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Sistema Informativo della Cognizione Penale

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Presentazione sul tema: "Sistema Informativo della Cognizione Penale"— Transcript della presentazione:

1 Sistema Informativo della Cognizione Penale
“SICP” Sistema Informativo della Cognizione Penale Verbania Settembre 2008 Rel. Dr. Sergio Russo Funz. Procura Napoli

2 Sistema Informativo della Cognizione Penale
Lo stato dell’arte

3 Sistema Informativo della Cognizione Penale
Lo sviluppo del SW è iniziato dal febbraio 2007 per il modulo PM e dal luglio 2007 per i moduli GIP e DIB Tra il gruppo di analisi e RTI, a partire dal gennaio 2007, si sono tenuti incontri di analisi a cadenza mensile. In questi incontri sono stati raccolti oltre 100 requisiti quasi integralmente realizzati Le prime versioni consolidate del SW risalgono ai primi di marzo 2008 (versione beta).

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La versione è stata una versione abbastanza stabile nella componente del PM, mentre in piena evoluzione per quanto riguarda le componenti del giudicante, a seguito (novembre 2007) della profonda revisione, richiesta dall’Amministrazione, sull’impostazione del REGE giudicante rispetto alle precedenti versioni (sia il REGE relazionale che il REGE clipper).

5 Sistema Informativo della Cognizione Penale
La revisione è consistita nello scomporre in un vero e proprio workflow guidato e di immediata comprensione il flusso di lavoro proprio degli uffici giudicanti. Tale impostazione consente di meglio gestire le fasi processuali dei procedimenti penali e di ridurre al minimo la possibilità di errori o di incongruenze.

6 Sistema Informativo della Cognizione Penale
La versione 1.0.0: nell’ambito del PM già gestiva tutti i quadri dei registri Noti, Ignoti e FNCR, le operazioni di gestione dei fascicoli (separazioni, riunioni, trasferimenti tra registri, archiviazioni a blocchi), le operazioni di registrazione delle annotazioni preliminari e chiaramente la gestione delle richieste interlocutorie e definitorie;

7 Sistema Informativo della Cognizione Penale
nell’ambito del giudicante gestiva oltre ai quadri del fascicolo, le richieste interlocutorie ed il flusso di lavoro di alcune definitorie quali il decreto penale. Si sono succedute ulteriori 9 versioni dopo la (da a 1.0.9), che hanno portato a continui raffinamenti della parte giudicante ed una stabilizzazione del modulo del Pubblico Ministero.

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Da fine maggio 2008 è stata rilasciata la versione 2.0.0, che ha introdotto il concetto di multi sede e una gestione utente più raffinata rispetto alle versioni 1. In sostanza a partire dalle versioni 2, ciascun utente può “lavorare” sui fascicoli del proprio ufficio e sui fascicoli dei magistrati di propria competenza. Con le versioni 2 sono state completate anche le funzionalità relative alla riservatezza

9 Sistema Informativo della Cognizione Penale
Sono state altresì implementate un gran numero di stampe (sia ambito requirente che giudicante), che attualmente vengono prodotte con applicazioni accessorie al REGE. L’inserimento della gestione multi sede ha comportato un non indifferente regresso nella stabilità dell’applicativo, stabilità che si sta recuperando in queste ultime versioni (siamo arrivati alla 2.1.0).

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Attualmente la beta release è in test a Firenze e la è in uso per i corsi di formazione di Milano, Palermo e Napoli. il 23 settembre è stata rilasciata la ed il 3 ottobre sarà rilasciata la Tutte le funzioni e le correzioni richieste saranno implementate nella versione del 3 ottobre, che non avrà nulla di meno di rege clipper ma già alcune cose in più, e sarà “sufficiente” per l’avvio in operativo.

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Modulo PM Il 3 ottobre è rilasciato il modulo PM che prevede tutte le funzionalità presenti in Re.Ge. clipper da realizzare Flusso oblazione Flusso convalide Allarmi Controlli

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Modulo Gip / Dibattimento Il 3 ottobre sarà rilasciata la versione che prevede tutte le funzionalità presenti in Re.Ge. clipper Manca la Corte di Assise ( ) innovazione: Gestione udienza nel flusso Allarmi Controlli

13 Sistema Informativo della Cognizione Penale
Formazione Pre-esercizio Corsi Amministratori: il 15 sono stati convocati gli amministratori di sistema dei distretti pilota. È stato illustrato l’intero percorso organizzativo ed informatico per l’avvio della CAA (certification authority); Il lavoro di raccolta delle informazioni presso gli uffici, richiesta di Luglio 2008, è ancora indietro;

