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Biblioteca nazionale centrale di Roma Seminari in Biblioteca Progettare la conservazione in Biblioteca Roma 6 giugno 2007 Gloria Cirocchi.

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Presentazione sul tema: "Biblioteca nazionale centrale di Roma Seminari in Biblioteca Progettare la conservazione in Biblioteca Roma 6 giugno 2007 Gloria Cirocchi."— Transcript della presentazione:

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2 Biblioteca nazionale centrale di Roma Seminari in Biblioteca Progettare la conservazione in Biblioteca Roma 6 giugno 2007 Gloria Cirocchi

3 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Di cosa tratterà questo incontro zProgettare la conservazione: ambito concettuale e delimitazione zcome impostare una politica di conservazione in Biblioteca zsicurezza zpiani di emergenza zcontrollo ambientale zle minacce alle collezioni librarie e i metodi per combatterle zcura e manutenzione delle collezioni su supporti tradizionali e su supporti non cartacei zriproduzione dei documenti zdigitalizzazione e conservazione

4 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati z“Il complesso delle azioni dirette a rallentare gli effetti della degradazione causata dal tempo e dall’uso sulle componenti materiali dei beni culturali” (C. Federici, A, B e C, 2005) z“La protezione dei beni culturali attraverso attività che ne minimizzino il deterioramento e i danni chimici e fisici, e che prevengano la perdita del contenuto informativo. L’obiettivo primario della conservazione è prolungare l’esistenza dei beni culturali” (AIC - American Institute for Conservation) zsi suddivide in: yattività di conservazione preventiva indiretta yattività di conservazione preventiva diretta yinterventi di riparazione e restauro zsi fonda: ysullo studio delle tecniche tese ad impedire e a ritardare il degrado dei supporti dell’informazione ysulla previsione dei nuovi problemi che potranno essere posti dai materiali moderni Cosa è la conservazione?

5 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Attività di conservazione preventiva zconservazione indiretta - attività rivolte all’ambiente di conservazione dei materiali (controllo dei parametri ambientali, educazione dello staff e degli utenti, scelta dell’arredo) zconservazione diretta - attività rivolte direttamente al documento, che non ne alterano la situazione fisica e chimica (spolveratura, condizionamento in contenitori idonei, trattamenti con gas inerti) zdeacidificazione* zriproduzione dei documenti* zinterventi di riparazione e restauro*

6 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Pianificare la conservazione zla pianificazione della conservazione è un processo, attraverso il quale vengono determinati i bisogni generali e specifici per la cura delle collezioni, vengono impostate le priorità e identificate le risorse per attuare le azioni di conservazione zil suo scopo principale è di definire un corso di azione che permetta ad un’istituzione di organizzare la propria agenda attuale e futura rispetto alla conservazione zla pianificazione della conservazione implica anche l’identificazione delle azioni che un’istituzione sarà in grado di intraprendere e di quelle che probabilmente non potranno mai essere attuate, in modo da permettere una efficace utilizzazione delle risorse finanziarie

7 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Pianificare la conservazione: passi preliminari zaccertamento dello stato corrente dell’edificio e delle collezioni – strumenti: yindagini yanalisi delle procedure yinterviste al personale zdefinizione delle necessità di conservazione proprie dell’istituzione zaccertamento delle risorse economiche disponibili

8 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Pianificare la conservazione: elementi necessari zla pianificazione della conservazione va basata sulla ricognizione degli ambienti che ospitano le collezioni e delle collezioni stesse ytipi di indagine: edificio/predisposizione e risposta alle calamità/ambiente/raccolte zè necessario l’allestimento di procedure standardizzate riguardanti: ysicurezza e piani di emergenza ycontrollo delle condizioni ambientali ycura e manutenzione delle collezioni zla formazione dello staff e degli utenti riveste la massima importanza

9 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Pianificare la conservazione: azioni di supporto zdiffondere la consapevolezza che la conservazione è una funzione fondamentale e una responsabilità diffusa in ogni Biblioteca zsfatare la convinzione che conservazione è sinonimo di limitazione dell’accesso zestendere il campo di intervento della conservazione ai materiali moderni zcollaborare strettamente con gli altri dipartimenti della propria istituzione

10 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Sicurezza zmettere in sicurezza i confini e l’edificio zprevenire i comportamenti criminali e antisociali zallestire il controllo dei lettori nelle aree di lettura zdotare il materiale librario di sistema antitaccheggio zpredisporre i piani di emergenza

11 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Piani di emergenza - le fasi zidentificazione e riduzione dei rischi zprevenzione dei rischi zallestimento di una risposta all’emergenza zintervento zrecupero

