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Le passività consolidate

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Presentazione sul tema: "Le passività consolidate"— Transcript della presentazione:

1 Le passività consolidate
Lezione 7 Lezione 7 - Le passività consolidate

2 Overview: contenuti della lezione
Le passività consolidate (a medio lungo termine): nozioni Fondi rischi ed oneri: definizione, origine ed esposizione in bilancio Fondi di quiescenza ed obblighi simili Fondi per imposte Altri fondi Fondi oneri Fondo garanzia prodotti; Fondo manutenzione ciclica; Fondo per buoni sconto e concorsi a premio Fondi per prepensionamento e ristrutturazioni aziendali Fondi rischi Fondo trattamento fine rapporto (quota a lungo) Prestiti obbligazionari Mutui passivi Titoli azionari Conti d’ordine Lezione 7 - Le passività consolidate 2

3 Passività consolidate (a medio lungo termine): nozioni
Le passività a medio-lungo termine sono costituite da debiti e accantonamenti a fondi la cui scadenza di estinzione o utilizzo supera l’anno, esse danno pertanto, esse danno pertanto luogo a esborsi di denaro negli anni successivi alla data di bilancio Principalmente sono costituite da: Fondi rischi ed oneri Fondo trattamento fine rapporto (quota a lungo) Prestiti obbligazionari Mutui passivi Titoli azionari Conti d’ordine Lezione 7 - Le passività consolidate

4 Rappresentano dunque elementi patrimoniali passivi
Fondi rischi ed oneri DEFINIZIONE Sorgono per effetto di accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti aventi natura determinata, di esistenza certa o probabile, ma dei quali alla data di redazione del bilancio non è possibile conoscere o l’ammontare o la data di sopravvenienza (art bis c.c., comma 3). Rappresentano dunque elementi patrimoniali passivi Lezione 7 - Le passività consolidate

5 Lezione 7 - Le passività consolidate
Fondi rischi ed oneri DEFINIZIONE Fondi rischi Fondi oneri -Accantonamenti a fronte di perdite potenziali; - L’esistenza è solo probabile - Indeterminato l’ammontare e/o la data di sopravvenienza -Accantonamenti a fronte di spese e perdite di competenza dell’esercizio; - L’esistenza è certa - Indeterminato l’ammontare e/o la data di sopravvenienza Lezione 7 - Le passività consolidate

6 Fondi rischi ed oneri DEFINIZIONE Fondi rischi Natura determinata
Natura indeterminata Fondi rischi specifici Fondi rischi generici È prevista la loro costituzione in bilancio Non possono essere costituiti in bilancio Lezione 7 - Le passività consolidate

7 Lezione 7 - Le passività consolidate
Fondi rischi ed oneri Origine Al fine dell’iscrizione di tale passività nello S.P., si seguirà tale procedimento: si stanzia un accantonamento (costo) sulla base di determinate stime su eventuali perdite od oneri; in contropartita si accenderà un fondo da iscrivere nel passivo dello S.P.; il fondo può accrescersi negli anni per far fronte a perdite temute o maggiori oneri; si utilizzerà al verificarsi dell’evento temuto Lezione 7 - Le passività consolidate

8 Lezione 7 - Le passività consolidate
Fondi rischi ed oneri Esposizione in Bilancio Vengono iscritti nella voce B del passivo dello Stato Patrimoniale e consistono in fondi: Per trattamento di quiescenza e obblighi simili; Per imposte, anche differite; Altri Lezione 7 - Le passività consolidate

9 1) Fondi di quiescenza e obblighi simili
Definizione Tale voce accoglie fondi oneri legati al trattamento pensionistico ma differenti dal Fondo T.F.R. in quanto di carattere integrativo. Sono certi nella loro esistenza ma indeterminati nel quantum, in quanto basati su calcoli attuariali, e/o nella data di sopravvenienza Lezione 7 - Le passività consolidate

10 1) Fondi di quiescenza e obblighi simili
2 fattispecie Lavoro dipendente Lavoro non dipendente Fondi Pensione in aggiunta al T.F.R. Fondi Pensione integrativi per accordi aziendali, interaz. o collettivi Fondi Indennità per cessazione co.co.co. cessazione rapporti Agenzia/Rappres. Fondi Indennita Suppl. di Clientela Lezione 7 - Le passività consolidate

11 Lezione 7 - Le passività consolidate
2) Fondi per imposte Definizione Tale voce accoglie fondi rischi legati all’evento possibile che l’erario accerti un reddito maggiore (e dunque un maggior debito fiscale) rispetto a quello dichiarato dall’azienda a seguito di avviso di accertamento o contenzioso in corso Per lo stanziamento del fondo in Bilancio è necessario: la probabilità dell’evento temuto; la ragionevolezza nella stima dell’ammontare Lezione 7 - Le passività consolidate

12 Lezione 7 - Le passività consolidate
3) Altri fondi Definizione Tale voce accoglie: fondi oneri fondi rischi aventi natura determinata per perdite o passività legate a condizioni di incertezza Lezione 7 - Le passività consolidate

