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UN NUOVO RUOLO PER GLI INFERMIERI

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Presentazione sul tema: "UN NUOVO RUOLO PER GLI INFERMIERI"— Transcript della presentazione:

1 UN NUOVO RUOLO PER GLI INFERMIERI
PROFESSIONALI Buongiorno a tutti..in questi pochi minuti vorrei cercare di raccontarvi come funziona l’amb. di tx rene dell’o. G Bosco Maria Grazia Bregolin

2 Ambulatorio trapianto Presidio Ospedaliero G. Bosco Flussi pazienti
Attualmente seguiamo poco meno di 150 pz. con un incremento annuo costante di ca. il 50 % in 5 anni. * Dati al 30 ottobre ‘06

3 LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE
AMBULATORIO DI FOLLOW UP TRAPIANTO DI RENE LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE L’organizzazione che ruota attorno al pz. trapiantato prevede la presenza di un medico a tempo pieno, di 3 IP e di un gruppo di psicologi che 2 giorni alla settimana è presente nel nostro ambulatorio. Inoltre il servizio è in costante contatto con i centri di trapianto di rene soprattutto piemontesi ,ma anche di altre regioni d’Italia e d’oltralpe.

4 ATTIVITA’ INFERMIERISTICA
Figura di riferimento per i pazienti Preparazione ed esecuzione prelievi Organizzazione ed assistenza Day-Hospital Terapia infusionale e medicazioni L’attività inf. è condivisa con l’amb. di nefr. e con il servizio di DH. Il ns. lavoro di inf. è interscambiabile e prevede…….Mentre per quanto riguarda l’amb. di trap. un’infermiera costituisce la figura di riferimento per i pz. trapiantati . La compilaz….e…. seguono i consigli del gruppo ref…..esplicitati nel programma …. Farmacia Holter pressorio

5 ESPERIENZA RICONOSCIUTA DAL PAZIENTE Pratica ESPERIENZA
STABILITA’ DELL’EQUIPE INFERMIERISTICA ESPERIENZA “COUNSELLING” ..e per esperienza non intendo il semplice saper fare, ma soprattutto un’esperienza davvero riconosciuta dal pz. Per far ciò è indispensabile un’equipe infermieristica costante nel tempo e che possa poter svolgere quell’attività che, con termine anglossassone , è definita counseling ESPERIENZA RICONOSCIUTA DAL PAZIENTE

6 LAVORO INFERMIERISTICO GLI ELEMENTI PER UNA “BUONA RIUSCITA”
AMBIENTI DEDICATI 2.“POOL” INFEMIERISTICO DEDICATO E DI ESPERIENZA.

7 COUNSELLING Processo di aiuto ad una persona nell’esplorazione dei propri problemi al fine di renderla capace di azioni comportamentali razionali e positive di autocontrollo e di autodeterminazione. PREPARA la comunicazione di una diagnosi FAVORISCE l’aderenza del paziente alle prescrizioni mediche AIUTA a gestire le situazioni di crisi C. Che non è altro che la capacità di entrare in sintonia con il pz. , aiutandolo ad accettare una diagnosi. Favorendone la compliance terapeutica ed aiutandolo a gestire le ev. situazioni di crisi con le sue proprie risorse.

8 Assistenza infermieristica TEMPO
GRUPPO INFERMIERISTICO NUMERICAMENTE ADEGUATO STRUMENTI DI LAVORO ADEGUATI Per l’ass. inf. e per il nostro lavoro di supporto psicologico c’è bisogno di una certa quantità di tempo . Ed in questo siamo state notevolmente agevolate dall’introduzione di nuovi strumenti di lavoro

9 NUOVI STRUMENTI INFORMATICI
CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA STRUMENTO “BASE” SISTEMA DI INTERFACCIA CON LABORATORIO ANALISI RICHIESTA E PRENOTAZIONI ESAMI ANAGRAFICA ED ETICHETTATURA PROVETTE RECUPERO REFERTI CON VISUALIZZAZIONE DIRETTA SISTEMA DI INTERFACCIA CON LA RADIOLOGIA RECUPERO REFERTI CON VISUALIZZAZIONE DIRETTA IN BREVISSIMO TEMPO TRASFERIMENTO DEL REFERTO SULLA CARTELLA CLINICA Informatici quali la cartella clinica computerizzata da molti anni già operante nel nostro centro e da 2 sistemi di interfaccia con la radiologia ed il laboratorio analisi i quali ci permettono di prenotare esami e recuperarne e copiare in cartella i referti in brevissimo tempo