12 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Piani di emergenza - 1 zfase 1: identificazione e riduzione dei rischi yidentificazione dei rischi esterni yidentificazione dei rischi interni yricognizione delle misure di prevenzione esistenti zfase 2: prevenzione dei rischi ysistemi di allarme antincendio xsistemi di estinzione manuali xsistemi di estinzione automatici ymanutenzione ordinaria

13 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Piani di emergenza - 2 zfase 3: pronto intervento: essere pronti ad affrontare l’emergenza ynominare e addestrare una squadra interna di pronto intervento yapprontare tutte le attrezzature necessarie yallestire o aggiornare piantine particolareggiate dell’edificio e degli impianti ycompilare inventari dei beni con liste di priorità per il salvataggio dei materiali (indicandone l’ubicazione) yformulare istruzioni per le operazioni adeguate alle diverse emergenze e ai diversi materiali, liste di ditte, fornitori e consulenti, liste e indirizzi di personale responsabile in caso di emergenza, etc.

14 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Piani di emergenza - 3 zfase 4: intervento yseguire le istruzioni di emergenza predisposte yaccertare in via preliminare il danno yintervenire sulle condizioni ambientali ydocumentare i danni yallestire aree di imballaggio per i materiali da congelare o asciugare ad aria zfase 5: recupero yprogrammare gli interventi su edificio e materiali danneggiati yscartare ciò che non vale la pena conservare o trattare ycontattare l’assicurazione yanalizzare l’accaduto per perfezionare le misure di sicurezza

15 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Blue Shield http://www.icomos.org/blue_shield/ http://www.icomos.org/blue_shield/ zè una Commissione internazionale (ICBS - International Commission of the Blue Shield), creata nel 1996 da quattro organizzazioni non-governative: yICA - International Council on Archives yICOM - International Council of Museums yICOMOS - International Council on Monuments and Sites yIFLA - International Federation of Library Associations and Institutions zlo scopo dell’ICBS è raccogliere e disseminare informazione, e coordinare l’azione, nel caso di situazioni di emergenza naturali o belliche, in collaborazione con le realtà locali

16 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Controllo delle condizioni microclimatiche zgovernare i parametri ambientali, tenendo presente che non esistono condizioni ottimali per tutti i tipi di materiali librari, in modo da minimizzare i rischi che le diverse componenti dei documenti corrono zoccorre sempre bilanciare i rischi di danni chimici (carta) con quelli meccanici (legature, struttura del libro) e decidere se privilegiare il valore del contenuto del documento o quello del manufatto

17 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Fattori rilevanti nell’impostazione del controllo ambientale zumidità relativa (UR) ztemperatura (T) zcondizionamento e ventilazione zqualità dell’aria (inquinamento) zilluminazione z criteri guida: ystabilità di T e UR ymonitoraggio costante yigiene e manutenzione z norma UNI 10586 “Condizioni climatiche per ambienti di conservazione di documenti grafici e caratteristiche degli alloggiamenti”

18 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Umidità relativa (UR) zl’ UR può essere espressa come il rapporto percentuale dell’acqua allo stato gassoso presente in un campione dato di aria umida rispetto alla quantità massima di acqua allo stato gassoso che può essere contenuta nella stessa quantità d’aria, ad una temperatura data yes.: con una T di 20 °C, 1 m. cubo d’aria può contenere un massimo di 17 g di acqua allo stato gassoso (punto di saturazione). Se il campione contiene solo 9 g di acqua (U. assoluta), l’ UR sarà espressa dal rapporto 9/17, ovvero 53%. zl’UR è inversamente proporzionale alla temperatura (T). Se non viene aggiunta ulteriore umidità al campione di aria, ad ogni aumento di T, l’UR diminuisce. Viceversa, ad ogni abbassamento della T, corrisponde un aumento dell’ UR. yes.: riscaldando il nostro campione a 25 C°, l’ UR scenderà al 39%. Se invece portiamo la T dello stesso campione a 15 C°, l’ UR salirà al 72%, anche se non aggiungiamo altra acqua

19 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Influenza di Temperatura e Umidità Relativa sui materiali zvalori di T e UR non ottimali innescano reazioni chimiche di degradazione dei materiali: yT alte abbinate con bassa UR causano il disseccamento e la fragilità di cuoi, pelli e pergamene, carta, adesivi e nastri magnetici yT alte abbinate a UR alta favoriscono lo sviluppo di microfunghi e creano un ambiente adatto alle infestazioni di insetti e roditori yT inferiori a 10 C° unite ad una UR elevata e a scarso ricambio di aria creano ristagni di umidità (specie sulle superfici fredde), causando sviluppo di muffe yUR superiori a 65% per periodi lunghi indeboliscono ogni tipo di adesivo delle legature; oltre il 70% di UR è molto alta la possibilità di attacco biologico anche con basse T zle fluttuazioni di T e UR sono estremamente dannose: i materiali sottoposti a sbalzi improvvisi o ciclici del microclima subiscono continui shock strutturali che ne compromettono l’integrità ycomparsa di increspature dei piatti dei libri, desquamazione degli inchiostri crepatura delle emulsioni sulle fotografie

