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Trasformata di Hough.

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Presentazione sul tema: "Trasformata di Hough."— Transcript della presentazione:

1 http://slipguru.disi.unige.it Trasformata di Hough

2 2 Caratteristiche di immagini In Visione Computazionale il termine feature di immagini si può riferire a due entità possibili: Una proprietà globale di un’immagine o una regione (es. il livello di grigio medio, la distribuzione di colore,...); Una parte dell’immagine con alcune proprietà speciali (es. una linea, un’ellisse,...).

3 3 Feature locali Un passo importante dell’elaborazione visiva consiste nell’identificare feature locali che siano utili ad interpretare l’immagine Le feature locali sono parti dell’immagine “facilmente” rilevabili, che possono corrispondere o meno a parti della scena Abbiamo già visto: Edge Corner e SIFT Oggi parliamo della ricerca di feature per le quali esiste una descrizione analitica, tramite un semplice esempio: le linee

4 4 Rilevamento di linee Le linee sono feature importanti perché permettono di definire analiticamente o approssimare molte forme (in particolare di oggetti costruiti dall’uomo) Le linee possono essere rilevate in (almeno) due modi diversi: Tramite template matching, utilizzanto un insieme di maschere che modellino l’andamento locale di una retta Tramite trasformata di Hough, ossia tramite un sistema di voting che segue una fase di edge detection

5 5 Template matching (velocemente) IDEA: cercare i picchi nella convoluzione tra l’immagine e un insieme di maschere che modellano la struttura locale di rette. Se una maschera M in un punto p ritorna una risposta superiore ad una soglia, diciamo che in quel punto passa un segmento di retta la cui orientazione e spessore è modellato da M 222 Esempio di maschera che definisce un segmento di retta con orientazione 0

6 6 Trasformata di Hough (HT) IDEA CHIAVE Mappare un problema difficile di riconoscimento di forme nel seguente problema (più facile): rilevare i picchi nello spazio dei parametri della curva cercata (linee nel nostro caso)

7 7 HT per il rilevamento di rette Una retta y=mx+n è identificata dalla coppia di parametri (m,n) Nel caso delle rette lo spazio dei parametri è un piano (ho 2 soli parametri: m e n) Nello spazio dei parametri la retta è rappresentata da un punto

8 8 HT per il rilevamento di rette x y m n.

9 9 Al contrario, un punto nello spazio di partenza (x,y) rappresenta una linea n=x(-m)+y nello spazio dei parametri Ogni punto di questa linea corrisponde ad una linea nello spazio di partenza che passa per il punto (x,y).

10 10 HT per il rilevamento di rette x y m n. (x,y) (m1,n1)... (m2,n2) (m3,n3)

11 11 HT per il rilevamento di rette x y m n. P1 Due punti appatenenti alla stessa retta r, corrispondono nello spazio dei parametri a due rette, la cui intersezione ci fornisce i parametri (m,n) della retta r. P2. Q

12 12 HT per il rilevamento di rette Quindi una retta nello spazio di partenza definita da N punti P 1,..., P N viene identificata come intersezione nello spazio dei parametri di N rette, ognuna corrispondente ad un P i x y. P1. P2. P3 m n. Q Caso ideale.... P4

13 13 HT per il rilevamento di rette In presenza di rumore non è detto che i P i siano esattamente collineari Quindi l’intersezione può non essere unica x y. P1. P2. P3. P4 m n.... ?

14 14 HT per il rilevamento di rette Se si hanno abbastanza punti nello spazio di partenza, il problema può essere tradotto in un problema di detezione di picchi nello spazio dei parametri x y. P1. P2. P3 m n. P4 !.

15 15 Nel caso di immagini... I punti dello spazio di partenza possono essere punti di edge

16 16 Un algoritmo semplice Assumiamo che un’immagine contenga solo 1 retta, di parametri (m’,n’) costituita dai punti di edge P 1,..., P N Dividiamo lo spazio dei parametri (m,n) in una griglia finita di celle e associamo ad ognuna di esse un contatore C(m,n) Per ogni punto Pi=(xi,yi) calcoliamo la retta s i nello spazio dei parametri che abbia (xi,yi) come coefficienti Incrementiamo tutti i contatori relativi alla retta s i nello spazio dei parametri In assenza di rumore tutte le s i passano per la cella (m’,n’) quindi C(m’.n’)=N e tutte le altre celle hanno valori più piccoli (quali?) La retta viene identificata trovando questo picco

17 17 Un algoritmo semplice Due problemi: In caso di rumore non è detto che tutte le rette si incontrino nella stessa cella Se ci sono più rette nell’immagine Per questi motivi si individuano i massimi locali nello spazio dei parametri (fissando una soglia...)

18 18 Una piccola modifica Lo spazio dei parametri è infinito Nell’implementare l’algoritmo occorre fissare un valore minimo e massimo per n ed m: Come? Una semplificazione si può ottenere scegliendo una rappresentazione alternativa delle rette: x cosθ +y sinθ = r

19 19 Una piccola modifica Una semplificazione si può ottenere scegliendo una rappresentazione alternativa delle rette: x cosθ +y sinθ = r x y r θ. θ r θ  [0,π]

20 20 Una piccola modifica Considerando anche il fatto che i punti nello spazio di partenza appartengono ad un’immagine anche r appartiene ad un intervallo finito x y r θ. θ r θ  [0,π] N M

21 21 Schema algoritmo: costruzione dello spazio dei parametri max_r=sqrt((M^2)+(N^2)); delta_r=max_r/(R-1); drom=dro/2; delta_teta=pi/(T-1); r=[0:delta_r:max_r]; teta=[0:delta_teta:pi]; A=zeros(R,T); [i,j]=find(image==1); for h=1:T r_h=(i*cos(teta(h)))+(j*sin(teta(h))); for y=1:size(i,1) [c,k]=min(abs(r-r_h(y))); if (c<delta_r) A(k,h)=A(k,h)+1; end;

22 22 1. Edge detection Materiale tratto da CVonline

23 23 2. Lo spazio dei parametri

24 24 3. Stima dei picchi e riproiezione sullo spazio di partenza Al variare della sogliatura.....

25 25 Generalizzazioni.. Possiamo utilizzare la stessa procedura per rilevare altre forme Ad esempio nel caso delle circonferenze In questo caso lo spazio dei parametri è 3D (a,b,r) Per curve più complesse questo approccio diventa sempre meno pratico


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