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UN’ESPERIENZA EDUCATIVO–DIDATTICA INTERDISCIPLINARE

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Presentazione sul tema: "UN’ESPERIENZA EDUCATIVO–DIDATTICA INTERDISCIPLINARE"— Transcript della presentazione:

1 UN’ESPERIENZA EDUCATIVO–DIDATTICA INTERDISCIPLINARE
CANONE della LETTERATURA EUROPEA Università e scuola per un canone della letteratura europea (maggio aprile 2012) UN’ESPERIENZA EDUCATIVO–DIDATTICA INTERDISCIPLINARE nell’ASSE CULTURALE dei LINGUAGGI I.I.S. “GIORDANO BRUNO” di PERUGIA Classi I A e II A Liceo Linguistico- Classe IV B Biologico Docenti: Patrizia Sargentini, M.Cristina Baldoni, M.Giovanna Gori, Benedetta Iannalfo, Maribeel Rada (Liceo Linguistico); Filomena Ferrigno, Silvia Marcucci (Indirizzo Biologico) Coordinamento: Prof.ssa Patrizia Sargentini A.s. 2010/ Dirigente Scolastico: Rosella Neri

2 LE PRINCIPALI ATTIVITÀ PREVISTE in Italia ed in Europa (MAGGIO 2010-APRILE 2012)
costituzione di gruppi di ricerca università-scuola per l’individuazione di proposte di percorsi didattici da sperimentare nelle classi seminari di approfondimento con i docenti predisposizione di questionari per docenti e studenti con il duplice obiettivo: creazione di un campione fondato su criteri di scientificità e introduzione delle tematiche del progetto nel dialogo didattico. Incontri/conferenze con gli studenti Messa a punto di un’Antologia della letteratura europea che tenga conto della sperimentazione effettuata. Convegno internazionale conclusivo. IL PARTENARIATO Dipartimento di Studi Europei e Interculturali (DSEI), Univ. “La Sapienza”, Roma promotore (IT) Ciid, coordinatore (IT) Università di Bucarest – Facoltà di Lettere, (RO) Romanisches Seminar der Cristian-Albrecht Universität zu Kiel, (DE) Centro de Estudos Comparatistas – Fac. Letras Univ. Lisboa, (PT) Universidade de Santiago de Campostela, Santiago de Campostela (ES) Istituto Politécnico de Leiria, Leiria (PT) Language Service Centre, Giessen (DE)

3 L’ed. linguistico-letteraria multiculturale nella Scuola secondaria di II grado: Italiano, Latino, Inglese, Francese, Spagnolo Il problema della necessaria mediazione didattica tra i bisogni della formazione letteraria, linguistico-comunicativa, storica e culturale degli allievi e le risorse dei vari saperi disciplinari dell’area linguistica; Necessità di superare l’insegnamento/apprendimento autoreferenziale delle singole discipline dell’Asse linguistico.

4 Letterature, identitità e comune umanità
Letterature, identitità e comune umanità. Alla ricerca di un’IDENTITÀ LINGUISTICO-LETTERARIA EUROPEA È possibile immaginare di proporre una prassi didattica dell’Italiano, del Latino e delle Lingue straniere che offra gli strumenti critici per un’educazione sovranazionale e interdisciplinare della letteratura, sia a livello di scuola secondaria di I grado che di II grado? Essa lascerebbe molto spazio alla capacità dei docenti e degli studenti di operare per la conoscenza della cultura letteraria europea in chiave critica e storico-problematica, nella prospettiva della ricerca di aspetti comuni alle diverse civiltà e comunità umane, pur nei diversi contesti.

5 EDUCAZIONE INTERLINGUISTICA e INTERLETTERARIA nel BIENNIO della Scuola secondaria di II Grado
Anziché accostarci ai grandi testi del passato come se nelle loro pagine fosse depositato un repertorio eterno di valori già dati, che si tratta solo di trovare e di assimilare, possiamo considerarli prospetticamente, per ripercorrere e rivivere gli svariati significati psicologici, sociali, morali, conoscitivi che di volta in volta sono stati veicolati dalla letteratura; per inventare un nostro universo di significati, attualizzando quei valori alla luce delle esigenze della vita attuale.

6 DIALOGO passato/presente: opere letterarie “canoniche” come mezzi per la conoscenza di sé e del mondo Rappresentazioni esemplari di visioni del mondo, utopie, concezioni estetiche e morali del passato, ma ancora capaci di parlare ai lettori del presente Strumenti per : riconoscere le letterature come mezzi preziosi per conoscere meglio se stessi ed il mondo, riconoscere il carattere complesso di ogni identità personale (generazione, genere, ruolo) e di ogni società (caratteri geo-ambientali, socio-economici, etico-politici, culturali), per il dialogo interculturale, per una graduale approssimazione all’altro.

