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Progetto di Counselling

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Presentazione sul tema: "Progetto di Counselling"— Transcript della presentazione:

1 Progetto di Counselling
Buon giorno a tutti voi, questo è un progetto di counselling chiamato Psicosintesi a Scuola. Psicosintesi a Scuola

2 Scopo della presentazione
Presentare i punti salienti di un progetto di Counselling, introdotto in una scuola media superiore con il fine di suscitare l’attenzione per la Psicosintesi tra i giovani adolescenti, con età maggiore di 17 anni. “Psicosintesi a Scuola” Lo scopo di questa presentazione è far conoscere le attività di Counselling portando alcune tematiche in ambito scolastico all’attenzione del pubblico. In questa rapida presentazione si cercherà di esporre a grandi lineee quali saranno le attività e le finalità.

3 Finalità del Progetto Sciogliendo i Viluppi del conformismo sociale.
Far Conoscere ai giovani adolescenti, alcuni concetti sul funzionamento della mente e le motivazioni delle proprie scelte di vita. Dare un aiuto alla crescita individuale sperimentando se stessi e le proprie emozione. Fare attività Psicagogica stimolando la capacità di osservazione, di attenzione verso se stessi, sviluppando la propria personalità. Sciogliendo i Viluppi del conformismo sociale. Acune finalità di questo progetto si possono riassumere in Comunicare ai giovani che la vita non un casualità, che si può scegliere, questo può dar modo di attivare delle riflessioni, che la società in quanto tale oggi non fornisce, questo è il supporto e l’aiuto per la loro crescita. Un’altra delle finalità è fare attività di Psicagogia, richiamando la capacità intrinseca di educarsi nel tentativo di sciogliere i nodi che ci tengono legati a pregiudizzi e conformismo.

4 Tutto questo ha a che fare con la
CONOSCENZA La conoscenza è la componente primaria nella scuola. L’adolescente di oggi sarà l’uomo di domani, quindi proprio nella fase dell’apprendimento bisogna insegnare a conoscere se stessi. Naturalmente questa è conoscenza e in quale luogo molti di noi hanno fatto la più grande e per alcuni l’unica esperienza di conoscenza, a scuola. E la scuola ci ha dato l’imprinting. Assagioli spesso si è scagliato contro i pedagoghi del suo tempo, facendo considerare che il giovane non è un qualcosa di separato dall’adulto, l’adolescente di oggi sarà l’uomo di domani.

5 Pornografia Arroganza Apparenza Dominio
Situazione Sociale L’ autorealizzazione solitaria come apparenza sociale, lascia un vuoto esistenziale quasi incolmabile tra i giovani. Gli adulti cresciuti in un habitat di bisogni indotti hanno perso la capacità di ascolto e attenzione verso i giovani adolescenti. Pornografia Arroganza Apparenza Una rapida visione di cosa oggi la società chiamata moderna, offre ai nostri ragazzi. Praticamente è passato il messaggio che si cresce tentando di farsi spazio, usando le tecniche offerte dal grande fratello in un mega scontro di tutti contro tutti dove il possedere cose e persone sembra l’unico obiettivo. Dominio I giovani adolescenti, invece, hanno bisogno di punti di riferimento concreti per crescere.

6 Situazione Educativa Da una parte i genitori.................
I sistemi formativi hanno le armi spuntate, gli educatori e i pedagoghi sono in affanno, rincorrendo le rapide trasformazioni sociali. Da una parte i genitori deresponsabilizzati e privati dell’autorevolezza necessaria, depositano i propri figli nelle scuole per assolvere ai propri compiti sociali. Dall’altra parte gli insegnanti pressati e confusi da una società arrogante con un’idea di libertà sbagliata. In mezzo gli adolescenti. abbandonati al consumo di se stessi e delle proprie emozioni. In questo scenario è evidente che gli educatori si trovano in grande difficoltà, cercando di rincorrere un modello che cambia continuamente. Chi ne fa le spese inconsapevolmente sono proprio gli adolescenti. I suoi punti di riferimento “I genitori” e “gli insegnanti” spesso si armano uno contro l’altro senza soluzione di continuità.