13 3) Altri Fondi: Fondi Oneri
Trattasi di passività certe nella loro esistenza, ma stimate nell’importo e/o nella data di estinzione. Sono passività correlate a componenti negativi di reddito di competenza dell’esercizio ma la cui manifestazione numeraria avverrà negli esercizi successivi . Tali stanziamenti vanno effettuati sulla base di una stima realistica dell’onere necessario per soddisfarle in quanto la formazione di tali oneri, in accordo con il principio di competenza, è maturata nel corso dell’esercizio e dunque sorge la relativa passività in bilancio. Lezione 7 - Le passività consolidate

14 3) Altri Fondi: Fondi Oneri
I principali Fondi Oneri: Fondo garanzia prodotti; Fondo manutenzione ciclica; Fondo per buoni sconto e concorsi a premio Fondi per prepensionamento e ristrutturazioni aziendali Lezione 7 - Le passività consolidate

15 3.a. Fondo garanzia prodotti
Derivano dal vincolo contrattuale dell’azienda di assistere gratuitamente il cliente per riparazioni e/o sostituzioni a seguito di difettosità dei prodotti venduti, per manutenzione periodiche, etc… Viene accantonato un costo al momento di riconoscimento del ricavo di vendita in base a stime ragonevoli derivanti da esperienze passate ed elaborazioni statistiche e viene rivisto periodicamente Lezione 7 - Le passività consolidate

16 3.b. Fondo manutenzione ciclica
Fondo per oneri relativi a manutenzioni periodiche di impianti (ripristino efficienza), svolte dopo un certo numero di anni; Non stanziabile per migliorie o rinnovamenti; Il costo di manutenzione (voce B.13 C.E.), per competenza, matura in ogni esercizio sebbene la sua manifestazione finanziaria avverrà in esercizi successivi; La stima dei lavori deve essere pari al costo che si sosterrebbe alla chiusura dell’esercizio. Lezione 7 - Le passività consolidate

17 3.c. Fondo buoni sconto e concorsi a premi
Fondo per oneri relativi a operazioni di marketing in cui l’azienda si impegna a riconoscere un certo sconto o premi dietro presentazione di tagliandi o buoni; A fronte del costo per sconti o premi (voce B.13 C.E.), sarà necessario iscrivere un fondo per passività future; Il fondo verrà stanziato sulla base della stima dei buoni che si prevedano verranno presentati per il rimborso entro la scadenza e con modalità previste nel regolamento Lezione 7 - Le passività consolidate

18 3.d. Fondo prepensionamenti e ristrutturazioni aziendali
Fondo oneri per attuare piani di riorganizzazione o ristrutturazioni aziendali; Accensione di fondi per prepensionamenti o incentivazioni all’esodo oppure fondi oneri per eliminazione attività di business o linee di produzione; Il fondo verrà stanziato nel momento in cui formalmente deciderà sull’attuazione del piano Lezione 7 - Le passività consolidate

19 3) Altri fondi: Fondi rischi
DEFINIZIONE I Fondi Rischi sono denominati anche fondi per passività potenziali, in quanto legate a condizioni di incertezza, che si possono concretizzare in perdite e dunque in passività. L’iscrizione delle perdite potenziali dipende da 2 elementi: grado di realizzazione dell’evento futuro (evento probabile, evento possibile ed evento remoto); possibilità concreta di stimare l’ammontare della perdita. L’accantonamento a fondo rischi (voce B.12), con correlata iscrizione delle passività potenziali, è rilevabile in bilancio al sussistere di due condizioni: 1. evento probabile: un grado elevato di sicurezza dell’accadimento negativo; 2. ammontare della stima ragionevolmente calcolabile Lezione 7 - Le passività consolidate

20 Fondo Trattamento di fine rapporto
DEFINIZIONE È un fondo costituito per legge (art c.c.) per far fronte all’indennità futura per cessazione del rapporto di lavoro dipendente; Lo stanziamento avviene in ogni esercizio iscrivendo l’onere maturato per competenza e il relativo debito nel passivo dello S.P.; Non è certa la data di liquidazione del Fondo Viene alimentato da 2 componenti: Quota T.F.R.(voce 9 c) C.E.): Stipendi lordi/13,5; Rivalutazione T.F.R.: (1,5%+75% Indice ISTAT)*Fondo T.F.R. preesistente. Lezione 7 - Le passività consolidate

21 Passività consolidate: i prestiti obbligazionari
L’emissione di un “prestito obbligazionario” rappresenta una modalità di finanziamento, mediante la quale una società per azioni o in accomandita per azioni, ottiene fondi da restituire nel medio lungo periodo a soggetti terzi (generalmente in un periodo compreso fra i 3 e i 20 anni) Il “prestito obbligazionario” si sostanzia nella emissione di titoli definiti “obbligazioni” ed aventi le seguenti caratteristiche: sono facilmente negoziabili, trasferibili da un soggetto ad un altro sono fruttiferi, danno diritto alla corresponsione di un interesse periodico fisso o indicizzato danno diritto al rimborso delle somme prestate secondo le modalità predefinite Nella pratica aziendale i prestiti obbligazionari risultano essere particolarmente adatti a finanziare investimenti a medio o lungo ciclo di utilizzo (rinnovo impianti/ampliamento strutture aziendali/apertura di nuovi stabilimenti) Lezione 7 - Le passività consolidate