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È necessario avviare un lavoro organizzativo di raccolta dei dati che non può prescindere da una pesante collaborazione degli uffici, occorre: Individuare i soggetti che si vogliono abilitare all’interno dell’ufficio (autenticazione) e inserirli nel sistema; Individuare il soggetto abilitato ad autorizzare gli utenti secondo il profilo di ciascun soggetto (è il capo ufficio e il dirigente amministrativo o un loro delegato); Individuare i profili che si vogliono costruire in ufficio; Accoppiare i profili con gli utenti da autorizzare

15 Sistema Informativo della Cognizione Penale
MISURE CAUTELARI PERSONALI E’ il risultato dell’integrazione in SICP del sistema misure cautelari personali realizzato nel progetto BDMC (Banca Dati Misure Cautelari). Alimenterà la banca dati nazionale misure cautelari.

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MISURE CAUTELARI PERSONALI Analisi nuovi requisiti Tipizzazione ordinanze Collegamento capi di imputazione misure Gestione estinzione fascicolo

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MISURE CAUTELARI PERSONALI Sottosistema GIP Analisi della componente Analisi Iscrizione fascicolo 09/06/08 Gestione fascicolo 07/07/08 Ricerche /07/08 Scadenzari 21/07/08 Stampe 21/07/08 Utilità 31/07/08 Cruscotto 30/7/08

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MISURE CAUTELARI PERSONALI Progettazione nuova modalità richiesta di misura 04/09/08 Progettazione nuova modalità accoglimento Richieste 10/09/08

19 Sistema Informativo della Cognizione Penale
MISURE CAUTELARI PERSONALI Ricerche 11/09/08 Scadenzari 05/09/08 Stampe 02/10/08 Utilità 23/10/08 Cruscotto 23/10/08 Test di integrazione con SICP 25/11/08

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MISURE CAUTELARI REALI Funzionalità già integrate Inserimento e gestione di un bene sottoposto a misura cautelare reale, secondo la classificazione concordata con l’Amministrazione, il Demanio e il Ministero dell’Interno. Gestione dei beni immobili, che tiene conto delle informazioni che servono alle Conservatorie per la Nota di trascrizione. Gestione della scelta rapida delle classificazioni più frequentemente utilizzate dall’utente;

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MISURE CAUTELARI REALI Gestione dei soggetti che hanno una relazione con il bene sottoposto a sequestro. Inserimento e gestione delle richieste di sequestro da parte del PM. In particolare la gestione di un sequestro di tipo preventivo e conservativo è stata separata da quella del sequestro probatorio in quanto seguono iter diversi. Gestione dei provvedimenti del GIP a fronte delle richieste di sequestro effettuate dal PM. In particolare, dopo aver concordato con il GdL la gestione delle risposte del GIP alle richieste di sequestro effettuate dal PM, sono state integrate anche tali funzionalità.

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MISURE CAUTELARI REALI Funzionalità in fase di rilascio che saranno integrate nella prossima versione Separazione di fascicoli con beni sottoposti a misura cautelare reale.

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MISURE CAUTELARI REALI Funzionalità in fase di realizzazione con relativa pianificazione di rilascio Funzionalità Pianificazione Gestione dell’offerta di cauzione nell’ambito di una misura cautelare reale. Ottobre 2008 Gestione della richiesta di revoca di una misura cautelare reale. Gestione della richiesta di conversione di un sequestro. Gestione dell’impugnazione di una misura cautelare reale al Tribunale del Riesame. Dicembre 2008

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MISURE CAUTELARI REALI – corpi di reato Rappresenta l’estensione e il completamento di quanto realizzato nel progetto MCR (Misure Cautelari Reali). Permetterà la gestione completa di tutti i corpi di reato e dei depositi giudiziari. E’ previsto il monitoraggio e l’inserimento dei dati relativi ai corpi di reato pendenti. Si prevede inoltre la gestione del posizionamento dei corpi di reato tramite RFID.

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MISURE CAUTELARI REALI – corpi di reato Relativamente all’integrazione delle funzionalità la pianificazione del rilascio è la seguente: Funzionalità Pianificazione Registrazione di un corpo di reato Novembre 2008 Gestione della custodia di un corpo di reato Gestione delle movimentazioni temporanee di un corpo di reato Dicembre 2008 Gestione delle movimentazioni definitive di un corpo di reato

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GIUDICE DI PACE Completato l’inserimento di tutte le nuove richieste, interlocutorie e definitorie (122 elementi), di competenza GdP nelle relative tabelle (e associate; gli esiti, i dispositivi, gli atti associati, i nuovi iter relativi al GdP, tipologia sanzioni, nuovi richiedenti e gli ambiti delle richieste). Portata al 50% la codifica nel motore dei flussi identificati. Da pianificare la fase di test del funzionamento dei primi flussi

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GIUDICE DI PACE Sviluppo gli interventi lato PM al 95% gli interventi lato giudicante al 70% Da pianificare il test di integrazione dei tre livelli in programma per la prima settimana di ottobre.

