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Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misure su Sistemi Radiomobili Metodi e Strumenti.

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1 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misure su Sistemi Radiomobili Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali RF Prof. Ing. Leopoldo Angrisani DIS, Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Napoli Federico II Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni

2 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Trasmettitore Digitale RF Le componenti I e Q che trasportano l’informazione binaria, proveniente dalla conversione A/D del segnale di ingresso e successive codifiche di sorgente e di canale, modulano due portanti in quadratura a frequenza intermedia (IF). Lo stadio finale garantisce al segnale in uscita allocazione appropriata nello spettro a radiofrequenza (RF) e potenza adeguata per la comunicazione.

3 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Trasmettitore Digitale RF Modulazione IF analogica Una volta convertite in analogico da un DAC, le componenti I e Q modulano le due portanti IF in quadratura, anch’esse analogiche. Sono necessari due DAC.

4 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Trasmettitore Digitale RF Modulazione IF numerica La modulazione IF avviene in forma numerica. E’ necessario un solo DAC, che funge da elemento di separazione tra la sezione IF, completamente numerica, e quella RF, analogica.

5 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni sul Trasmettitore  Le misurazioni sul trasmettitore sono tipicamente effettuate a valle dell’antenna. In questo caso la strumentazione di misura è utilizzata come ricevitore ideale.  Spesso, però, può essere necessario esaminare il trasmettitore in punti intermedi fra i vari stadi che lo costituiscono.

6 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza  L’analisi delle prestazioni di un trasmettitore digitale RF e/o la verifica della sua conformità a normative e/o raccomandazioni in essere prevedono l’esecuzione di misurazioni sul segnale trasmesso (a valle dell’antenna) per poter:  stabilire il valore di alcuni parametri sintetici, ed, eventualmente, confrontare lo stesso con limiti imposti;  valutare l’andamento temporale o la composizione spettrale di alcune grandezze legate al segnale, ed eseguire un confronto con maschere opportunamente prediposte. Caratterizzazione del Trasmettitore

7 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza  Per eseguire le misurazioni necessarie alla caratterizzazione di un trasmettitore digitale RF, occorre disporre di strumentazione di misura capace di operare sul segnale trasmesso in uno dei seguenti domini:  dominio del tempo: valutazione dell’andamento temporale di una data grandezza;  dominio della frequenza: valutazione della composizione spettrale di una data grandezza;  dominio della modulazione: valutazione della qualità delle componenti in banda base del segnale trasmesso. Domini delle Misurazioni

8 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Dominio della Modulazione  La strumentazione che opera nel dominio della modulazione esegue un confronto tra le componenti in banda base misurate e quelle ideali.  Il confronto si particolarizza in  differenza e/o,  correlazione tra le traiettorie nel tempo.

9 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Strumentazione Disponibile  Sistemi di Acquisizione Dati  Sono caratterizzati da:  estesa banda passante (oltre 10 GHz);  elevata frequenza di campionamento in tempo reale (oltre 40 GS/s);  grande profondità di memoria;  measurement personality per ciascun sistema di comunicazione su cui occorre specializzarsi.  Operano essenzialmente nel dominio del tempo.

10 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza  Analizzatori di Spettro  Sono caratterizzati da:  ampia regolazione della resolution bandwidth (1Hz- 20MHz);  modalità zero-span;  RMS detector;  modalità time-gated;  measurement personality per ciascun sistema di comunicazione su cui occorre specializzarsi.  Operano essenzialmente nel dominio della frequenza.  Possono essere utilizzati come down-converter. Strumentazione Disponibile

11 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza  Wattmetri a Radiofrequenza (Power Meter)  Eseguono solo misurazioni di potenza media e di picco.  Sono dotati di banda (in frequenza) di analisi regolabile, in relazione ai differenti sistemi di comunicazione.  Operano nel dominio del tempo. Strumentazione Disponibile

12 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza  Analizzatori di segnale vettoriali (VSA)  Di recente introduzione.  Applicano algoritmi di elaborazione numerica ai campioni del segnale in analisi, preliminarmente convertito a frequenza intermedia.  Operano nel dominio del tempo, della frequenza e della modulazione.  Coprono in maniera quasi esaustiva tutte le misurazioni necessarie nelle fasi di progettazione, produzione, manutenzione e diagnostica. Strumentazione Disponibile

13 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Limiti della Strumentazione senza Analisi Vettoriale  Essere spesso vincolata ad un particolare tipo di modulazione e/o tecnologia.  Data una modulazione e/o tecnologia, misurare, talvolta, un numero limitato di grandezze.  Banda in tempo-reale ridotta.  Numero di strumenti e/o measurement personalities crescente in relazione al grado di esaustività del processo di qualificazione.  Difficoltà nell’eseguire misurazioni in presenza di tipologie di modulazione non-standard.