7 Obiettivi del “Canone della Letteratura europea”:
favorire la collaborazione fra insegnanti di lingue diverse nella progettazione e nella realizzazione di percorsi didattici trasversali e verticali relativi alla lettura/comprensione/interpretazione di testi letterari e filmici, in modo da produrre e valutare “buone pratiche” di integrazione dei curricoli in orizzontale ed in verticale, voluta dalla Riforma e da Corsi di formazione in atto, quali il “Poseidon- INDIRE”; favorire la conoscenza delle recenti acquisizioni delle scienze del linguaggio e della ricerca psicopedagogica sui diversi processi cognitivi che sono alla base della comprensione di un testo letterario, filmico, ecc., sui differenti livelli a cui questa comprensione può avvenire e sulle diverse dimensioni presenti nella competenza di lettura (cognitiva e metacognitiva, affettivo-relazionale);

8 Obiettivi del “Canone della Letteratura europea”:
mettere a disposizione dei docenti -corsisti e non- un deposito di materiali didattici sull’educazione linguistico-letteraria utili ad un lavoro sistematico di ricerca e di osservazione sul confronto tra situazioni di partenza, tendenze, stili cognitivi diversi degli alunni e obiettivi e competenze programmati e raggiunti; favorire il riconoscimento delle principali difficoltà che possono ostacolare i processi di comprensione/interpretazione e quindi la ricerca sugli interventi necessari, anche attraverso una maggiore familiarizzazione con i quadri di riferimento teorici della literacy della lettura/comprensione/interpretazione.

9 La didattica della lettura, comprensione e riscrittura di testi in un’esperienza ed.-didattica interletteraria di taglio tematico Il nuovo concetto di competenza di lettura (reading literacy); I principali processi cognitivi e metacognitivi implicati; La cooperazione lettore-testo e il piacere della lettura; Le difficoltà nella lettura-decodifica (parole-chiave, campi semantico-associativi, struttura, autore, pubblico, codice, testo e contesto, ecc.); Le difficoltà nella comprensione del lessico; I caratteri della descrizione spazio-temporale e della caratterizzazione dei personaggi; La/e voce/i narrante/i; i punti di vista. Il genere ed i sottogeneri; i topoi. Il taglio tematico essenziale nell’interpretazione contenutistico-stilistica. Le difficoltà nella riscrittura con coesione, coerenza ed efficacia dell’argomentazione. I nuclei fondanti dell’educazione linguistico-letteraria in un’ottica plurilinguistica e pluridisciplinare.

10 LETTURA/COMPRENSIONE/INTERPRETAZIONE per il “Canone della Letteratura europea” (l’assurdità della guerra; il sogno come modificazione dell’esistente; lo sguardo dell’altro) Al centro del concetto di “lettura”, il “soggetto studente” che legge; selezione mirata dei testi letterari, filmici e poetico-musicali, oltre che delle attività educativo-didattiche pertinenti le diverse tematiche; La “lettura” come rielaborazione/interpretazione critica di situazioni di contradditorietà tra: ideali politico-civili e logiche imperialistico-economiche spersonalizzanti dell’individuo (assurdità della guerra); libera espressione del sé e convenzioni/materialismo/consumismo (il sogno); giustizia, verità, tolleranza, diritti innati e principio d’autorità, pregiudizi e convenzioni (lo sguardo dell’altro).

11 L’ED. LINGUISTICO-LETTERARIA come LABORATORIO INTERPRETATIVO COLLETTIVO
I processi cognitivi, linguistici, letterari, metalinguistici e metaletterari della “lettura” sono complessi, per il riferimento a conoscenze e competenze pregresse e a inferenze da altri apprendimenti scolastici e dal proprio “bagaglio” culturale, musicale, filmico, iconografico. Le nuove Indicazioni relative al primo ciclo d’istruzione, e il Nuovo obbligo relativo al secondo ciclo d’istruzione (DM n. 139/07) pongono attenzione alla complessità della lettura, che richiede di: - procedere dalla lettura orientativa a quella selettiva; individuare parole-chiave, scelte strutturali e stilistiche, rappresentazione dello spazio e del tempo, caratterizzazione dei personaggi; far uso del confronto dialogico e della mediazione tra docente/studenti e tra gli studenti, comunque “interpreti” centrali del testo letterario, in una sorta di “laboratorio interpretativo” multifocale; pervenire alla categorizzazione del tema nei suoi vari aspetti ed al giudizio valutativo abituando gli studenti al confronto e a una sintesi condivisa.

