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APRITI SESAMO Nome del progetto :. Analisi della situazione e dei bisogni rilevati: Nel territorio brindisino mancano un albo e un riconoscimento istituzionale.

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Presentazione sul tema: "APRITI SESAMO Nome del progetto :. Analisi della situazione e dei bisogni rilevati: Nel territorio brindisino mancano un albo e un riconoscimento istituzionale."— Transcript della presentazione:

1 APRITI SESAMO Nome del progetto :

2 Analisi della situazione e dei bisogni rilevati: Nel territorio brindisino mancano un albo e un riconoscimento istituzionale della figura del mediatore interculturale per tutte le etnie presenti in esso. Inoltre si rileva l’assenza di tale figura nei vari settori sociali: sanitario, portuale, giudiziario, scolastico ecc.Nel territorio brindisino mancano un albo e un riconoscimento istituzionale della figura del mediatore interculturale per tutte le etnie presenti in esso. Inoltre si rileva l’assenza di tale figura nei vari settori sociali: sanitario, portuale, giudiziario, scolastico ecc.

3 Contenuti: –Comunicazione –Perfezionamento della conoscenza della lingua e della cultura italiana –Conoscenza del territorio e delle istituzioni e degli enti presenti in esso –Conoscenza degli elementi essenziali degli strumenti multimediali –Conoscenza della normativa italiana in materia di immigrazione e dei relativi accordi internazionali

4 Finalità ed obiettivi:

5 Finalità: Favorire una vera integrazione interculturaleFavorire una vera integrazione interculturale

6 Obiettivi a lungo termine: –Formare figure di mediatore inteculturale professionali –Facilitare l’accesso ai servizi e il rapporto tra istituzioni e persone non italiane

7 Obiettivi a breve e medio termine: Acquisire la conoscenza dei contenuti propostiAcquisire la conoscenza dei contenuti proposti Sviluppare le abilità e le competenze necessarie all’attività di mediatore interculturaleSviluppare le abilità e le competenze necessarie all’attività di mediatore interculturale

8 Modalità di svolgimento e fasi di lavoro: Cinque moduli relativi ai contenuti programmati da svolgersi secondo le seguenti metodologie didattiche:Cinque moduli relativi ai contenuti programmati da svolgersi secondo le seguenti metodologie didattiche: –lezioni frontali, –laboratori, –cooperative learning, –problem solving, e con l’attuazione di stages e tirocini da svolgersi presso le strutture della rete.e con l’attuazione di stages e tirocini da svolgersi presso le strutture della rete.

9 Destinatari: Venti corsisti di varie nazionalitàVenti corsisti di varie nazionalità residenti in Puglia,residenti in Puglia, di età superiore a diciotto anni,di età superiore a diciotto anni, in possesso di un titolo di studio equipollente al diploma di scuola superiore italiana,in possesso di un titolo di studio equipollente al diploma di scuola superiore italiana, con una sufficiente conoscenza della lingua italiana (si prevede un colloquio di ammissione),con una sufficiente conoscenza della lingua italiana (si prevede un colloquio di ammissione), selezionati nel rispetto delle leggi delle pari opportunità.selezionati nel rispetto delle leggi delle pari opportunità.

10 Tempi di attuazione: Il corso avrà la durata di 600 ore e si svolgerà da ottobre a maggio. Si prevedono quattro incontri settimanali di cinque ore ciascuno.Il corso avrà la durata di 600 ore e si svolgerà da ottobre a maggio. Si prevedono quattro incontri settimanali di cinque ore ciascuno.

11 Lingua utilizzata: Lingua italianaLingua italiana

12 Strumenti: –Lavagne luminose, –Aule multimediali (computers, registratori, televisione, videoregistratore, lettore DVD), –Materiale cartaceo (giornali, riviste, enciclopedie, libri) e video (documentari, film ecc.) –Dizionari monolingue; –Mezzo di trasporto.

13 Risorse finanziarie: Sono da prevedere:Sono da prevedere: –Rimborso spese di viaggio e indennità di euro 1,50/1,70 all’ora per i partecipanti; –Rimborso spese di viaggio e indennità per docenti e formatori; –Spese relative agli stages e ai tirocini; –Spese di cancelleria; –Spese di pubblicizzazione; –Spese per il sito internet. Fonti: enti territoriali locali e regionali; centri territoriali per l’impiego.Fonti: enti territoriali locali e regionali; centri territoriali per l’impiego.

14 Collaborazioni: –Scuole della rete: scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado; –Associazioni: AIDA (Associazione Indipendente Donne Audaci) di Brindisi; Al Mohajira di Lecce; Caritas Diocesana e Regionale; –Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Brindisi; –Sindacati Confederati; –CSA di Brindisi.

15 Responsabile del progetto: Il gruppo si rivolgerà alla Caritas Diocesana e Regionale.Il gruppo si rivolgerà alla Caritas Diocesana e Regionale.

16 Materiali prodotti divulgazione: Il progetto è punto di partenza per più corsi di formazione di mediatore interculturale specializzato in determinati settori (sanitario, giudiziario, scolastico, ecc.).Il progetto è punto di partenza per più corsi di formazione di mediatore interculturale specializzato in determinati settori (sanitario, giudiziario, scolastico, ecc.). La diffusione e la pubblicizzazione dell’iniziativa in tutte le sue fasi avverrà tramite i massmedia e da parte dei soggetti coinvolti nella rete.La diffusione e la pubblicizzazione dell’iniziativa in tutte le sue fasi avverrà tramite i massmedia e da parte dei soggetti coinvolti nella rete. Si prevede, inoltre, la realizzazione di un sito internet.Si prevede, inoltre, la realizzazione di un sito internet.


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