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Dall’assolutismo alla tolleranza

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Presentazione sul tema: "Dall’assolutismo alla tolleranza"— Transcript della presentazione:

1 Dall’assolutismo alla tolleranza
Il Settecento Dall’assolutismo alla tolleranza Questo stemma, posto sulla cancellata della reggia di Versailles, accoglie il visitatore lan-ciandogli dei chiari messaggi

2 Dall’assolutismo alla tolleranza
Il Settecento Dall’assolutismo alla tolleranza Il simbolo del sole ha molteplici significati, tutti riconducibili alla centralità e all’essen-zialità del sovrano per la vita della nazione

3 Dall’assolutismo alla tolleranza
Il Settecento Dall’assolutismo alla tolleranza Il giglio di Francia indica l’antichissima stirpe del sovrano, che idealmente si ricollega al re di Francia Clodoveo (V sec.), rimarcando la legittimità del trono

4 Dall’assolutismo alla tolleranza
Il Settecento Dall’assolutismo alla tolleranza La mano sta a indicare il potere taumatur- gico attribuito al re di Francia, anticamente ritenuto in grado di curare le scrofole. Sim-boleggia la sua divinità.

5 Dall’assolutismo alla tolleranza
Il Settecento Dall’assolutismo alla tolleranza La ghirlanda (qui solo parzialmente riprodot-ta) indica la ricchezza e la munificenza del sovrano

6 Dall’assolutismo alla tolleranza
Il Settecento Dall’assolutismo alla tolleranza I due scettri incrociati indicano la doppia legit-timità del potere: per sangue e per investitura divina

7 Dall’assolutismo alla tolleranza
Il Settecento Dall’assolutismo alla tolleranza Il messaggio che se ne ricava è chiaro: il re non deve rispondere delle proprie decisioni ad altri che a Dio: governa per sua volontà e gode di un potere assoluto

8 Il Settecento • Nella storia della Francia dalla metà del Seicento alla fine del Settecento è riassunta la storia dell’intero Occidente 1661 Sale al trono di Francia Luigi XIV Guerra di successione spagnola Guerra di suc- cesione polacca Guerra dei sette anni 1776 Indipendenza degli Usa 1650 1675 1700 1725 1750 1775 1800 1649 Carlo I Stuart viene decapitato 1688 Gloriosa rivolu- zione inglese Guerra nordica tra Russia e Svezia 1740 Sale al trono di Prussia Federico II il Grande Guerra russo-turca 1793 Luigi XVI è ghigliottinato

9 Il Settecento • Nella storia della Francia dalla metà del Seicento alla fine del Settecento è riassunta la storia dell’intero Occidente 1661 Sale al trono di Francia Luigi XIV Guerra di successione spagnola Guerra di suc- cesione polacca Guerra dei sette anni 1776 Indipendenza degli Usa 1650 1675 1700 1725 1750 1775 1800 1649 Carlo I Stuart viene decapitato 1688 Gloriosa rivolu- zione inglese Guerra nordica tra Russia e Svezia 1740 Sale al trono di Prussia Federico II il Grande Guerra russo-turca 1793 Luigi XVI è ghigliottinato Nell’arco di un secolo il sistema di potere assolutistico raggiunge l’apice con i sovrani illuminati e si avvia a una violenta conclusione rivoluzionaria

10 La Rivoluzione inglese
Il Settecento La Rivoluzione inglese La Rivoluzione inglese è la madre di tutte le rivoluzioni moderne, perché afferma un principio dive- nuto presto cardinale nel definire l’autorità dello Stato Carlo I riceve l’investitura regale direttamente da Dio Carlo I viene giustiziato come traditore del popolo inglese

