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Project financing Lucca 9 marzo 2013 Truffa o nuova soluzione

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Presentazione sul tema: "Project financing Lucca 9 marzo 2013 Truffa o nuova soluzione"— Transcript della presentazione:

1 Project financing Lucca 9 marzo 2013 Truffa o nuova soluzione
per realizzare le opere pubbliche? Ivan Cicconi

2 Da tangentopoli... La triangolazione tipica del sistema di tangentopoli (politico-affarista-boiardo) è stata colpita da mani pulite con la contestazione soprattutto, spesso solamente, del reato di “corruzione”. I reati collegati che potevano essere contestati erano: “Il falso in bilancio” (per il corruttore); “l’abuso d’ufficio” (per il corrotto)‏

3 …a Immunopoli Il sistema di relazioni è cambiato con:
la privatizzazione delle relazioni contrattuali; le società di diritto privato. Gli illeciti corrono sul filo della illegalità e comunque sono molto più difficilmente contestabili. Di certo il reato di corruzione non rappresenta più quello che ha significato nelle indagini di Mani pulite (nel modello tav non è più contestabile), mentre il legislatore (il sistema dei partiti) ha provveduto a depenalizzare quelli di falso in bilancio e di abuso d’ufficio.

4 IL MODELLO TAV E I DEBITI FUTURI
LO STATO: affida la Concessione ad una società di diritto privato con capitale tutto pubblico. IL CONCESSIONARIO (Spa pubblica, Tav spa, Quadrilatero spa, Stretto di Messina spa, Patrimonio spa, Dike Aedifica spa): affida tutte le funzioni del committente al Contraente Generale. IL CONTRAENTE GENERALE: svolge le funzioni di progettista ed esecutore, ma non di gestore. IL RISCHIO FINANZIARIO: rimane in capo al Concessionario (Spa pubblica) che dovrà garantire al mercato finanziario la restituzione dei prestiti con gli utili derivanti dalla gestione del servizio.

5 GRANDI OPERE E DEBITO PUBBLICO I prestiti cosiddetti privati (Nascosti nella contabilità della SpaTav spa) sono fuori dalla contabilità pubblica. Al momento della gestione scatta la restituzione del capitale e dunque la verifica dell’equilibrio fra gli “utili” derivanti dalla gestione del servizio e la “rata” di restituzione del prestito. La differenza negativa sarà coperta dal garante (lo Stato) e dunque emergerà nei suoi bilanci futuri (il prestito diventa debito)... ovvero le politiche Keynesiane alla rovescia.

6 TRUFFA AI DANNI DELL’EUROPA E DELLO STATO
Proprio su questa architettura Eurostat si è espressa in modo esplicito imponendo all’Italia di rimuovere la “truffa” ai danni dell’Unione europea. Con la legge finanziaria per il 2007 (comma 966) l’Italia ha ottemperato: milioni di euro di debiti (Ventiseimila miliardi di vecchie lire), accumulati dal 1994 al 2005 da Tav spa e da Infrastrutture spa, tenuti fuori dai conti pubblici, sono diventati DEBITO PUBBLICO A TUTTI GLI EFFETTI. La “truffa” ai danni dello Stato però rimane: debito era e debito resta.

7 APPALTO, SUBAPPALTO E GLOBALIZZAZIONE
Appalto (e subappalto):<<…contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro”(art del c.c.). L’appaltatore (o subappaltatore) nella organizzazione dei fattori della produzione è “autonomo” (gestione a proprio rischio). L’appaltatore (o subappaltatore) è vincolato solo per il “tempo determinato” per la fornitura della prestazione.

8 L’ IMPRESA VIRTUALE POST-FORDISTA
La produzione Fordista fondava la sua organizzazione sulla CONCENTRAZIONE dei cicli di lavorazione e la totale SUBORDINAZIONE delle attività lavorative con contratti di dipendenza a tempo indeterminato. La produzione Post-fordista si fonda sulla FRANTUMAZIONE e la esternalizzazione di attività e cicli di lavorazione affidati con contratti di APPALTO a subfornitori autonomi.

