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La ricezione è un aspetto fondamentale della pallavolo che deve essere padroneggiato affinché la squadra raggiunga un alto livello di gioco. Senza un.

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Presentazione sul tema: "La ricezione è un aspetto fondamentale della pallavolo che deve essere padroneggiato affinché la squadra raggiunga un alto livello di gioco. Senza un."— Transcript della presentazione:

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2 La ricezione è un aspetto fondamentale della pallavolo che deve essere padroneggiato affinché la squadra raggiunga un alto livello di gioco. Senza un passaggio accurato, che risulta soltanto da una valida ricezione, non ci può essere l'organizzazione di una tattica dattacco. Una buona ricezione richiede un sistema di responsabilità che si raggiunge principalmente attraverso movimenti sincronizzati e comunicazione tra i giocatori in campo.

3 I presupposti di tale sistema sono, tuttavia, una padronanza delle abilità individuali necessarie nella pallavolo. Queste abilità includono: 1) un movimento anticipato verso la palla; 2) una corretta tecnica; Entrambe devono essere effettuate mentre si segue un oggetto in movimento, la palla, che è soggetto ad improvvisi cambiamenti di direzione e di velocità. Oltre alla difficoltà nel padroneggiare la palla, il passaggio che risulta dalla ricezione deve essere controllato e direzionato in un'area particolare del campo l'80% delle volte. A mano a mano che le abilità aumentano, il servizio diventa maggiormente difficile e larea di bersaglio si riduce in superficie

4 Una valida ricezione inizia con ciascun giocatore che si colloca nella posizione corretta ed effettua un movimento corretto prima e durante il contatto, un giusto movimento negli spostamenti laterali, oltre che trovare un lavoro di coordinamento con la squadra. Obiettivo è arrivare dietro la palla con una posizione ben equilibrata e con le braccia tese avanti al corpo.

5 I PIEDI Io preferisco insegnare la posizione dei piedi sottolineando l'importanza del mantenere un piede in avanti (a seconda dello skill personale) e leggermente più aperto rispetto alla larghezza delle spalle. Questo posizionamento si basa sul principio che l'offensiva giunge dalla seconda metà del campo, in questo modo il giocatore può trarre la spinta dalla gamba avanti e accompagnare questo slancio verso la palla spingendosi in avanti. il piede del giocatore deve essere leggermente ruotato verso l'interno per distribuire equamente il peso sugli avampiedi. Questa posizione prepara il giocatore a muoversi in un attimo. È importante ricordare ai giocatori di evitare di sedersi sui talloni mentre il giocatore avversario è al servizio.

6 LE GINOCCHIA Le ginocchia dovrebbero essere leggermente flesse in una posizione media, a circa 120°; in questo modo il giocatore si può muovere con maggiore efficacia verso la palla che sta arrivando. Le ginocchia dovrebbero essere tenute leggermente più in avanti rispetto ai piedi per dare maggiore velocità al giocatore. Per acquisire abitudine in questa posizione il giocatore dovrebbe allenarsi ripetendo più volte questatteggiamento. Dovrebbe essere evitata la completa estensione delle ginocchia e anche una posizione completamente raccolta. Entrambe queste posizioni ostacolano un movimento di velocità al momento di ricevere il servizio.

7 IL TRONCO Il tronco dovrebbe essere flesso in avanti e leggermente spinto in basso. Potete descrivere questa posizione come piegamento delle spalle in basso e in avanti. Questa posizione distribuisce il centro di gravità sullavampiede preparando ulteriormente il giocatore a muoversi in avanti e ad accompagnare e/o assecondare la palla durante il contatto.