10 Assistenza infermieristica QUALITA’
Adeguatezza tecnica Supporto psicologico Accoglienza Ma la quantità di tempo sarebbe inefficace senza la qualità..non parlerei in questa sede della qualità tecnica che darei per scontata , ma mi soffermerei su 2 elementi che a mio avviso sono caratterizzanti il nostro ambulatorio

11 STAFF PSICOLOGICO COLLABORAZIONE CON EQUIPE PSICOLOGICA DEDICATA
INCONTRI MENSILI DI EQUIPE. CORRETTA IMPOSTAZIONE DEL RAPPORTO CON IL PAZIENTE Uniformità di atteggiamento da parte del personale sanitario. OPUSCOLO-CARTELLINA. Da circa 1 anno è iniziata la collaborazione con un gruppo di psic. che seguoino i pz. nefropatici. Tramite incontri mensili di equipe siamo giunti ad un più uniforme rapporto con il pz. non più solo basato suul’empatia. Inoltre abbiamo creato un opuscolo cartellina

12 È IMPORTANTE SAPERE CHE...
AMBULATORIO POST TRAPIANTO RENALE INFORMAZIONI I prelievi di sangue si eseguono tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 7:15 alle ore 8:45. Tutte le volte che dovrà eseguire un prelievo di sangue dovrà sempre presentarsi a digiuno e non aver assunto nessuna terapia (per comodità potrà poi assumerla subito dopo facendo colazione). Gli incontri con il Centro trapianti sono decisi dal personale del Centro: le visite specialistiche che il medico ritiene opportuno far eseguire vengono per la maggior parte da noi prenotate e le verranno comunicate date e modalità. La patente di guida può esserle concessa o rinnovata per la durata massima di due anni. La concessione o il rinnovo vengono rilasciati dalla commissione medica locale per la patente agli invalidi; per averne diritto bisogna presentare un certificato del neurologo ed il modulo compilato dal medico di base. Si può ottenere l’esenzione dall’obbligo di indossare la cintura di sicurezza per il primo anno di trapianto; tuttavia le consigliamo di indossarle. Vacanze: Concordando con il personale potrà modificare il programma abituale dei controlli secondo esigenze particolari. È IMPORTANTE SAPERE CHE... Va, nei limiti del possibile, assolutamente rispettata la cadenza dei nostri incontri secondo il programma prestabilito. Avvisare in caso di impossibilità a presentarsi. Occorre portare il materiale organico (urine, feci ecc…) secondo lo schema programmato. Non sottovalutare sintomi come dolore, gonfiori, aumento improvviso di peso, eruzioni cutanee, febbre. Li riferisca con tempestività senza timore di disturbare o con una telefonata o riferendo al mattino all’infermiere. Se assume il “Prograf” o Rapamune o Certican non deve bere o mangiare pompelmo e ananas per evitare incrementi della concentrazione del farmaco nel sangue con rischio di tossicità. Di cui vedete

13 PRELIEVI ESAMI STRUMENTALI VISITE MEDICHE
Giorno Orario Note PRELIEVI ESAMI STRUMENTALI VISITE MEDICHE

14 Assistenza infermieristica QUALITA’
Adeguatezza tecnica Supporto psicologico Accoglienza

15 ACCOGLIENZA DEL NUOVO PAZIENTE TRAPIANTATO
psicologo medico infermiere

16 ACCOGLIENZA DEL NUOVO PAZIENTE TRAPIANTATO
FASE 1 COLLOQUIO CON IL PERSONALE DEL SERVIZIO DIALISI (stato di salute, lavoro, famiglia, carattere, comportamento). PREPARAZIONE NUOVA CARTELLA CON LETTURA DELLA PRECEDENTE. PREPARAZIONE DELL’ANAGRAFICA E DELLE MODULISTICHE. PRIMO CONTATTO TELEFONICO CON IL PAZIENTE ANCORA RICOVERATO IN PROSSIMITA’ DELLA DIMISSIONE. INCONTRO CON LO PSICOLOGO CHE PRENDERA’ IN CARICO IL PAZIENTE.

