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La «speranza dell’immortalità» (Sap 3,4): la morale della sapienza biblica greca ἡ ἐ λπ ὶ ς α ὐ τ ῶ ν ἀ θανασ ί ας πλ ή ρης www.awodka.net/m141/

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Presentazione sul tema: "La «speranza dell’immortalità» (Sap 3,4): la morale della sapienza biblica greca ἡ ἐ λπ ὶ ς α ὐ τ ῶ ν ἀ θανασ ί ας πλ ή ρης www.awodka.net/m141/"— Transcript della presentazione:

1 La «speranza dell’immortalità» (Sap 3,4): la morale della sapienza biblica greca ἡ ἐ λπ ὶ ς α ὐ τ ῶ ν ἀ θανασ ί ας πλ ή ρης www.awodka.net/m141/

2 Amate la giustizia, voi che governate sulla terra, rettamente pensate del Signore, cercatelo con cuore semplice. Egli infatti si lascia trovare da quanti non lo tentano, si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui. I ragionamenti tortuosi allontanano da Dio; l'onnipotenza, messa alla prova, caccia gli stolti. La sapienza non entra in un'anima che opera il male né abita in un corpo schiavo del peccato. Sap 1,1-6

3 Il santo spirito che ammaestra rifugge dalla finzione, se ne sta lontano dai discorsi insensati, è cacciato al sopraggiungere dell'ingiustizia. La sapienza è uno spirito amico degli uomini; ma non lascerà impunito chi insulta con le labbra, perché Dio è testimone dei suoi sentimenti e osservatore verace del suo cuore e ascolta le parole della sua bocca. Sap 1,1-6 φιλ ά νθρωπον γ ὰ ρ πνε ῦ μα σοφ ί α

4 Oggi Lezione 3: Teorie importanti sulla proposta sapienziale Lezione 4: Paradigma sapienziale in Israele

5 Discussioni…   Gerhard von Rad: conoscenza empirica del creato   Roger N. Whybray: atteggiamento verso la vita   James Crenshaw: autocomprensione dell’uomo in rapporto alle cose   Raymond E. Murphy: tentativo di dare ordine al comportamento umano   Waldemar Janzen: sapienza “paradigmatica” - attitudini che proteggono la vita

6 Problemi…   – non storia, ma il carattere?   – non la comunità, ma l’individuo-soggetto?   – non scienza, ma l’esperienza?   – non teoria, ma capacità pratica e concreta?

7 G. Von Rad: l’ordine – conoscenza - armonia La sapienza: una conoscenza pratica delle leggi della vita e del mondo basata sull’esperienza L’ordine: nella creazione e nel tessuto sociale Il successo dell’uomo nella vita: disposizione e abilità nell’individuare l’ordine e nel vivere in armonia con esso.

8 G. Von Rad: l’ordine – conoscenza - armonia Interazione tra: una condotta sociale corretta e l’ordine iscritto nella creazione. La felicità e il successo nella vita: neutralizzare le forze del male e liberare quelle del bene. L’esperienza: lo strumento più adatto per vivere bene.

9 G. Von Rad: l’ordine – conoscenza - armonia Norme di convivenza: il conseguimento della felicità attraverso il controllo della propria vita; Il “cammino dei malvagi”: l’autodistruzione (retribuzione) La sapienza - adeguamento alle esigenze dell’“ordine del mondo” - è un prodotto della riflessione umana sull’umana esperienza.

10 G. Von Rad: l’ordine – conoscenza - armonia Due concetti di sapienza - sperimentale e collegata al mistero 1. il “senso” iscritto da Dio nella creazione - una qualità del mondo, una “ragione universale” 2. il mistero divino del creato – riporta al Creatore.

11 G. Von Rad: l’ordine – conoscenza - armonia La vita dell’uomo = la riflessione e l’adeguamento all’ordine conosciuto. Il mistero primordiale della creazione: riporta al Creatore. Chi intende accedere al mistero, deve disporsi a conseguire l’armonia con l’ordine

12 R.N. Whybray: atteggiamento verso la vita Una tradizione più “intellettuale” che “sapienziale” La sapienza: un universo intellettuale che riflette un atteggiamento verso la vita Attenzione alle domande eterne della vita. La sapienza: una dote naturale un’intelligenza innata di carattere generale.

13 R.N. Whybray: atteggiamento verso la vita Sapiente: abilità sufficiente a portare a termine in modo ineccepibile un determinato compito. Lo sviluppo dell’abilità e della sagacia: dalla creazione artistica alla consulenza di corte, senza escludere l’esercizio dell’autocontrollo. L’intelligenza: associata al dominio del linguaggio.