12 Analisi del testo, comprensione ed interpretazione dei seguenti:
ASSURDITÀ DELLA GUERRA Disciplina: Italiano Docente: Patrizia Sargentini Analisi del testo, comprensione ed interpretazione dei seguenti: Racconti: fantastico-surreale: Franz Kafka, Il cavaliere del secchio,1920 da Un medico di campagna (I guerra mondiale) realistico-psicologico: Isaak Babel’ (ucraino; ), Il disertore, 1920 (I guerra mondiale) storico-realistico: Heinrich Böll (tedesco; ), Viandante se giungi a Spa…, 1950 (Fine II guerra mondiale) fantascientifico: Fredric Brown (statunitense; 1906-’72), Sentinella, 1959 da Le meraviglie dell’impossibile (critica alla Guerra fredda e, in genere, ad ogni guerra) Romanzo: Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano, 1938, libro di memorie/autobiografico (la maggior parte dei fatti riprendono avvenimenti realmente accaduti), ma anche romanzo (i personaggi non corrispondono esattamente a figure ben identificate della Brigata Sassari, come ad esempio il Generale Leone): scheda sul romanzo; ascolto della lettura ed interpretazione di un brano; indizio della recente rivalutazione è l'inserimento di Un anno sull'altipiano nel "canone" delle 137 opere fondamentali della Letteratura Italiana Einaudi Testi poetici: G. Ungaretti, San Martino del Carso

13 ASSURDITÀ DELLA GUERRA Disciplina: Italiano Docente: prof
ASSURDITÀ DELLA GUERRA Disciplina: Italiano Docente: prof.ssa Patrizia Sargentini Canzone: E. Bennato, L’isola che non c’è Film: La Grande Guerra di Mario Monicelli, 1959, con Alberto Sordi e Vittorio Gassman: visione e recensioni- LEONE D’ORO ALLA MOSTRA DI VENEZIA 1959; Cittadinanza e Costituzione: art. 11 della Costituzione della Repubblica italiana. FASI dell’ATTIVITÀ: Fase 1: Analisi/interpretazione dei testi narrativi (racconti e libro di memorie): dalla “lettura” (analisi/comprensione guidata) alla riscrittura (interpretazione); Fase 2: confronto e feedback sulla tematica della guerra;  Fase 3: Visione del film “La Grande Guerra”: cineforum; analisi-interpretazione del film “La Grande Guerra”; Fase 4: analisi/interpretazione del testo poetico e della canzone; Fase 5: analisi dell’art. 11 della Costituzione e attualizzazione del tema nel riferimento alle guerre contemporanee; messa in luce dell’inutilità del sacrificio individuale e di generazioni per logiche economiche ed imperialistiche proprie di ogni potenza in campo; abbandono dell’ottica etnocentrica.

14 ASPETTI TEMATICI comuni ai testi:
ASSURDITÀ DELLA GUERRA Disciplina: Italiano Docente: prof.ssa Patrizia Sargentini ASPETTI TEMATICI comuni ai testi: INSENSATEZZA e ATROCITÀ della guerra in ogni epoca ed in ogni schieramento ALIENAZIONE del soldato ANONIMATO, FRAGILITÀ, PRECARIETÀ e SOFFERENZA fisica e psicologico-morale della condizione del soldato INTERRUZIONE della dimensione spazio-temporale del vissuto quotidiano, privato e civile PERDITA dell’ADOLESCENZA e GIOVINEZZA TRADIMENTO di ideali patriottici e del senso di appartenenza nell’anomia della soggezione alle logiche di una ristretta élite INUTILITÀ del sacrificio di soldati e civili; CORALITÀ LOGICHE DI POTENZA NAZIONALISTICHE ed IMPERIALISTICHE STRANIAMENTO E CADUTA DELL’OTTICA ETNOCENTRICA.