9 LA MINIERA NELL’ 800

10 GARIMPEIROS NEL 1988

11 DA OPERAI AD APPALTATORI

12 CONCORRENZA, COMPETIZIONE
E ILLEGALITA’ La concorrenza viene spostata sempre più nelle piccole unità produttive, nella microimpresa, nella impresa artigiana e nel lavoro autonomo, nel cosiddetto “capitalismo molecolare”. La competizione si sposta sui fattori più deboli e soprattutto sul costo del lavoro alimentando forme contrattuali al limite della legalità o illegali: “autonomo”, “atipico”, “clandestino”, “precario”, “fittizio”, “improprio”, “occultato”, “parassitario”.

13 LA FUGA DEL CAPITALE Le multinazionali con i marchi più famosi, come la Nike, Adidas, Disney, Wans, Champion, Coca Cola, non hanno più fabbriche con un legame diretto. I marchi hanno rinnegato la fabbrica e sono fuggiti dal lavoro: le 200 imprese multinazionali più importanti controllano insieme il 25% dell'intera attività economica nel mondo, ma impegnano solo lo 0,75% della popolazione lavorativa. La crisi finanziaria non è giustapposta, ma è strettamente collegata e connessa con la fuga del capitale dal rapporto diretto con la produzione e con il lavoro.

14 STATO POSTKEYNESIANO E POLITICHE PREVALENTI
ESTERNALIZZAZIONE alla ricerca di maggiore efficienza e della riduzione dei costi di gestione (più appalti e concessioni di lavori, servizi e forniture). PRIVATIZZAZIONE alla ricerca di maggiore efficienza e del coinvolgimento di operatori e risorse private (più investimenti con forme di partenariato pubblico-privato per la costruzione e gestione di opere, infrastrutture e servizi pubblici).

15 CONTRATTI PUBBLICI: APPALTI E CONCESSIONI
“Gli APPALTI pubblici sono contratti a titolo oneroso, (..) aventi per oggetto l’esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi come definiti dal presente codice”. “La CONCESSIONE è un contratto che presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico, ad eccezione del fatto che il corrispettivo della prestazione consiste unicamente nel diritto di gestire l’opera o il servizio o in tale diritto accompagnato da un prezzo, in conformità con il presente codice”. *Per opera si intende il risultato di un insieme di lavori edili o di genio civile avente una funzione economica o tecnica autonoma.

16 CARATTERI FONDAMENTALI DEI CONTRATTI di appalto e di concessione
La prestazione: esecuzione / gestione Il corrispettivo: prezzo / diritto di gestire Il rischio: di impresa / di mercato

17 IL CONTRATTO DI AFFIDAMENTO A CONTRAENTE GENERALE
“La concessione… presenta le stesse caratteristiche dell’appalto, ad eccezione del fatto che la controprestazione dei lavori consiste unicamente nel diritto di gestire l’opera o in tale diritto accompagnato da un prezzo”. (Direttiva 18/UE/2004)‏ “..il contraente generale è distinto dal concessionario di opere pubbliche per l’esclusione della gestione dell’opera eseguita.” (Legge Obbiettivo n. 443/01, art.1, comma 2/f)‏

18 PROJECT FINANCING COME LA ZUPPA INGLESE
Nasce come Private Finance Initiative (P.F.I.) o come Public Private Partenership (P.P.P.) sulla base del seguente ragionamento: <<..trasformare il ruolo dello Stato Post- Keynesiano da proprietario di beni ad acquirente di servizi…. per mettere in concorrenza gli operatori privati non nel prestare denaro al settore pubblico, ma nel rischiare direttamente i propri capitali a fronte della opportunità offerta loro con la gestione del servizio stesso>>. (P.K.Nevitt,1987).