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GIUDICE DI PACE SCADENZE 16 OTTOBRE RILASCIO PRIMA VERSIONE “NON PROTOTIPALE” DEL PRODOTTO 20 OTTOBRE AVVIO DI UNA FASE DI PRE-ESERCIZIO PRESSO SEDE PILOTA.

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NDR – PORTALE A partire dal mese di marzo 2008 in parallelo allo sviluppo di - SICP è stato sviluppato dal RTI il Portale delle NdR, che consiste in un portale attraverso cui le forze di polizia iscrivono le comunicazioni delle notizie di reato e le trasmettono tramite il portale stesso al distretto di competenza del SICP e di conseguenza alla Procura di competenza. Attualmente il software relativo al portale è stato pressoché sviluppato.

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NDR – PORTALE Entro la prima decade di ottobre 2008, verrà effettuata una simulazione “in vitro” del portale. In sostanza si replicheranno tutti i componenti architetturali del Portale NdR, simulando la caserma dei carabinieri da cui partirà la comunicazione della NdR, il portale NdR che salverà i dati e li trasmetterà al SICP del distretto di competenza, che costituisce il terminale della NdR.

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NDR – PORTALE Una volta che i dati della CNR sono giunti a buon fine (si sono trasformati nelle annotazioni preliminari del SICP), il Portale NdR provvederà ad eliminare fisicamente i dati sensibili della CNR (i dati dei quadri quali il reato, l’indagato, la persona offesa, ecc.), conservando solo i dati chiave (fonte della CNR, data e numero protocollo della notizia).

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NDR – PORTALE cosa è stato realizzato il front-end del portale web L’Iscrizione della CNR i servizi di instradamento per i distretti coinvolti nell’immediato. la revisione del db di SICP per l’archiviazione temporanea delle bozze di CNR.

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NDR – PORTALE Nella soluzione definitiva del portale, circa 6 mesi dalla messa in esercizio, saranno aggiunte nuove funzionalità : soluzione smart client e l’acquisizione da altre fonti delle NDR. Queste ultime soluzioni consentiranno la possibilità di acquisire le NDR anche da quelle fonti che non raggiungono facilmente internet. Una componente di dispatchamento generale per tutti i distretti: che consentirà, sulla base delle informazioni geografiche della fonte di inviare le CNR da lei raccolte al distretto di competenza;

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NDR – PORTALE una componente di registrazione utenti. Permetterà di censire gli utenti mediante auto-registrazione e successiva validazione; una componente di certificazione utenti: che consentirà agli uffici giudiziari di inibire o certificare i permessi di accesso delle fonti che si auto-registrano;

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RIESAME E’ in corso l’analisi della componente Iscrizione impugnazione 03/10/08 Gestione fascicolo 17/10/08 Ricerche 17/10/08 Scadenzari 10/10/08 Stampe 17/10/08 Cruscotto 10/10/08

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RIESAME Sviluppo 05/12/08 Iscrizione impugnazione 17/10/08 Gestione fascicolo 07/11/08 Ricerche 28/11/08 Scadenzari 21/11/08 Stampe 05/12/08 Cruscotto 05/12/08 test di integrazione con SICP 19/12/08

37 Sistema Informativo della Cognizione Penale
RIESAME Sottosistema Cassazione Sviluppo 14/11/08 Gestione ricorso 14/11/08 Test finale di integrazione con SICP 14/01/09

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Gestione registri del II Grado Si è tenuta una riunione di analisi di 3 giorni per validare tutti i requisiti raccolti dal gruppo di analisi del fornitore e acquisirne di nuovi. Il risultato dell’analisi è che viene recepito al 95% quanto già esistente su ReGe Relazionale e quindi tale prodotto verrà sostanzialmente replicato sulla piattaforma architetturale di SICP.

39 Sistema Informativo della Cognizione Penale
Gestione registri del II Grado È stato prodotto il documento di analisi dei requisiti (100%) sulla base di quanto già realizzato per rege relazionale. Il documento è il frutto delle riunioni tenutesi con i referenti di tutti gli Uffici di II grado che hanno partecipato al gruppo ristretto di analisi.