15 anafore, metafore, analogie, simboli, sinestesie, ecc.;
ASSURDITÀ DELLA GUERRA Disciplina: Italiano Docente: prof.ssa Patrizia Sargentini TECNICHE analizzate: struttura narrativa e rappresentazione del tempo: confronto tra fabula e intreccio: ordine delle sequenze nel tempo, flashback, anticipazioni, ecc.; tempo narrativo come durata (rapporto tra tempo della storia e tempo del racconto), spannung, scioglimento; rappresentazione del tempo concitata e/o non lineare; elementi descrittivi dello spazio: visivi, acustici, olfattivi, tattili, cromatici, forti contrasti, drammaticità, desolazione, distruzione, morte; aspetti simbolici anche nel riferimento a campi semantici, aspetti fonologici, morfologici, sintattici, lessicali e alle diverse funzioni linguistiche; presentazione, caratterizzazione e sistema dei personaggi; realismo, indagine psicologica, ecc.; anafore, metafore, analogie, simboli, sinestesie, ecc.; narratore interno ed esterno, relatività dei punti di vista, focalizzazione esterna, interna e zero, discorso indiretto libero, ecc.

16 Unità di apprendimento: L’assurdità della guerra I. I. S
Unità di apprendimento: L’assurdità della guerra I.I.S. “Giordano Bruno”Perugia a.s Classe 1A/ L Disciplina Lingua francese Docente M.C.Baldoni Tempi:aprile/ maggio (12 ore)   COMPETENZE utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi mediante l’attuazione di processi operativi di ricezione, produzione ed interazione sia orali che scritti leggere, comprendere ed interpretare un testo poetico produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi - utilizzare la multimedialità per lo sviluppo dei processi operativi sopraindicati ABILITÀ/ CAPACITÀ comprendere semplici e brevi testi orali (trasmessi attraverso diversi canali), cogliendone l’argomento, la situazione e gli elementi essenziali utilizzare un repertorio di strutture, lessico ed espressioni di base che consentano di esprimere il proprio punto di vista rispetto al tema della guerra interagire in conversazioni guidate in modo adeguato al contesto comprendere brevi testi scritti in versi (poesie, canzoni) cogliendone il significato globale e reperendo informazioni specifiche riconoscere ed individuare i principali aspetti formali ed alcune figure retoriche di un testo poetico riferire sul contenuto di un testo poetico e di una canzone saper riferire dati relativi al contesto storico-culturale produrre brevi e semplici testi scritti di comprensione ed interpretazione lineari, appropriati nelle scelte lessicali e per lo più corretti nell’uso delle strutture morfosintattiche riflettere sugli elementi linguistici con riferimento agli aspetti fonologici, morfologici, sintattici, lessicali e sugli usi linguistici anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana

17 CONOSCENZE strategie per la comprensione globale e selettiva di testi in versi, scritti, orali e multimediali, inerenti il tema della guerra (assurdità, rifiuto aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori strutture grammaticali di base della lingua sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi al tema della guerra Modalità e tecniche di produzione di un semplice testo espositivo/argomentativo denotazione / connotazione tecniche di lettura espressiva caratteristiche formali del testo poetico ( il sonetto, la divisione in strofe, il verso, la rima) e alcune figure retoriche (analogia, metafora) aspetti storico-culturali dei paesi di cui si studia la lingua CONTENUTI TESTI A.Rimabaud, Le dormeur du val B.Vian, Le déserteur FUNZIONI LINGUISTICHE situare eventi nel tempo (passato, presente, futuro) ordinare / proibire accettare / rifiutare descrivere persone, paesaggi, stati d’animo STRUTTURE GRAMMATICALI il passé composé l’accordo del participio passato con gli ausiliari essere/ avere futur proche / passé récent la forma imperativa affermativa e negativa LESSICO la guerra i sentimenti (la gioia, la sofferenza, la paura) la natura e gli elementi del paesaggio CIVILTÀ Cenni biografici su A.Rimbaud e B.Viàn Cenni sulal guerra franco-prussiana del 1870 Cenni sulla guerra in Indocina ed Algeria ATTIVITÀ ascolto di brani registrati / visione di brevi filmati / lettura di semplici testi scritti / risposte a domande / partecipazione a conversazioni / completamento di griglie / esercizi di completamento

18 STRATEGIE/ STRUMENTI Analisi intratestuale: a) avvicinamento al testo: identificazione, ricerca di informazioni, previsione; b) lettura globale con note e con dizionario; c) individuazione di caratteristiche specifiche reperite con metodo induttivo ( focalizzazione del tema principale, individuazione di parole e/o concetti chiave, individuazione di temi secondari, analisi degli aspetti formali…); d) fase produttiva: riconnessione dei risultati del lavoro precedente. Analisi extratestuale: a) raccolta e selezione dei dati relativi alla vita e alla produzione dello scrittore; b) raccolta e selezione dei dati relativi al contesto storico-culturale lezione frontale e/o partecipata lavoro individuale e a coppie fotocopie dizionario bilingue CD laboratorio multimediale enciclopedia multimediale VERIFICHE VERIFICHE ORALI interazione ins./stud. - stud./stud. VERIFICHE SCRITTE esercizi di completamento e di trasformazione COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI saper comunicare / saper selezionare / saper leggere / saper generalizzare / saper strutturare COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE imparare ad imparare/ comunicare/ collaborare e partecipare/ agire in modo autonomo e responsabile

