principalmente necessità in ambito di calcolo teorico:

18 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 18 Formazione A Distanza (FAD) Nel piano formativo si prendono anche in considerazione modalità complementari per realizzare interventi a carattere formativo, basate sullo sfruttamento di moderni strumenti multimediali accessibili attraverso la rete telematica di cui l'INFN dispone. Sono state individuate le seguenti esigenze all’interno dell’ente: Seminari via Web (decine fino a centinaia di utenti) – trasmissione sincrone di lezione a distanza con audio disponibile in conferenza telefonica via VoIP su PC utenti e su normali apparecchi telefonici – possibilità di abilitare/disabilitare interventi remoti – trasparenze disponibili su Web con sincronizzazione del cambio pagina

19 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 19 Corsi brevi senza sessioni pratiche (fino a varie decine di discenti), poca interazione dei discenti – in più rispetto al precedente: disponibilità su PC di finestre con applicazioni gestite del docente Corsi normali (fino a qualche decina di studenti) senza sessioni pratiche – in più: trasmissione ripresa video docente – in più: interazione docente-discente via chat e interventi audio Corsi con sessioni pratiche (fino a qualche decina di studenti suddivisi a gruppi seguiti da tutor) – in più: condivisione desktop e applicazioni Corsi registrati – registrazione audiovisiva, con sincronizzazione del materiale presentato – minimo overhead di post-editing Diffusione corsi pre-registrati su richiesta – integrazione con piattaforma di E-learning Formazione A Distanza (FAD)

20 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 20 Formazione A Distanza (FAD) Requisiti della Piattaforma E-Learning: – funzionalità amministrative  gestione dei partecipanti  gestione dei corsi – funzionalità didattiche  gestione lezioni su Web  gestione dei compiti  gestione delle prove  gestione materiale didattico – funzionalità di comunicazione  forum/chat/E-mail/instant messages

21 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 21 Open Source Criteri di scelta Competenze del nucleo sviluppatore originario Qualità dello sviluppo, documentazione, modularità, standard applicati Dimensione e dinamicità della comunità di sviluppatori e utenti Progressione delle successive versioni emesse Referenze (chi lo usa, per cosa e da quanto tempo) Facile disponibilità dei prerequisiti (software di base)

22 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 22 Caratteristiche di - 1 - Modular Object Oriented Dynamic Learning Environment Applicazione Web basata su moderni principi pedagogici (Costruttivismo sociale) Iniziata nel 1999 da Martin Dougiamas (Università di Perth) laureato in Informatica e Pedagogia Idonea per piccole e grandi comunità di apprendimento Idonea per Scuole di ogni ordine e grado, Enti istituzionali e Imprese Permette diversi stili di insegnamento e apprendimento Curva di apprendimento molto graduale Comunità di oltre 350.000 sviluppatori e utilizzatori registrati al sito moodle.org Tradotto in oltre 70 lingue diverse e presente in 196 nazioni 36.000 siti Moodle registrati e raggiungibili da moodle.org

23 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 23 Caratteristiche di - 2 - Gestisce Corsi, Utenti, Ruoli, Iscrizioni, Valutazioni, Statistiche, Grafiche diverse, Reti di Moodle, … Contiene Filtri per contenuti multilingua, notazioni TeX, contenuti multimediali, autocollegamenti a glossari, … Corsi basati su – pubblicazione di Risorse (pagine web, link, files,..) – esecuzione di Attività interattive (Forum, Compiti, Quiz, Chat, Glossari, Sondaggi, Wiki, Blog,...) – utilizzo di Servizi accessori (Calendario/Agenda, Partecipanti, RSS, News, Modifiche recenti,...) Oltre quanto installato con la distribuzione standard, si possono utilizzare – circa 300 moduli aggiuntivi (attività, filtri, servizi) – circa 50 temi grafici ulteriormente e facilmente personalizzabili

24 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 24 Caratteristiche di - 3 - Molti produttori di software sviluppano moduli di interfaccia per permettere a Moodle di utilizzare le proprie applicazioni Gira su tutti i sistemi operativi che supportano PHP I dati sono organizzati in un unico data base che può essere MySQL, PostgreSQL, Oracle o Microsoft SQL Server E' compatibile con SCORM E' accessibile secondo i requisiti della Legge "Stanca" Utilizza la codifica UTF-8 in grado di rappresentare qualunque carattere di qualunque lingua E’ documentato in modo esauriente e costantemente aggiornato in modalità wiki (docs.moodle.org)

25 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 25 Adobe Connect Cos'è Adobe Connect? – Adobe Connect è un sistema sicuro e flessibile per le comunicazioni web, con il quale offrire soluzioni aziendali per la formazione, il marketing, le conferenze via web e la collaborazione online. A chi è destinato Adobe Connect? – Ai professionisti IT che desiderano consentire agli utenti delle loro organizzazioni di offrire corsi di formazione, comunicare o collaborare online, tra cui:  Professionisti di e-learning  Manager di vari segmenti di attività,  Responsabili della formazione dei propri team  Tutti coloro che desiderano consolidare i costi delle conferenze via web e il controllo nell'intera organizzazione

26 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 26 Adobe Connect Professional Il sistema Adobe Connect Pro è composto dall’applicazione principale AdobeConnect Enterprise Server 6 e da altre quattro applicazioni associate per l’hosting e la gestione di riunioni, seminari, presentazioni, formazione ed eventi online. Adobe® Connect™ Enterprise Server 6 offre scalabilità con supporto per ambienti single server o in cluster e garantisce un’implementazione ridondante e affidabile che supporta migliaia di utenti contemporanei. Adobe Connect Enterprise è progettato come piattaforma aperta e può essere ampliato e integrato con altri sistemi mediante una gamma completa di API.

27 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 27 Alcune domande e risposte Adobe Connect è un sistema sicuro? – Tutte le comunicazioni tra i server Adobe Connect e i computer client possono essere protette tramite la crittografia SSL (Secure Sockets Layer). Ciò garantisce una distribuzione più sicura di dati, voce e video tra le applicazioni Adobe Connect e gli utenti finali. Adobe Connect è scalabile? – Sì. Il sistema Adobe Connect è compatibile con ambienti a server singolo o di tipo cluster ed è in grado di supportare migliaia di utenti simultanei, offrendo quindi a organizzazioni di qualsiasi dimensione una distribuzione ridondante affidabile. Adobe Connect Edge Server consente di ridurre la larghezza di banda e di migliorare la distribuzione per gruppi di utenti in postazioni remote. Adobe Connect è estendibile? – Sì. E’ possibile estendere la funzionalità del sistema Adobe Connect nei modi seguenti:  Integrazione di servizi di directory ( dedicate alla gestione degli utenti esistente nell'organizzazione, quali Active Directory, LDAP )  Autenticazione univoca (tramite integrazione diretta nei sistemi di autenticazione aziendali )  API e SDK completi (integrare l'esaustiva struttura di servizi web di Adobe Connect Enterprise Server nelle applicazioni e nei sistemi aziendali esistenti, )

28 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 28 Strategia SISTEMA AUTENTICAZIONE INFN ADOBE CONNECT PROFESSIONAL CNAFCATANIA LNF

29 www.ccr.infn.it http://grid.infn.it/ CCR, 3-4 Marzo 2008 - 29 Quesiti?


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