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DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA:

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Presentazione sul tema: "DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA:"— Transcript della presentazione:

1 DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA:
I SOGGETTI OBBLIGATI, I TEMPI E LE MODALITA’ DI RICHIESTA

2 Normativa Legge N. 266/2002 Decreto Legislativo N.196/2003
Convenzione 15 aprile 2004 tra INPS, INAIL e Casse Edili Circolare del Ministero del Lavoro del 12 Luglio 2005 Decreto Legge N. 273/2005 convertito con la Legge N. 51/2006

3 Normativa Decreto Legislativo N. 163/2006
Decreto Ministero del Lavoro del 24 ottobre 2007 Circolare Ministero del Lavoro N. 5 del Decreto Legge N. 185/2008 convertito con la Legge N. 2/

4 Obiettivi Semplificazione degli adempimenti amministrativi per l’utenza; Contrasto al lavoro sommerso ed ai comportamenti di concorrenza sleale tra imprese; Definizione di criteri uniformi e condivisi per la valutazione della regolarità contributiva delle imprese; Creazione della “Banca dati nazionale imprese irregolari”.

5 Ambito di applicazione
Appalti pubblici; Lavori privati in edilizia; Attestazione S.O.A.; Iscrizione albo fornitori; Servizi ed attività pubbliche in convenzione o concessione; Benefici normativi e contributivi in materia di lavoro; Benefici e sovvenzioni previsti dalla normativa comunitaria.

6 Richiedenti Imprese; Intermediari (consulenti del lavoro, associazioni di categoria); Stazioni appaltanti (Art. 16-bis, comma 10 Legge N. 2/2009); Enti privati a rilevanza pubblica; S.O.A.

7 Il D.U.R.C. viene richiesto a tutti i datori di lavoro
Soggetti obbligati al possesso dei requisiti previsti per il D.U.R.C. Il D.U.R.C. viene richiesto a tutti i datori di lavoro Ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi in materia di lavoro e legislazione sociale; Ai fini della fruizione dei benefici e sovvenzioni previsti dalla disciplina comunitaria.

8 Soggetti obbligati al possesso dei requisiti previsti per il D.U.R.C.
Il D.U.R.C. viene richiesto ai datori di lavoro ed ai lavoratori autonomi (art. 1 D.M. Welfare 24 ottobre 2007) Nell’ambito degli appalti pubblici (art. 38 e 118 D. Lgs. 163/2006; art. 3, pt.1, lett. h D. Lgs. 113/2007); Nei lavori privati (art. 86, comma 10 D. Lgs. 276/2003; art. 90 D. Lgs. 81/2008).

9 Appaltatrice/Subappaltatori
Si sottolinea che, nell’ambito di tutti gli appalti pubblici e privati, sono obbligati al possesso del D.U.R.C. regolare sia l’impresa appaltatrice principale che i subappaltatori e che tale obbligo sussiste per tutte le fasi dell’appalto.

10 Soggetti tenuti al rilascio del D.U.R.C.
Casse Edili Per i lavori in edilizia e solamente per le imprese appartenenti al settore Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS)/ Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) In tutti gli altri casi. All’atto della richiesta, l’utente sceglie l’ente che dovrà rilasciare il D.U.R.C.

11 Come si richiede il D.U.R.C.
In edilizia e per le imprese appartenenti al settore, il D.U.R.C. si richiede: In via telematica, sul sito web In via cartacea, inoltrando la modulistica disponibile sul sito allo sportello unico costituito presso le casse edili

12 Come si richiede il D.U.R.C.
Per tutti gli altri casi diversi dall’edilizia , il D.U.R.C. si richiede: In via telematica In via cartacea, inoltrando la modulistica agli uffici territoriali competenti dell’INPS o INAIL

13 Come si richiede il D.U.R.C.
Le pubbliche amministrazioni, le S.O.A. e gli enti privati a rilevanza pubblica richiedono il D.U.R.C. esclusivamente in via telematica.

14 Quando richiedere il D.U.R.C.
Nell’ambito dei lavori privati in edilizia, il D.U.R.C. deve essere richiesto prima dell’inizio dei lavori oggetto di permesso di costruire o D.I.A. (art. 3, comma 8, lett. b-bis D. Lgs. 494/1996; art. 90 D. Lgs. 81/2008); Per l’attestazione S.O.A., iscrizione albo fornitori o agevolazioni e sovvenzioni, il D.U.R.C. deve essere richiesto prima dell’inoltro dell’istanza.

15 Quando richiedere il D.U.R.C.
Nell’ambito dei lavori pubblici, si precisa che al momento della partecipazione alla gara e fino alla sua aggiudicazione, l’impresa può autocertificare l’assolvimento degli obblighi contributivi (art. 38, comma 2 D. Lgs. 163/2006; art. 43 e 46 D.P.R. 445/2000); Viene richiesto sempre per tutte le altre fasi dell’appalto (art. 38, comma 3 e art. 118, comma 6 D. Lgs. 163/2006).

