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DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO

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DIFFICOLTA DEL LINGUAGGIO Gli elementi di difficoltà Difficoltà di contenuto, che derivano dalla distanza tra gli argomenti trattati e le conoscenze pregresse.

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Presentazione sul tema: "DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO"— Transcript della presentazione:

1 DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
Gli elementi di difficoltà Difficoltà di contenuto, che derivano dalla distanza tra gli argomenti trattati e le conoscenze pregresse dell’alunno Difficoltà linguistiche, sono legate alla difficoltà di comprensione di singoli vocaboli o di forme grammaticali complesse Difficoltà cognitive, sono riferite al numero e alla complessità delle informazioni fornite e alla capacità di classificare le stesse, di sintetizzarle e di generalizzare gli apprendimenti Difficoltà percettive, le difficoltà percettive sono quelle legate agli aspetti grafici del testo, alle illustrazioni in esso presenti e alle modalità di evidenziazione dei concetti principali.

2 DIFFICOLTA’ DI CONTENUTO
Le difficoltà di contenuto o tematiche sono quelle determinate dalla distanza degli argomenti trattati dal libro di testo rispetto alle conoscenze, alle esperienze e agli interessi degli alunni.

3 DIFFICOLTA’ LINGUISTICHE
Le difficoltà linguistiche sono determinate da una eccessiva lunghezza dei paragrafi e dei singoli periodi, dalla presenza di un numero elevato di subordinate e di vocaboli non conosciuti dagli alunni.

4 DIFFICOLTA’ COGNITIVE
Le difficoltà cognitive sono determinate da un numero troppo elevato di informazioni e dall'incapacità da parte dell'alunno di comprenderle, di classificarle, sintetizzarle e di coglierne gli elementi essenziali.

5 DIFFICOLTA’ PERCETTIVE
La percezione è un sistema organizzato e integrato di aspetti sensoriali, psicologici ed affettivi che analizza lo stimolo ricevuto e provoca una risposta ad esso Le difficoltà percettive sono quelle legate agli aspetti grafici del testo, alle illustrazioni in esso presenti e alle modalità di evidenziazione dei concetti principali.

6 Attenzione percettiva
L'attenzione percettiva è un aspetto fondamentale della percezione. Essa è determinata dal grado di attenzione che la persona rivolge allo stimolo ricevuto ed è favorita dalla varietà degli stessi.

7 Memoria percettiva La memoria percettiva è un altro fattore essenziale della percezione. Essa permette di fare collegamenti tra lo stimolo ricevuto e le esperienze del passato

8 AIUTI POSSIBILI L’aiuto verbale è un tipo di aiuto che si attua fornendo indicazioni verbali sul compito da svolgere

9 Ausilio E’ uno strumento che aumenta l'efficacia delle azioni della persona con handicap attraverso una elaborazione o una vera e propria opera di "traduzione" di codici espressivi e funzionali linguaggi significativi e adeguati

10 Prevenzione delle risposte errate
2. É un tipo di aiuto che si attua intervenendo nel momento in cui ci si accorge che l'alunno sta per sbagliare, evitando così l'errore.

11 Apprendimento senza errori
L'apprendimento senza errori è una strategia didattica che si serve degli aiuti per fare in modo che le risposte corrette da parte dell'alunno si manifestino con la massima rapidità possibile

12 Stimolo Intendiamo per stimolo qualsiasi evento, accidentale o provocato volontariamente, in grado di provocare una risposta in chi lo riceve Stimolo adeguato E’ lo stimolo conforme e rispondente alle caratteristiche e agli interessi di chi lo riceve. Provoca quasi sempre una risposta significativa e di qualità.

13 Facilitazione La facilitazione è l'azione diretta sullo stimolo allo scopo di renderlo più adeguato alle capacità percettive della persona alla quale esso è indirizzato.

14 Materiali stimolo facilitati e facilitanti
É un tipo di aiuto rappresentato da materiali utili per facilitare un compito

15 Motivazione La motivazione è l'interesse e l'investimento affettivo verso lo stimolo ricevuto

16 Elementi importanti legati alla memoria e alla motivazione
Gli elementi importanti legati alla memoria e alla motivazione sono rappresentati da quegli aspetti del testo che permettono all’alunno di collegarli con le esperienze e le conoscenze già possedute (attraverso la memoria). Questo processo fa scattare l'interesse e la motivazione nell’alunno

17 Analisi del compito L'analisi del compito consiste nel determinare quali passi (o comportamenti più semplici e accessibili alle sue abilità) devono essere compiuti dall'alunno per arrivare a eseguire un compito in modo corretto

18 Analisi operativa del testo
L'analisi operativa del testo è l'operazione tesa a determinare: gli aspetti più importanti di una unità di studio i suoi elementi particolarmente vicini alle conoscenze e agli interessi degli alunni gli aspetti che ne rendono difficile la comprensione

19 Evidenziazione L'evidenziazione è il primo livello di adattamento proposto che, attraverso modalità diverse, intende mettere in evidenza e spiegare gli aspetti più importanti del testo (concetti chiave)

20 Riduzione Modalità di facilitazione che utilizza testi molto brevi e ridotti nel numero delle informazioni per illustrare i concetti in esso proposti.