19 U.D. “L’ASSURDITÀ DELLA GUERRA”
Classe I A Linguistico Disciplina: Inglese Docente: Benedetta Iannalfo Destinatari: I A Liceo linguistico Durata: 3 unità orarie Pre-requisiti: Linguistici: livello A2 Culturali: conoscenza generica dei principali conflitti del ventesimo/ventunesimo secolo. Finalità: stimolare gli studenti a una riflessione più approfondita sulla tematica della guerra; sollecitare un confronto fra due tipologie di testo diverse a partire dall’analisi stilistica e tematica; aprire le porte a un confronto interdisciplinare, di modo che gli studenti comprendano che l’istruzione non è fatta di “compartimenti stagni”. Obiettivi disciplinari: l’alunno sarà in grado di orientarsi nell’analisi testuale di un testo poetico; l’alunno sarà in grado di riconoscere alcune fra le principali figure retoriche; l’alunno saprà commentare un testo poetico in lingua e comprenderne il messaggio centrale;

20 Abilità coinvolte: Listening; Speaking; Writing Strumenti: fotocopie; cd lettore cd Spazi coinvolti: aula. Testi: Wilfred Owen, Dulce et decorum est. Greenday, 21 guns. Strutturazione dell’unità: Prima/seconda lezione: Warm-up: brainstorming sulla I Guerra Mondiale. Presentazione del titolo della poesia e elicitazione del significato. Analisi: lettura e traduzione del testo Dulce e t Decorum est. Analisi stilistica: ricerca di metafore, similitudini, allitterazioni ecc. Analisi tematica del testo: divisione in strofe e riconoscimento della tematica di ciascuna di esse (in coppia:dare un titolo ad ogni strofa). Riconoscimento del messaggio centrale della poesia: rifiuto del concetto insito nella frase di Orazio che ne costituisce il titolo; idea della morte in guerra come avvilente e indegna di un essere umano.

21 Terza lezione: Warm-up: riconoscimento della canzone dalle prime note e brainstorming sui Greenday e sul loro impegno per un’azione in politica estera contraria alla linea seguita dall’ex-presidente statunitense G.W. Bush. Analisi: ascolto e esercizio di completamento. Analisi delle figure retoriche contenute nella canzone e riconoscimento di alcuni punti in comune con il testo precedente anche nelle immagini poetiche utilizzate. Riconoscimento della funzione delle “domande” contenute nel testo. Analisi contenutistica: riconoscimento dell’ “tu” presente nella canzone e identificazione con la figura del soldato reduce di guerra, incapace di tornare a una vita normale e in lotta con la propria coscienza. Follow-up: elaborazione a casa di un breve testo di confronto fra la poesia e la canzone dal punto di vista tematico, con commento personale.

22 Temi comuni ai testi trattati:
ANALISI LINGUISTICA, STILISTICA E TEMATICA Temi comuni ai testi trattati: Inutilità del sacrificio della vita umana; Impossibilità di ritornare a una vita normale in seguito alla partecipazione ad un conflitto; Senso di solidarietà universale fra gli uomini; Sofferenza fisica e psicologica del soldato durante e dopo la guerra; Condizione umiliante del soldato in guerra; Senso di responsabilità nei confronti delle proprie scelte e del proprio operato. Tecniche: Dulce et decorum est: Ampio utilizzo di figure retoriche quali la metafora e la similitudine. Uso di assonanze, allitterazioni, rime interne, enjambement. Presentazione di immagini realistiche; Presenza “dominante” dell’io poetico che descrive con forza e crudezza i propri ricordi e le impressioni. 21 guns: Ampio utilizzo di figure retoriche come la similitudine, la metafora, la personificazione; Uso di assonanze e allitterazioni; Ampio uso di frasi interrogative (l’io poetico si rivolge a un’ipotetica figura di reduce).

