La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

REGOLAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA SISTEMA NEUROENDOCRINO  SISTEMA IMMUNITARIO AGENTI NOCIVI AMBIENTALI INVECCHIAMENTO DIETA STILE DI VITA STRESS.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "REGOLAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA SISTEMA NEUROENDOCRINO  SISTEMA IMMUNITARIO AGENTI NOCIVI AMBIENTALI INVECCHIAMENTO DIETA STILE DI VITA STRESS."— Transcript della presentazione:

1 REGOLAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA SISTEMA NEUROENDOCRINO  SISTEMA IMMUNITARIO AGENTI NOCIVI AMBIENTALI INVECCHIAMENTO DIETA STILE DI VITA STRESS ATTIVITA’ LAVORATIVA ↘ ↗ ↙ ↖

2 IMMUNITA’ NATURALE a) difesa contro microorganismi b) difesa contro cellule neoplastiche Ridotta durante l’invecchiamento IMMUNITA’ ACQUISITA a)Difesa da agenti biologici b) Difesa da metalli nocivi c)Difesa da agenti chimici (inclusi gli xenobiotici) Persiste durante la vecchiaia

3 CLASSIFICAZIONE DELLE IMMUNOPATIE IMMUNODEFICIENZA a)Congenita b)Acquisita in seguito ad infezioni (AIDS ecc.) c)Da farmaci (cortisone, immunosoppressori, ecc.) d)Da carenze dietetiche, perdita di proteine, ecc. e)Da stile di vita, stress, esposizione ad agenti nocivi ALLERGIA a)Aumentata risposta umorale (IgE) (atopia) b)Aumentata risposta cellulo-mediata MALATTIE DA IMMUNO-COMPLESSI MALATTIE DA IMMUNO-COMPLESSI (Hg, farmers lung) AUTOIMMUNITA’ (artrite reumatoide, ecc) TUMORI PARTICULARI IMMUNOPATIE (Sarcoidosi, ecc)

4 STUDI NEL SETTORE DELL’IMMUNOPATOLOGIA STUDI CLINICI ED IMMUNOPATOLOGICI a)Immunodeficienza b)Allergia (respiratoria, cutanea, gastrointestinale, ecc) c)Malattie delle vie aeree (silicosi, ecc.) d)Autoimmunita’ e)Stile di vita e stress f)Esposizione a campi elettromagnetici STUDI “IN VITRO” E SU ANIMALI DA ESPERIMENTO ESPOSTI A COMPOSTI CHIMICI E BIOLOGICI a) Composti presenti nell’ambiente di lavoro b)Presenti nell’ambiente di vita c)Nei prodotti di consumo d)Constituenti della dieta

5 ADATTAMENTO DELL’ORGANISMO A STIMOLI NOCIVI INDOTTI DALL’ATTIVITA’ LAVORATIVA E STILE DI VITA CHE PUO’ INDURRE STRESS Fatica fisica (di muscoli od organi, es, vista) Esposizione ad agenti fisici: Clima e microclima, rumore, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti Esposizione a composti chimici (fumo di sigaretta, polveri, metalli ecc.) Rapporti sociali (superiori, colleghi, utenti ecc.) Compiti (sovra- e sotto-stima dell’attività svolta, ripetitività, turni notturni, assenza di gratificazione, disoccupazione)

6 EFFETTI DELLO STRESS SULL’ORGANISMO -Sistema neuroendocrino: -sistema simpatico -ormoni dell’asse ipotalamo ipofisi (tiroide, gonadi, surrene) Sistema immunitario (riduzione dell’immunità naturale) Sistema cardiovascolare (variazioni della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa)

7 MONITORAGGIO DELLO STRESS Visita medica Test neuro-comportamentali Test neurofisiologici Monitoraggio biologico Analisi dello stile di vita ed attività lavorativa INDICATORI BIOLOGICI DI STRESS Salivari (cortisolo ed IgA) Ematici (cortisolo, ACTH, prolattina, attività citotossica immunitaria, ecc.) Urinari (metaboliti delle catecolamine, melatonina, ecc)

8 ATTIVITA’ CITOTOSSICA EMATICA (NK) E STILE DI VITA (Morimoto e coll.). Effetto relativo, Esercizio fisico 1.18 Assunzione di alcool 1.20 Fumare sigarette 1.33 Ore di sonno 1.32 Ore di lavoro 1.72 Nutrizione 1.19 Stress mentale 1.17 _______________________________________

9 ATTIVITA’ CITOTOSSICA EMATICA (NK) E TIPO DI LAVORO. Influenzata dalla lunghezza del turno Tipo di turno (notturno ecc.) Ripetitività delle mansioni Gratificazione Condizione mentale del lavoratore __________________________________________

10 Attività citotossica (NK) ematica di individui con differente stabilità mentale e stile di vita

11 Concentrazione di IgA nella saliva di volontari sani in differenti ore del giorno

12 Concentrazione di IgA nella saliva in uno studente in differenti ore del giorno durante l’anno accademico (i giorni degli esami sono segnalati con barre)