11 La Rivoluzione inglese
Il Settecento La Rivoluzione inglese La Rivoluzione inglese è la madre di tutte le rivoluzioni moderne, perché afferma un principio dive- nuto presto cardinale nel definire l’autorità dello Stato 1649 Il 27 gennaio la corte di giustizia legge al sovrano l’accusa di alto tradimento Cosa ha da rispondere alle nostre accuse? […] Per la seconda volta le chiediamo di esprimersi in merito a quanto le è stato imputato Desidererei conoscere da quale autorità sono convocato in questo luogo 1649 Con la condanna a morte del re, è affermato il prin- cipio che la sua autorità discende dal popolo

12 Il Settecento 1653 Anche la Gran Bretagna postrivoluzionaria è tentata da forme di potere assolutistico: Oliver Cromwell ( ) imprime una svolta autoritaria al paese Scioglie il Parlamento Fa arrestare i rivoluzionari Diventa Lord protettore del Commonwealth Limita le libertà di culto e di stampa Impone alle colonie di commerciare solo con la madrepatria

13 Il Settecento 1653 Anche la Gran Bretagna postrivoluzionaria è tentata da forme di potere assolutistico: Oliver Cromwell ( ) imprime una svolta autoritaria al paese Scioglie il Parlamento Fa arrestare i rivoluzionari Diventa Lord protettore del Commonwealth Limita le libertà di culto e di stampa Impone alle colonie di commerciare solo con la madrepatria 1658 Ma alla morte di Cromwell fallisce il tentativo di insediare suo figlio e nel 1660 è richiamato in patria Carlo II Stuart 1679 Carlo II emana l’Habeas corpus act, con cui garantisce i cittadini da even- tuali arbìtri del potere giudiziario 1688 Le due fazioni del Parlamento, i tories e i whigs, fanno fronte comune contro l’autoritarismo di Giacomo II, successore legittimo di Carlo II Scoppia la Gloriosa rivoluzione

14 Bill of rights Il Settecento
1689 Senza spargimento di sangue, la Gloriosa rivoluzione si conclude con un’altra affermazione di autorità del Parlamento, che chiama al trono Guglielmo III d’Orange, facendogli sottoscrivere il Bill of rights

15 Bill of rights Il Settecento
1. Divieto di sospendere o applicare le leggi senza il consenso parlamentare 2. Divieto di dispensare dall’osservan- za della legge per autorità regia 4. Divieto di usare il denaro pubblico per scopi privati senza concessione Nasce la monarchia parlamentare: il re governa per mandato popolare; il suo potere è regolato e limitato dal Parlamento, espressione diretta del popolo 6. Divieto di radunare l’esercito in tem- po di pace senza autorizzazione 8. Piena libertà nelle elezioni dei mem- bri del Parlamento 8. Libertà di parola in Parlamento 13. Frequenti sedute parlamentari

16 Bill of rights Il Settecento
1. Divieto di sospendere o applicare le leggi senza il consenso parlamentare Poiché il fine principale dell'entrata degli uomini in società è il godimento delle loro proprietà in pace e tranquillità, e i principali strumenti e mezzi diretti a questo fine sono le leggi stabilite in quella società, la prima e fondamentale legge positiva di tutte le società politiche consiste nello stabilire il potere legislativo [...]. Ciò che è assolutamente necessario ed essenziale alla legge è il consenso della società, alla quale nessuno può avere il potere di dar leggi se non per consenso di lei e per autorità da essa ricevuta [...]. Il potere supremo è il legislativo, perché ciò che può dar leggi ad altri deve necessariamente essergli superiore [...]; tutti gli altri poteri, in qualunque membro o parte della società si trovino, debbono derivare da esso ed essergli subordinati. (J. Locke, Trattato sul governo) 2. Divieto di dispensare dall’osservan- za della legge per autorità regia 4. Divieto di usare il denaro pubblico per scopi privati senza concessione 6. Divieto di radunare l’esercito in tem- po di pace senza autorizzazione 8. Piena libertà nelle elezioni dei mem- bri del Parlamento 8. Libertà di parola in Parlamento 13. Frequenti sedute parlamentari

