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Prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 1 Ugo Foscolo 6 febbraio 1778 10 settembre 1827.

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1 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 1 Ugo Foscolo 6 febbraio 1778 10 settembre 1827

2 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 2 1778 6 febbraio Nasce a Zante, l’antica Zacinto, una delle isole Ionie e possedimento della Repubblica di Venezia. Il padre Andrea, medico, era nato a Corfù da antica famiglia veneziana e laureato all’università di Padova; la madre, Diamantina Spathis, vedova del genovese Giovanni Aquila Serra, era greca. Fu in ordine di tempo il primo di quattro fratelli: Gian Dionisio e Costantino Angelo, ovvero Giovanni e Giulio come furono più frequentemente chiamati; e una sorella, Rubina.Ricevette il nome di Niccolò che era stato dell’avo paterno e a cui lo stesso poeta preferì più tardi ( a partire dal 1795) il nome di Ugo.Gian Dionisio

3 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 3 Nel 1784 Andrea Foscolo si trasferìsce con la famiglia a Spalato per sostituire il padre, morto appena allora, come chirurgo dell’ospedale militare. A Spalato Ugo compì i primi studi come alunno esterno dela scuola del seminario arcivescovile. Nel 1788 il padre, ammalatosi improvvisamente durante un viaggio a Venezia e tornato precipitosamente in patria, muore e Ugo ritorna a Zante, accolto nella casa della zia materna Giovanna. Diamantina allora si recò a Venezia, una prima e una seconda volta, per cercare soccorso nel sostentamento e nell’educazione dei figli e non appena le fu consentito di approntare un alloggio decente, in una modesta casa sita in Campo delle Gatte, ricompose in Venezia la famiglia.

4 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 4 Alla fine del 1792 il quattordicenne Ugo lasciava definitivamente la sua isoletta e faceva il suo ingresso nella civilissima e mondana Venezia, certo in grave declino politico ed economico, ma brillante di vita letteraria e salottiera, con le sue accademie e biblioteche, con i suoi stampatori e librai, con i suoi teatri e caffè, con i suoi animati circoli e le sue dimore patrizie, con la intensa circolazione di libri italiani e stranieri, di periodici e gazzette, di opinioni e notizie d’ogni sorta, con il passaggio frequente ed eccitante di personaggi illustri.

5 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 5 Tra il 1793 e il 1797 il Foscolo è a Venezia. Continuò lo studio dei Classici greci e latini,lesse Parini e Alfieri. Fu presentato a Isabella Teotochi, sposa di Carlo Antonio Marin e poi dell’inquisitore di Stato Giuseppe Albrizzi e ne frequentò il ricercato salotto dove ebbe modo di incontrare Ippolito Pindemonte. Di Isabella il giovane Foscolo si invaghì subitamente:ne nacque una passione giovanilmente ardente.Isabella Teotochi Dopo la discesa dei Francesi in Italia,il Foscolo manifestò un’adesione crescente alle nuove idee di libertà e di giustizia repubblicana. Sottoposto a rigoroso controllo da parte della polizia, dopo aver sopportato perquisizioni ed interrogatori,Ugo lasciò furtivamente Venezia.

6 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 6 Nell’aprile del 1797 fuggì a Bologna e si arruolò nel corpo dei Cacciatori a cavallo ottenendo prestissimo il grado di tenente onorario quale promotore dello spirito repubblicano. Caduto a Venezia il governo oligarchico ed aperte le porte ai Francesi, il Foscolo, nel maggio 1797 fece ritorno nella città lagunare. spirito repubblicano. Il trattato di Campoformio del 17 ottobre 1797 deluse le speranze “giacobine” del Foscolo,facendo scemare in lui l’entusiasmo per Napoleone ed inducendolo ad amare riflessioni sull’immaturità degli Italiani.trattato di Campoformio Il 9 novembre 1797 il poeta partì alla volta di Milano in volontario esilio, lasciando la sua seconda patria, gli affetti familiari e la casa materna, di cui serberà a lungo il ricordo struggente.

