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Giu. ’15 1 Cronaca e attualità Corso di giornalismo Eugenio Jelmini Questa presentazione può essere utilizzata come traccia per una discussione con gli.

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1 giu. ’15 1 Cronaca e attualità Corso di giornalismo Eugenio Jelmini Questa presentazione può essere utilizzata come traccia per una discussione con gli spettatori, durante la quale potranno essere assegnate delle attività. Per memorizzare le attività durante la presentazione: In visualizzazione Presentazione diapositive fare clic con il pulsante destro del mouse Scegliere Appunti presentazione Scegliere la scheda Attività Immettere le attività a mano a mano che vengono assegnate Per chiudere la finestra, scegliere OK Questa procedura consente di inserire automaticamente le attività assegnate in una diapositiva che verrà visualizzata alla fine della presentazione.

2 giu. ’15 2 Diapositiva sommario Giornalisti si nasce o si diventa? Non possiamo non dirci cronisti Notizie vo’ cercando Superate le cinque doppie V? Il fatto è la fonte Come e per chi scrivere Parole parole parole Nemici dello scriver chiaro L’insostenibile leggerezza dell’obiettività

3 giu. ’15 3 Diapositiva sommario (cont.) Chi sceglie e chi subisce Mezzobusto fatti capire Internet: insidie e opportunità Padroni del nostro destino ESERCITAZIONE: brillante operazione con ricchi premi per futili motivi

4 giu. ’15 4 Giornalisti si nasce o si diventa? “Un artigiano che deve molto imparare dalla buona bottega dove opera, che deve molto studiare, molto leggere, che nel proprio lavoro deve mettere molta serietà e molto senso delal misura” (MONTANELLI-SCALFARI) Alla base curiosità e capacità di analisi critica Prendi sul serio il tuo mestiere e non prendere troppo sul serio tè stesso.

5 giu. ’15 5 Spiega bene quello che non sa Quando si dice che “Il giornalismo consiste nel far capire agli altri quello che noi non capiamo” si pensa per paradosso a ciò che “prima” non sapevamo. E’ necessario essere preparati a capire per essere in grado, poi, di spiegarlo ai profani.

6 giu. ’15 6 Non possiamo non dirci cronisti Il giornalismo d’informazione è cronaca (qualunque sia il contenuto) –La cronaca è per definizione la quintessenza del giornale Cronista spesso significato riduttivo –Ma tutte le grandi firme si sono dichiarate o si dichiarano cronisti –In cronaca le notizie vengono sempre scritte: miglior palestra.

7 giu. ’15 7 Notizie vo’ cercando “ Non esistono più i fatti: l’evento diventa notizia solo se lo decide il giornalista” (AGOSTINI) Le notizie vanno a caccia dei giornalisti. Industria chiavi in mano. Attribuire almeno la notizia a chi l’ha fornita –Tizio si è suicidato in carcere: “ … secondo la direzione del carcere si è suicidato”.

8 giu. ’15 8 Superate le cinque doppie V? Dopo 30’’-90’’ gli occhi del lettore si spostano. –Chi, che cosa, dove, quando, perché? –Ma oggi spesso il titolo assorbe funzioni e formula –CRITERI: Oggetto; soggetto; circostanze; fonte; concorrenza; editore; giornalista La gente è convinta che le redazioni siano naturali calamite di notizie: devono già sapere tutto.

9 giu. ’15 9 Il cane che morde l’uomo Un cane qualsiasi che morde un uomo qualsiasi in un modo qualsiasi non è una notizia. Ma un certo cane che morde un certo uomo (in un certo momento) è una notizia che può andare in prima pagina.

10 giu. ’15 10 Il fatto è la fonte Ma tra fonte e giornalista spesso istituzioni e altri organismi e persone Fonti: –Primarie (vita quotidiana) –Secondarie o intermedie (rete organizzata) –Segrete (perché parlano?)

11 giu. ’15 11 Come e per chi scrivere All’inizio c’è più da togliere che da aggiungere: umiltà cercasi –Non letteratura –Tutti i generi salvo il noioso –“Non esiste alcun argomento, astrazione che non possano essere tradotti in termini comprensibili per tutti (DAILY MIRROR) Chiarezza, semplicità, leggibilità Pensar chiaro per scrivere chiaro

12 giu. ’15 12 L’attimo fuggente Insidie: scrivere per -pochi -indottrinare -scioccare -dando per scontato Un tempo criticati criteri di scelta dei temi oggi modo di trattarli. –60 secondi per leggere titoli –20 minuti per leggere una pagina –7 ore per un quotidiano di 24 pagine Ma la maggior parte dedica 5’-30’

