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I disturbi specifici di apprendimento. Disturbi di apprendimento Disturbo “non specifico” di apprendimento (learning difficulties) Disturbo “ specifico.

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Presentazione sul tema: "I disturbi specifici di apprendimento. Disturbi di apprendimento Disturbo “non specifico” di apprendimento (learning difficulties) Disturbo “ specifico."— Transcript della presentazione:

1 I disturbi specifici di apprendimento

2 Disturbi di apprendimento Disturbo “non specifico” di apprendimento (learning difficulties) Disturbo “ specifico “ di apprendimento ( learning disability)

3 Disabilità ad acquisire nuove conoscenze e competenze estesa a più settori -ritardo mentale -livello cognitivo borderline -disturbo da deficit di attenzione e iperattività -autismo ad alto funzionamento -gravi disturbi d’ansia -alcuni gravi quadri di disturbo dell’umore -svantaggio socio-culturale Disturbo “non specifico” di apprendimento

4 I Disturbi Specifici di Apprendimento Dislessia Disortografia Discalculia Disgrafia (Disturbi evolutivi specifici della funzione motoria) 10% della popolazione scolastica) (4% sono i dislessici)

5 Classificazione sec. DSM IV Nel capitolo: Disturbi dell’Apprendimento, della comunicazione, delle capacità motorie D. Apprendimento : lettura,calcolo,espressione scritta D. Capacità motorie: sviluppo della coordinazione

6 Classificazione sec. ICD 10 Nel capitolo: Disturbi specifici dello “ sviluppo” psicologico F80 : dist.evolutivo specifico dell’eloquio e del linguaggio F81 : disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche ( dislessia, disortografia,discalculia) F82: disturbo evolutivo specifico della funzione motoria ( disgrafia)

7 Perche’ siamo in ritardo? Ortografia dell’italiano relativamente facile Prevalenza di modelli interpretativi di tipo psicodinamico nei disturbi dello sviluppo ( abbiamo scambiato le cause con gli effetti)

8 Chi sono gli studenti con DSA ? Lenti nella lettura, troppo lenti! Fanno tanti errori Saltano le parole e le righe Sostituiscono in lettura e scrittura lettere con grafia simile( p,b,d,g,q….a,o…e,a..) o con suono simile (t,d- r,l-d,b-v,f) Non imparano le tabelline,l’ordine alfabetico,i giorni della settimane,i mesi dell’anno Non hanno il senso del tempo( natale,estate..) Confondono destra e sinistra

9 Chi sono? (continua) Non riescono a fare i calcoli in automatico Non imparano le tabelline, Non sanno contare all’indietro Non imparano le procedure delle operazioni Si esprimono male Hanno lessico povero Non memorizzano le parole difficili Faticano ad applicare le regole grammaticali

10 Il punto di vista degli insegnanti Pigri Svogliati Disattenti Con problemi di comportamento “Ritardati” Fanno poco esercizio Non leggono a casa Non si impegnano abbastanza Sono poco seguiti dai genitori

11 Disturbi Specifici di Apprendimento Difficoltà invisibili conseguenti ad una particolare organizzazione strutturale di alcune aree della corteccia cerebrale,che le rende meno adatte a svolgere alcune funzioni cognitive. Funzionamento anomalo del “sistema cognitivo”

12 Basi neurobiologiche del disturbo Alterazioni dell’architettura dei neuroni e delle reti neuronali in alcune aree cerebrali che influenzano in modo determinante alcune funzioni come il linguaggio,la lettura e la scrittura

13 Aspetti eziologici ( eredo-familiari) fattori genetici : gemelli 85%-50% familiari:35-45% genetica molecolare (cromosomi 1,2,6,13, 14, 15, 18) fattori acquisiti: sofferenza cerebrale precoce

14 Dislessia Evolutiva In particolare esistono difficoltà di: Codifica fonologica( capacità di individuare i fonemi,ovvero i singoli suoni che formano la parola) Consapevolezza fonologica( tutte le parole possono essere scomposte in segmenti fonologici) Memoria fonologica( memoria a breve termine) Recupero di informazioni codificate in memoria(deficit di recupero fonologico- lessicale)

15 I Dislessici Quando leggono : Sono lenti Fanno errori Si stancano rapidamente Non possono utilizzare la lettura per ricevere informazioni( non comprensione del testo)

16 Diagnosi Valutazione della discrepanza ( almeno 2 deviazioni standard) fra: Livello cognitivo ( adeguato) Livello di accuratezza nella lettura( numero errori a test standardizzati) Velocità di lettura (numero di sillabe lette al secondo) (dalla fine della seconda elementare in poi)

17 PROGNOSI rispetto a: - evoluzione della difficoltà di lettura - possibilità di sviluppare un disturbo mentale - carriera scolastica -capacità di produrre reddito

18 Disortografia strettamente connessa ai fattori linguistici (corrispondenza grafema –fonema, inserimento o omissione di sillabe e lettere, scambio di grafemi) ai fattori visuo-spaziali(inversioni di sillabe e lettere)

19 Discalculia Difficoltà : processazione dei numeri ( riconoscimento dei simboli numerici capacità di riprodurli graficamente e organizzarli nello spazio ) utilizzo di procedure per le operazioni l’efficienza del problem-solving non è correlato alla discalculia

20 Disgrafia correlata a difficoltà di tipo “esecutivo motorie specifiche “ e può o meno associarsi a disortografia

21 Circolari MIUR :5 ottobre 2004 5 gennaio 2005 - Legge n. 170 del 8 ottobre 2010 Nuove norme in materia di Disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico In seguito a diagnosi specialistica di DSA possono (debbono?) essere attivati Strumenti compensativi Strumenti Dispensativi

22 Strumenti compensativi Tabella dei mesi,tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri Tavola pitagorica Tabella delle misure e delle formule geometriche Calcolatrice Registratore P.C. con programmi di video scrittura,correttore ortografico e sintesi vocale

23 Strumenti dispensativi Dispensa da : lettura ad alta voce,scrittura veloce sotto dettatura,uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline Dispensa,se necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa Organizzazione di interrogazioni programmate Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma


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