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Assessorato Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione Dipartimento Beni Culturali, Ambientali e Educazione Permanente Centro.

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Presentazione sul tema: "Assessorato Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione Dipartimento Beni Culturali, Ambientali e Educazione Permanente Centro."— Transcript della presentazione:

1 Assessorato Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione Dipartimento Beni Culturali, Ambientali e Educazione Permanente Centro Regionale per l’Inventario, la Catalogazione e la Documentazione dei Beni Culturali e Ambientali The Project Identity is Future: Mediterranean Intagible Space - Medins. Assessorato Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione Dipartimento Beni Culturali, Ambientali e Educazione Permanente Centro Regionale per l’Inventario, la Catalogazione e la Documentazione dei Beni Culturali e Ambientali Unità Operativa XV – Valorizzazione e Promozione – Progetti speciali Immagine Museo Etnografico Siciliano Pitrè, Palermo

2 Il Progetto di cooperazione transnazionale “Medins” coordinato dal Centro Regionale (CRICD), dell’Amministrazione dei beni Culturali della Regione Siciliana ha coinvolto un prestigioso partenariato, composto da Italia (Comune di Bagheria, Coppem, Herimed, I World, Pit Demetra e Unimed), Portogallo (Università di Evora), Spagna (Regione di Murcia e Università di Granata), Grecia (Tedkna, Unione delle Autorità Locali Attika e Municipalità di Kalivia Thouriku, Attika), Malta (Local Council Association), Marocco (Regione di Rabat e Municipalità di Rabat), Algeria (Facm), Libano (Università Saint Esprit de Kaslik), Tunisia (Università El Manar, Municipalità di Bizerte e Governatorato di Kairoun) ed Egitto (Università del Cairo). Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space - Project Medins

3 Il Progetto, ha avuto come obiettivo la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale delle diverse regioni euromediterranee, in particolare quello legato alla trasmissione orale da generazione in generazione (feste, arti dello spettacolo, mestieri, tradizioni culinarie), affinché esso possa essere salvaguardato dal forte rischio di estinzione a cui è soggetto e trasformato in risorsa per lo sviluppo sociale, economico e culturale dei diversi territori. Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space

4 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space Il progetto si é ben inserito all’interno degli orientamenti previsti dalla convenzione Unesco “Intagible Cultural Heritage” del 2003 e della “Universal Declaration on Cultural Diversity” del 2001, che promuovono e incentivano iniziative finalizzate al riconoscimento delle identità culturali locali e alla difesa delle diversità culturali promuovendone il ruolo di risorse per lo sviluppo economico e sociale dei territori interessati.

5 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space - Project Medins Il riconoscimento dell’Unesco nei confronti dei beni cosiddetti immateriali fra il patrimonio culturale dell’umanità, sancisce un lungo percorso scientifico nel campo delle discipline demoetnoantropologiche che da tempo vede impegnato il Centro Regionale del Catalogo (CRICD)e l’Assessorato BB.CC.AA della Regione Siciliana, che si è attivato istituendo nel 2005 il Registro delle Eredità Immateriali (REI), costituito da quattro libri: dei Saperi, delle Celebrazioni, delle Espressioni e dei Tesori umani viventi. Il Dipartimento BB.CC.AA inoltre nel 2006 ha approvato il PROREI, per l’individuazione delle strategie finalizzate alla divulgazione ed alla promozione delle Eredità immateriali della Regione Siciliana, predisposto dal (CRICD).

6 La partecipazione al Progetto da parte della Regione Sicilia ben si inserisce nel percorso che questo Centro Regionale ha intrapreso negli ultimi anni al fine di tutelare l’Identità culturale locale quale valore fondante del proprio futuro. Con la volontà di individuare strategie finalizzate alla conoscenza alla divulgazione ed alla promozione delle Eredità immateriali del proprio territorio e contribuire alla conservazione delle diversità culturali caratterizzanti le comunità del territorio siciliano Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space

7 Il progetto ha mostrato sin dall’inizio una forte complessità dal punto di vista concettuale e dei riferimenti culturali. Durante i meeting internazionali, sono emerse le diverse idee che ciascuno aveva del Mediterraneo come luogo geografico e come oggetto dell’immaginario collettivo e individuale: dove inizia e dove finisce il Mediterraneo? Quali popoli si riconoscono come mediterranei? Quante differenze e diversità comprende il Mediterraneo? Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space