23 SCHEDA DI SINTESI PER L’U.D. “L’ASSURDITÀ DELLA GUERRA”
Destinatari: classe I° A del Liceo Linguistico                      Docente: Maria Giovanna Gori Disciplina: Lingua latina Analisi tematica dei seguenti testi: E. Luttwak, La grande strategia dell'impero romano (passo relativo alla strategia militare romana fondata su metodo e disciplina) Passo di Giuseppe Flavio sull'assedio romano alla roccaforte di Masada  Orazio, Epodo 16 Temi comuni ai testi trattati: Eccessi e paradossi delle logiche di guerra La guerra come processo di autodistruzione La guerra come valore di riferimento

24 In particolare: La grande strategia dell'impero romano Lucida e oggettiva analisi dei fondamenti della potenza della macchina bellica romana con riferimento all'asse storico Giuseppe Flavio La storia considerata dalla parte dei vinti Il paradosso del suicidio di massa come extrema ratio Orazio Condanna e sgomento nel contesto delle guerre civili La barbarie della guerra fratricida e la profetizzazione dell'autodistruzione La guerra come pena di una colpa originaria

25 U.D. IL SOGNO COME MODIFICAZIONE DELL’ESISTENTE
Classe II A Linguistico a.s. 2010/’ Docente: Patrizia Sargentini  COMPETENZE DELL’ASSE DEI LINGUAGGI: dell’ Ed. Letteraria in Italiano, nelle Lingue Straniere e della Storia dell’Arte: Analisi/interpretazione: comprendere ed interpretare testi letterari, filmici ed opere pittoriche; individuare gli aspetti specifici di ogni opera nel contesto di riferimento della stessa; compiere rielaborazioni/interpretazioni diversificate in relazione a contenuti e scopi diversi; produzione scritta: pianificare e dare struttura e forma linguistica adeguate a testi di vario tipo in relazione al destinatario, all’argomento, alla situazione comunicativa, alla funzione linguistica e al tipo di verifica scritta richiesti; analisi/interpretazione del testo letterario narrativo, poetico e filmico e dell’opera d’arte; utilizzare competenze/conoscenze interdisciplinari, al fine di superare la divisione dei saperi; acquisire una coscienza di sé, come parte di una realtà socio-culturale frutto dell’evoluzione storica e artistico-letteraria europea; saper progettare le proprie attività di studio e lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, definendo le strategie di azione e verificando i risultati conseguiti; pianificare e realizzare esposizioni orali ed elaborazioni scritte individuali utilizzando la terminologia specifica.

26 METODOLOGIE /STRATEGIE UTILIZZATE:
individuazione ed enucleazione dei concetti-chiave e degli elementi essenziali dalla visita guidata alla mostra “Teatro del sogno. Da Picasso a Chagall”; analisi/interpretazione delle opere d’arte, dei testi letterari e del testo filmico, dei documenti e dei materiali biblio-sitografici; ricomposizione/elaborazione argomentata delle conoscenze e delle competenze apprese, prima individuale, poi collettiva. SOTTOTEMI: coscienza di sé, della condizione umana di limite, di tensione al superamento del finito nell’infinito; dialettica tra aspirazioni, speranze e disinganno dell’età matura, tra armonia originaria tra uomo e natura e disinganno della vita artificiale, di una logica storico-economica che impedisce la piena ed autentica espressione del sé; inadeguatezza della contemporanea società materialistica, consumistica ed omologante rispetto al desiderio di espressione soggettiva dell’individuo; il sogno come aspirazione individuale e collettiva al cambiamento/miglioramento della società, da rendere più attenta alla “persona” ed ai diritti innati di ogni uomo.

27 ANALISI DI TESTI POETICI e NARRATIVI:
G. Leopardi, Alla luna G. Leopardi, L’infinito I. Calvino, Le città invisibili, cap. conclusivo F.Fellini, La voce della luna- ultimo film della produzione del regista e summa delle sue tematiche M. Ende, La storia infinita FASI dell’ATTIVITÀ: Fase 1: visita guidata della mostra “Teatro del sogno, da Chagal a Picasso”; Fase 2: confronto e feedback sulla tematica del sogno;  Fase 3: Visione del film “La voce della luna”: cineforum; ricerca guidata in Internet per l’indagine della cinematografia felliniana e per l’analisi-interpretazione de “La voce della luna”; Fase 4: analisi/interpretazione dei testi poetici di G. Leopardi; Fase 5: analisi/interpretazione del cap. conclusivo de “Le città invisibili” di I. Calvino; caratteri, tematica e messaggi dell’opera; soluzioni linguistico-stilistiche e della struttura combinatoria;