22 Prestiti obbligazionari
Da notare che se l’interesse e fisso e il rimborso del prestito obbligazionario è al valore nominale, questa forma di finanziamento risulta essere particolarmente conveniente in periodi caratterizzati da alto tasso di inflazione Nel caso di interesse variabile, indicizzato a parametri predefiniti, l’effetto inflativo viene assorbito dal delta interesse medesimo I titoli obbligazionari oggetto di emissione possono avere le seguenti caratteristiche: obbligazioni convertibili: oltre al diritto all’interesse, anche il diritto di scegliere, entro un dato periodo di tempo, se chiedere la conversione in azioni o restare creditori della società con un diritto al rimborso del capitale obbligazioni con warrant: danno il diritto all’interesse, al rimborso del capitale e il diritto aggiuntivo di poter sottoscrivere ad un prezzo prefissato ed entro un certo periodo di tempo un dato numero di azioni od obbligazioni emesse dalla stessa società Lezione 7 - Le passività consolidate

23 Prestiti obbligazionari
Obbligazioni ordinarie: diritto all’interesse e al rimborso del capitale. Si distinguono in: a) obbligazioni a tasso fisso, b) obbligazioni indicizzate, c) obbligazioni a cedola zero. Le obbligazioni ordinarie possono essere emesse “sopra, sotto o alla pari”, cioè il valore di collocamento può essere superiore, inferiore o uguale al valore nominale impresso nei certificati. Lezione 7 - Le passività consolidate

24 Passività consolidate: i mutui passivi
I mutui passivi sono rappresentati da finanziamenti concessi da terzi alle condizioni più “variegate”. I mutui passivi hanno generalmente una scadenza di rimborso che eccede i 5 anni e arriva fino ai 20 Gli Enti che tipicamente concedono finanziamenti sono rappresentati: Istituti di “credito speciale” Enti statali Enti finanziari per il finanziamento a medio lungo termine In particolare, le modalità del “piano di ammortamento finanziario” sono generalmente configurabili nelle seguenti fattispecie: Rimborso di quote capitali costanti e interessi fissi Rimborso di quote capitali variabili e interessi fissi Rimborso di quote capitali variabili e interessi variabili (indicizzati) Lezione 7 - Le passività consolidate

25 Mutui passivi: meccanismo di funzionamento
Mutuatario (impresa) Richiesta finanziamento Mutuante (banca) Fabbisogno finanziamento a M/L termine Avvio istruttoria di finanziamento Erogazione finanziamento delibera stipula contratto Pagamento interessi Avvio rimborso del mutuo Rimborso debito Lezione 7 - Le passività consolidate

26 Passività consolidate: i titoli azionari
Un’altra modalità di finanziamento è caratterizzata dall’emissione di titoli azionari. Tale operazione è possibile, in una fase successiva alla costituzione della società, mediante una delibera di aumento di capitale sociale e successiva vendita a “privati” o al “pubblico” delle azioni emesse Le “azioni” sono titoli di credito che presentano le seguenti caratteristiche fondamentali: titoli negoziabili e quindi facilmente trasferibili titoli ai quali non corrisponde un interesse fisso o indicizzato predefinito titoli ai quali può essere associato un dividendo periodico variabile Lezione 7 - Le passività consolidate

27 Passività consolidate: i titoli azionari
Al fine di meglio comprendere le differenze sostanziali che sussistono fra i titoli obbligazionari e i titoli azionari si presenta il seguente schema sintetico di riepilogo e confronto fra Titoli obbligazionari danno diritto al rimborso del capitale investito danno diritto ad un interesse fisso o variabile predefinito rappresentano una modalità di finanziamento non “rischiosa” per l’obbligazionista non danno un diritto alla partecipazione alle decisioni gestionali dell’azienda (poteri limitati dell’assemblea degli obbligazionisti) Titoli azionari non sussiste la certezza del rimborso del capitale investito non danno diritto ad un interesse esplicito predefinito, bensì ad un dividendo variabile rappresentano un investimento nel capitale di rischio per l’azionista possono dare un pieno diritto di partecipazione alle decisioni per la gestione dell’azienda (poteri dell’assemblea degli azionisti) Lezione 7 - Le passività consolidate

28 Passività consolidate: i conti d’ordine
Vi sono talune informazioni quantificabili non rappresentative di attività e passività, bensì: - rischi - impegni - garanzie che vengono evidenziate nello stato patrimoniale in annotazioni di memoria, chiamate conti d’ordine L’importanza informativa non essere trascurata dai lettori del bilancio, come frequentemente avviene I conti d’ordine vengono indicati nello schema di stato patrimoniale come voce finale, cioè dopo aver indicato le attività e passività. Viene inoltre fornito un dettaglio descrittivo in nota integrativa. Lezione 7 - Le passività consolidate


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