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GIOVE PRESENTAZIONE DI CARLOTTA CHIARINI, MARTINA NUVOLARI E GIOIA NOTARANGELO.

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Presentazione sul tema: "GIOVE PRESENTAZIONE DI CARLOTTA CHIARINI, MARTINA NUVOLARI E GIOIA NOTARANGELO."— Transcript della presentazione:

1 GIOVE PRESENTAZIONE DI CARLOTTA CHIARINI, MARTINA NUVOLARI E GIOIA NOTARANGELO

2 Giove (dal latino Iovem, accusativo di Iuppiter) è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole ed il più grande di tutto il sistema planetario.

3 MASSA La sua massa corrisponde a 2,468 volte la somma di quelle di tutti gli altri pianeti messi insieme. È classificato, al pari di Saturno, Urano e Nettuno, come gigante gassoso.

4 COMPOSIZIONE Composizione simile a quella del Sole;
Costituito principalmente da idrogeno ed elio, ammoniaca, metano ed acqua; Struttura pluristratificata, con un nucleo solido, roccioso costituito da carbonio e silicati di ferro, sopra il quale gravano un mantello di idrogeno metallico ed una vasta copertura atmosferica che esercitano su di esso altissime pressioni.

5 ATMOSFERA Atmosfera esterna caratterizzata da numerose bande e zone di tonalità variabili dal color crema al marrone, costellate da formazioni cicloniche ed anticicloniche, tra le quali spicca la Grande Macchia Rossa. Aspetto di uno sferoide schiacciato ai poli Genera un intenso campo magnetico che dà origine ad un'estesa magnetosfera;

6 GLI ANELLI DI GIOVE Giove possiede un debole sistema di anelli planetari, il terzo ad esser stato scoperto nel sistema solare, dopo quello di Saturno è quello di Urano. Fu osservato per la prima volta nel 1979 dalla sonda Voyager 1,ma fu analizzato più approfonditamente negli anni novanta dalla sonda Galileo e, a seguire, dal telescopio spaziale Hubble e dai più grandi telescopi di Terra.

7 STELLA FALLITA A causa delle sue dimensioni e della composizione simile a quella solare, Giove è stato considerato per lungo tempo una "stella fallita": in realtà solamente se avesse avuto l'opportunità di accrescere la propria massa sino a volte quella attuale il suo nucleo avrebbe ospitato le condizioni di temperatura e pressione favorevoli all'innesco delle reazioni di fusione dell'idrogeno in elio, il che avrebbe reso il sistema solare un sistema stellare binario.

8 CAMPO GRAVITAZIONALE L'intenso campo gravitazionale di Giove influenza il sistema solare nella sua struttura perturbando le orbite degli altri pianeti e lo "ripulisce" da detriti che altrimenti rischierebbero di colpire i pianeti più interni. Intorno a Giove orbitano numerosi satelliti e un sistema di anelli scarsamente visibili ; l'azione combinata dei campi gravitazionali di Giove e del Sole, inoltre, stabilizza le orbite di due gruppi di asteroidi troiani.

9 GIOVE DIVINITA Il pianeta, conosciuto sin dall'antichità, ha rivestito un ruolo preponderante nel credo religioso di numerose culture, tra cui i Babilonesi, i Greci e i Romani, che lo hanno identificato con il sovrano degli dei. Il simbolo astronomico del pianeta è una rappresentazione stilizzata del fulmine, principale attributo di quella divinità.

10 DATI NUMERICI Distanza media dal Sole: 778,34 milioni di km (5,203 U.A.) Distanza minima dal Sole: 740,9 milioni di km (4,951 U.A.) Distanza massima dal Sole: 815,7 milioni di km (5,455 U.A.) Diametro equatoriale: km Diametro polare: km Densità media: 1,314 g/cm3 (acqua =1 g/cm3)

11 Massa: 1,90 · 1027 (pari a 317,89 masse terrestri)
Volume: 1318,7 (Terra = 1) Velocità di fuga: 59,50 km/s Temperatura media alla sommità delle nubi: °C Periodo di rotazione attorno al proprio asse: 9h 55m 30s Inclinazione dell’asse di rotazione: 3° 48' Periodo di rivoluzione attorno al Sole: 11,86 anni

12 Inclinazione dell’asse di rotazione: 3° 48'
Periodo di rivoluzione attorno al Sole: 11,86 anni Inclinazione del piano orbitale: 1° 18' Eccentricità dell’orbita: 0,048 Velocità orbitale media: 13,6 km/s Diametro apparente dalla Terra: minimo 30,4 arcsec, massimo 50,31 arcsec Magnitudine massima: - 2,6 Satelliti noti: 16

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