17 Un secolo di guerre Il Settecento
• I rapidi cambiamenti sociali ed economici che investono l’Occidente comportano guerre, rivoluzioni, bruschi riassestamenti degli equilibri geopolitici L’Europa dopo la pace di Vestfalia (1648) L’Europa dopo la pace di Aquisgrana (1748)

18 Un secolo di guerre Il Settecento
• I confini fra gli stati non sono quelli “nazionali”, ma identificano possedimenti dinastici

19 Un secolo di guerre Il Settecento
• I confini fra gli stati non sono quelli “nazionali”, ma identificano possedimenti dinastici • Espansione degli Asburgo a discapito dell’Impero ottomano, oltre che in Lombardia, Toscana e Paesi Bassi

20 Un secolo di guerre Il Settecento
• I confini fra gli stati non sono quelli “nazionali”, ma identificano possedimenti dinastici • Espansione degli Asburgo a discapito dell’Impero ottomano, oltre che in Lombardia, Toscana e Paesi Bassi • Mezza Europa è in mano ai Borbone: la Spagna, il Regno di Napoli, quello di Sicilia, la Francia, le Fiandre

21 Un secolo di guerre Il Settecento
• I confini fra gli stati non sono quelli “nazionali”, ma identificano possedimenti dinastici • Espansione degli Asburgo a discapito dell’Impero ottomano, oltre che in Lombardia, Toscana e Paesi Bassi • Mezza Europa è in mano ai Borbone: la Spagna, il Regno di Napoli, quello di Sicilia, la Francia, le Fiandre • Nella frammentazione dell’area tedesca, particolarmente vivace è l’espansionismo del Regno di Prussia

22 L’espansionismo coloniale
Il Settecento L’espansionismo coloniale • La Gran Bretagna interviene nelle guerre continentali allo scopo di impedire il rafforza- mento di Francia e Spagna nelle rotte oceaniche • Ottiene Gibilterra e Minorca, in territorio spagnolo • Sottrae Nuova Amsterdam al- l’Olanda e la chiama New York • Strappa alla Francia Terranuova e Nuova Scozia in America e le zone costiere in India • Toglie alla Spagna alcune delle Antille e la Florida G. M. Vitelli, Il mondo sbrnato dagli interessi delle varie po-tenze, 1690, incisione

23 L’espansionismo coloniale
Il Settecento L’espansionismo coloniale • La Gran Bretagna interviene nelle guerre continentali allo scopo di impedire il rafforza- mento di Francia e Spagna nelle rotte oceaniche • Ottiene Gibilterra e Minorca, in territorio spagnolo • Sottrae Nuova Amsterdam al- l’Olanda e la chiama New York • Strappa alla Francia Terranuova e Nuova Scozia in America e le zone costiere in India • Toglie alla Spagna alcune delle Antille e la Florida G. M. Vitelli, Il mondo sbranato dagli interessi delle varie po-tenze, 1690, incisione

24 Il mondo in trasformazione
Il Settecento Il mondo in trasformazione Aumento demografico Continente n. Di abitanti nel 1700 n. Di abitanti nel 1800 Europa 115 milioni 188 milioni America 13 milioni 24 milioni Asia 400 milioni 600 milioni

25 Il mondo in trasformazione
Il Settecento Il mondo in trasformazione Aumento demografico Fenomeno della urbanizzazione: In Gran Bretagna nel 1750 solo 1/5 della popolazione viveva in città; nel 1850 questo dato sale a 1/4 Calo della mortalità Aumento della natalità Miglioramento delle condizioni alimentari Guerre meno sanguinose e devastanti Maggiore cura per l’igiene da parte dello Stato Diminuzione dell’età del matrimonio Miglioramento delle condizioni alimentari Diminuzione degli uomini morti in guerra Aumento demografico e urbanizzazione contribuiscono al cambiamento del lavoro Aumento della presenza femminile Riduzione del corporativismo Nascita del principio della concorrenza Diffusione dei lavoratori salariati