13 Concentrazione di IgA nella saliva in un gruppo di studenti In differenti ore del giorno durante l’anno accademico (i giorni degli esami sono segnalati con barre)

14 EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI 50-60 Hz corrente elettrica KHz (10 3 Hz ) MHz (10 6 Hz ) onde radio-televisive GHz (10 9 Hz ) telefonino-antenna parabolica Effetti termici (gonadi, cristallino, ecc) Effetti su polarizzazione dei costituenti cellulari (sistema neuroendocrino  comportamento  sistema immunitario Gli effetti polarizzanti sono più marcati tra 300 KHz e 300 MHz

15 EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI SU I LIVELLI DI TSH EMATICO SU 2600 LAVORATORI CHE UTILIZZANO IL TELEFONINO (900 MHz) (Bergamaschi e coll. 2003) La esposizione a campi elettromagnetici è stata fatta basandosi sulla durata della conversazione I lavoratori sono stati divisi in tre gruppi tenendo conto della durata dell’esposizione a CEM. Il gruppo di 192 lavoratori che utilizzava il telefonino per oltre 33 ore al mese presentava livelli di TSH (ma non dell’ ormoni tiroideo FT4) più basso rispetto ai lavoratori meno esposti

16 Group 1 vs Group 3 p < 0.05 (Anova Test – post hoc Bonferroni)

17 EFFETTO DEI CEM INDOTTI DA CORRENTE ELETTRICA Soggetti 1. 7 uomini ed 8 donne san addetti alla custodia di un museo 2. 47 donne e 37 uomini di controllo Esposizione lavorativa Media 1.6  T range 0.2-3-.6  T 90 V/M 40-120 V/m

18 Sottopopolazioni linfocitarie di donne ed uomini esposti a CEM in un museo I valori sono espressi come media + E.S. p<0.05 p<0.01

19 EFFETTO DEI CEM INDOTTI ONDE RADIO- TELEVISIVE IN DONNE (ETA’ 18-50 anni) Soggetti 1.19 donne sane residenti in media per 13 anni in un’area con antenne radiotelevisive 2.47 donne di controllo con simile età ed abitudini di vita Esposizione a CEM sui balconi delle abitazioni + D.S. media + D.S. 4.3 + 1.4 V/m (esposizione dei controlli < 1.0 V/m) I valori all’interno delle case erano circa il 70- 80 % di quelli esterni

20 urinario in donne esposte a CEM Piombo ematico ed acido trans-trans muconico urinario in donne esposte a CEM.. Controlli Esposte. media 50% media 50% p. range range. Piombemia 5.9 4.9-7.20 4.4 3.7-4.7 <0.05 (  g/dl) Acido trans- 33.5 13.2-92.5 11.0 6.5-28.0 <0.01 trans muconico (  g/g creat.).

21 Indice di stimolazione della proliferazione della stimolazione linfocitaria in rapporto all’esposizione a CEM (V/m) misurati sui balconi delle case di donne sane

22 Sottopopolazioni linfocitarie di donne sane esposte a CEM prodotti da antenne radiotelevisive. p<0.05; p<0.01

23 Produzione “in vitro” di citochine stimolata da PHA da parte di linfociti e macrofagi ematici di donne sane esposte a CEM.. Controlli Esposte. pg/ml media 50% media 50% p. range range. Interferone-  27.5 8.3-51.5 7.6 1.0-15.6 <0.002 IL-2 55.3 17.0-163.2 6.7 3.2-32.8 <0.001 IL-4 3.3 1.6-5.8 3.3 2.3-5.4 ns IL-5 12.5 6.9-18.1 11.4 6.2-37.2 ns ________________________________________________

24 STUDIO SUGLI EFFETTI COMBINATI DEL TRAFFICO E DEI CEM SUL SISTEMA IMMUNITARIO DI DONNE ATOPICHE. Soggetti 1.10 donne atopiche e 18 donne non atopiche esposte a CEM indotti da corrente elettrica od onde radiotelevisive 2.8 donne atopiche e 9 donne non atopiche non esposte a CEM Indagini eseguite: E’ stata eseguita l’analisi discriminante lineare includente: Elementi essenziali: zinco e rame sierico Parametri immunitari: IgE sieriche, Indice di stimola- zione della proliferazione linfocitaria, produzione di interferone- , livelli ematici di cellule NK CD16+-CD56+ Indici di esposizione a traffico: acido transt-trans muconico urinario e piombemia

25 La distribuzione dei dati, espressa A: no atopia + no CEM come valori discriminanti lungo i due B: atopia + no CEM vettori riguarda: C: non atopia + CEM D: atopia + CEM


Scaricare ppt "REGOLAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA SISTEMA NEUROENDOCRINO  SISTEMA IMMUNITARIO AGENTI NOCIVI AMBIENTALI INVECCHIAMENTO DIETA STILE DI VITA STRESS."

Presentazioni simili


Annunci Google