40 Gestione registri del II Grado
Sistema Informativo della Cognizione Penale Gestione registri del II Grado scadenze È stata avviata la parte di modifica strutturale legata alla “gestione multi ufficio” che coinvolge anche gli uffici di II grado (C.A., P.G. e CAS); L’avvio dei lavori di sviluppo è stato subordinato al completamento del registro GDP.

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Registro delle rogatorie e assistenza giudiziaria internazionale Il sottoprogetto si propone di implementare i modelli utilizzati dalla Procura Generale per annotare i dati dei registri ora iscritti sul cartaceo, oppure con prodotti legacy fatti “in casa”. I modelli sono il 10, 11 e 12 relativi a estradizioni attive e passive nonché delle rogatorie dall’estero

42 Sistema Informativo della Cognizione Penale
È stato prodotto il documento di analisi preliminare che recepisce la normativa ed identifica attori ei flussi per ciò che concerne le estradizioni, le rogatorie attive e passive. Tale documento è propedeutico alla redazione dell’analisi dei requisiti. Sono state condotte 3 riunioni di analisi per definire il perimetro e le soluzioni architetturali del progetto.

43 Sistema Informativo della Cognizione Penale
a) riunione con i referenti degli uffici di II grado b) riunione con il personale del ministero e della C.A. di Roma, c) riunione di valutazione di possibili soluzioni per l’implementazione del trasporto dei dati e degli atti da/ e verso autorità estere.

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SCADENZE Nell’incontro di giovedi 18 settembre per la ripianificazione delle attività di progetto è stato fissato un nuovo incontro a metà ottobre per accelerare rilascio Rogatorie

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Consolle del Pm e del giudice, agenda del Pm e del giudice Il modulo rappresenta un completamento di Sicp e prevede quattro step: realizzazione del modulo fissazione automatica delle udienze (in cui saranno cablati i dati tabellari che disciplinano l’assegnazione dei fascicoli in fase di esercizio dell’azione penale e/o rinvio a giudizio); realizzazione del modulo agenda del giudice (per la gestione dei dibattimenti) e agenda del Pm

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Consolle del Pm e del giudice, agenda del Pm e del giudice realizzazione della consolle del giudice e del Pm per il controllo del proprio ruolo; realizzazione della consolle del Presidente (di Tribunale e/o di Sezione) e del Procuratore per il controllo dell’andamento dell’ufficio. RILASCIO

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ASSPEN realizzazione del modulo fissazione automatica dei fascicoli al GIP (in cui saranno cablati i dati tabellari che disciplinano l’assegnazione dei fascicoli)

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OFFICE AUTOMATION produzione di report mediante Oracle BI direttamente da SICP Procedura di acquisizione degli atti esterni in SICP (Titolario) Atti e documenti

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Atti e Documenti E’ in corso la sperimentazione. Su questo componente si è provveduto: Integrazione nella versione multi sede (2.0.x) Sono state perfezionate alcune funzionalità Si è provveduto ad installare A&D presso la scuola di Genova e si è provveduto ad avviare la formazione Si è fatto un test con i magistrati a Firenze

50 Sistema Informativo della Cognizione Penale
Atti e Documenti Si è provveduto ad installare A&D a Firenze Verrà fornita una postazione di prova ad un Magistrato di Perugia che effettuerà un pre esercizio sulla parte Off line dell’applicazione Si è ipotizzata la possibilità di installare A&D su Milano e Napoli entro settembre Gestione atti conseguenti Segretazione

51 Sistema Informativo della Cognizione Penale
SISTEMA RICERCHE LIBERE (ricerche tematiche) è in corso la realizzazione dei criteri di ricerca relativi alle esigenze statistiche prospettate sarà esteso alle ricerche sul sistema SIES è stata avviata una collaborazione con i Magistrati delle commissioni flussi, l’Ispettorato e l’Ufficio Centrale di Statistica

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CARICO PENDENTE Realizzata la procedura per l’estrazione del carico pendente Collaudo CP Distrettuale Possibilità di estrazione su base dati nazionale

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PORTALE BANCHE DATI ESTERNE Modalità di accesso alle banche dati esterne Le tipologie di richieste/facsimili da avanzare alle varie banche dati per ottenere l’accesso degli utenti Per l’accesso ogni utente, in possesso degli account per le varie banche dati esterne, provvede all’inserimento di tali account nel portale messo a disposizione.

54 Sistema Informativo della Cognizione Penale
MIGRAZIONE SITUAZIONE AL 12 SETTEMBRE 2008.xls


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