26 L’età dei lumi Il Settecento
La ragione, rispetto al filosofo, è ciò che la grazia è rispetto al cristiano. La grazia determina il cristiano ad agire, la ragione determina il filosofo. (dalla voce «filosofo» nell’Encyclopédie)

27 L’età dei lumi Il Settecento
• Nel Seicento (soprattutto con Galilei) prende avvio il progresso scientifico; nel Settecento le nuove sco- perte determinano un cambiamento di mentalità Espansione delle terre conosciute (scoperta dell’Australia nel 1606) Rivoluzione copernicana e fine del geocentrismo Acquisizione di una coscienza “relativistica” basata sulla ragione Affermazione del principio sperimentale

28 L’età dei lumi Il Settecento
• Nel Seicento (soprattutto con Galilei) prende avvio il progresso scientifico; nel Settecento le nuove sco- perte determinano un cambiamento di mentalità Espansione delle terre conosciute (scoperta dell’Australia nel 1606) L’Illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità di cui egli stesso è colpevole. Minorità è l’incapacità di servirsi della propria intelligenza senza la guida di un altro. Colpevole è questa minorità, se la sua causa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi di essa senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! Questo dunque è il motto dell’Illuminismo (I. Kant, Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo) Rivoluzione copernicana e fine del geocentrismo Affermazione del principio sperimentale

29 L’età dei lumi Il Settecento
• Nel Seicento (soprattutto con Galilei) prende avvio il progresso scientifico; nel Settecento le nuove sco- perte determinano un cambiamento di mentalità Espansione delle terre conosciute (scoperta dell’Australia nel 1606) L’Illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità di cui egli stesso è colpevole. Minorità è l’incapacità di servirsi della propria intelligenza senza la guida di un altro. Colpevole è questa minorità, se la sua causa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi di essa senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! Questo dunque è il motto dell’Illuminismo (I. Kant, Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo) Rivoluzione copernicana e fine del geocentrismo Affermazione del principio sperimentale • Il “relativismo razionalista”, se così possiamo chiamarlo, determina alcuni princìpi fondamentali: tolleranza Rispetto del diverso Rifiuto della metafisica materialismo Indipendenza di fede e ragione Rifiuto del dogmatismo e dell’assolutismo laicità liberalismo uguaglianza Esistenza di diritti universali Fiducia nella ragione ottimismo

30 I temi principali Il Settecento
deismo: teoria secondo cui Dio è un principio razionale trascendente, ma non un’entità personale rivelata agnosticismo: dottrina filosofica che afferma l’incapacità della mente uma-na a conoscere l’assoluto Fede-ragione ateismo: concezione che nega l’esi-stenza di Dio, escludendone l’azione causale sulla realtà utilitarismo: lo scopo della società è che il maggior numero di persone rag-giunga la massima felicità Rapporto uomo-natura individualismo: tramonto di una con- cezione collettivista e massificatrice liberismo: dottrina del libero scambio e della libera concorrenza induttivismo: tendenza a risalire dal particolare all’universale per mezzo del metodo empirico Metodo di studio sperimentalismo: fondamento del me-todo scientifico sulla base dell’espe-rienza empirica F. Goya, Il sonno della ragione genera mostri, 1797, acquaforte

31 I progressi tecnico-scientifici
Il Settecento I progressi tecnico-scientifici 1700 Fondazione dell’Accademia delle scienze a Berlino 1735 Charles Marie de La Condamine parte in esplorazione per misurare il meridiano terrestre 1743 Jean Baptiste D’Alembert pubblica il Trattato di dinamica 1753 Fondazione dell'Accademia dei georgofili a Firenze; Linneo pubblica Species plantarum 1769 James Watt costruisce la prima macchina a vapore 1781 Prime ascensioni dei fratelli Montgolfier 1789 Lavoisier scrive il Trattato elemen- tare di chimica 1792 Volta mette a punto la pila 1796 Edward Jenner sperimenta la vac- cinazione 1798 Malthus pubblica il Saggio sul principio di popolazione