13 giu. ’15 13 Parole parole parole Zingarelli 130 mila voci Ma per Da Mauro (1983) ne vanno usate al massimo 7 mila Manzoni ne usò quasi 9 mila –Una parola difficile può essere capita in un contesto chiaro –Frasi brevi e proposizioni coordinate facilitano la comprensione –Il linguaggio corrente è preferibile

14 giu. ’15 14 Nemici dello scriver chiaro Fretta (lessico di pronto uso, stereotipato) Ristrettezza spazio (titoli) Lingua (evoluzioni-involuzioni) Bello scrivere (parole ed espressioni ricercate) Potere (strumento per mostrare l’autorità del giornalista: vedi Azzeccagarbugli)

15 giu. ’15 15 Contaminazioni dalla pubblicità Tendenza all’iperbole (come immagine o come modulo espressivo) Tutto drammatico, tragico, enorme, straordinario, favoloso, allucinante, apocalittico Maxi o mega Emergenza Ora della verità, avvenimento del secolo “…gate” o “poli”

16 giu. ’15 16 L’insostenibile leggerezza dell’obiettività Al massimo soggettività disinteressata con codice di onestà verso i lettori Fatti separati dalle opinioni…ma i fatti non parlano da sé Risultati di una personale interpretazione fatta (magari) con la massima buona fede Lasciar da parte il più possibile le proprie idee e sentimenti La notizia: la massima approssimazione possibile all’effettivo svolgimento del fatto

17 giu. ’15 17 Chi sceglie e chi subisce L’orecchio percepisce ed elabora informazioni disposte in successione L’occhio informazioni simultanee L’intelligenza attivata dalle informazioni visive è primitiva rispetto all’altra L’immagine ha più forza della parola I lettori scelgono in base a interessi e capacità di comprensione I telespettatori sono il “bersaglio” dell’intero messaggio informativo

18 giu. ’15 18 Quando l’ascolto è distratto Giornale: velocità di lettura regolata a piacimento Radio/tv costretti ad accettare contenuti e velocità decisi da altri L’attenzione del telespettatore minacciata da elementi estranei (dati inchiesta TG Italia) Su 31 ore settimanali di televisore acceso la “non attenzione” arriva al 40%. (1996) Maturazione del consumo (2004) -solo 10% tv sempre accesa - 21% accende senza motivo preciso - 42% spegne se non c’è niente

19 giu. ’15 19 Sentimenti vs ragione Il trattamento concettuale e linguistico dell’informazione radiofonica e soprattutto televisiva è reso più difficile da: -pubblico -meccanismi psicologici d’ascolto -distrazioni per le immagini -disattenzione per il luogo Anche per questo si privilegiano spesso contenuti che non si rivolgono alla ragione ma ai sentimenti, che non suggeriscono riflessioni ma suscitano emozioni

20 giu. ’15 20 Mezzobusto fatti capire A doppia ragione l’informazione parlata esige linguaggio semplice, sobrio, chiaro e comprensibile a tutti -Alla radio ripetere spesso il soggetto -Evitare parentesi, incisi, infarcimenti e sospensioni sintattiche In tv l’immagine prevale sul testo -La parola è sospetta, l’immagine dà l’impressione (sbagliata) di essere specchio della realtà ( colpisce sentimenti e suggerisce emozioni: influenza idee e decisioni)

21 giu. ’15 21 Internet: insidie e opportunità Popolazione web cresciuta in cinque anni come quella televisiva in 13 e radiofonica in 38 In Svizzera (2005) 70% accesso al domicilio. Utilizzazione sporadica dal 15 al 68% in 8 anni. Utilizzazione regolare: 54% -L’80% utilizza la rete per contenuti editoriali/informativi. -Il 6% (tra i giovani più del 10%) si informa su Internet per disaffezione verso gli altri media. Moltiplicatore delle fonti: a rischio funzione istituzionale del giornalismo. Se non c’è mediazione non c’è giornalismo.

22 giu. ’15 22 Garanti della verità Assumersi la responsabilità della selezione delle informazioni in circolazione e del loro controllo di corrispondenza alla realtà dei fatti. Grazie a Internet giornalismo migliore (inchieste e indagini merce rara) Difficile accertare autorità e credibilità delle fonti Sfida: Verifica e controllo incrociato Garanti della verità per impedire “esodo” e rapporto diretto tra fonte e cittadino.

23 giu. ’15 23 Padroni del nostro destino Non cambia valore e senso della professione però… Rinuncia verifica fonti Drammatizzazione eventi Tendenza a ergersi a protagonista Commistione con altri prodotti Assunzione linguaggio e codici pub

24 giu. ’15 24 Il domani è ora Info televisiva in diretta anche locale Interattività Radio come oggi Stampa: approfondimento e riflessione a complemento radio e tv On line: aumento fonti anomale (In 5 anni Internet rivoluzionerà la tv)


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