14 J.L. Crenshaw: autocomprensione in vari rapporti letteratura,tradizione,pensiero La sapienza: “ricerca di autocomprensione in rapporto alle cose, alle persone e al Creatore”.

15 J.L. Crenshaw: autocomprensione in vari rapporti Ricerca di senso procede a tre livelli: 1. sapienza della natura, tentativo di padroneggiare le cose in funzione della sopravvivenza umana e del benessere 2. sapienza giuridica e pratica basata sui rapporti umani all’interno di una società ordinata / di uno stato 3. sapienza teologica che parte dalla teodicea, proclamando Dio come significato ultimo.

16 R.E. Murphy: dar ordine al comportamento umano I testi sapienziali sono interessati alla condotta umana e non all’ordine della natura. La sapienza biblica nasce dal tentativo di mettere ordine nella vita dell’uomo.

17 R.E. Murphy: dar ordine al comportamento umano L’uomo sperimenta Dio non tanto nel contesto dell’ordine stabilito, quanto nella ricerca dell’ordine, cercando di stabilire un ordine nel tessuto caotico dei rapporti sociali mediante il ricorso all’analisi e alla classificazione dei risultati dell’esperienza.

18 Sapienza paradigmatica   Old Testament Ethics. A Paradigmatic Approach, Westminster / Knox, Louisville 1994;   ed. italiana Etica dell’Antico Testamento: un approccio paradigmatico (Piccola biblioteca teologica, 63) Claudiana, Torino 2004.

19 Sapienza paradigmatica  Waldemar Janzen: sapienza familiare

20 Paradigmi Il valore assoluto detiene la sopravvivenza (la vita) e la prosperità (shalom) del proprio clan che rappresenta un universo a sé. Il paradigma è pertanto familiare. La stessa rivelazione di Dio e della sua volontà avviene in questo ambiente e in vari modi lo potenzia.

21 Paradigmi L’“etica biblica” originante contiene tutto ciò che concorre alla realizzazione del benessere del proprio nucleo familiare all’interno del grande clan, nella sequela delle promesse di un proprio Dio, cristallizzata nell’alleanza con lui…

22 Paradigmi Modello etico dalla storia familiare: Genesi 13: difesa della “pace” della famiglia

23 Paradigmi Modello etico dalla storia sacerdotale: Numeri 25: difesa del “sacro”

24 Paradigmi Modello etico dalla storia regale: 1 Samuele 24: difesa della “costituzionalità”

25 Paradigmi Modello etico dalla storia sapienziale: 1 Samuele 25: difesa della “vita”

26 Paradigmi Modello «sapienziale» Esso mette in risalto: le capacità sapienziali dell’individuo (Abigail) che salvano la vita dei membri della famiglia e contribuiscono alla realizzazione delle promesse di Dio (verso Davide).

27 Paradigmi Modello che stigmatizza: la saggia valutazione della situazione, l’anticipazione delle conseguenze, l’agire che previene il disastro, la capacità della parola che illumina l’agire e l’umiltà, senza la quale non c’è sapienza.

28 Libro della Sapienza Nei pagani, il giudaismo della diaspora provoca dei sentimenti sia di aperta ostilità sia di ammirazione per il loro rigore morale. La separatezza degli ebrei non fu dovuta tanto a ragioni di carattere razziale o econo­mico, ma fu di natura eminentemente religiosa.

29 Diaspora ebraica Il Libro della Sapienza prende le distanze da una certa visione del mondo proposta da alcune filosofie considerate inaccettabili. Nel capitolo 2 dell’opera si introduce una sorta di canto corale degli empi che, tra l’altro, esclamano:

30 Diaspora ebraica Siamo nati per caso, e dopo saremo come se non fossimo stati. È un fumo il soffio delle nostre narici, il pensiero è una scintilla nel palpito del nostro cuore. Una volta spentasi questa, il corpo diventerà cenere e lo spirito si disperderà come aria leggera (2,2-3).

31 Diaspora ebraica Di fronte a una prospettiva simile, la reazione puramente umana è una sola: se la vita è come «nube o nebbia scacciata dai raggi del sole, allora godiamoci i beni presenti (...), inebriamoci di vino squisito e di profumi, non lasciamoci sfuggire il fiore della primavera, coroniamoci di boccioli di rose, prima che avvizziscano» (2,4-8).

32 Diaspora ebraica Ma l’autore biblico suggella così questo ragionamento: «La pensano così ma si sbagliano, la loro malizia li ha accecati» (2,21).


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