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Bari, 4 ottobre 2012 Incontro di partenariato P.O. FESR Puglia 2007-2013 ASSE VI UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE REGIONE PUGLIA AREA.

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1 Bari, 4 ottobre 2012 Incontro di partenariato P.O. FESR Puglia 2007-2013 ASSE VI UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE REGIONE PUGLIA AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL LAVORO E L’INNOVAZIONE SERVIZIO INTERNAZIONALIZZAZIONE INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO Presentazione degli strumenti regionali di intervento per la realizzazione di progetti di promozione internazionale

2 Obiettivi e finalità Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I. pugliesi  L’Azione 6.3.3. “Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I. pugliesi” del PO FESR Puglia 2007 – 2013 sostiene i processi di internazionalizzazione delle PMI pugliesi, con particolare riferimento al rafforzamento delle relative capacità di inserimento e di presidio dei principali mercati internazionali – in termini sia di sbocco, sia di approvvigionamento di fattori produttivi, di tecnologie e di capitali – attraverso strumenti di sostegno alla realizzazione di progetti integrati ed iniziative aggregate per la promozione internazionale, la penetrazione commerciale e la collaborazione industriale.

3 Obiettivi e finalità coordinarsi progetti di intervento integrati e sostenibili opportunità di sviluppo presenti sui mercati esteri più dinamici  I nuovi interventi regionali di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle PMI pugliesi intendono stimolare e consolidare la capacità degli operatori economici a livello regionale di coordinarsi, in una logica di settore, distretto e/o filiera produttiva specializzata, per programmare ed attuare progetti di intervento integrati e sostenibili, in un’ottica di medio-lungo termine, al fine di fronteggiare l’attuale difficile fase congiunturale che caratterizza l’evoluzione dell’economia mondiale e cogliere appieno le opportunità di sviluppo presenti sui mercati esteri più dinamici.

4 Strumenti Azione a) “RETI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Azione b) “PROGETTI INTEGRATI DI PROMOZIONE INTERNAZIONALE” L’Azione 6.3.3. “Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I. pugliesi” del PO FESR Puglia 2007 – 2013, attraverso l’istituzione Fondo per il sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I. di un “Fondo per il sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I. pugliesi pugliesi” che prevede l’attivazione di due nuovi strumenti di intervento:

5 Azione a) “RETI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Finalità reti per l’internazionalizzazione Con quest’azione di intervento, la Regione Puglia intende sostenere la nascita e il consolidamento di reti per l’internazionalizzazione, formali e permanenti, tra le P.M.I. pugliesi che, in una logica di settore, distretto o filiera produttiva specializzata, possano sviluppare dei percorsi strutturati di internazionalizzazione, attraverso la realizzazione di progetti di promozione internazionale che sviluppano un insieme articolato e finalizzato di azioni, tra cui:  la partecipazione a fiere internazionali,;  la ricerca di partner, esteri;  la gestione di centri comuni di servizi di promozione, logistica ed assistenza ai clienti;  l’organizzazione di showroom e presentazioni di prodotti.

6 reti per l’internazionalizzazione Le reti per l’internazionalizzazione possono richiedere dei finanziamenti regionali per la realizzazione di progetti di promozione internazionale, finalizzati allo sviluppo di iniziative comuni in grado di rafforzare la capacità di penetrazione e di presidio dei principali mercati esteri, prioritariamente attraverso la realizzazione di accordi di partnership stabili con partner esteri. promozionale Le iniziative da realizzare sui mercati esteri devono avere natura esclusivamente promozionale, di studio e di analisi tese al raggiungimento di specifici obiettivi di:  penetrazione commerciale;  organizzazione di reti di vendita;  insediamento produttivo a livello di rete;  ricerca di subfornitori o partner tecnologici per il miglioramento della qualità e dell’efficienza dei processi produttivi interni;  realizzazione di joint-venture produttive;  trasferimento tecnologico internazionale;  creazione di centri servizi integrati, anche nel campo della distribuzione e della logistica. Azione a) “RETI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Iniziative finanziabili

7 rete per l’internazionalizzazione La rete per l’internazionalizzazione deve:  coinvolgere un minimo di 3 P.M.I. pugliesi;  identificare dettagliatamente lo scopo della propria costituzione, prevedendo un piano di sviluppo delle attività di promozione internazionale da realizzarsi nel breve-medio periodo (non inferiore a 3 anni), indirizzato a non più di 3 mercati target esteri;  prevedere la presenza della figura del “manager di rete”, ovvero di una figura esperta in processi di internazionalizzazione, in grado di gestire il progetto di promozione internazionale della rete e contribuire positivamente al rafforzamento delle conoscenze e delle competenze in materia di internazionalizzazione delle imprese coinvolte;  prevedere nel progetto di promozione:  la compiuta realizzazione del sito internet di rete  l’identificazione del brand unitario identificativo della rete Azione a) “RETI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Soggetti beneficiari