14 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Classificazione delle Misurazioni  Misurazioni in banda  Nel canale  obiettivo: verificare le prestazioni del trasmettitore in relazione al canale che sta impegnando.  Fuori canale  obiettivo: verificare l’entità dell’interferenza prodotta sui canali adiacenti.  Misurazione fuori banda  obiettivo: evidenziare prodotti di intermodulazione e non linearità del trasmettitore.

15 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale  Misurazioni nel dominio del tempo Potenza di picco Potenza media Rapporto potenza di picco-potenza media (PAR) Potenza di inviluppo Curve CCDF Frequenza della portante (intrusiva) Misure di temporizzazione

16 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio del tempo  Potenza media  definizione: potenza media del segnale RF trasmesso in un prefissato intervallo di tempo;  strumentazione: power meter, SAD con post- elaborazione, analizzatore di spettro.  Potenza di picco  definizione: potenza di picco del segnale RF trasmesso in un prefissato intervallo di tempo;  strumentazione: power meter, SAD con post- elaborazione.  Il rapporto tra le precedenti grandezze definisce il PAR (Peak-to-Average Power ratio).

17 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio del tempo  Potenza di inviluppo  definizione: potenza, P(t), del segnale complesso in banda base:  strumentazione: VSA, SAD con post-elaborazione (demodulazione inclusa), analizzatori di spettro in modalità zero-span. Tipica potenza di inviluppo di un segnale WCDMA.

18 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio del tempo  Curve CCDF (Complementary Cumulative Distribution Functions)  definizione: probabilità che il PAR, relativo alla potenza di inviluppo del segnale RF trasmesso, sia non minore di un certo valore (al più x dB al di sopra del valore medio della potenza di inviluppo);  obiettivo: fornire una descrizione statistica dei livelli di potenza del segnale RF trasmesso;  strumentazione: VSA, SAD con post-elaborazione (demodulazione inclusa), analizzatore di spettro in modalità zero-span con post-elaborazione.

19 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Curve CCDF Più è alto il PAR, più bassa è la probabilità di raggiungerlo. Sono estremamente utili nella progettazione degli amplificatori di potenza del trasmettitore e di altri componenti del sistema di comunicazione.

20 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Curve CCDF Tipica procedura di valutazione della curva CCDF, nota la potenza di inviluppo del segnale RF trasmesso su un dato intervallo temporale.

21 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio del tempo  Frequenza della portante  definizione: frequenza centrale dello spettro di potenza del segnale RF trasmesso;  obiettivo: verificare che il trasmettitore operi alla frequenza nominale;  strumentazione: contatore numerico;  procedura: misurare la frequenza di una portante non modulata (assenza di informazione, misurazione intrusiva).

22 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio del tempo  Misure di temporizzazione  si riferiscono alla potenza di inviluppo del segnale RF trasmesso ed includono: tempo di salita; tempo di discesa; tempo durante il quale il segnale di potenza è al livello logico alto; tempo durante il quale il segnale di potenza è al livello logico basso; valore di picco; valore medio nello stato logico alto; valore medio nello stato logico basso; duty cycle.

23 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Misure di temporizzazione  obiettivo: verificare il rispetto dei valori limite, necessari a minimizzare le interferenze fra i canali in frequenza e i timeslot quando il segnale passa dal livello logico alto a quello basso e viceversa.  strumentazione: VSA, SAD con post-elaborazione (demodulazione inclusa), analizzatore di spettro in modalità zero-span e time-gated con post-elaborazione.

24 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale  Misurazioni nel dominio della frequenza Larghezza di banda del canale Potenza nel canale Banda occupata Frequenza della portante (non intrusiva)

25 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio della frequenza  Larghezza di banda del canale  definizione: banda a –3dB dello spettro di potenza del segnale RF trasmesso;  obiettivo: rilevare la presenza di uno scostamento significativo della frequenza di simbolo dal suo valore nominale;  strumentazione: VSA, analizzatore di spettro.

26 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Larghezza di banda del canale

27 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Larghezza di banda del canale L’uso di un filtro formatore con risposta impulsiva di tipo radice di coseno rialzato (root raised cosine) determina una larghezza di banda a -3dB del segnale trasmesso pari circa alla metà della frequenza di simbolo.

28 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio della frequenza  Potenza nel canale  definizione: potenza media nella banda d’interesse (ampiezza nominale del canale) del segnale RF esaminato; integrale della densità spettrale di potenza del segnale RF trasmesso sull’intervallo di frequenze coincidente con la banda d’interesse;  obiettivo: determinare la potenza utile nella trasmissione;  strumentazione: VSA, analizzatore di spettro con post- elaborazione.

