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L’ECONOMIA RUSSA E IL MERCATO DEI VINI Filippo Li Gotti.

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Presentazione sul tema: "L’ECONOMIA RUSSA E IL MERCATO DEI VINI Filippo Li Gotti."— Transcript della presentazione:

1 L’ECONOMIA RUSSA E IL MERCATO DEI VINI Filippo Li Gotti

2 Valore del mercato dei vini nel 2008-10

3 Import/Produzione vino nel mercato russo (senza vermuth) periodo 2005/2010 (cifre in mln/dal) http://www.ils-russia.ru/

4 Import/Produzione periodo 2005/2010 http://www.ils-russia.ru/

5 I principali produttori di vino in Europa

6 Suddivisione della produzione Mosto, vino semipronto, concentrato di succo d’uva ▫Prodotti nella regione centrale Fabbriche per la Vinificazione Secondaria Pastorizzazione Champagne Sovietico, vino secco e vino da tavola da uve autoctone ▫Prodotti nel distretto meridionale e del Caucaso ▫Sono presenti alcuni vini d'eccelenza  nel 2011 il Sovignon Blanc di un enologo della città di Novorossijsk ha conquistato il secondo premio a un prestigioso concorso in Nuova Zelanda. NOTA BENE: un vino di qualità accttabile non può costare meno di 100 rub

7 I maggiori Paesi fornitori verso la Russia di uva per il vino Nel 2010 – produtti 541 milioni di litri del vino di cui solo 263 mill di litri dal materiale vinicolo locale Le zone di produzione: ▫ Sud del Paese ▫ Le regioni centrali La scarsità di materiale vinicolo – 870 millioni litri

8 Paesi Importatori di vino in Russia

9 Consumo procapite di vino in alcuni Paesi

10 Suddivisione del mercato dei vini per prezzo sullo scaffale Fonte: ZIFFRA

11 Struttura del mercato degli alcolici (cifre in mln/dal)

12 Struttura del consumo degli alcolici nel mondo

13 Il Sistema della Distribuzione Estensione del Paese con difficoltà logistiche ramificazione delle società di distribuzione Interrelazioni commerciali tra produttore – distributore - Rappresentante – commercio al dettaglio Distribuzione non omogenea dei grossisti nelle diverse regioni Mosca e San Pietroburgo vs Distretto Orientale Monopolisti ▫ AIV  10 società  25% valore in dollari  20% quantità in litri  Perfezionare la base legislativa doganale  Elaborare standard di qualità della produzione alcolica  Portare i russi a bere 20 litri l’anno pro capite

14 Principali canali di vendita Importatori distributori di primo livello ▫ Circa un centinaio di cui 15-20 affidabili Grossisti distributori di secondo livello (sub-distributori) ▫ Circa 1000 ▫ In costante calo dal 2005 Comparsa di gruppi distributivi a livello interregionale e federale ▫ Accompagnata dalla diminuzione dei sub-distributori più deboli ▫ Garmoniya di Nizhniy Novgorod che ha comprato Holding vin Catene distributive commerciali Negozi specializzati/enoteche Negozi di quartiere Chioschi

15 Struttura aziendale dei distributori di I livello Reparto Grande Distribuzione - centri commerciali Raparto Federale (le Regioni) Reparto Horeca Reparto misto - grossisti, enoteche, VIP clienti privati

16 Principali Canali di Vendita: Grande Distribuzione Supermercati e grandi catene distributive ▫ X5 Retail Group (2469):  Karusel’  Pyaterochka  Perekrestok  Kopeika  U Doma ▫ Magnit ▫ Ashan ▫ METRO Cash & Carry (58) ▫ Diksi-group ▫ O’key ▫ Lenta ▫ 7 Kontinent (149) ▫ SPAR (33) ▫ Green ▫ Azbuka Vkusa (40) ▫ Viktorya (249)

17 Numero di supermercati per ogni milione di abitanti nelle principali città

18 Principali Canali di Vendita: HoReCa, boutique ed enoteche Circuito HoReCa russo ▫ In crescita ▫ 2-3mila fra Hotel, ristoranti e cafè-bar a Mosca Boutique ed enoteche ▫ Aromatnyj Mir ▫ Collezione dei Vini ▫ DP Trade ▫ Galereya vin ▫ Simple Gran Cru

19 Principali Canali di Vendita: minimarket, chioschi Minimarket e negozi di quartiere ▫ Sezione di vini e liquori costituita da almeno qualche scaffale ▫ Vini generalmente di qualità medio-bassa Chioschi e bancarelle ▫ 24/7 ▫ Piccola sezione ▫ Rischio contraffazione elevato ▫ Vendita spesso proibita dopo le h21

20 Tendenze nel settore distributivo Scrematura, riduzione e specailizzazione degli importatori/distributori Riequilibrazione della distribuzione a livello regionale ▫ Vendite leggermente in calo per le aree metropolitane (1- 3%) ▫ Vendite leggermente in aumento per le Regioni (2%) Gruppi forti in espansione ▫ Decentralizzazione nelle regioni ▫ Zone ricche (di estrazione): Kasan, Tumen, Surgut ▫ Rete di trasporti non adeguata Aumento delle enotech di classe medio-alta Restrizioni sulla pubblicità Comparsa del Tetra-pack

21 Certificazioni e dazi Ottenere le certificazioni è piuttosto complicato ▫ Occorre la registrazione statale presso Rospotrebnadzor I Dazi doganali variano in base al codice doganale dal 15 al 20% e solo per il mosto sono del 5% Tutti i vermouth devono pagare il 18% di iva oltre ai dazi e alle accise Accise (rubli per litro) Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2011 Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012 Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014 Vino naturale567 Vino Frizzante, Champagne 182224

22 Principali difficoltà Progetto di legge federale sulla “Non pericolisità dei prodotti alcolici” – in discussione alla Duma Revisione dell’etichetta: 20% “Alcool nuoce alla salute” Restrizione sulle vendite al dettaglio: diminuzione dei punti vendita (cioschi, luoghi pubblici, parchi) e orari (divieto 23-00-8-00) Politica “anti-importazione” di Putin divieto di bere vino e tè importato ai propri membri del partito “Russia Unita” Difficoltà nell’ottenimento/rinnovo licenze Vendite degli alcoli tramite Internet L’aumento delle accisse dal 2012 Nuove procedure per la certificazione


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