32 Il dispotismo illuminato
Il Settecento Il dispotismo illuminato • Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili Il Re Sole Luigi XIV Giuseppe II Asburgo-Lorena L’unico squarcio di prospettiva che si intravede è l’interno della reggia Qui le cortine sono alzate a mostrare l’esterno: il regno d’Austria è un ameno giardino

33 Il dispotismo illuminato
Il Settecento Il dispotismo illuminato • Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili Il Re Sole Luigi XIV Giuseppe II Asburgo-Lorena Luigi XIV si fa ritrarre con le insegne del potere: la corona, lo scettro, la spada Pur mantenendo la posa tradizionale del potere, qui lo scettro è sostituito da un bastone

34 Il dispotismo illuminato
Il Settecento Il dispotismo illuminato • Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili Il Re Sole Luigi XIV Giuseppe II Asburgo-Lorena Il Re Sole indossa il giglio di Francia e porta al collo la croce della cristianità L’abbigliamento di Giuseppe II è laico e “borghese”: l’unica insegna di regalità è la fascia austriaca

35 Il dispotismo illuminato
Il Settecento Il dispotismo illuminato • Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili Il sovrano è all’interno di uno scenario “teatrale”, che lo mostra come uno spettacolo, un dono, un’offerta Il Re Sole Luigi XIV Giuseppe II Asburgo-Lorena Giuseppe II è collocato invece in un contesto realistico: l’interno del suo palazzo, sobriamente ricco

36 Il dispotismo illuminato
Il Settecento Il dispotismo illuminato • Per cogliere le differenze fra sovrano assoluto e illuminato, confrontiamo due quadri, apparentemente simili Il Re Sole Luigi XIV Giuseppe II Asburgo-Lorena “Assoluto” deriva infatti dal latino absolutus, “libero da qualsiasi vincolo”. Il sovrano assoluto è ritratto in una dimensione “altra” Il sovrano illuminato mostra il volto “buono” del potere, spoglian-dosi di ogni sfarzo e sacralità per riav-vicinarsi alla gente

37 Le riforme Il Settecento Ambito giuridico Ambito fiscale
Ambito religioso • Limitazione dei privilegi • Messa al bando della tortura • Ufficializzazione del principio di uguaglianza dinnanzi alla legge • Tolleranza religiosa • Lotta alla corruzione • Redazione dei primi catasti • Riduzione delle immunità • Uniformazione della tassazione • Aumento dei funzionari statali • Abolizione dei residui di servitù della gleba • Criterio del giurisdizionalismo • Istituzione di scuole statali • Eliminazione del diritto di asilo • Riduzione delle feste di precetto • Soppressione dei conventi • Libertà di culto • Lotta alla superstizione

38 Le riforme Il Settecento Ambito giuridico Ambito fiscale
Ambito religioso • Limitazione dei privilegi • Messa al bando della tortura • Ufficializzazione del principio di uguaglianza dinnanzi alla legge • Tolleranza religiosa • Lotta alla corruzione • Redazione dei primi catasti • Riduzione delle immunità • Uniformazione della tassazione • Aumento dei funzionari statali • Abolizione dei residui di servitù della gleba • Criterio del giurisdizionalismo • Istituzione di scuole statali • Eliminazione del diritto di asilo • Riduzione delle feste di precetto • Soppressione dei conventi • Libertà di culto • Lotta alla superstizione Il ruolo storico dell’assolutismo: concentrare il potere nelle mani del sovrano per sottrarlo alle varie autorità che avevano proliferato nei secoli precedenti e aprire la strada a un moderno apparato statale


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