7 La Riflessione I Giovani
Meritano attenzione ed ascolto da tutti noi….. Oggi. Meritano di conoscersi e di essere riconosciuti…... Oggi. Meritano di crescere e diventare padroni del proprio regno ideale….. Oggi. Si deve capire che I nostri ragazzi meritano molto di più di quello che propone un squallida trasmissione televisiva o I social network.

8 Strumenti dell’attività
Il primo strumento utilizzato nel progetto è stato il “Sondaggio” , come approccio e conoscenza. L’anonimato allenta le resistenze, favorisce la libera espressione e aumenta l’attenzione. E’ un metodo che apre con rispetto alla conoscenza dell’individuo e attraverso una sana curiosità indotta dalle domande, trasmette accoglienza e predispone alla “Relazione”. Uno strumento per approcciare i ragazzi, è per prima cosa ascoltarli, tentando tramite uno o più sondaggi di accaparrare la loro curiosità e far arrivare la volontà di accoglienza delle loro istanze. E’ questo anche un modo per iniziare a guardarsi negli occhi e iniziare una relazione. Esperienza: Alla fine del sondaggio il gruppo coinvolto dall’attività ha iniziato, inaspettatamente, a dialogare su diversi punti ed ha mostrato un forte coinvolgimento. Verbalizzando il desiderio di essere presi in considerazione.

9 Il sondaggio L’incontro con i propri Sentimenti La Curiosità
Il sondaggio è pensato e impostato per stimolare nell’adolescente: La Curiosità L’incontro con i propri Sentimenti Mi soffermo ancora sul sondaggio per dire che le domande saranno studiate per sollecitare Curiosità, apertura ai sentimenti, il senso di appartenenza ad un gruppo, l’accoglienza delle loro idee senza pregiudizio. La Speranza di Accoglienza Il Senso di appartenenza

10 Esempio di sondaggio I sondaggio inizia con un argomenti poco impegnativi che allentano le resistenze. 1 Ho scelto la scuola …………………….. per desiderio personale. per desiderio di qualcuno. per i miei amici. 2 Mi piace di più l’indirizzo …………… scientifico. artistico. sociale. 3 Preferisco l’insegnamento ………… formale informale esperienziale 4 Preferisco studiare ………… da solo. con i compagni. con i genitori. 5 Mi piace studiare …………….. a scuola. a casa di compagni. a casa mia. 6 Ricordo più facilmente ………… i concetti. i dettagli. le storie. Si passa poi ad argomenti che meritano maggior riflessione, come le funzioni psicologiche. 17 Le mie idee sono …………… chiare. diverse. confuse. 18 La mia volontà penso è …………….. forte. incostante. debole. 19 La mia immaginazione è ……. brillante. nella media. poca. 20 La mia capacità di riflessione è……….. profonda. superficiale. 21 La mia capacità di intuito è ……… elevata. scarsa. 22 La mia sensibilità è …………. normale. Quindi nel sondaggio completamente anonimo, ci saranno domande di tipo generale, poi pian piano come si evidenzia nell’esempio si arriverà a chiedere cose personali intime che spesso non si possono dire e nessuno chiede. Successivamente a qualcosa di decisamente più impegnativo, i sentimenti e la spiritualità. 24 La cosa che amo di più è il sogno. il pensiero. la sensazione. 25 Sono compreso dagli adulti? molto ogni tanto per niente 26 Riguardo la religione, sono credente. in ricerca. diffidente. 27 Per me l’amicizia è importante. un sentimento come altri. compagnia. 28 Per me l’amore è un fatto universale. personale. sessuale. 29 Per me l’amore e/o l’amicizia generano gioia. comprensione. confusione. 30 Per me la spiritualità si può trovare in tutti. solo nei credenti. in nessuno.