8 Il confronto su questi temi ha consentito un approccio alla cooperazione culturale nel Mediterraneo centrata sul “fare insieme” e sulla condivisione di strumenti operativi concreti. Riflessioni e dibattiti sono stati sviluppati sui concetti di identità e patrimonio culturale e sulle loro relazioni all’interno delle comunità e dei territori. La scelta che è emersa da tali riflessioni è stata quella di considerare il Mediterraneo come un’area culturale, e non solo geografica, caratterizzata sì da elementi comuni ma ancor di più da diversità e differenze che ne determinano la ricchezza. Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space

9 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins - Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space Le attività del progetto sono state pertanto indirizzate a creare modelli e strumenti operativi capaci di sviluppare la conoscenza delle culture del Mediterraneo, delle diverse identità culturali in esso presenti e dei possibili processi di valorizzazione dei territori. Su queste premesse teoriche e avendo come quadro di riferimento quanto stabilito dalla Convenzione Unesco del 2003 sul Patrimonio Intangibile, si è proceduto come primo passo ad analizzare e confrontare i diversi sistemi di catalogazione già in uso nelle Regioni coinvolte nel progetto.

10 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space Il passo successivo allo scambio di esperienze è stato quello di definire un nuovo strumento operativo che potesse consentire un’attività di prima catalogazione del patrimonio immateriale nel Mediterraneo collegato a quello delle Regioni già attive in tal senso. Sulla base della scheda di catalogo già utilizzata dal CRICD (e delle direttive della scheda BDI dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione Italiana) è stata prodotta una scheda semplificata di prima catalogazione del patrimonio culturale immateriale, da utilizzare per un primo livello di catalogazione comune tra i diversi paesi. L’esistenza di reti all’interno del progetto ha consentito una diffusione e condivisione della scheda semplificata anche nei paesi della sponda sud del Mediterraneo (Libano, Egitto, Algeria e Marocco).

11 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space La scheda ha costituito la base per la realizzazione (all’interno dei laboratori multimediali) di un sistema web capace di coniugare la logica del data–base classico, con sistemi di caricamento e consultazione ufficiali, con quella più complessa della condivisione delle risorse già esistenti sul web. L’idea è stata quella di estendere la consultazione degli archivi e dei documenti web al grande pubblico e di coinvolgere le comunità locali nei processi di documentazione del Patrimonio immateriale. Il sistema garantisce il riconoscimento della fonte da cui proviene l’informazione senza creare confusione alcuna tra i documenti o le schede “ufficiali” delle singole amministrazioni deputate a tale funzione e i documenti di altra origine.

12 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space A conclusione della giornata di presentazione dei risultati del progetto nel mese di Giugno 2008, si è tenuto nel mercato storico della Vucciria di Palermo lo spettacolo “Le città invisibili.”, con la regia del Teatro Potlach. L’intero percorso in cui è stato realizzato l’evento è diventato un unico palcoscenico in cui si è assistito contemporaneamente a rappresentazioni artistiche multidisciplinari ispirate all’identità e alla memoria del luogo e del Mediterraneo. Gli spettatori si sono trasformati in viaggiatori nell’identità millenaria, in esploratori e archeologi della memoria vivente, veri protagonisti dell’evento. Lo spettacolo si è basato sull’interscambio di sensazioni tra gli artisti, gli abitanti del luogo e gli spettatori. L’invisibile è stato reso visibile.

13 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space

14 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space

15 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space

16 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space L’attenzione particolare che si è prestata al coinvolgimento dei partner della sponda sud ha permesso di realizzare, nel settembre 2008, il seminario conclusivo in Libano, organizzato dall’Università Saint Esprit di Kaslik (USEK) e dall’Associazione Herimed con la collaborazione del CRICD e il patrocinio dall’Ambasciata d’Italia in Libano. Al seminario internazionale: “A Memory Of The Past And The Value For The Future Of The People”, hanno partecipato autorità locali, esperti e ricercatori dell’USEK, rappresentanti dell’Unesco e dell’Ambasciata d’Italia.

17 Programma Pic Interreg III B Méditerranée occidentale Project Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space Durante il tavolo tecnico tenutosi a Kaslik il partenariato ha confermato la volontà di continuare a divulgare i risultati ottenuti durante l’attuazione del progetto nei paesi della sponda sud e di proporre all’UNESCO – sezione patrimonio culturale immateriale di Parigi – il riconoscimento dell’esperienza del progetto Medins quale buona pratica.

18 Grazie per la vostra attenzione ! P.I.C. INTERREG III B Méditerranée occidentale Project Medins Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space Immagini del Centro regionale del Catalogo Per conoscere in dettaglio la storia del progetto Medins: www.invisiblemedins.org Le Project manager du Projet arch. alessandra de caro


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