8 LE BRACCIA Quando il giocatore si prepara a ricevere il servizio le braccia devono essere tenute staccate, davanti al corpo e leggermente piegate all'altezza dei gomiti. I gomiti non dovrebbero essere completamente estesi perché questestensione determinerebbe una tensione a livello delle spalle. Quando il giocatore si colloca nella posizione di ricezione le mani si uniscono insieme mentre i gomiti si estendono. I giocatori che hanno le mani unite insieme possono a volte perdere equilibrio, ma queste situazioni si verificano quando il giocatore non ha altra scelta che quella di posizionare le mani e le braccia per la ricezione quando è ancora in movimento. Una buona regola d'allenamento per preparare i giocatori alla ricezione è di insegnare a tenere pronte le braccia verso la palla prima che la palla oltrepassi la rete. Nel corretto posizionamento della parte superiore del corpo il tronco si spinge in avanti in modo che il centro di gravità sia sullavampiede. Il ricettore deve stare fronte al giocatore che sta servendo. Il momento prima del colpo viene utilizzato per valutare i suggerimenti che provengono dal giocatore avversario: suggerimenti che possono essere dati dalla posizione del corpo, dal posizionamento del giocatore rispetto alla linea di fondo campo, dal tipo di lancio e dalla direzione dello sguardo del giocatore al servizio. I movimenti del vostro giocatore devono essere molto veloci: bisogna anticipare il servizio in modo da collocarsi in posizione prima dell'arrivo della palla.

9 Elementi basilari prima del contatto con la palla sono: Il piazzamento in campo Lanticipo

10 IL PIAZZAMENTO NEL CAMPO Una prima teoria prevede che i giocatori si collochino più vicini al fondocampo che rispetto alla rete. Questa posizione dà ai ricettori maggior tempo per seguire la traiettoria della palla e stimola nei giocatori l'idea che si devono spostare in avanti verso la palla. Inoltre evita ai giocatori di arretrare per passaggi molto profondi ed elimina anche il rischio di movimenti laterali per passaggi che sono troppo vicini al corpo del giocatore. I giocatori dovrebbero iniziare dal fondocampo e muoversi sempre in avanti verso la palla. Dovrebbero inoltre stare a fondocampo fino a che non hanno debitamente valutato la profondità del servizio in modo da evitare che la palla si avvicini troppo al loro corpo. Io preferisco laltra teoria che prevede che i giocatori si collochino sui 4/5 mt. e al momento della battuta inizino un movimento trascinato allindietro dove il piede guida è il piede più arretrato Per le battute corte e il più avanzato per le battute lunghe. Questa posizione permette ai ricettori di tenere la palla costantemente dentro il corpo dando una sensazione di sicurezza e maggior controllo della palla stessa. Lo spostamento con trascinamento del piede anteriore permette di trovarsi sempre in una posizione di perfetto equilibrio e pronti a contattare la palla garantendo un angolo di uscita della stessa in linea a quanto verrà detto più sotto riguardo agli angoli.

11 LANTICIPO Molti giocatori si muovono in avanti o allindietro prima di avere completamente valutato la profondità del servizio e, di conseguenza, il passaggio è molto incerto incrementando le possibilità derrori alla ricezione. La TRAIETTORIA di uscita della battuta avversaria è sempre INDICATIVA! Ricordate ai vostri giocatori che loro devono giocare la palla, no farsi giocare dalla palla: devono, in altri termini, modificare la loro posizione prima del contatto con la palla in modo da avere una posizione equilibrata riducendo quindi la possibilità di effettuare degli errori. Guadagnare la posizione prima del contatto con la palla dovrebbe essere la meta che ogni giocatore deve raggiungere quando impara le tecniche della ricezione. Ciò significa fronteggiare la palla il più a lungo possibile. Successivamente, a mano a mano che acquisiscono maggiore sicurezza, i vostri giocatori dovrebbero imparare i movimenti laterali

12 Gli aspetti critici del contatto con la palla includono: 1)il posizionamento delle mani; 2)l'attenzione degli occhi 3)il contatto per battute lente 4)il contatto per battute veloci

13 La posizione delle mani Un anticipato posizionamento delle braccia verso la palla incrementa le possibilità del giocatore di eseguire un passaggio efficace. Il giocatore deve seguire la traiettoria del servizio e deve essere pronto ad unire le mani. I pollici sono paralleli, uno a fianco dell'altro, mentre i polsi sono spinti verso il suolo. La posizione dei polsi evita che la palla contatti le mani, il che determinerebbe un passaggio estremamente mediocre. La palla deve rimbalzare simultaneamente su entrambe le braccia proprio sopra l'altezza dei polsi; le spalle sono flesse e curve in avanti per diminuire la distanza tra di loro. Dal punto di vista biomeccanico le scapole si allontanano l'una dall'altra per acquisire una posizione più laterale.

