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SIBioC, Genova 18 maggio 2006 “LE ANALISI DECENTRATE NELL’ORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA” SIBioC.

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1 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 “LE ANALISI DECENTRATE NELL’ORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA” SIBioC

2 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Connettivita’ e analisi decentrate Prof. Paolo Moscatelli Direttore U.O.C. Medicina d’Urgenza e P.S. Consigliere Nazionale SIMEU D.EA. Azienda Ospedaliera–Universitaria San Martino Genova Dr.ssa Fiorella Altomonte Responsabile U.O.S. Gestione Informatica di P.S. Responsabile U.O.S. Gestione Informatica di P.S.

3 SIBioC, Genova 18 maggio 2006.. Point of care testing (POCT).. Si riferisce ad ogni ad ogni figura assistenziale che esegue un qualsiasi test di laboratorio al di fuori del laboratorio centrale. La filosofia del POCT ha rivoluzionato il continuum del processo assistenziale del paziente fornendo in maniera efficiente risultati di laboratorio al letto del malato Il POCT può essere usato sia come indagine diagnostica che di screening dal medico delle cure primarie per innalzare la qualità dell’assistenza offerta

4 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Esigenze legate al Near Patient Testing: Alta richiesta di: Alta richiesta di: efficienza efficienza qualità qualità tracciabilità del dato tracciabilità del dato

5 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 PERALTRO SI CALCOLA CHE... Solo il 28% del ritardo è dovuto alla fase analitica, la maggior parte è legata alla fase pre - e postanalitica Solo il 28% del ritardo è dovuto alla fase analitica, la maggior parte è legata alla fase pre - e postanalitica...Le strategie per migliorare tali fasi sono pertanto prioritarie...Le strategie per migliorare tali fasi sono pertanto prioritarie

6 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Si può esprimere la risposta come TAT (Test Turnaround Time - tempo di ritorno del risultato di un test) Per il medico dell’emergenza vi può essere la necessità di attivare un POCT per ridurre il tempo tra la richiesta ed il risultato migliorando la gestione del paziente ed il processo di decisione clinicaSi può esprimere la risposta come TAT (Test Turnaround Time - tempo di ritorno del risultato di un test) Per il medico dell’emergenza vi può essere la necessità di attivare un POCT per ridurre il tempo tra la richiesta ed il risultato migliorando la gestione del paziente ed il processo di decisione clinica

7 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Alcune evidenze: tra chi effettua esami in loco (PS) o presso il laboratorio centrale.....Non vi è differenza:...Non vi è differenza: come tempi di permanenza in PS come tempi di permanenza in PS come % di ricoveri come % di ricoveri come % di mortalità come % di mortalità... Beneficio (POCT)... Beneficio (POCT) come “tempo critico” nel 7% dei pz come “tempo critico” nel 7% dei pz Influenza il trattamento nel 14% dei casi gestiti in PS Influenza il trattamento nel 14% dei casi gestiti in PS (BMJ 1998; 316: 1052-1057)

8 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 D’ALTRO CANTO... Una “proliferazione” acritica ed ingiustificata dei POCT fornisce più dati (potenzialmente ridondanti) ed aumenta i costi piuttosto che fornire informazioni affidabili e benefici reali. Nel Dipartimento di Emergenza il POCT non può essere visto come un surrogato o una risposta palliativa al gap di informazioni diponibili sul paziente.

9 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 D’ALTRO CANTO... Anche nelle cure primarie l’uso del POCT dovrebbe essere considerato solo se produce realmente benefici per la strategia diagnostica e terapeutica e pertanto per gli outcome complessivi di salute NON SEMPRE “FASTER IS BETTER”

10 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 CARATTERISTICHE Un’organizzazione centrata sul paziente è l’unica soluzione per meglio definire, implementare e monitorare un TAT che può assicurare efficienza ed efficacia nella gestione del paziente con condizioni a rischio di vita e per gli interventi terapeutici precoci

11 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 CARATTERISTICHE A seconda dellle situazioni locali (logistiche, culturali, organizzative) si è giunti (e in ogni caso si deve giungere) ad un consenso di massima tra professionisti della clinica e dei laboratori su: reali necessità di POCT tipo di test tipo di strumenti modalità di gestione degli strumenti Aspetti organizzativi

12 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 una strategia di programmazione condivisa con il laboratorio di analisi “centrale” e la struttura informatica aziendale al fine di creare una serie di reti “sovrapposte” tra loro coordinate e sinergiche di carattere informatico (software, hardware, tipologia di programmi, modalità di gestione,..), organizzativo e gestionale un’analisi del rapporto costo-beneficio L’IMPLEMENTAZIONE DEI POC DEVE PERALTRO BASARSI SU:

13 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 CARATTERISTICHE Un prerequisito dei POCT è la definizione del continuo miglioramento della total quality compresa: la qualità dei dispositivi, il controllo esterno ed interno di qualità l’addestramento del personale.