19 IL PROJECT FINANCING IN ITALIA
Nasce con l’inserimento nella legge quadro sui lavori pubblici (l.109/94) degli artt. 37bis e seg., con la cosiddetta “merloni ter” (l.415/98). Peculiarità in ambito europeo della procedura ad iniziativa privata (procedura art.153- Finanza di progetto, dlg 163/2006). Ruolo/responsabilità della Amministrazione aggiudicatrice (procedura art. 144) e ruolo/interesse del Promotore (art.153) nella gestione del contratto di concessione (art.143) anche alla luce della nuova definizione della Concessione data con la legge 166/2002‏.

20 UN ESEMPIO NELLA SANITÀ Asl Nuoro/ I lavori
Oggetto: Ristrutturazione e completamento dei PP.OO. San Francesco e C.Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e dei presidi sanitari distrettuali di Macomer e Sinicola. Procedura art.153 Valore dell’investimento € ,50 Contributo pubblico c/capitale € ,95 Canone di disponibilità € ,00 per 27 anni e 4 mesi per un tot. di € ,00 per ammortizzare un investimento privato di € ,55

21 UN ESEMPIO NELLA SANITÀ Asl Nuoro/ I Servizi non sanitari
Servizi generali ad Housing: Manutenzioni ordinarie e gestione edifici; Servizio Energia; Gestione reti informatiche e telefoniche; Ingegneria clinica; servizio pulizia; ristorazione degenti e dipendenti; raccolta e smaltimento rifiuti; servizio portierato; Servizio CUP; Assistenza domiciliare integrata. Canoni separati per ciascuno dei servizi con rate bimestrali per un totale annuo di € ,68 per un totale per la durata della concessione da 660 M€ (min) a 960 M€ (max). Servizi commerciali (parcheggi, bar, edicole, etc.)

22 PFI IN INGHILTERRA OGGI (Financial Times)
George Hosborne, Head of Exchequer (Capo del Ministero delle Finanze):<< The Private Finance Initiative is TOTALLY DISCREDITED>>. A causa di “un coinvolgimento del privato i cui profitti appaiono non solo sproporzionati, ma sono protetti dalla spending review”.(2010) <<Nel 2011 il Governo è intervenuto per salvare 31 Trust (Aziende sanitarie) con 415 milioni di sterline per fare fronte al pagamento dei canoni del Ppp”. “Il dipartimento della salute ha attivato all'inizio del 2012 un fondo di stabilità per erogare fino a 1,5 miliardi di sterline in 25 anni per ogni Trust in difficoltà>>.(2012)

23 MENO APPALTI (MENO DEFICIT) PIÙ CONCESSIONI (PIÙ DEBITO)
PERCENTUALE DI PPP SU OOPP (Fonte: Infopieffe.it promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e ANCE, realizzato dal CRESME) PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO MONTI NEL : 16 misure articolate su 5 filoni: a) Forme alternative di contributo pubblico; b) sconti fiscali; c) Project bond; d) carceri e scuole; e) semplificazione procedurale.

24 VARIAZIONE IMPORTO BANDI DI GARA 2011 SU 2010

25 POSTFORDISMO E GRANDI OPERE
Modello finanziario: Il cosiddetto project-financing è il modello tipico della truffa finanziaria ai danni dello Stato e dei cittadini. Il modello contrattuale: è l’esempio tipico della privatizzazione dei profitti e della socializzazione delle perdite. Il modello imprenditoriale: è quello tipico della organizzazione post-fordista che scarica la competizione verso il basso.

26 GRANDI OPERE: STRUTTURALMENTE INUTILI
SCOMPONIBILI IN MOLTE LAVORAZIONI: ORGANIZZAZIONE PIRAMIDALE CON UNA ENORME RAGNATELA DI APPALTI E SUBAPPALTI GOVERNATI DAL RAGNO AL VERTICE. INDIFFERENTI RISPETTO AL CONTESTO: INTERESSI E CONTESTI AMBIENTALI SUBORDINATI AGLI INTERESSI DEL RAGNO AL VERTICE DELLA PIRAMIDE VIRTUALE. MOTIVATE E DIMENSIONATE SUL PRESENTE: SEPARATE DAL PASSATO E INDIFFERENTI RISPETTO AL FUTURO.


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