20 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Controllo dei parametri ambientali zè essenziale controllare costantemente i valori di T e UR ytermoigrometri e termoigrografi manuali e digitali (datalogger) ysonde per la rilevazione del tasso di U nei materiali zvalori raccomandati per la conservazione: yT 14-20 °C fluttuazione accettabile +- 2% yUR 50-60% fluttuazione accettabile +- 5%

21 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Condizionamento, ventilazione e qualità dell’aria zinquinanti gassosi: yprodotti della combustione yemissioni industriali zpolveri (particolati) zventilazione e filtraggio dell’aria yventilazione naturale: finestre, bocche di aerazione, griglie yventilazione accelerata: camini di tiraggio e aeroestrattori yfiltri a carboni attivi zè necessario conoscere e monitorare l’impianto di condizionamento e ventilazione zsito specializzato: http://iaq.dkhttp://iaq.dk

22 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Illuminazione zi danni causati dalla luce sono cumulativi e irreversibili ztipi di illuminazione: a incandescenza, fluorescenti, alogene zmisurazione dell’intensità luminosa e degli UV per mezzo di luxmetro e UVmetro zvalori raccomandati ydepositi e sale di lettura: 50-150 lux e 150 lux ymostre ed esposizioni: è necessaria la consulenza di uno specialista

23 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Le minacce alle collezioni librarie zfattori intrinseci di degradazione zattacchi di microrganismi biodeteriogeni zinfestazioni

24 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Degradazione acida della carta zil problema della “carta acida” ycause: paste meccaniche e chimiche yconseguenze yla carta permanente zfattori che accelerano il degrado della carta acida yumidità troppo alta e fluttuazioni eccessive ypolvere e inquinanti gassosi yLuce zla deacidificazione può essere considerata parte della conservazione preventiva? zultimi sviluppi : Save Paper! Mass deacidification: Today’s Experiences – Tomorrow’s Perspectives. Papers given at the International Conference, 15- 17th February 2006, Swiss National Library. Eds. A. Blüher, G. Grossenbacher, Swiss National Library, Berne, 2006

25 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Il metodo Bookkeeper zè un metodo di deacidificazione in fase liquida zil principio attivo è costituito da particelle di ossido di magnesio zsolvente: perfluoreptano zun rapporto di valutazione della Library of Congress (1996) ritiene soddisfacenti i risultati dei test effettuati zè utilizzato dal 1998 dalla Koninklijke Bibliotheke per la deacidificazione dei libri olandesi degli anni 1840-1950

26 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Risultati di un trattamento Bookkeeper (Archivi di stato olandesi, 2000) Dati da: Ted Steemers, Mass Deacidification in practice in http://www.knaw.nl/ecpa/conferences/abstracts-e.html

27 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Il metodo PAPERSAVE zderivato dal metodo BATTELLE, utilizza come agente il biossido di titanio (magnesium titanium dioxide), e come solvente l’esametildisiloxano zcaratterizzato dalla possibilità di trattare volumi, fogli sciolti, ma anche documenti nei loro contenitori, e dalla grande capacità degli impianti realizzabili. zutilizzato in Svizzera, dove un impianto, frutto della collaborazione tra Biblioteca e Archivi Nazionali, ha iniziato a funzionare nel marzo 2000. L’impianto è della Confederazione, ma è gestito privatamente dalla Nitrochemie Wimmis AG zdal marzo 2000 sono stati trattati volumi della Biblioteca Nazionale per un totale di oltre 13 km di scaffalature e oltre 40 milioni di pagine di documenti degli Archivi federali zla Confederazione elvetica ha programmato il trattamento di 40 tonnellate annue, destinando la possibilità di deacidificare altre 40 tonnellate a paesi esteri zin Germania lo stesso metodo è utilizzato privatamente dalla Becker Technologies

28 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Metodo Papersave: le fasi zfase 1: pre-asciugatura: l’umidità naturale della carta viene ridotta zfase 2: impregnazione: ha luogo la neutralizzazione chimica delle componenti acide per mezzo di una soluzione non acquosa zfase 3: asciugatura: il solvente viene rimosso zfase 4: ricondizionamento: il materiale viene tenuto in un ambiente apposito per tornare in equilibrio con l’ambiente

