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Candidata Sara Pirozzi Esaminate nel canto VI del Paradiso l’alto concetto che Dante ha della storia di Roma.

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Presentazione sul tema: "Candidata Sara Pirozzi Esaminate nel canto VI del Paradiso l’alto concetto che Dante ha della storia di Roma."— Transcript della presentazione:

1 Candidata Sara Pirozzi Esaminate nel canto VI del Paradiso l’alto concetto che Dante ha della storia di Roma

2 Scuola Secondaria di II grado Classe Terza di un Istituto Professionale Settore dei Servizi per l’enogastonomia e l’ospitalità alberghiera. (D.P.R. n.87 del 15/06/2010) Contestualizzazione della progettazione Quando L’intervento didattico è parte del modulo di letteratura dal titolo «Dante e La Divina Commedia» e sarà affrontato nel corso del secondo quadrimestre.

3 La classe, composta da 16 alunni, ha un comportamento vivace, ma corretto, anche se si evidenziano differenti livelli di preparazione e di interesse. Buona parte di loro, comunque, dimostra un certo interesse per lo studio della letteratura. È importante, ad ogni modo, che gli allievi maturino le giuste motivazioni attraverso una costruzione attiva e partecipata dei saperi, che li conduca a riflettere sul loro presente.

4 In classe sono presenti due alunni con Bisogni Educativi Speciali (D.M. del 27/12/2012 e C.M. n. 8 del 06/03/2013):  Un alunno DSA (comorbilità dislessia/disortografia) (ex L. n. 170/2010)  Un alunno in situazione di handicap: con certificazione ICF* F. 71 (Ritardo mentale medio). Ai sensi della legge n. 177 del 1977 e della n. 104 del 1992, l’alunno usufruisce della guida dell’insegnante di sostegno. Nel P.E.I. sono anche esplicitate le caratteristiche delle verifiche da somministrare all’alunno che desidera svolgere, con il maggior grado di autonomia possibile, tutto ciò che gli è consentito, nonostante la sua disabilità. * International Classification Funcioning (OMS) consente di individuare i Bisogni Educativi Speciali)

5 La routine didattica della classe è scandita dall’uso abituale delle cosiddette T.I.C. (è in dotazione alla classe una LIM). Per agevolare la comunicazione tra alunni ed insegnante è stato creato un blog di italiano e storia, collegato al sito istituzionale della scuola, in cui l’insegnante ha la possibilità di condividere, filmati, video, musiche ed in cui ogni alunno ha la possibilità di partecipare, costruendo organicamente la propria idea attraverso uno spazio di scrittura aperto e condiviso. Tutti i lavori prodotti nel corso della presente progettazione didattica saranno postati nel blog.

6 Sapere: Saper leggere un testo poetico e saperne cogliere il contenuto globale Comprendere un testo poetico Conoscere le principali figure retoriche Riconoscere una terzina Conoscere la struttura della Divina Commedia, il suo contenuto e i suoi significati Conoscere la biografia di Dante e le relazioni con il suo tempo Saper fare: Saper realizzare, leggere ed interpretare mappe concettuali Saper leggere e interpretare documenti iconografici e testuali Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Capacità di lavorare in gruppo Saper utilizzare le T.I.C.

7 ConoscenzeAbilitàCompetenze  Riconoscere le sequenze del testo  Comprendere il significato dei singoli termini  Saper individuare i temi fondamentali dei testi  Conoscere il contenuto del Canto (personaggi, luoghi e tempi)  Riconoscere il legame con il contesto storico-culturale  Riconoscere le principali figure retoriche  Riconoscere gli elementi caratteristici dei personaggi  Cogliere i collegamenti con gli altri testi danteschi  Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive  Cogliere i collegamenti con gli avvenimenti storico-culturali  Saper rielaborare in modo personale i contenuti dei testi  Saper mettere in rapporto i testi con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico  Leggere, comprendere ed interpretare un testo poetico  Produrre testi di vario genere morfologicamente corretti  Conoscere gli elementi essenziali della vita e delle opere di Dante

8 Imparare ad imparare Progettare (essere capaci di organizzare le conoscenze apprese per darsi degli obiettivi significativi e realistici, individuando priorità, possibilità e strategie e verificare i risultati) Comunicare, collaborare e partecipare (interagire in un gruppo ascoltando i punti di vista, valorizzando le proprie capacità e riconoscendo quelle degli altri; contribuire all’apprendimento gestendo le conflittualità) Agire in modo autonomo e responsabile (rispettare le regole, riconoscendo la responsabilità personale) Risolvere problemi (affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo dati, proponendo soluzioni, differenziando a seconda del tipo di problema) Individuare collegamenti e relazioni (possedere strumenti per interpretare correttamente il vivere nella società del proprio tempo) Acquisire ed interpretare l’informazione in maniera critica, valutandone l’attendibilità e l’utilità con le dovute distinzioni

9 L’azione didattica si svolgerà in 5 ore; è prevista, inoltre, un’ulteriore ora di lezione da dedicare a un eventuale recupero e/o potenziamento.