17 FASE 2: ……..L’ ARRIVO DEL PAZIENTE
ACCOGLIENZA DEL NUOVO PAZIENTE TRAPIANTATO FASE 2: ……..L’ ARRIVO DEL PAZIENTE PRESENTAZIONE STAFF ED AMBIENTI ESECUZIONE PRELIEVI LETTURA LETTERA DIMISSIONE CONSEGNA CALENDARIO PRELIEVI-VISITE ED OPUSCOLO-AGENDA COLLOQUIO INFERMIERISTICO VISITA MEDICA COLL. PSICOLOGICO

18 OBIETTIVI DEL COLLOQUIO INFERMIERISTICO
ACCOGLIENZA DEL NUOVO PAZIENTE TRAPIANTATO OBIETTIVI DEL COLLOQUIO INFERMIERISTICO ASCOLTO DEL PAZIENTE RIDUZIONE DELL’ANSIA CONOSCENZA RECIPROCA EVENTUALI ESIGENZE PERSONALI RINFORZO E CORREZIONE NORME IGIENICHE, COMPORTAMENTALI E DIETETICHE NORME PER VISITA MEDICA PRESCRIZIONE FARMACI CONSEGNA FARMACI IMMUNODEPRESSIVI AIUTARE IL PAZIENTE AD ATTRIBUIRE IMPORTANZA AI “SEGNI” PROVENIENTI DAL SUO CORPO AL FINE DI PREVENIRE ED INDIVIDUARE PRECOCEMENTE LE EVENTUALI COMPLICANZE

19 SECONDO LA NOSTRA ESPERIENZA TANTO PIU’ TEMPO VIENE DEDICATO AL PAZIENTE AL SUO ARRIVO, TANTO PIU’ SODDISFACENTE SARA’ L’ADERENZA DEL PAZIENTE ALLE PRESCRIZIONI E LA SUA RIABILITAZIONE

20 UN NUOVO RUOLO PER GLI INFERMIERI
PROFESSIONALI

21 UN NUOVO RUOLO

22 UN NUOVO INFERMIERE

23 CONDUZIONE A TERMINE PROTOCOLLI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI
PREPARAZIONE PER: ESAMI CONTRASTOGRAFICI CORONAROGRAFIE SCINTIGRAFIE MIOCARDICHE ESAMI ENDOSCOPICI ESAMI STRUMENTALI INTERVENTI CHIRURGICI RIMOZIONE STENT RIMOZIONE CATETERI PERITONEALI CHIUSURA FAV EMOCOLTURE ALTRI ESAMI COLTURALI FOLLOW-UP SPECIFICI PER: PAZIENTI IN TAO PAZIENTI DIABETICI PAZIENTI IN GRAVIDANZA FOLLOW-UP ONCOLOGICI CARDIOLOGICI RIENTRO IN DIALISI PROTOCOLLI DI STUDIO MULTICENTRICI SALASSI TERAPEUTICI EMOTRASFUSIONI TERAPIA MARZIALE E.V. ANTIBIOTICOTERAPIA INFUSIONALE (PNA, POLMONITI, INFEZIONI URINARIE) TERAPIA ANTIVIRALE VACCINAZIONI TERAPIE INFUSIONALI ANTIRIGETTO MEDICAZIONI LESIONI CUTANEE

24 GESTIONE PROBLEMI ACUTI
UTILIZZO DI PROTOCOLLI (infezioni, peggioramenti funzionali, traumi…..) TEMPESTIVITA’ PRE-LETTURA ESAMI INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE COMPLICANZE SENZA DISPERSIONE DI TEMPO

25 GESTIONE CLINICA POST-TRAPIANTO CARATTERISTICHE DELL’AMBULATORIO
STRUTTURA AMBULATORIALE DEDICATA INTEGRAZIONE CON IL DAY-HOSPITAL POSSIBILITA’ DI RICOVERO OSPEDALIERO ESECUZIONE TEMPESTIVA IN CASO DI NECESSITA’ DI INDAGINI ULTRASONOGRAFICHE ALL’INTERNO DELL’AMBULATORIO UTILIZZO DELLA CAMERA OPERATORIA DELL’UNITA’ OPERATIVA PER INTERVENTI SU ACCESSI VASCOLARI E RIMOZIONI CATETERI

26 FARE (SAPERE COME) SAPERE PERCHE’

27 CONCLUSIONI INFERMIERE MEDICO + PSICOLOGO …………….. = SQUADRA


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