28 FASI dell’ATTIVITÀ (continua):
Fase 6: analisi/interpretazione di un brano da “La storia infinita” di M. Ende; caratteri, tematica e messaggi dell’opera; soluzioni linguistico-stilistiche; Fase 7: recensioni individuali del film anche nel riferimento/confronto extratestuale con i testi poetici di G. Leopardi e quelli narrativi suddetti; attualità del messaggio felliniano; Fase 8: il sogno tra Romanticismo, realismo fantastico e fantasy; il sogno tra passato e presente; cenni ai diversi contesti storici e storico-letterari. TECNICHE ANALIZZATE in Italiano e in Lingua Francese: La rappresentazione del tempo e dello spazio “rivissuti” o immaginari, l'uso dell'analogia e del simbolo per individuare rapporti tra immagini e contenuti lontani tra loro; l’uso di figure retoriche quali la metafora, la similitudine, l'ossimoro, l'onomatopea, l’allitterazione e la sinestesia che rinvia ad immagini e parole evocative di sfere sensoriali diverse, per lo svelamento di profondità nascoste dietro le apparenze della realtà oggettiva; il fonosimbolismo delle scelte lessicali per la forza evocativa, sia sul piano del significato, sia su quello del significante; la dimensione onirica, surreale e fantastica come evocatrici di “mondi altri”, del superamento –nello “straniamento”- delle disarmonie e contraddittorietà del vivere sotto il peso di convenzioni e dei condizionamenti del materialismo e consumismo.

29 UNITÀ DI APPRENDIMENTO “SPALANCARE LA VITA AL SOGNO” (M.CHAGALL)
DESTINATARI: classe II A Lic.Linguistico “G. Bruno” di Perugia Disciplina: Lingua Francese Docente : Luciana Spera COMPETENZE: Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi Leggere, comprendere testi di tipo poetico e artistico interagire in conversazioni brevi e semplici sul tema del sogno, utilizzare strumenti multimediali, fare una ricerca in Internet collaborare e partecipare agire in modo autonomo e responsabile  CONOSCENZE: Regole grammaticali fondamentali Lessico del testo poetico e artistico ABILITA’: Produrre brevi e semplici testi inerenti l’argomento trattato anche a partire dal proprio vissuto Comprendere testi poetici Analizzare testi iconici

30 METODOLOGIA: Lezione frontale e partecipata,lavoro di gruppo e a coppie,lavoro autonomo,appunti dell’insegnante, ricerca guidata in Internet. STRUMENTI E FASI DELL’ATTIVITÀ: Laboratorio linguistico, fotocopie dell’insegnante. Fase 1: Motivazione:gruppo classe. Discussione a partire dalla realtà individuale : il sogno nel quotidiano di ognuno – Sogno e incubo – Sogno e simboli – la sinestesia : il linguaggio delle nostre emozioni Fase 2:Distribuzione di testi poetici :individuazione dei campi lessicali, delle figure retoriche, dei concetti chiave e analisi . ANALISI DI TESTI POETICI : A. Rimbaud : « Voyelles » «  Aube » P. Verlaine : « Mon rêve familier » P. Eluard : « Magie des images » (da « Capitale de la douleur ») Fase 3: Confronto e feedback Fase 4: ricerca guidata in Internet (individuale o a piccoli gruppi ) : Tappe essenziali nella biografia di Marc Chagall - Caratteristiche stilistiche e del messaggio culturale della sua opera - Analisi del quadro: “Sopra Vitebsk” - Fase 5: Rielaborazione personale e presentazione alla classe:Il Sogno come trasformazione della realtà : siamo tutti demiurghi?

31 ASPETTI TEMATICI COMUNI AI TESTI:
Il linguaggio simbolico del sogno e il linguaggio simbolico della poesia e della pittura,la rottura con il reale e il razionale: rottura del rapporto causa-effetto: e del rapporto spazio-temporale. il linguaggio simbolico del sogno e quello della poesia : abolizione della sintassi “normale” e valorizzazione dell’analogia, collegamenti tra elementi che, nella logica diurna, non hanno un legame apparente, predominanza del sogno, della fantasia, dell’inconscio, che procede sempre attraverso una logica diversa da quella della ragione: quella delle libere associazioni dell’io interiore. La centralità della parola come magia, allusione, musica e soggettivismo e individualismo. Musicalità come mezzo per realizzare l’ invito al sogno e sogno come mezzo di indagine interiore. Il Sogno come espressione di aspirazioni collettive Il Sogno come attuazione dell’atto creativo la trasformazione della realtà e il superamento dei suoi limiti Scrittura automatica e onirismo, Il sogno di una nuova umanità

