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Urbino, 03/12/2008 Il bilancio sociale Laboratorio Responsabilità Sociale d’Impresa anno 2008/2009 Seminario: il Bilancio Sociale Dott.ssa Federica Palazzi.

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1 Urbino, 03/12/2008 Il bilancio sociale Laboratorio Responsabilità Sociale d’Impresa anno 2008/2009 Seminario: il Bilancio Sociale Dott.ssa Federica Palazzi

2 Il bilancio sociale È una relazione volontaria che pone in risalto la missione d’impresa, il criterio di gestione, l’impegno nei confronti delle risorse umane e quello nei confronti della comunità allargata; l’impegno nei confronti dell’ambiente, della sicurezza, dell’innovazione

3 Il bilancio sociale È uno strumento in grado di provare che il fine dell’impresa non è solo quello di conseguire per sé un vantaggio economico, ma anche quello della creazione e della ripartizione di valore aggiunto per la comunità nel rispetto delle norme e dei valori che la caratterizzano.

4 Il bilancio sociale È un investimento che crea valore per l’impresa, uno strumento che testimonia la responsabilità e l’affidabilità di un soggetto economico in sintonia con il contesto sociale.

5 Standard di riferimento 1. GRI Reporting Framework (Global reporting initiative, nata nel 1997) – standard internazionale 2. Il social statement del progetto CSR-SC (Ministero del lavoro e delle politiche sociali) 3. Principi di redazione statuiti dal GBS (Gruppo di studio per il bilancio sociale, costituito nel 1998)

6 1. GRI – Sustanaibility Reporting (bilancio di sostenibilità) Scopo dello sviluppo sostenibile: soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la capacità di quelle future di soddisfare i propri bisogni Il Global Reporting Framework: modello universalmente accettato per il reporting della performance economica, ambientale e sociale di un’organizzazione

7 GRI – Sustanaibility Reporting (bilancio di sostenibilità) 1. Strategia e analisi (descrizione strategica del rapporto dell’organizzazione con la sostenibilità) 2. Profilo dell’organizzazione 3. Parametri del report (periodo di rendicontazione, contenuto del report) 4. Governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder 5. Modalità di gestione e indicatori di performance

8 2. Social statement del Progetto CSR-SC Scheda anagrafica: descrizione delle caratteristiche generali dell’impresa Set di indicatori: monitorare l’impegno e le attività realizzate dall’impresa in tema di CSR, supportando i processi decisionali e attuativi

9 3. Il bilancio sociale secondo il GBS Documento autonomo: informazioni qualitative e quantitative sugli effetti dell’attività aziendale. Redatto periodicamente: alla fine di ogni esercizio Consuntivo: linee programmatiche per il futuro e confronto tra risultati raggiunti e obiettivi Pubblico: rivolto agli interlocutori sociali

10 Obiettivi del bilancio sociale 1. Fornire agli stakeholder un quadro complessivo delle performance aziendali, aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale 2. Fornire informazioni sulla qualità dell’attività aziendale per migliorare, anche sotto il profilo etico-sociale, le conoscenze degli stakeholder

11 I principi di redazione del bilancio sociale 1. Responsabilità: identificabilità degli stakeholder 2. Identificazione: completa informazione sulla proprietà e sul governo dell’impresa 3. Trasparenza: del procedimento logico di rilevazione, riclassificazione, formazione 4. Inclusione: dar voce a tutti gli stakeholder identificati 5. Coerenza: delle politiche e delle scelte del management ai valori dichiarati

12 I principi di redazione del bilancio sociale 6. Neutralità: imparziale e indipendente da interessi di parte 7. Competenza di periodo: gli effetti sociali si rilevano nel momento in cui si manifestano 8. Prudenza: non sopravvalutare gli effetti sociali 9. Comparabilità: possibile confronto dei bilanci 10. Comprensibilità, chiarezza ed intelligibilità: informazioni chiare e comprensibili

13 I principi di redazione del bilancio sociale Periodicità e ricorrenza: periodo amministrativo Omogeneità: unica moneta di conto per le espressioni monetarie Utilità: informazioni utili, attendibili e complete Significatività e rilevanza: impatto effettivo degli accadimenti, economici e non, sulla realtà circostante

14 I principi di redazione del bilancio sociale 15. Verificabilità dell’informazione: possibile ricostruzione del procedimento di raccolta e rendicontazione dei dati e delle informazioni 16. Attendibilità e fedele rappresentazione: informazioni prive di errori e pregiudizi, prevalenza degli aspetti sostanziali 17. Autonomia delle terzi parti: indipendenza di terze parti che valutano o realizzano specifiche sezioni del bilancio