10  Lezione 1 (1 ora):  riepilogo degli argomenti della precedente UD (canti politici di Inferno e Purgatorio), proiezione mediante LIM delle mappe concettuali precedentemente realizzate e discussione guidata;  introduzione del canto VI del Paradiso mediante la visione di un breve video

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12 Itinerario politico nella Divina Commedia: Il viaggio dantesco è accompagnato da una severa polemica contro le istituzioni politiche ed ecclesiastiche del tempo, che prende corpo attraverso i colloqui con numerosi personaggi incontrati e tocca i punti di maggior tensione nelle invettive, nelle apostrofi e nelle profezie, secondo modalità derivate dai libri profetici delle Scritture e dalla tradizione apocalittica medievale. Dante oltre al ruolo di giudice del suo tempo, assume anche il ruolo di profeta del mondo terreno, che gli consente di scagliarsi polemicamente contro Firenze e le città italiane, causa di frazionamento politico, contro la Chiesa e l’Impero, per la loro attuale incapacità di assolvere alla funzione loro affidata da Dio per guidare l’umanità. Questa polemica politica, estesa, come si è detto a tutta la Commedia, viene programmaticamente concentrata nei Canti VI di ciascuna Cantica, secondo una progressione che, partendo dal Comune di Firenze, giunge a toccare il problema generale dell’Italia e infine quello della Storia Universale.

13 Paradiso Canto VI Concetti chiave Monologo di Giustiniano e il volo dell’aquila Concezione medievale e necessità dell’Impero Romeo di Villanova alter- ego di Dante

14  Lezione 2 (2 ore): «Lavoriamo sul testo» Attività laboratoriale da svolgere nell’aula di informatica, finalizzata all’analisi e al commento del testo: la classe sarà divisa in 4 gruppi (4 gruppi da quattro studenti ciascuno). Ad ogni gruppo sarà consegnata una scheda con i versi da parafrasare e da analizzare; con l’aiuto dei libri di testo e di internet gli allievi dovranno compilare la tabella che sarà poi corretta e socializzata tramite proiezione su LIM.

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16 VERSIPARAFRASIANALISI DEL TESTO PAROLE CHIAVE COLLEGA MENTI STORICI IMMAGINI «Poscia che Costantin l'aquila volse contr'al corso del ciel, ch'ella seguio dietro a l'antico che Lavina tolse, cento e cent'anni e più l'uccel di Dio ne lo stremo d'Europa si ritenne, vicino a' monti de' quai prima uscìo; e sotto l'ombra de le sacre penne governò 'l mondo lì di mano in mano, e, sì cangiando, in su la mia pervenne. … «Dopo che Costantino portò l'aquila imperiale contro il corso del cielo, che essa seguì dietro a Enea che prese in sposa Lavinia, l'uccello divino rimase più di duecento anni nell'estremità dell'Europa, vicino ai monti della Troade dai quali iniziò il suo volo; e lì governò il mondo all'ombra delle penne sacre, passando di mano in mano, fino a giungere nelle mie. … contr'al corso del ciel = da Occidente a Oriente ossia contro la volontà divina =allitterazione l'antico che Lavina tolse =Enea= perifrasi cento e cent'anni e più =iperbole a' monti de' quai prima uscìo=perifrasi ne lo stremo d'Europa = Bisanzio 'l mondo lì di mano in mano= allitterazione aquila Imperatore Costantino il Grande Imperator e trasferì la sede dell’Imper o nel 330 a Bisanzio

17 1° Gruppo (Giustiniano): versi 1-36 Compiti: -parafrasi -parole chiave -collegamenti storici - immagini 2° Gruppo (L’aquila dai Re alla Repubblica): versi 37-54 Compiti: -parafrasi -parole chiave -collegamenti storici - immagini

18 3° Gruppo (L’aquila e l’età imperiale): versi 55-96 Compiti: -parafrasi -parole chiave -collegamenti storici - immagini 4° Gruppo (Guelfi e Ghibellini): versi 97-111 Compiti: -parafrasi -parole chiave -collegamenti storici - immagini 5° Gruppo (Cielo di Mercurio e Romeo di Villanova): versi 112-142 Compiti: -parafrasi -parole chiave -collegamenti storici - immagini

19 Lezione 3 (2 ore): Preparare un Web-Quest partendo dal canto VI del Paradiso (verifica fine unità) Attività laboratoriale da svolgere nell’aula di informatica, finalizzata alla realizzazione di un web quest: la classe sarà divisa in 4 gruppi a ciascun gruppo sarà assegnata una scheda con le indicazioni del compito da svolgere, che porterà ad uno specifico prodotto, gli steps da seguire e le risorse web da consultare

20 Gruppo 1: Intervista a Giustiniano per produrre un articolo sulla Storia di Roma Gruppo 2: Preparare una guida turistica per accompagnare visitatori presso siti storici di Roma Gruppo 3: Preparare una dispensa per alunni non italofoni di Scuola secondaria relativa alla Divina Commedia Gruppo 4: Preparare una dispensa sui canti politici della Divina Commedia per alunni di Scuola secondaria Gruppo 5: Realizzare un percorso enogastronomico sulla cucina medievale