8 Possono presentare progetti di rete per l’internazionalizzazione:  Raggruppamenti di P.M.I. e/o imprese artigiane aventi sede legale in Puglia costituiti con forma giuridica di “contratto di rete” ai sensi del comma 4- ter dell’art. 3 del Decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33;  A.T.I. Associazioni Temporanee di Imprese costituite tra Piccole e Medie Imprese e imprese artigiane, aventi sede legale nella Regione Puglia;  Consorzi con attività esterna e società consortili di Piccole e Medie Imprese e imprese artigiane, costituiti anche in forma cooperativa, aventi sede legale nella Regione Puglia. In ogni caso, tutti i raggruppamenti devono essere costituiti da piccole e medie imprese (PMI), aventi sede legale in Puglia, attive da almeno due anni. Azione a) “RETI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Soggetti beneficiari

9 de minimis  Il nuovo strumento regionale “reti per l’internazionalizzazione” si applica con le limitazioni previste dalla disciplina comunitaria nel regolamento della Commissione Europea n. 1998 del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore, "de minimis".  I finanziamenti previsti non potranno superare il limite massimo dell’80% della spesa ritenuta ammissibile e saranno erogate secondo le seguenti modalità: contributo in conto esercizio  un contributo in conto esercizio, fino ad un massimo del 30% spesa ritenuta ammissibile; mutuo a tasso agevolato  un mutuo a tasso agevolato, concesso dal Fondo per il sostegno ai processi di internazionalizzazione delle PMI pugliesi, fino ad un massimo del 50% spesa ritenuta ammissibile.  Saranno esclusi dai finanziamenti, i progetti con spesa ritenuta ammissibile, inferiore a €50.000, mentre le agevolazioni concedibili non potranno superare complessivamente l’importo di €200.000, ovvero €75.000 di contributo in conto esercizio e €125.000 di valore di mutuo a tasso agevolato. Azione a) “RETI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Condizioni di finanziamento

10  Servizi di consulenza specialistica;  Consulenza esterna del “manager di rete” (temporary manager o manager condiviso dalla rete di imprese), fino ad un massimo di € 50.000,00/anno;  Partecipazione diretta e collettiva della rete a fiere specializzate di particolare rilevanza internazionale, entro il limite del 20% dell’intero importo del progetto da agevolare. Tali spese possono riguardare la partecipazione ad un massimo di n.1 evento fieristico per Paese/anno e devono riguardare soltanto la prima partecipazione della rete a ciascun evento;  Costi per l’affitto di sale, show room, uffici di rappresentanza a favore della rete;  Costi per la realizzazione di materiali promozionali e informativi di rete;  Costi esterni per la realizzazione del sito internet di rete in inglese e/o nelle lingue dei Paesi target, nel limite massimo di € 25.000,00;  Costi per la realizzazione e registrazione di una marca (brand) unitaria, identificativa della rete;  Spese del personale interno, dipendente da una o più delle imprese della rete, dedicato alla realizzazione delle attività previste dal progetto di promozione, entro il limite massimo del 20% dei costi di progetto;  Spese di coordinamento nella misura massima del 5% della somma delle spese ammesse;  Spese notarili e di registrazione sostenute per la costituzione dell’A.T.I. e/o per la formalizzazione del contratto di rete (massimo € 2.000). Azione a) “RETI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Spese ammissibili

11 Azione b) “PROGETTI INTEGRATI DI PROMOZIONE INTERNAZIONALE” Finalità aggregazioni temporanee di P.M.I. progetti comuni Con quest’azione di intervento, la Regione Puglia intende sostenere la partecipazione di aggregazioni temporanee di P.M.I. pugliesi a progetti comuni, rappresentativi di settore, distretto o filiera produttiva specializzata, che prevedano un insieme articolato e finalizzato di azioni promozionali, tra cui la partecipazione a fiere internazionali, la ricerca di partner, lo sviluppo di iniziative di cooperazione industriale e commerciali sui principali mercati esteri, coerentemente con i Paesi esteri target degli interventi a titolarità regionali, previsti dal programma annuale di promozione dell’internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali.

12 Azione b) “PROGETTI INTEGRATI DI PROMOZIONE INTERNAZIONALE” Iniziative finanziabili A.T.I. progetti integrati di promozione internazionale Le A.T.I. possono richiedere dei finanziamenti regionali per la realizzazione di progetti integrati di promozione internazionale, finalizzati allo sviluppo di iniziative comuni in grado di rafforzare la capacità di penetrazione e di presidio dei principali mercati esteri, prioritariamente attraverso la realizzazione di accordi di partnership stabili con partner esteri. I progetti integrati di promozione devono essere finalizzati al raggiungimento di specifici obiettivi in termini di:  penetrazione commerciale;  realizzazione di accordi di collaborazione commerciale o industriale, anche nel campo dell’innovazione e della ricerca e sviluppo.

