La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

…da von Neumann al computer quantistico architettura dellelaboratore.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "…da von Neumann al computer quantistico architettura dellelaboratore."— Transcript della presentazione:

1 …da von Neumann al computer quantistico architettura dellelaboratore

2 Come funziona un computer ? Input: inserimento dei dati

3 Come funziona un computer ? Input: inserimento dei dati Elaborazione (?)

4 Come funziona un computer ? Input: inserimento dei dati Elaborazione (?) Output: risultato

5 La macchina analitica di Babbage (1837) Ideata (ma, forse, mai realizzata) dal matematico Charles Babbage per risolvere problemi generali di calcolo. Aveva una architettura molto simile ai moderni elaboratori. Era formata da: un magazzino (store/memoria); un mulino (mill/unità di elaborazione) e un lettore di schede perforate (dispositivo di input). Le schede perforate venivano utilizzate già dai primi dellottocento nei telai Jacquard, dove i fori rappresentavano i punti in cui lago avrebbe attraversato la stoffa per la realizzazione del disegno.

6 Boole e lalgebra di…(1847) ovvero come la logica filosofica diventa matematica Lanalisi matematica della logica p è vera = 1 p è falsa = 0 negazione non (p) = 1 – p congiunzione p 1 e p 2 = p 1. p 2 disgiunzione p 1 o p 2 = p 1 + p 2 La logica proposizionale viene ridotta ad un semplice calcolo … ma quanto fa 1 + 1 = ?

7 Il teorema di incompletezza di Godel (1931) In ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema (1° teorema di Godel)coerenteassiomatizzare numeri naturali

8 Il problema della fermata Touring allo stesso modo si chiese se esistesse un algoritmo in grado di decidere se una funzione computabile si arrestasse oppure no

9 La macchina di Turing (1936) un sistema di memorizzazione un dispositivo di lettura e di scrittura di tali dati un meccanismo di controllo per stabilire le azioni da intraprendere.

10 La macchina universale di Turing è una macchina che riesce ad eseguire tutti i programmi eseguibili da una qualsiasi macchina di Turing. Cessa di essere una macchina specificatamente dedicata a svolgere una operazione e diventa universalmente programmabile. Non appena la macchina raggiunge una massa critica, che le permette di decodificare istruzioni codificate numericamente e simularle passo passo, essa diventa in grado di eseguire qualunque compito codificabile da un insieme finito di istruzioni. Questo avviene se la macchina è in grado di eseguire le operazioni fondamentali, cioè le leggi della logica elementare.

11 Arriva lelettronica (1938) Shannon tradusse lalgebra di Boole in termini di circuiti elettrici: 1 viene identificato con il passaggio di corrente elettrica attraverso un filo 0 viene identificato dallassenza di corrente La negazione e la congiunzione corrispondono ad interruttori che: fanno passare la corrente solo se arriva da entrambi i fili (congiunzione) fanno passare la corrente se arriva da uno dei fili (disgiunzione) accendono la luce se è spenta, la spengono se è accesa (negazione)

12 AND

13 OR

14 NOT

15

16 …e finalmente von Neumann (1946) INPUT MEMORIA CPU BUS OUTPUT

17 La memoria

18 La Cpu

19 La Alu

20 Il bus

21 La memoria

22 Cosa ci riserva il futuro ? Abbiamo assistito negli ultimi anni ad una crescita della velocità di calcolo, della quantità di memoria disponibile, alla riduzione dei componenti utilizzati, ma la logica che cè dietro il funzionamento di un computer è sostanzialmente la stessa di sessantanni fa, e cioè quella di essere in grado di calcolare le funzioni calcolabili… ma i limiti fisici dei circuiti integrati comincia a farsi sentire.

23 Il computer quantistico Lutilizzo di componenti sempre più piccoli porta a dover fare i conti non più sul comportamento della materia, ma su come si comportano aggregati di singoli atomi. Di conseguenza la descrizione del loro funzionamento deve essere formulata in termini quantistici. Partendo dal fatto che gli atomi possono trovarsi soltanto in stati di energia discreti: un atomo quando passa da uno stato di energia ad un altro, assorbe ed emette energia in quantità fisse (quanti). Quindi, un atomo potrebbe codificare uno 0 nello stato elettronico fondamentale e un 1 in uno stato eccitato (con un fascio laser).

24 Vantaggi…

25 … e problemi realizzativi

26 conclusioni


Scaricare ppt "…da von Neumann al computer quantistico architettura dellelaboratore."

Presentazioni simili


Annunci Google