29 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati

30 Attacchi microbici zi danni da attacchi microbici sono favoriti da: ycattiva ventilazione yoscurità yumidità superiore al 65% zcome si affronta un attacco microbico: yisolamento e trattamento dei materiali infestati ypulizia dei materiali ytrattamento dell’area infestata zprevenzione: ycontrollo parametri ambientali ydepolverazione libri e scaffali ycontrollo delle nuove accessioni

31 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Tipi di trattamento per materiali oggetto di attacco microbico ztrattamenti non-chimici: yasciugatura all’aria e successiva pulizia se l’attacco è limitato ycongelamento se l’infezione è estesa, e successiva pulitura a piccoli lotti xraggi Beta, microonde, raggi Y, ultrasuoni, raggi UV ztrattamenti chimici: yfumigazioni (ossido di etilene) in autoclave xtossicità xpermanenza dei residui xnon previene ulteriori infezioni

32 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Infestazioni da insetti e roditori ztipi di insetti che infestano il materiale librario: yblattidi (scarafaggi) ylepismatidi (pesciolini d’argento) yliposcelidi (pidocchi dei libri) yanobidi e dermestidi (tarli) yTermiti zdanni causati yerosioni, gallerie, fori nei materiali organici zcome affrontare l’infestazione: yaccertare se l’infestazione è attiva yeffettuare il tipo di intervento meno tossico xcongelamento xatmosfere modificate xpesticidi zallestire un IPM

33 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Integrated Pest Management zcosa è l’IPM (Integrated Pest Management) ycontrollo ambientale xcontrollo dei punti di accesso xmonitoraggio dei parametri ambientali xeliminazione delle fonti trofiche xadozione di illuminazione adeguata xmantenimento di buone condizioni igieniche ymonitoraggio dell’edificio e delle collezioni xcontrollo del materiale in entrata xcontrollo costante delle condizioni dell’edificio xsorveglianza diffusa da parte dello staff xuso di trappole per insetti

34 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Due esempi di IPM zinfestazione da Reticulitermes lucifugus (Biblioteca della Camera dei deputati) yscoperta dell’infestazione ydisinfestazione delle strutture lignee ylotta antitermitica per mezzo di “termite baits” a base di IGR xmonitoraggio della colonia termitica yinterventi per il controllo dei parametri ambientali zinfestazione da Anobidi (Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia) ydisinfezione degli scaffali e delle strutture lignee yeliminazione dell’infestazione per mezzo di atmosfera modificata

35 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Cura e manutenzione delle collezioni su supporti tradizionali zcorretto trattamento del materiale librario durante l’iter del libro zuso non distruttivo nelle sale di lettura zdisposizione adeguata negli scaffali; metodi corretti di collocazione, ricollocazione e trasporto zinvolucri per i diversi tipi di materiali: requisiti e modalità di scelta ztrattamento durante esposizioni e mostre zspolveratura e profilassi

36 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Involucri per la conservazione zi contenitori esplicano molteplici funzioni: yprotezione da usura e urti, creazione di una barriera contro polvere, luce, inquinanti ambientali, fluttuazioni dei valori di T e Rh zcriteri di scelta del materiale da proteggere: yvalutazione di: tipo di documento, supporto, formato: condizioni del documento; uso cui è destinato zcaratteristiche: yprivi di lignina e di zolfo, provvisti di una riserva alcalina, contenuto di cellulosa superiore all’87% z tipi di contenitori: yscatole di cartone e tessuto su misura yscatole da conservazione commerciali ybuste e cartelline in carta durevole ybuste e cartelline in polietilene ycarta da conservazione

37 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Il libro in mostra zposizione di esposizione: apertura non superiore a 120° e inclinazione non superiore al 20% rispetto al piano zsostegno del dorso e dei piatti adeguato alla tipologia del documento zfermapagine di materiale inerte (quale poliestere, carta giapponese di qualità o tulle di poliestere) e che non causi lesioni ai margini delle pagine zsupporti che abbraccino e sostengano i documenti, possibilmente realizzati su misura (leggi di schiuma di polietilene, cuscini riempiti di palline di polistirene, leggii di Perspex, Plexiglax o Vivak) zmateriali a contatto con il pezzo esposto (cartoni, carte, stoffe, legno e vernici) privi di emissioni acide oppure neutralizzati dall’uso di prodotti in grado di neutralizzare l’offgassing