11 La Relazione “l’Incontro e la Relazione” desideri e ai piaceri,
Il sondaggio è quindi lo strumento propedeutico per altre più importanti attività : “l’Incontro e la Relazione” I risultati del sondaggio sono lo spunto per iniziare un dialogo, attivando la relazione, condotta in modalità di prevalente ascolto. Il dialogo e le attività psicosintetiche, sono il cuore, il centro, il motore dell’attività. Particolare attenzione è data ai desideri e ai piaceri, nella massima serenità, leggerezza di approccio e condivisione. Superata la fase di conoscenza si passa al dialogo, che tramite i risultati emersi dal sondaggio prendera vita. Nell’analisi dei riscontri si inzia anche un vero e proprio incontro di relazione che è il cuore della psicosintesi e vorrei dire della vita. Si porterà l’attenzione sui desideri sui piaceri elaborando con leggerezza e serenità le emozioni.

12 “La serie di abilità a percepire, valutare, conoscere, regolare
Le Emozioni Il progetto “Psicosintesi a Scuola” vuole favorire e stimolare quella che Daniel Goleman ha definito:“Intelligenza Emotiva”. In breve: “La serie di abilità a percepire, valutare, conoscere, regolare ed esprimere un’emozione, promuovendo la personale crescita emotiva ed intellettuale”. Basta leggere…………………….

13 Le Abilità Emozionali Diamo un volto o un’immagine alla matematica o alla storia o alla fisica. Lasciamo che le nozioni scolastiche si trasformino in disegni, immagini ed emozioni. Associamo al dovere di ricordare il piacere di trasformare i concetti studiati. Apriamo alla teatralità delle espressioni del viso e del corpo, facendo venir fuori il senso del piacere e del gioco. Si potranno fare degli esercizi di trasformazione delle materie scolastiche in volti oppure in immagini, verrà stimolata la fantasia evocando storie, si scherzerà sulle nozioni acquisite. La teatralità di certi ragazzi, a volte, è talmente prorompente che se si libera un pò di energia si potrà vedere anche la loro parte più intima.

14 Stella delle Funzioni In questo progetto non si può prescindere dalla Stella delle Funzioni. Fondamentale mappa che permette di scoprirci e conoscerci. La Stella delle funzioni si presta in modo perfetto a stimolare attraverso il gioco e il disegno: “la riflessione e l’osservazione”. Un altro esercizio può essere esercitarsi con al stella delle funzioni di assagioli. Proponendo di fare un tailoring delle funzioni psicologiche sulle varie persone che sono a scuola, professori, alunni, amici e altro si attiva la conoscenza dell’altro e la riflessione sull’altro. E’ un primo approccio per sperimentare se stessi in modo diverso. A questo punto prendere consapevolezza e trasformare se stessi sarà un compito che spetterà solo a loro, e il proseguimento degli incontri ci farà capire quale sarà la direzione. Riprodurre la stella delle funzioni, osservando gli insegnanti, i compagni o se stessi in diversi momenti di vita, può far prendere dimestichezza con le proprie funzioni psicologiche, riconoscendole e possedendole. Disegnando e ridisegnando la Stella delle Funzioni si aumenta la conoscenza di se stessi e la consapevolezza delle proprie capacità.

15 Conclusione Sarà un seme che probabilmente germoglierà, e
In questo progetto non ci sono attese, ciò che si desidera è solo aprire delle relazioni e solleticare una minima attenzione, quanto basta per far arrivare dei concetti, degli spunti, degli esempi. Non ritengo sia importante che ci sia una risposta immediata e verificabile, è importante che i ragazzi sappiano che ci sono delle alternative a quello che gli viene normalmente proposto. Sarà un seme che probabilmente germoglierà, e prima o poi darà un frutto. Leggere……………………..

16 Grazie per l’attenzione concessa.
La presentazione e il progetto si possono trovare nel sito dell’associazione Leggere…………………….. Claudio Luminati.


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