16 Procedura D.U.R.C. nell’edilizia
All’atto dell’inserimento della richiesta, il sistema attribuisce alla pratica un codice identificativo (C.I.P.); La richiesta viene smistata automaticamente dal sistema agli uffici competenti dell’INPS e INAIL, mentre la Cassa Edile deve essere selezionata dal richiedente; Per le imprese edili, il D.U.R.C. viene rilasciato sempre dalla Cassa Edile, dopo il completamento dell’istruttoria anche da parte degli altri due enti; I certificati vengono rilasciati in forma cartacea o telematica (firmati digitalmente e spediti via P.E.C.).

17 D.U.R.C. per lavori privati in edilizia
D.U.R.C. emesso solo su richiesta impresa; Sono certificati generici che possono essere utilizzati in più cantieri (solo privati), non riportano i dati del committente; Il codice identificativo (C.I.P.) e’ univoco; Risulta competente al rilascio la Cassa Edile di iscrizione Per le casse edili, risulta obbligatoria l’interrogazione B.N.I.; La verifica viene eseguita alla data della richiesta;

18 D.U.R.C. per lavori privati in edilizia
Nella richiesta inoltrata alla Cassa Edile, l’utente può scegliere di ricevere il certificato in forma cartacea (su carta filigranata) o telematica (solo se in possesso di indirizzo P.E.C.); Vengono rilasciati dalla Cassa Edile entro 30 giorni dalla richiesta (al netto della sospensione di massimo 15 giorni); Hanno una validità di 90 giorni dalla data di rilascio; Nel periodo di validità, si possono richiedere più ristampe in originale.

19 D.U.R.C. per attestazione S.O.A.
Il codice identificativo e’ univoco; Risulta competente al rilascio la Cassa Edile di iscrizione, previa interrogazione della Banca dati; La verifica viene eseguita ad una data certa (indicata nella richiesta); in caso di irregolarità, non rileva l’eventuale regolarizzazione successiva; Per le richieste inviate dall’ente, il sistema rilascia una copia da inviare per conoscenza all’impresa oggetto di verifica.

20 D.U.R.C. per lavori pubblici in edilizia
Fase antecedente l’inizio dei lavori Tipologia delle richieste D.U.R.C.: per verifica autodichiarazione (con data certa); per aggiudicazione gara d’appalto (con data certa); per stipula contratto d’appalto

21 D.U.R.C. per lavori pubblici in edilizia
Fase antecedente l’inizio dei lavori Sono certificati specifici, emessi per il cantiere pubblico e per la fase indicata nella richiesta (identificati dal riferimento del bando di gara); Risulta competente al rilascio la Cassa Edile di iscrizione; Per la Cassa Edile la verifica si esegue a livello nazionale, risulta obbligatoria l’interrogazione della B.N.I.; Il C.I.P. iniziale può essere mantenuto anche per le richieste successive relative allo stesso appalto (condizione non essenziale).

22 D.U.R.C. per lavori pubblici in edilizia
Fase esecutiva Tipologia delle richieste D.U.R.C.: Per stato di avanzamento lavori (con data certa); Per liquidazione finale e regolare esecuzione (con data certa);

23 D.U.R.C. per lavori pubblici in edilizia
Fase esecutiva Sono certificati specifici; Risulta competente al rilascio la Cassa Edile della provincia dove si svolgono i lavori (art. 21 C.C.N.L. edilizia); Si può mantenere il C.I.P. iniziale, richiamando il codice; Non viene interrogata la B.N.I., la verifica viene eseguita su singolo cantiere (pt. 3, circolare D.U.R.C. del 12/07/2005 del Ministero del Lavoro);

24 D.U.R.C. per lavori pubblici in edilizia
Fase esecutiva Sono indispensabili ai fini del pagamento dei certificati emessi dalla stazione appaltante (art. 118, comma 6 D. Lgs. 163/2006; La procedura di rilascio e’ comprensiva della verifica della congruità dell’impiego di manodopera (art. 118, comma 6-bis D. Lgs. 163/2006).

25 Sospensione istruttoria D.U.R.C.
In mancanza dei requisiti di regolarità previsti dall’art. 5 del D. M. Welfare 24 ottobre 2007, prima dell’emissione del documento gli enti invitano l’interessato a regolarizzare la propria posizione entro un termine non superiore a 15 giorni (art. 7, comma 3 D. M. 24 ottobre 2007); La sospensione può essere attivata anche ai fini istruttori, per richiesta documentazione mancante; Il termine di 30 giorni per il rilascio del D.U.R.C. e’ sospeso fino all’avvenuta regolarizzazione (art. 6, comma 3 D. M. 24 ottobre 2007).


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