14 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 RICORDIAMO CHE... Molte delle difficoltà informative derivano dalla frammentazione dell’assistenza e dalla mancanza di comunicazione dei diversi settori del sistema assistenziale tra loro

15 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Progettazione POCT Dati la complessità e l’eterogeneità dei modelli organizzativi ogni progetto di POCT è diverso dall’altro Dati la complessità e l’eterogeneità dei modelli organizzativi ogni progetto di POCT è diverso dall’altro Vera spina dorsale dello sviluppo dei POCT è l’interconnessione dei sistemi Vera spina dorsale dello sviluppo dei POCT è l’interconnessione dei sistemi Necessità di abbinamento tra strumenti diagnostici e connettività Necessità di abbinamento tra strumenti diagnostici e connettività

16 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Connettivita’ e analisi decentrate…. Rappresentano un campo di applicazione dell’e- Health ovvero dell’applicazione dell’ICT al settore sanitario Rappresentano un campo di applicazione dell’e- Health ovvero dell’applicazione dell’ICT al settore sanitario Ricordiamo la strategia eEurope della Comunità europea: Ricordiamo la strategia eEurope della Comunità europea: Consiglio europeo di Lisbona (2000): percorso comune convergente Stati membri Consiglio europeo di Lisbona (2000): percorso comune convergente Stati membri Conferenza Ministri della Salute (2003): sviluppo roadmap nazionale e regionale entro fine 2005 e criteri interoperabilità Conferenza Ministri della Salute (2003): sviluppo roadmap nazionale e regionale entro fine 2005 e criteri interoperabilità Obiettivo: creazione reti informative per la salute basate su tecnologie in banda larga e mobili Obiettivo: creazione reti informative per la salute basate su tecnologie in banda larga e mobili

17 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Tecnologie di connettività “di base”: “di base”: Routing Routing Switching Switching Storage Networking Storage Networking IP Communication IP Communication Mobility Mobility Security Security

18 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 CONNETTIVITA’ sorveglianza da parte del CORELAB: del buon funzionamento dello strumento gestione standard di qualità, controlli periodici, verifica errori,.. Convalida analisi possibilità di intervento in remoto (comunicazione bidirezionale) blocco a seconda dei controlli dei vari analiti verifica e “riparazione”

19 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 CONNETTIVITA’ gestione anagrafica paziente con standard condiviso di identificazione (penna ottica,..) riduzione degli errori aggregazione dei dati

20 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 CONNETTIVITA’ Memorizzazione del dato a livello centrale: possibilità di lettura nei diversi ambiti assistenziali che tratteranno il pz. Miglior inquadramento clinico del malato (confronto con dati antecedenti); ad es. patologie acute vs croniche, esami tossicologici…. Miglior gestione terapeutica (ad es TAO…) NB DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI UTENZA CON PW DI PROTEZIONE - TUTELA DEL DATO SENSIBILE

21 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 CONNETTIVITA’ Possibilità di teleconsultazioni/expertise sull’interpretazione del dato di laboratorio o sul significato clinico POCT PS perif CORELAB PS maggiore

22 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 CONNETTIVITA’ Caratteristiche tecniche : interfaccia seriale per lo scambio di dati tra dispositivi digitali (possibilità di collegamento alle postazioni server o client /al sistema gestionale ospedaliero..) rete Ethernet collegamento delle postazioni client al server; collegamento del sist. gestionale ospedaliero al server

23 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 CONNETTIVITA’ caratteristiche tecniche : Rete Privata Virtuale (site-to site VPN) estensione di una rete privata con collegamento tramite reti condivise o pubbliche con internet (internetwork). I dati inviati sono criptati. Diventa evidente la prospettiva di adozione di infrastrutture tecnologiche basate su standard aperti (Internet Protocol, IP)

24 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Alcuni aspetti tecnologici Tecnologia wireless (senza fili) consente oggi l’accesso a dati-voci-immagini in totale sicurezza con possibilità di utilizzo di terminali mobili quali: Tecnologia wireless (senza fili) consente oggi l’accesso a dati-voci-immagini in totale sicurezza con possibilità di utilizzo di terminali mobili quali: PC portatili (laptop) PC portatili (laptop) pocket-PC pocket-PC palmari palmari Possibilità di soluzioni miste (wired e wireless) adattabili nei vari PS alla logistica

25 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Ospedale XOspedale Y INTERNET (tunnel) Linea ADSL CONNETTIVITA’ INTERAZIENDALE (Ad es. POCT in PS di Ospedali periferici/CoreLab in struttura maggiore) VPN

26 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 NOSTRA ESPERIENZA... D.E.A. II livello D.E.A. II livello Circa 100.000 accessi anno Circa 100.000 accessi anno Pazienti adulti (vicino DEA pediatrico) Pazienti adulti (vicino DEA pediatrico) Eseguite circa 17.000 determinazioni POCT Eseguite circa 17.000 determinazioni POCT

27 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Da alcuni anni disponibile POCT Indagini eseguite: Indagini eseguite: emogasanalisi PO2, pCO2, pH, H+, HCO3- emogasanalisi PO2, pCO2, pH, H+, HCO3- Dosaggio elettroliti (Na, K, Ca, Cl) Dosaggio elettroliti (Na, K, Ca, Cl) Dosaggio Hb, COHb, MetaHb, FO2Hb Dosaggio Hb, COHb, MetaHb, FO2Hb lattati, glicemia lattati, glicemia (in casi selezionati) BNP, Esame tossicologico su urine (in casi selezionati) BNP, Esame tossicologico su urine

28 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 Esempi di alcune condizioni cliniche di impiego... Intossicazione da CO Intossicazione da CO Insufficienza respiratoria acuta Insufficienza respiratoria acuta Sospetta insufficienza renale acuta Sospetta insufficienza renale acuta Sospetto grave anemia Sospetto grave anemia Diagnosi disordini eq. acido-base o idroelettrolitico Diagnosi disordini eq. acido-base o idroelettrolitico …. ….

29 SIBioC, Genova 18 maggio 2006 GRAZIE


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