15 Struttura e contenuti L’identità aziendale La produzione e distribuzione del valore aggiunto La relazione sociale

16 Identità aziendale - Assetto istituzionale: proprietà, evoluzione della governance, la storia, la dimensione, la collocazione sul mercato, l’assetto organizzativo - Valori di riferimento: orientamenti valoriali, principi etici, codici deontologici - Missione: finalità in campo economico e sociale - Strategie: obiettivi di medio-lungo periodo - Politiche: obiettivi a breve, scelte di intervento nella gestione delle risorse

17 Produzione e distribuzione del valore aggiunto Valore aggiunto: misura la ricchezza prodotta dall’azienda con riferimento agli interlocutori che partecipano alla sua distribuzione Due prospetti per il valore aggiunto: 1. Determinazione V.A. con contrapposizione di ricavi e costi intermedi 2. Riparto V.A. come somma delle remunerazioni percepite dagli stakeholder

18 Il Valore Aggiunto Globale A. Valore della produzione B. Costi intermedi di produzione: consumi di materie prime, sussidiarie, di consumo, acquisto merci, costi per servizi, per godimento di beni di terzi, accantonamento per rischi, altri accantonamenti, oneri diversi VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO C. Componenti accessori e straordinari VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO - Ammortamenti VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO

19 Riparto del Valore Aggiunto a. Remunerazione del personale - personale non dipendente - personale dipendente 1. remunerazioni dirette: retribuzioni dirette, tfr, provvidenze aziendali 2. remunerazioni indirette: contributi sociali a carico dell’azienda 3. eventuali quote di riparto del reddito

20 Riparto del Valore Aggiunto b. Remunerazione della pubblica amministrazione imposizione diretta imposizione indiretta (-) sovvenzioni in c/esercizio c. Remunerazione del capitale di credito oneri finanziari su capitale di credito a breve oneri finanziari su capitale di credito a lungo

21 Riparto del Valore Aggiunto d. Remunerazione del capitale di rischio dividendi o utili distribuiti alla proprietà e. Remunerazione dell’azienda accantonamenti a riserva ammortamenti nell’ipotesi di Valore Aggiunto Lordo

22 Riparto del Valore Aggiunto f. Liberalità esterne - vere e proprie distribuzioni - esprimono la sensibilità sociale esterna dell’azienda

23 Relazione sociale Descrizione quali-quantitativa dei risultati raggiunti Elementi essenziali: identificazione degli impegni assunti, degli obiettivi, delle norme di comportamento identificazione degli stakeholder esplicitazione delle politiche relative ad ogni categoria di stakeholder, dei risultati attesi, e della coerenza ai valori dichiarati processo di formazione del bilancio sociale

24 Relazione sociale Elementi essenziali: esposizione dei fatti, delle informazioni quali- quantitative, delle comparazioni, dei giudizi opinioni e giudizi degli stakeholder eventuali comparazioni (benchmarking) per valutare meglio le performance aziendali obiettivi di miglioramento per l’esercizio successivo eventuali pareri delle parti terze, incaricate di verificare la qualità del processo

25 Principali assunti per categoria di stakeholder Personale - composizione del personale - consistenza per età, sesso, livello d’istruzione, qualifica, funzione, anzianità, proven.territoriale, nazionalità, tipologia contrattuale - organizzazione del lavoro - turnover - attività sociali - politica delle assunzioni

26 Principali assunti per categoria di stakeholder Personale - politiche di pari opportunità - formazione e valorizzazione - sistema di remunerazione ed incentivazione - attività sanitaria e sicurezza sul lavoro - relazioni industriali

27 Principali assunti per categoria di stakeholder Soci - ripartizione % del capitale tra soci - agevolazioni riservate ai soci - remunerazione del capitale investito - partecipazione dei soci al governo dell’azienda e tutela delle minoranze - investor relations

28 Principali assunti per categoria di stakeholder Finanziatori - composizione, tipologia e caratteristiche di finanziatori e finanziamenti - rapporti con istituti di credito - investor relations

29 Principali assunti per categoria di stakeholder Clienti/Utenti - analisi della clientela e dei mercati serviti - sistemi di qualità - valutazione della soddisfazione dei clienti - condizioni negoziali

30 Principali assunti per categoria di stakeholder Fornitori - caratteristiche ed analisi dei fornitori - sistemi di qualità - condizioni negoziali - ricaduta sul territorio - rispetto degli standard omogenei nella catena di fornitura

31 Principali assunti per categoria di stakeholder Pubblica amministrazione - imposte sul reddito, tasse e contributi versati - contributi, agevolaz.fiscali e finanz.agevolati ricevuti - tariffe differenziate - rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione - norme interne e sistemi di controllo volte a garantire l’osservanza della legge

32 Principali assunti per categoria di stakeholder Collettività - interessi di natura sociale apporti diretti al sociale -istruzione -sport -sanità -cultura -ricerca -solidarietà sociale

33 Principali assunti per categoria di stakeholder Collettività - interessi di natura ambientale sistemi di gestione ambientale, di gestione del rischio; formazione ed educazione; indicatori di performance ambientali; utilizzo e consumo di energia e materiale non riciclabile


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