32 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
Modulo per un Canone della letteratura europea a.s. 2010/2011  Docenti: Ferrigno Filomena e Marcucci Silvia Discipline: ITALIANO e INGLESE Classe: IV B Indirizzo: Biologico TITOLO: “LO SGUARDO DELL’ALTRO” (PERCORSO TEMATICO) Nell’età dei Lumi, in un periodo cruciale della storia europea, letterati e filosofi riflettono sulla pluralità delle culture e dei punti di vista, contribuendo, anche attraverso l’invenzione di situazioni fantastiche, a demolire l’antropocentrismo, a creare un clima di tolleranza e di rispetto nei confronti dell’altro (chi appartiene a un’altra civiltà, chi ha idee diverse dalle nostre). L’artificio dello straniamento, l’osservarci attraverso lo sguardo dell’altro, aiuta a prendere le distanze dai propri pregiudizi e a giudicare con spirito critico i propri costumi e istituzioni; il libro di viaggi, il racconto filosofico, il dialogo, aprono il dibattito a un pubblico più ampio. In seguito, nell’ambito della letteratura romantica, l’altro per eccellenza può diventare il “mostro” creato dallo scienziato, il quale ha irresponsabilmente scatenato forze incontrollabili e distruttive. A suo tempo, anche Dante, spostandosi nel mondo ultraterreno e assumendo una prospettiva altra, aveva denunciato in maniera più autentica i mali della sua epoca, cercando di combattere con la parola poetica per la giustizia e la verità.

33 J. Swift, Gulliver’s travels ( brano: Gulliver in houyhnhnmland)
CONTENUTI B. de Fontenelle, Dialoghi sulla pluralità dei mondi (brano: Superstizioni e intolleranza fra gli abitanti di Giove) J. Swift, Gulliver’s travels ( brano: Gulliver in houyhnhnmland) Voltaire, Micromegas (brano su Micromegas che incontra gli umani) Candido (capitoli XVII e XVIII: l’Eldorado) Trattato sulla tolleranza (capitolo XXIII, Preghiera a Dio) G. Leopardi, Operette morali (Dialogo di un folletto e di uno gnomo) M. Shelley, Frankenstein (brano dal capitolo quinto). Film: Mary Shelley’s Frankenstein , di K. Branagh Dante, Purgatorio, canto VI (Sordello e l’invettiva all’Italia e a Firenze) OBIETTIVI Saper condurre un’analisi testuale utilizzando strumenti specifici: paradigma della letteratura (autore, pubblico, referente, canale, codice, testo); mappe concettuali; schemi; traduzioni. Saper contestualizzare i testi rispetto alla tradizione dei codici e alle produzioni letterarie coeve in relazione al contesto storico. Saper confrontare i testi evidenziando le tematiche in esame. Saper riconoscere le tecniche narrative, in particolare lo straniamento. Saper formulare un giudizio critico e sapersi esprimere oralmente e per iscritto in forma corretta e con proprietà di linguaggio.

34 STRATEGIE DIDATTICHE, MATERIALI E STRUMENTI
Lezione partecipata. Confronto/dibattito. Lezione frontale. Colloqui individuali. Traduzioni. Verifica scritta (Individuazione delle tematiche nei diversi testi esaminati). Libro di testo di letteratura, I testi, le immagini, le culture. La letteratura e l’intreccio dei saperi, Palumbo. ANALISI DEI TESTI – ASPETTI TEMATICI Condanna dell’intolleranza Denuncia delle superstizioni e dei pregiudizi Critica dell’antropocentrismo Condanna dell’avidità, della violenza e della guerra Elogio della scienza e della libertà di pensiero Critica dell’uso irresponsabile delle conoscenze scientifiche

35 una griglia comune di valutazione per competenze.
Ad ogni u.d. didattica di taglio tematico programmata e verificata in itinere dai tre diversi gruppi di insegnanti sono seguite prove di verifica disciplinari ed infine, per “L’assurdità della guerra” (classe I A Liceo Linguistico), anche una prova interdisciplinare per tutte le materie coinvolte. Per quest’ultima le docenti di Italiano, Latino, Francese, Inglese e Spagnolo hanno definito: i testi letterari da proporre all’analisi/interpretazione degli studenti secondo sottotemi tra di loro complementari; la struttura organica della prova secondo una coppia di quesiti per ogni Lingua, l’uno di tipo contenutistico/tematico (comprensione complessiva), l’altro di tipo linguistico-stilistico; una griglia comune di valutazione per competenze. Attività presentata dalla prof.ssa Patrizia Sargentini al Convegno regionale umbro CIDI del 3 maggio 2012, Perugia


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