13  Possono presentare progetti integrati di promozione internazionale le aggregazioni temporanee di imprese (A.T.I.) costituite da almeno 6 piccole e medie imprese (P.M.I.).  Le imprese aggregate devono appartenere allo stesso settore o alla stessa filiera produttiva, ovvero essere integrate verticalmente.  In ogni caso, tutte le aggregazioni devono essere costituite da P.M.I., aventi sede operativa in Puglia, attive da almeno due anni. Azione b) “PROGETTI INTEGRATI DI PROMOZIONE INTERNAZIONALE” Soggetti beneficiari

14 de minimis  Il nuovo strumento regionale “Progetti integrati di promozione internazionale” si applica con le limitazioni previste dalla disciplina comunitaria nel regolamento della Commissione Europea n. 1998 del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore, "de minimis".  I finanziamenti previsti non potranno superare il limite massimo dell’80% della spesa ritenuta ammissibile e saranno erogate secondo le seguenti modalità: contributo in conto esercizio  un contributo in conto esercizio, fino ad un massimo del 30% spesa ritenuta ammissibile; mutuo a tasso agevolato  un mutuo a tasso agevolato, concesso dal Fondo per il sostegno ai processi di internazionalizzazione delle PMI pugliesi, fino ad un massimo del 50% spesa ritenuta ammissibile.  Saranno esclusi dai finanziamenti, i progetti con spesa ritenuta ammissibile, inferiore a €50.000, mentre le agevolazioni concedibili non potranno superare complessivamente l’importo di:  € 100.000, per le aggregazioni di imprese rappresentate da minimo 6 e massimo 10 imprese;  € 150.000, per le aggregazioni di imprese rappresentate da minimo 11 e massimo 15 imprese;  € 200.000, per le aggregazioni di imprese rappresentate da 16 o più imprese. Azione b) “PROGETTI INTEGRATI DI PROMOZIONE INTERNAZIONALE” Condizioni di finanziamento

15  Partecipazione diretta e collettiva di tutte le imprese dell’A.T.I. a fiere specializzate di particolare rilevanza internazionale, entro il limite del 20% dell’intero importo del progetto da agevolare. Tali spese devono riguardare soltanto la prima partecipazione delle imprese allo stesso evento;  Realizzazione di materiali ed azioni promozionali, nella sola forma aggregata;  Servizi di consulenza specialistica finalizzati alla realizzazione di studi di pre-fattibilità e di fattibilità finalizzati a successivi investimenti all’estero in forma aggregata riguardanti strutture stabili;  Personale interno dipendente da una o più delle imprese dell’A.T.I. limitatamente al valore pari al 20% del costo totale dello studio di fattibilità;  Servizi di consulenza specialistica, legati ad attività di assistenza legale, fiscale e contrattualistica internazionale, e finalizzati alla predisposizione ed alla definizione degli accordi di partnership commerciali e produttive;  Spese connesse con la fase di avvio delle partnership commerciali e produttive con imprese estere, attraverso l’organizzazione di visite aziendali in Puglia di operatori stranieri, la produzione di materiale e manualistica tecnica in lingua, rappresentativi delle produzioni dell’aggregazione, entro il limite del 20% della somma delle spese ammissibili;  Spese notarili e di registrazione sostenute per la costituzione dell’A.T.I., nell’importo massimo di spesa ammissibile di € 2.000. Azione b) “PROGETTI INTEGRATI DI PROMOZIONE INTERNAZIONALE” Spese ammissibili

16 Fondo per il sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I. pugliesi Dotazione finanziaria Dotazione finanziaria complessiva Azione a) “RETI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Azione b) “PROGETTI INTEGRATI DI PROMOZIONE INTERNAZIONALE” 4 milioni di euro 10 milioni di euro 6 milioni di euro

17  I progetti saranno finanziati secondo una procedura valutativa a SPORTELLO per ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili.  La procedura prevede una valutazione preliminare atta ad accertare l’esaminabilità dei progetti mediante verifica della conformità formale dell’istanza presentata e la sussistenza dei requisiti minimi richiesti.  Le proposte progettuali ritenute esaminabili saranno analizzate da un apposito Nucleo di Valutazione che, su base quadrimestrale, valuterà il profilo formale e sostanziale delle istanze pervenute.  L’ammissibilità al finanziamento verrà comunicata direttamente ai beneficiari e l’elenco delle reti/A.T.I. ammesse a finanziamento sarà pubblicato sul portale regionale www.sistema.puglia.it Fondo per il sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I. pugliesi Fondo per il sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I. pugliesi Iter procedurale


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