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Manifestazione di interesse per la presentazione di proposte

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Presentazione sul tema: "Manifestazione di interesse per la presentazione di proposte"— Transcript della presentazione:

1 Manifestazione di interesse per la presentazione di proposte
DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Programma ASTER Fase 1 Manifestazione di interesse per la presentazione di proposte Como 23 febbraio 2012 Sede Territoriale Como

2 DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE
Cosa propone ASTER ? supporto finanziario e operativo ad iniziative provenienti dal territorio per la qualificazione dell’offerta localizzativa e insediativa d’impresa

3 La “filosofia” della misura
DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE La “filosofia” della misura Riconoscere ai territori la responsabilità di progettare il proprio sviluppo Favorire partnership tra una pluralità di soggetti Valorizzare le vocazioni distintive del territorio Favorire l’addizionalità di ulteriori risorse rispetto alla dotazione (5,5 mio€) stanziata dalla Regione { { ASTER come sperimentazione di un nuovo modello di progettazione dello sviluppo territoriale in Lombardia

4 Le fasi Fase esplorativa Fase concorsuale e negoziale Fase attuativa
DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Le fasi Fase esplorativa Costruzione del partenariato Capofila + lettere d’intenti dei soggetti aderenti Proposte progettuali (art. 1.3 del bando) Fase concorsuale e negoziale Piano Economico-Finanziario Accordo sottoscritto dai soggetti componenti il partenariato Focalizzazione del progetto Fase attuativa Realizzazione interventi previsti nel progetto Scadenza avviso 15 Giugno 2012

5 Le fasi Feb- Mar Fine Mar Apr- Mag Fase esplorativa
DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Le fasi Fase esplorativa Fase concorsuale e negoziale Fase attuativa 1° round di incontri Valutazione primi feedback 2° round di incontri Feb- Mar Fine Mar Apr- Mag

6 Soggetti proponenti Provincia o soggetto da essa delegato
DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Soggetti proponenti Art. 2.1 Soggetto Capofila Provincia o soggetto da essa delegato Presenta il progetto e cura la puntuale esecuzione delle attività Soggetti attuatori Sono responsabili della realizzazione degli specifici interventi previsti dal progetto Soggetti aderenti Formulano una adesione al progetto in quanto ne riconoscono l’impatto per lo sviluppo territoriale

7 Contenuti delle proposte
DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Contenuti delle proposte Art. 2.2 Facilities (aree/locali) adeguate allo sviluppo imprenditoriale individuato Esplicitazione del modello insediativo, con particolare attenzione al tema del consumo di suolo Modalità di servizio e accompagnamento all’investitore Azioni di ottimizzazione dei tempi per gli adempimenti amministrativi necessari all’insediamento Azioni di promozione Valorizzazione di specifiche vocazioni territoriali

8 Valutazione delle candidature
DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Valutazione delle candidature Art. 2.5 Le ricadute La misura intende premiare interventi capaci di generare nuovi investimenti e nuova occupazione con una riconoscibile componente di innovazione Il partenariato E’ incentivata una partecipazione ampia sia tra gli attuatori che tra gli aderenti, anche di soggetti imprenditoriali esterni al territorio Co-finanziamento Premiati i progetti anche in base alle risorse addizionali che attivano rispetto allo stanziamento regionale (fino ad un massimo 50%)

9 COMPRENDERE E VALORIZZARE IL PROPRIO TERRITORIO
DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE COMPRENDERE E VALORIZZARE IL PROPRIO TERRITORIO Il partenariato è chiamato a individuare la “Vocazione Localizzativa Prevalente” a cui fa riferimento il progetto imprenditoriale Esempi di “Vocazione Localizzativa Prevalente”: Specializzazioni produttive Concentrazioni tecnologiche (nuovi materiali, ICT,ecc.)

10 I settori trainanti e la dotazione infrastrutturale
Esempi DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE I settori trainanti e la dotazione infrastrutturale Tessile: Numero di Unità Locali per Comune

11 I settori trainanti e la dotazione infrastrutturale
Esempi DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE I settori trainanti e la dotazione infrastrutturale Legno e arredamento: Numero di Unità Locali per Comune

12 I settori trainanti e la dotazione infrastrutturale
Esempi DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE I settori trainanti e la dotazione infrastrutturale Metallurgia e prodotti in metallo: Numero di Unità Locali per Comune

13 Concentrazioni di capacità tecnologiche in Lombardia
Esempi DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Concentrazioni di capacità tecnologiche in Lombardia Design Biotech-food Biotech-non food Fashion New materials

14 Il sistema della Ricerca in Lombardia
Esempi DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Il sistema della Ricerca in Lombardia aree della ricerca lombarda, servizi e tipologie di centri presenti 

15 supporti alla realizzazione
DIREZIONE GENERALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE supporti alla realizzazione Attività del Centro per lo Sviluppo dei Territori di Éupolis Lombardia si integrano con: - Daniela Cioffari – Maria Maddalena Pignatelli – L’”antenna” del territorio: STER COMO Lo Sportello Informativo regionale: UO Imprenditorialità Contatti Unità Organizzativa Imprenditorialità Tatiana Lo Martire – Vito Ciliberti –


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