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SPERIMENTAZIONE PIEMONTE 2011 Torino 01 febbraio 2012.

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Presentazione sul tema: "SPERIMENTAZIONE PIEMONTE 2011 Torino 01 febbraio 2012."— Transcript della presentazione:

1 SPERIMENTAZIONE PIEMONTE 2011 Torino 01 febbraio 2012

2 Rete di sperimentazione varietale regionale RETEN. VarietàN. LocalitàN. Osservazioni Rete agronomica FAO 5-6-700 504: Vigone (invest.) Chivasso (azoto) Castelceriolo( irrig.) Cigliano (invest.) 16 Rete Regionale “ON FARM” 2011 (8)6-11

3 Somma termica (periodo aprile-settembre)

4 Andamento termo-pluviometrico suddiviso per decadi nel periodo aprile-ottobre 2011

5 Annata maidicola 2011 Somma termica alta, ma concentrata soprattutto nel mese di maggio e a cavallo di agosto-settembre. Le precipitazioni abbondanti nella prima decade di giugno e ben distribuite durante il mese di luglio. Assenti in maggio e agosto-settembre. Anticipo medio della fioritura di circa una settimana e di 13 giorni della maturazione fisiologica (punto nero). Fattori di stress dati dalle abbondanti precipitazioni durante la levata, più sentiti nei terreni meno sciolti, nonché dal caldo-secco di agosto, nei terreni sciolti e dove l’irrigazione non è stata condotta in modo ottimale.

6 Annata maidicola 2011 Dal punto di vista sanitario si segnala la presenza di aflatossine, a livelli non problematici, ma più elevati del solito; Fumonisine contenute, DON e ZEA bassi o molto bassi. Piralide a livelli molto bassi, effetto trattamento poco marcato, ma comunque presente. Presenza diffusa di diabrotica in zona sud e cuneese.

7

8 Risultati della sperimentazione parcellare CLASSE 500

9 Risultati della sperimentazione parcellare CLASSE 600

10 Risultati della sperimentazione parcellare CLASSE 700

11 Produzione ed umidità alla raccolta degli ibridi di mais in prova nel 2011 in Piemonte (valori medi di 4 località). Produzione media: 152,1 q/ha al 15,5% di um.

12 Produzione e peso ettolitrico alla raccolta degli ibridi di mais in prova nel 2011 in Piemonte (valori medi di 4 località).

13 Unità di Ricerca per la Maiscoltura - Bergamo Risultati della sperimentazione nazionale 2011 (media di 17 località). Produzione media: 149,9 q/ha al 15,5% di um.

14 Confronto dei Valori Indice degli ibridi presenti nelle prove agronomiche delle ultime due annate (2010 e 2011).

15 Effetto medio percentuale dei fattori agronomici (2011) Investimento: 4% Concimazione: 12% Irrigazione: -10% Trattamento: 4% Investimento: 4% (media di 4 annate) Concimazione: 13% (media di 8 annate) Irrigazione: -31% (media di 4 annate)

16 Caratteristiche agronomiche e produttive dei 16 ibridi di mais inseriti nella rete on farm Piemonte 2011

17 Unità di Ricerca per la Maiscoltura - Bergamo CARATTERISTICHE AGRONOMICHE E PRODUTTIVE SPERIMENTAZIONE NAZIONALE ON FARM 2011 (34 LOCALITA, PIEMONTE, LOMBARDIA, VENETO)

18 Unità di Ricerca per la Maiscoltura - Bergamo SPERIMENTAZIONE NAZIONALE ON FARM 2011. MEDIA VALORI INDICE E UMIDITA (34 LOCALITA)

19 Correlazione strip test-prove parcellari (Nazionale) R 2 = 0,74

20 I migliori ibridi della sperimentazione 2011 IBRIDOFAODESCRIZIONE KORIMBOS500Ibrido KWS al secondo anno di prova, ha confermato il suo ottimo potenziale produttivo e la sua buona adattabilità agronomica. Pianta di taglia medio- alta, con inserzione spiga equilibrata. Granella farinosa KONSENS500Novità KWS, al primo anno di prova, molto simile al suo predecessore Korimbos, molto produttivo LG 30.597500Ibrido Limagrain, 125 gg, al primo anno di prova. Ibrido produttivo, caratterizzato da una pianta di taglia alta, con inserzione medio- alta, stabile, non ha mostrato problemi di allettamento e stroncamento. Granella farinosa CONSUELOIbrido ISTA. La sua caratteristica principale è la costanza produttiva e la buona adattabilità agronomica, che permette di ottenere buone rese anche in condizioni di stress

21 I migliori ibridi della sperimentazione 2010 IBRIDOFAODESCRIZIONE KALIPSO600Ibrido KWS al secondo anno di prova, confermando le sue ottime rese, probabilmente per essere valorizzato al massimo il suo potenziale conviene intensificare l’investimento Pianta di taglia medio alta, ma con inserzione spiga media. Granella farinosa di basso peso ettolitrico. LG 30.681600Ibrido Limagrain, conferma il suo potenziale produttivo, che quest’anno si è dimostrato eccezionale. Pianta di taglia alta e inserzione alta, attenzione alla stabilità. Si consiglia un basso investimento per prevenire fenomeni di allettamento. DKC 6815600Ibrido Dekalb al secondo anno di prova, ha mostrato un elevato potenziale produttivo sia a livello regionale che nazionale. Pianta di taglia contenuta e inserzione media. Peso ettolitrico non eccelso. PR32F73600Ibrido Pioneer che continua a confermare il suo alto potenziale produttivo. Pianta equilibrata, granella di buona qualità e buon peso ettolitrico. Segnalati problemi di alterati. PR32G44600Ibrido Pioneer che continua a confermare il suo alto potenziale produttivo. Pianta equilibrata, granella di buona qualità e buon peso ettolitrico. Segnalati problemi di alterati. PR32B10600Ibrido Pioneer a granella bianca, da diversi anni inserito nella rete nazionale, eccezione 2010, in cui ha sempre mostrato alte perfomance produttive, accompagnate da una buona stabilità.

22 I migliori ibridi della sperimentazione 2010 IBRIDOFAODESCRIZIONE P1758700Ibridio Pioneer, 132 gg, dotato di un elevato potenziale produttivo. Pianta di taglia contenuta e inserzione bassa, che la rende molto stabile. Ibrido nato per la produzione di granella non indicato per il trinciato. Granella di un bel colore arancito e di buon peso ettolitrico. PR31D24700Ibrido Pioneer, 132 gg, molto produttivo e costante. Pianta equilibrata con un ottimo stay-green. Attenzione alla sanità della granella KAYRAS700Ibrido KWS, 132 gg, al primo anno di prova. Ha mostrato delle buone perfomance produttive, soprattutto a livello nazionale. Pianta equilibrata, prettamente da granella, anche le umidità di raccolta ricordano più un 600 che un 700 Gli ibridi 700, viste le alte esigenze in GDD sono da posizionare su aziende fertili e con semina molto precoce, evitando situazioni di stress e una chiusura in linea con i FAO 600.

23 Sperimentazione 2012 Plot: Realizzazione di tre campi della rete nazionale nelle località di Vigone, Chivasso e Castelceriolo. Fattori agronomici considerati: investimento, concimazione e irrigazione. Strip: Conferma dell’attività svolta 2011? Aumento del numero di campi, soprattutto negli areali maidicoli ad oggi scoperti (es. Torino).

24 GRAZIE PER L’ATTENZIONE 1 Febbraio 2012 Torino


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