L’Europa ed io. Protezione contro la criminalità? L’Unione Europea.

Presentazione sul tema: "L’Europa ed io. Protezione contro la criminalità? L’Unione Europea."— Transcript della presentazione:

1 L’Europa ed io

2 Protezione contro la criminalità? L’Unione Europea

3 Una partita di calcio internazionale

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5 Dietro l’angolo, ci sono dei tifosi straneri che aspettano…

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8 Arriva la polizia

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10 Troppo tardi... Il danno ormai è fatto!

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12 Come fare per fermare la violenza nel calcio internazionale?

13 Campioni Finalisti Semifinalisti Quarti di finale 1 ° Round Ospiti I migliori risultati del campionato di calcio europeo

14 Lo sapevi? Il 29 Maggio 1985, 39 persone morirono ed altre 670 rimasero ferite durante la finale della Champions League di calcio fra il Liverpool FC del Regno Unito e la Juventus nello stadio di Heysel a Bruxelles, in Belgio. Circa mezz’ora prima del calcio d’inizio, i tifosi del Liverpool violarono la barriera che separava le due tifoserie ed andarono all’assalto dei tifosi della Juventus. Questi si videro costretti a ritirarsi, si ammassarono contro un muro cadente, che crollò sopra di loro, provocando la morte di molte persone. Trentadue delle persone uccise erano tifosi italiani della Juventus, quattro erano belgi, due francesi ed uno irlandese. A seguito di questa tragedia, la UEFA proibì a tutte le squadre di calcio inglesi di partecipare alla competizioni europee per un periodo di tempo indeterminato. La sanzione fu rimossa dopo cinque anni, tuttavia il Liverpool FC rimase escluso dal campionato per altri tre anni supplementari. Quattordici tifosi inglesi furono condannati a tre anni di carcere.

15 Lo sapevi? Negli ultimi anni, i casi più gravi di violenza nel calcio in Europa si sono verificati durante partite internazionali – ad esempio: Tifosi inglesi si sono scontrati con tifosi marocchini a Marsiglia Tifosi tedeschi hanno ferito gravemente un poliziotto francese a Parigi Tifosi inglesi hanno aggredito tifosi tedeschi a Charleroi

16 Lo sapevi? Nel 1985, in risposta alla tragedia dello stadio di Heysel, il Consiglio d’Europa pubblicò la “Convenzione europea sulla violenza e le intemperanze degli spettatori in occasione di manifestazioni sportive ed in particolare di incontri calcistici”. Questo è stato il primo serio tentativo di istituire un sistema di cooperazione transfrontaliera fra le forze di polizia dei Paesi europei in materia di violenza negli stadi di calcio. La Convenzione suggeriva l’introduzione di viaggi organizzati per i tifosi ed una concezione architettonica più sicura degli stadi.

17 Lo sapevi? L’UE ha adottato una serie di misure sulla violenza nel calcio, tra cui: linee guida pratiche sulla politica negli stadi di calcio, la separazione delle tifoserie rivali, il controllo della vendita dei biglietti, l’espulsione di coloro che creano problemi; un Manuale per la polizia che fornisce alle forze di polizia nazionali consigli su come prevenire e controllare i disordini durante le partite internazionali di calcio; i Punti nazionali di informazione sul calcio, gestiti dalla polizia in ogni Stato membro, per raccogliere e scambiare informazioni sugli incontri di calcio internazionali.

18 Lo sapevi? Ci sono molti tipi di crimini transfrontalieri in Europa. Tra questi: il traffico di droga la tratta di esseri umani il furto internazionale di veicoli il crimine informatico su Internet il contrabbando il terrorismo

19 Lo sapevi? Eurpol – L ’ Europol è l’Ufficio europeo di polizia, con sede in Olanda. Il suo obiettivo è quello di migliorare la cooperazione fra le forze di polizia dei vari Stati membri, per combattere a livello internazionale la criminalità organizzata. Eurojust – L’ Eurojust è un organismo istituito dall’UE al fine di migliorare il coordinamento fra gli Stati membri in materia di indagini e procedimenti giudiziari sulla criminalità organizzata internazionale. Se viene emesso un mandato d’arresto europeo, lo Stato membro in cui la persona viene arrestata ha l’obbligo di restituirla allo Stato che ha emesso il mandato, entro un periodo massimo di 90 giorni dal suo arresto. Questo implica che gli Stati membri non possono più rifiutarsi di consegnare ad un altro Stato membro uno dei propri cittadini che ha commesso, o è sospettato di aver commesso, un delitto grave in un altro Paese europeo.