21 PARAMETROPunti 3Punti 2Punti 1 Organizzazione e lavoro di gruppo Ottima organizzazione e suddivisione dei compiti Rispetto dei compiti ma collaborazione difficoltosa Lavoro che ha richiesto la figura dell’insegnante quale continuo coordinatore Partecipazione coinvolgimento Partecipazione e motivazione sempre positive Partecipazione non uniformi all’interno del gruppo Partecipazione richiesta dall’intervento dell’insegnante Utilizzo dei materiali e delle fonti Strategia efficace nella ricerca dei materiali Il gruppo si è saputo orientare nel percorso di ricerca di materiali e fonti Materiali poco pertinenti all’incarico assunto Qualità del prodotto finale Ottima la qualità grafica e le riflessioni personali Buona la qualità grafica, sufficiente l’analisi personale Scarsa consapevolezza dei percorsi cognitivi e delle dinamiche relazionali all’interno del gruppo

22  Libro di testo  Appunti, schemi  Mappe concettuali  Siti internet specializzati  Lavagna interattiva multimediale (LIM)  Aula dotata di LIM  Aula multimediale  Ristorazione  Storia, Cittadinanza e Costituzione

23 Strumenti compensativi: Schema riassuntivo fornito precedentemente alle lezioni Mappa concettuale Evidenziare le parole chiave sul libro di testo (titoli, paragrafi, didascalie) Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale. Misure dispensative: Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma. NOTA n. 4099 del 05.10.2004 CIRCOLARE MINISTERIALE n. 8 del 6 marzo 2013

24 Nel cielo di Mercurio, l’imperatore Giustiniano, dopo aver narrato a Dante la storia della sua vita, dalla conversione alla grandiosa opera legislativa con la quale riordinò tutto il diritto romano, rievoca, celebrandone le lodi, l’epopea di Roma e del suo impero, simboleggiato nel sacrosanto segno dell’aquila. La narrazione ha inizio dal momento in cui Pallante, figlio di Evandro re del Lazio, morì combattendo in aiuto di Enea, che aveva portato dall’Oriente, da Troia, la gloriosa insegna. Prosegue con le vicende del periodo dei sette re e dell’età repubblicana, allorché Roma estese sempre di più le sue conquiste. Dopo aver accennato alle guerre civili, Giustiniano presenta la gloriosa figura di Cesare, che diede a Roma il dominio del mondo. La terra, unita e pacificata, fu pronta a ricevere, sotto il suo successore, Augusto, la venuta del Messia, che riscattò l’umanità dal peccato con il sacrificio della croce. Fu Roma poi che vendicò la morte dell’Uomo-Dio, distruggendo Gerusalemme ad opera dell’imperatore Tito e punendo, in tal modo, il popolo ebraico. Infine il segno dell’aquila in mano a Carlo Magno, difese la Chiesa di fronte ai Longobardi. Giustiniano termina la sua rievocazione ammonendo i Guelfi e i Ghibellini a non asservire ai propri interessi faziosi il simbolo dell’aquila, sacro e universale. Dopo aver spiegato che nel cielo di Mercurio si trovano coloro che desiderarono conseguire la fama nel mondo, Giustiniano indica la nobile figura di Romeo di Villanova, ministro di Berengario IV conte di Provenza, costretto ingiustamente all’esilio dalle accuse di cortigiani invidiosi del suo potere.

25 OBIETTIVI INDICATI NEL PEI ATTIVITA’ INDIVIDUALIZZATA CON IL SUPPORTO DEL DOCENTE DI SOSTEGNO VERIFICA SEMISTRUTTURATA

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27 Verifica iniziale e in itinere: Il docente provvede, all’inizio di ogni lezione, a verificare oralmente il grado di preparazione degli studenti in merito agli argomenti affrontati precedentemente. In questa fase l’utilizzo della LIM da parte dello studente e/o del docente rende gli interventi coinvolgenti e mantiene su livelli accettabili la curva dell’attenzione. Verifica formativa: completamento e correzione scheda relativa all’analisi del testo Verifica sommativa: Web-quest, la classe sarà divisa in 4 gruppi a ciascun gruppo sarà assegnata una scheda con le indicazioni del compito da svolgere, che porterà ad uno specifico prodotto, gli steps da seguire e le risorse web da consultare. Il compito può essere perfezionato anche in un secondo momento come compito a casa.

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29 Dall’analisi dei risultati ottenuti a seguito delle verfiche si procederà, qualora se ne ravveda la necessità, ad una attività di recupero e/o potenziamento attraverso la realizzazione di una mappa concettuale interattiva costruita con software didattico (es. C-map) in coppie di aiuto (peer-tutoring).

30 Come strumenti di autovalutazione si utilizzeranno le seguenti attività:  Le mie parole chiave: lo studente/gli studenti devono indicare almeno 5/10 parole chiave significative del percorso realizzato.  Che cosa ho imparato: lo studente/gli studenti devono produrre un breve testo in 5/10 righe in cui esprimano cosa hanno imparato, durante il percorso, facendo esempi.


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