29 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Potenza nel canale

30 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Potenza nel canale La potenza nel canale è un parametro di fondamentale importanza in ogni sistema di comunicazione. Nel caso dei sistemi wireless occorre perseguire la minimizzazione della potenza nel canale nella realizzazione di ciascun collegamento. In questo modo si hanno due benefici fondamentali: l’interferenza complessiva del sistema è mantenuta ai valori minimi e la vita delle batterie si allunga. Nei sistemi CDMA, dove l’interferenza complessiva è un fattore di limitazione della capacità, il controllo della potenza emessa nel canale dai trasmettitori è un punto critico nella definizione della capacità del sistema, della copertura e della qualità del segnale.

31 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio della frequenza  Banda occupata  definizione: intervallo di frequenze che contiene una prefissata percentuale (spesso il 99%) della potenza complessiva associata al segnale RF trasmesso;  obiettivo: verificare la capacità del trasmettitore di confinare la potenza complessiva del segnale RF trasmesso nella banda di interesse (ampiezza nominale del canale);  strumentazione: VSA, analizzatore di spettro con post- elaborazione.

32 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Banda occupata

33 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio della frequenza  Frequenza della portante  definizione: frequenza centrale dello spettro di potenza del segnale RF trasmesso;  obiettivo: verificare che il trasmettitore operi alla frequenza nominale;  strumentazione: VSA, analizzatore di spettro con post- elaborazione;  procedura: individuare il valore di soglia f* che divide al 50% la potenza nella banda occupata (presenza di informazione, misurazione non intrusiva).

34 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Frequenza portante

35 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale  Misurazioni nel dominio della modulazione Vettore errore EVM (Error Vector Magnitude) Ampiezza del vettore errore Fase del vettore errore Errore di ampiezza Errore di fase Offset sui rami I e Q Errori di fase e di frequenza Rho Potenza nel dominio dei codici

36 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio della modulazione  Vettore errore  importanza: parametro di qualità della modulazione largamente applicato nei sistemi di comunicazione che fanno uso di schemi di modulazione numerica lineare;  definizione: differenza in banda base tra segnale misurato e segnale di riferimento (ideale) in un determinato istante di tempo (generalmente un istante di simbolo); entrambi i segnali sono in formato numerico. Il segnale di riferimento è ottenuto estraendo l’informazione binaria dal segnale misurato, e ricostruendo, a partire da essa, l’andamento che caratterizza, in condizioni ideali, il segnale in banda base dello specifico schema di modulazione adottato dal trasmettitore.

37 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Vettore errore Il vettore errore è una grandezza complessa caratterizzata, quindi, da ampiezza e fase. E’ importante non creare confusione tra l’ampiezza del vettore errore e l’errore di ampiezza, oppure tra la fase del vettore errore e l’errore di fase.  strumentazione: VSA, analizzatore di spettro dotato di specifica measurement personality.

38 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Vettore errore L’EVM (Error Vector Magnitude) è, tra le grandezze associate al vettore errore, quella più adottata per descrivere sinteticamente la qualità di uno schema di modulazione numerica lineare.  Formalmente l’EVM può essere definito nel modo seguente: dove: P e è la potenza media del vettore errore; P ref è la potenza media del segnale di riferimento.

39 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Vettore errore Il vettore errore e le grandezze ad esso associate sono molto sensibili alle alterazioni che può subire il segnale generato dal trasmettitore e che possono condizionare la traiettoria di fase e di ampiezza del segnale stesso. L’analisi del vettore errore e delle grandezze associate, unita a specifiche strategie di test, è un valido strumento diagnostico. Vettori errore di una certa entità, sia in corrispondenza di un simbolo sia della transizione fra due simboli successivi, possono, infatti, derivare da problemi localizzati nella sezione in banda base (generatore I/Q, filtri formatori, modulatore) e/o nelle sezioni IF o RF del trasmettitore (amplificatori intermedi e finali).

40 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Vettore errore Diagramma polare Ampiezza del vettore errore nel tempo Spettro del vettore errore Descrizione sintetica

41 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio della modulazione  Offset sui rami I e Q  obiettivo: verificare la presenza di carrier feedthrough;  definizione: traslazione rigida del diagramma di costellazione di una modulazione numerica lineare rispetto alla sua tipica posizione sul piano I/Q (slittamento del diagramma di costellazione rispetto all’origine del piano I/Q);  strumentazione: VSA, analizzatore di spettro dotato di specifica measurement personality.

42 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Offset sui rami I e Q

43 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio della modulazione  Errori di fase e di frequenza  obiettivo: valutare la qualità di modulazioni numeriche non lineari (quali, ad esempio, la modulazione GMSK peculiare del sistema GSM);  è generalmente adottata un’unica procedura per la valutazione di entrambi gli errori.  Errore di fase: fornisce indicazioni su quanto accuratamente l’informazione binaria modula la portante RF.  Errore di frequenza: fornisce indicazioni su quanto diversa sia la frequenza effettiva della portante RF dal suo valore nominale.