7 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 7 A Milano,capitale della repubblica Cisalpina Foscolo è redattore del Monitore Italiano. Conosce il Parini e Vincenzo Monti.repubblica Cisalpina Nel 1799, invasa l’Italia dagli Austro-Russi, egli riprende le armi come luogotenente della guardia nazionale e combatte a Cento,alla Trebbia, a Novi, a Genova. Nel 1800 dopo la vittoria napoleonica a Marengo,ottiene alcuni incarichi militari ad Alessandria,Bologna,Firenze, finchè ritorna a Milano. A Firenze si innamora della giovinetta Isabella Roncioni, già promessa ad un altro. Sboccia a Milano l’amore violento e sensuale per la contessa milanese Antonietta Fagnani Arese.

8 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 8 Tra il 1804 e il 1806 si trova in Francia col grado di capitano nel corpo di spedizione che deve effettuare l’invasione dell’Inghilterra. Qui conosce una inglese, lady Fanny Hamilton, da cui ha una figlia, Floriana. Fallito il progetto di Napoleone dell’invasione inglese,Foscolo fece ritorno a Milano dopo essere stato a Parigi (dove conobbe il giovane Manzoni), a Venezia (dove rivide i parenti) e a Treviso, dove conobbe e amò Isabella Teotochi Albrizzi.

9 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 9 Sollevato dagli incarichi militari, nel 1807, si candidò alla cattedra di eloquenza dell’università di Pavia che si era resa vacante (in precedenza era stata tenuta da Vincenzo Monti) e la ottenne il 18 marzo 1808. Tenne poche lezioni perché la cattedra venne subito soppressa da Napoleone, ormai divenuto sospettoso di ogni libero pensiero. Abbandonata Milano nell’agosto nel 1812, il poeta si trasferì a Firenze dove trascorse fino al 1813 un periodo di intensi affetti, soddisfazioni mondane e lavoro creativo.

10 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 10 In seguito alla sconfitta di Bonaparte a Lipsia nel novembre 1813, Foscolo ritornò a Milano ma con l’arrivo in città degli Austriaci nel 1814 si rese conto che la sua speranza di una futura Italia indipendente era cosa vana. Il governatore austriaco, il feldmaresciallo Bellegarde, gli propose di dirigere una rivista letteraria(la futura Biblioteca Italiana) e gli impose l’obbligo di giuramento al nuovo regime, la notte del 31 marzo 1815 Foscolo lasciò l’Italia e prese la via del volontario esilio per rifugiarsi in Svizzera dove andò ramingo fino al 1816.

11 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 11 Il 12 settembre 1816 il poeta giunse a Londra dove trascorse l’ultimo periodo della sua vita. Nel 1817 gli giunse la notizia della morte della madre e nel 1822 ritrova la figlia Floriana, diciassettenne con cui va ada abitare nella villa chiamata Digamma Cottage. La vita troppo signorile e alcune speculazioni avventate in affari ridussero però il poeta al dissesto economico tanto che, nel 1824(il 24 novembre), venne per breve tempo incarcerato per debiti. Liberato, fu costretto a sopravvivere nei quartieri più poveri di Londra,celandosi spesso sotto falso nome per sfuggire ai creditori. Assistito con devozione dalla figlia, prostrato dalla miseria e dai malanni di una precoce vecchiaia, ammalato di idropisia, si ritirò nel piccolo sobborgo londinese di Turnham Green.

12 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 12 Operato inutilmente due volte, dopo tre giorni di penosa agonia si spense a Turnham Green villaggio alle otto e tre quarti della sera del 10 settembre 1827, a soli quarantanove anni.

13 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 13 ll giorno dopo, 18 settembre 1827, sopra la bara dei poveri accompagnato da cinque soli amici, il canonico Riego, il generale De Meester, il romano Mami, il d.r Negri di Parma ed Edward Roscoe, il cadavere del Foscolo fu portato a sotterrare nel vicino cimitero di Chiswich. Sulla tomba dell’amico, Hudson Gurney fece porre il seguente epitaffio: UGO FOSCOLO OBIIT XIV DIE SEPTEMBRIS A.D. 1827 B.AETATIS LII.

14 prof.ssa Laura Grella ITIS “G.Galilei”- Salerno 14 Nel 1871 le sue spoglie furono traslate a Firenze,nel tempio delle itale glorie da lui cantato con versi immortali : in Santa Croce.


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