38 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Un particolare tipo di materiale: i giornali - tecniche di conservazione zquotidiani e riviste sono tra i materiali più difficili da conservare: ygrandi dimensioni - usura nella consultazione yscarsa qualità della carta yelevati costi di legatura e immagazzinamento zcoordinare e condividere a livello nazionale la tutela degli originali e la diffusione di copie: yconservazione locale degli originali ydiffusione di copie su microfilm e/o digitali ztutela fisica: creazione di “microambienti confinati” yi quotidiani vengono pre-condizionati abbassando il loro livello di U in ambienti condizionati con UR compresa tra il 40 e il 50%, o anche tra il 28 e il 30%. yinserimento a piccoli gruppi in buste di grande formato di materiale composito (polietilene, alluminio, poliestere); creazione del vuoto, ovvero assorbimento dell’ossigeno lasciando una piccola quantità di azoto yquesta tecnica consente grandi risparmi di spazio e pone al riparo il materiale da sbalzi del microclima esterno zun progetto in corso della BNCF: Progetto magazzini http://www.bncf.firenze.sbn.it/progetti/index.html http://www.bncf.firenze.sbn.it/progetti/index.html zquotidiani e riviste sono tra i materiali più difficili da conservare: ygrandi dimensioni - usura nella consultazione yscarsa qualità della carta yelevati costi di legatura e immagazzinamento zcoordinare e condividere a livello nazionale la tutela degli originali e la diffusione di copie: yconservazione locale degli originali ydiffusione di copie su microfilm e/o digitali ztutela fisica: creazione di “microambienti confinati” yi quotidiani vengono pre-condizionati abbassando il loro livello di U in ambienti condizionati con UR compresa tra il 40 e il 50%, o anche tra il 28 e il 30%. yinserimento a piccoli gruppi in buste di grande formato di materiale composito (polietilene, alluminio, poliestere); creazione del vuoto, ovvero assorbimento dell’ossigeno lasciando una piccola quantità di azoto yquesta tecnica consente grandi risparmi di spazio e pone al riparo il materiale da sbalzi del microclima esterno zun progetto in corso della BNCF: Progetto magazzini http://www.bncf.firenze.sbn.it/progetti/index.html http://www.bncf.firenze.sbn.it/progetti/index.html

39 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Spolveratura del materiale librario e igiene dei magazzini - 1 zUna corretta spolveratura è parte importante di un programma di conservazione preventiva: yconsente un controllo minuzioso dello stato delle collezioni yscoraggia lo sviluppo di microrganismi, insetti e roditori yconsente la piccola manutenzione yconsente di intervenire sulla disposizione dei libri nei palchetti

40 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Spolveratura - 2 zle operazioni vanno eseguite da personale addestrato, sotto il controllo del bibliotecario, e devono seguire criteri rigorosi zperiodicità: yordinaria (senza rimuovere i volumi): almeno biennale ystraordinaria: entro e non oltre i 5 anni ztecniche (spolveratura meccanica): yspolveratura con aspirapolvere yspolveratura mediante getto d’aria yspazzole rotanti yspolveratura mediante getto d’aria a bassa pressione e grande portata, sotto cappa filtrante

41 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Spolveratura - 3 zspolveratura manuale: materiali fragili o deteriorati, rari e preziosi yattrezzature: cappa aspirante, pennelli a setole morbide, piccoli aspirapolvere portatili yprocedure di manipolazione corrette ztrattamento delle scaffalature ztrattamento degli ambienti di conservazione

42 Gloria Cirocchi - Biblioteca della Camera dei deputati Letture consigliate zBeni librari e documentari: raccomandazioni per la tutela, a cura di Ornella Foglieni, Regione Lombardia, 2007 http://www.lombardiacultura.it/lib/2016/Raccomandazioni_tutela_beni_librari_documentari_(3a).pdf zMaria Barbara Bertini, La conservazione dei beni archivistici e librari: prevenzione e piani di emergenza, Carocci, 2005 zCarlo Federici, A, B e C. Dialogo sulla conservazione di carte vecchie e nuove, Carocci, 2005 zPrincipi dell’ IFLA per la cura ed il trattamento dei materiali di Biblioteca, edizione italiana a cura della Commissione nazionale Biblioteche e servizi nazionali, 2005 http://www.ifla.org/VI/4/news/pchlm-it.pdf http://www.ifla.org/VI/4/news/pchlm-it.pdf zNortheast Document Conservation Center, Preservation Leaflets http://www.nedcc.org/resources/leaflets.list.php http://www.nedcc.org/resources/leaflets.list.php

43 Biblioteca nazionale centrale di Roma Seminari in Biblioteca Grazie per l’attenzione


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