44 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Errore di fase  Cause Sezione in banda base Generatore I/Q Filtro formatore Modulatore Sezione a radiofrequenza Amplificatori intermedi e finali  Effetti Demodulazione non corretta al ricevitore

45 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Errore di frequenza  Cause Errore costante Frequenza portante diversa da quella nominale Errore non costante Instabilità a breve termine nell’oscillatore locale Conversione AM-PM nell’amplificatore Indice di modulazione non appropriato  Effetti Perdita capacità di aggancio al corretta al ricevitore Interferenza con altri utenti

46 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Errori di fase e di frequenza

47 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio della modulazione  Rho (  )  obiettivo: valutare la qualità di modulazioni numeriche a divisione di codice (CDMA);  definizione: rapporto tra la potenza correlata e la potenza complessiva del segnale in banda base trasmesso, caratterizzato da un solo codice (un solo canale);  procedura: la potenza correlata è calcolata rimuovendo gli offset in frequenza, in fase e nel tempo e calcolando, in banda base, la mutua correlazione fra il segnale misurato e quello di riferimento (ideale);  strumentazione: VSA, analizzatore di spettro dotato di specifica measurement personality.

48 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Rho (  ) Il valore di rho è tanto più elevato quanto maggiore è il grado di “somiglianza” tra il segnale trasmesso e quello ideale. Poiché la potenza non correlata si manifesta come interferenza, bassi valori di rho compromettono la capacità di una cella nei sistemi radiomobili.

49 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Dominio della modulazione  Potenza nel dominio dei codici  obiettivo: verificare se la stazione base sta trasmettendo la potenza prevista sui canali attivi (differenti codici) oppure sta trasmettendo anche sui canali inattivi, generando interferenza con altri utenti;  definizione: potenze associate alle diverse componenti (caratterizzate da diversi codici) di un segnale in banda base in modulazione CDMA;  procedura: le diverse componenti in banda base sono separate sfruttando l’ortogonalità tra i codici;  strumentazione: VSA, analizzatore di spettro dotato di specifica measurement personality.

50 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/nel Canale Potenza nel dominio dei codici La potenza associata ai vari canali può essere valutata solo dopo la loro decodifica.

51 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/fuori Canale  Misurazioni nel dominio della frequenza ACPR (Adjacent Channel Power Ratio) Segnali spuri

52 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/fuori Canale Dominio della frequenza  ACPR  obiettivo: verificare che durante la trasmissione non occorrano interferenze con i canali adiacenti;  definizione: rapporto tra la potenza nel canale adiacente e la potenza nel canale di trasmissione (in frequenza); dove: P AC è la potenza nel canale adiacente; P è la potenza nel canale di trasmissione.

53 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/fuori Canale ACPR L’ACPR può essere misurato con riferimento all’upper channel o al lower channel, a seconda se ci si riferisca all’intervallo di frequenze rispettivamente superiore o inferiore a quello definito dalla banda di trasmissione. La ricrescita spettrale (spectral regrowth) è un indice di quanto aumenta la potenza nei canali adiacenti (i.e. di quanto maggiore è la fuga di potenza nei canali adiacenti) per uno specifico incremento della potenza nel canale di trasmissione.

54 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni in Banda/fuori Canale Dominio della frequenza  Segnali spuri  obiettivo: verificare che fenomeni interferenti che interessano la banda del sistema di comunicazione e dovuti a differenti combinazioni dei segnali presenti nel trasmettitore siano al di sotto dei livelli indicati dalla normativa;  definizione: ampiezza e posizione in frequenza di emissioni spurie che si manifestano all’interno della banda del sistema;  strumentazione: analizzatore di spettro.

55 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni fuori Banda  Misurazioni nel dominio della frequenza Armoniche Segnali spuri

56 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni fuori Banda Dominio della frequenza  Armoniche  obiettivo: verificare l’eventuale comportamento non- lineare del trasmettitore e l’assenza di interferenza con altri sistemi di comunicazione;  definizione: ampiezza di fenomeni interferenti centrati a multipli della frequenza portante del segnale RF trasmesso;  strumentazione: analizzatore di spettro.

57 Metodi e Strumenti per la Caratterizzazione e la Diagnostica di Trasmettitori Digitali a Radiofrequenza Misurazioni fuori Banda Dominio della frequenza  Segnali spuri  obiettivo: verificare che fenomeni interferenti che cadono all’esterno della banda del sistema di comunicazione e dovuti a differenti combinazioni dei segnali presenti nel trasmettitore siano al di sotto dei livelli indicati dalla normativa;  definizione: ampiezza e posizione in frequenza di emissioni spurie che si manifestano all’esterno della banda del sistema;  strumentazione: analizzatore di spettro.


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