21 Ri-scrittura Modalità di facilitazione che utilizza la riscrittura semplificata per illustrare i concetti in esso proposti.

22 Ristrutturazione La ristrutturazione fa parte del secondo livello di adattamento del libro di testo. Essa prevede la ri-scrittura semplificata del testo stesso con l'eliminazione delle difficoltà linguistiche. !!!Procedura molto importante quando si affronta un problema di geometria !!!

23 Idea principale L'idea principale è il messaggio essenziale e sintetico che vuole trasmettere il testo preso in esame. !! Molto importante quando si affronta un testo di storia: abituare l’alunno ad analizzare il titolo del capitolo, i titoli dei paragrafi e l’indice

24 Concetti chiave I concetti chiave sono gli elementi essenziali dell'argomento preso in esame.

25 Schematizzazione Modalità di facilitazione che utilizza schemi logici o sequenziali per illustrare i concetti in esso proposti.

26 Schema riepilogativo Le informazioni relative a tutti i concetti chiave presentati nell’unità di studio vengono sintetizzate in uno schema di riepilogo finale.

27 Mappa concettuale La mappa concettuale è l’organizzazione in uno schema logico (testo informativo) o sequenziale (testo narrativo) dei concetti chiave.

28 Illustrazione Modalità di facilitazione che utilizza disegni e immagini per illustrare i concetti in esso proposti.

29 Testo base Il testo base contiene tutte le informazioni essenziali del testo ed è accompagnato da alcune illustrazioni significative.

30 Testo illustrato Il testo illustrato prevede la riduzione della parte scritta a vantaggio di illustrazioni significative riferite ai principali concetti chiave dell’unità di studio.

31 Approfondimento guidato
L’approfondimento guidato prevede ulteriori informazioni su un aspetto particolarmente interessante dell’unità di studio, presentate attraverso una parte scritta e disegni significativi.

32 Scheda di aiuto disciplinare
É un materiale didattico che facilita lo svolgimento di una qualsiasi attività in classe, costruito e strutturato per livelli che si riferiscono alle abilità ed alle difficoltà di ciascun alunno rispetto al compito da svolgere.

33 Scheda d’aiuto Indica le procedure e il percorso operativo
Fornisce indicazioni sulle eventuali fasi del compito e sulle modalità per risolverlo.

34 Scheda d’aiuto La costruzione grafica della scheda di aiuto deve corrispondere alle modalità percettive e di apprendimento dell'alunno (alunno visualizzatore, verbalizzatore, ecc.)

35 Scheda d’aiuto Evidenzia le competenze e le regole basilari per l'attività Chiarisce le abilità che l'alunno deve possedere e le regole che è necessario conosca e sappia applicare per svolgere correttamente il compito

36 Scheda d’aiuto Elimina gli elementi di disturbo Nella scheda di aiuto vengono eliminate le informazioni non essenziali che rappresentano fattore di disturbo per gli elementi rilevanti del compito

37 Scheda d’aiuto Nella scheda di aiuto vengono inserite indicazioni per il monitoraggio e per l'autocorrezione del compito da parte dell'alunno.

38 Scheda d’aiuto La scheda di aiuto, con il progredire delle abilità dell'alunno rispetto al compito, diminuisce l'intensità dell'aiuto fornito.

39 Motore di ricerca Server Internet che consente la ricerca di informazioni presenti in rete. Può effettuare ricerche semplici, come per parole singole, oppure complesse, abbinando parole fra di loro nello stesso documento, adiacenti, oppure escludendone altre, oppure per argomenti o concetti. Dalla ricerca possono risultare singoli file di testo, interi siti, immagini, suoni, file multimediali.

40 Sito Internet Insieme di pagine Internet relative allo stesso argomento, soggetto, organizzazione...

41 Verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento è relativa: All’identificazione e alla comprensione dei concetti chiave Alla capacità di generalizzare gli apprendimenti presentati nell’unità di studio.


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