14 LATTENZIONE DEGLI OCCHI Il giocatore dovrebbe seguire la palla sia mentre percorre la sua traiettoria che quando entra in contatto con le sue braccia e quando le lascia. Molti problemi di passaggio si verificano perché i giocatori non si sono abituati a focalizzare l'attenzione sulla palla anche durante il contatto con le braccia. Spesso il giocatore guarda al bersaglio durante il contatto ed effettua quindi un passaggio alla cieca. Una buona parola chiave da ricordare è che il giocatore deve focalizzare l'attenzione sulla palla mentre questa lascia le sue braccia. Tenete la testa giù mentre la palla lascia le braccia. Durante gli esercizi con un partner ogni giocatore deve focalizzare l'attenzione sulla palla e non muovere la testa fino a quando la palla non raggiunge le braccia del compagno, poi, quando la palla rimbalza, il giocatore solleva la testa e focalizza l'attenzione sulla palla in arrivo. Questo semplicissimo esercizio aiuterà i giocatori a mantenere un corretto posizionamento degli occhi

15 RICEZIONE DELLA BATTUTA LENTA Quando il giocatore effettua il contatto con la palla le braccia dovrebbero essere posizionate molto in avanti rispetto al corpo. L'angolo del piano di appoggio delle braccia varia a seconda della velocità del servizio. Per i servizi lenti il movimento del piano d'appoggio è più accentuato: in questo caso il giocatore inizia il movimento delle braccia da un angolo retto tra braccia e corpo. Le braccia, che si muovono in avanti e in alto, sono leggermente più basse rispetto al livello delle spalle. Se si vuole imprimere una traiettoria bassa e piatta, allora il contatto con la palla avviene sulla parte anteriore di essa e il giocatore piega il tronco in una posizione più flessa in avanti. Se si vuole imprimere una traiettoria alta e a rotazione, allora il contatto deve effettuarsi sotto la palla e il giocatore posizionerà il tronco aprendo Langolo rispetto alla vita

16 IL CONTATTO PER SERVIZI VELOCI Quando il giocatore cerca di ricevere un servizio veloce o un passaggio con una traiettoria piatta, deve assicurarsi di posizionare le braccia in anticipo rispetto alla palla; inoltre il giocatore dovrebbe utilizzare una tecnica per migliorare ed accentuare il controllo sul rimbalzo della palla. Questo movimento delle braccia verso il basso e verso il corpo del giocatore determina un assorbimento del colpo della palla e, quindi, un rimbalzo più lento e più controllato. Il giocatore dovrebbe tenere il tronco nella posizione flessa rispetto alla parte bassa del corpo e alle gambe e mantenere questa posizione con il tronco piegato in avanti.

17 Tutto ciò che è stato detto fin adesso su la ricezione sono indicazioni generali sul rapporto tra palla e giocatore. Tale rapporto può essere approcciato dal giocatore stesso utilizzando: BAGHER FRONTALE di ricezione BAGHER LATERALE di ricezione PALLEGGIO di ricezione

18 E la prima tecnica insegnata e proposta, obiettivo principale trovare limpatto della palla frontalmente, davanti al bacino. Questo tipo di ricezione può essere effettuata solamente nel caso di battute semplici che consentano agili spostamenti verso il punto di impatto, è per questo che viene introdotta quando ancora la velocità del servizio concede tempi di reazione maggiori. Aspetto fondamentale è la RICERCA dei piedi sotto la palla, prerogativa indispensabile per una corretta effettuazione del fondamentale e prerequisito per lintroduzione della ricezione con bagher laterale.

19 È la tecnica di ricezione introdotta tendenzialmente dal momento in cui si utilizza la battuta dallalto. È la massima specializzazione del fondamentale. Aspetto fondamentale è la capacità di anticipare il piano di rimbalzo delle braccia orientando il corpo nel migliore dei modi al fine di agevolare la rotazione delle spalle e di permettere al piano di rimbalzo di cercare la palla fuori dallasse del corpo. Massima attenzione al lavoro del corpo sotto la palla e allatteggiamento del bacino al momento dellimpatto.

20 La rapidità dei piedi è un argomento molto interessante dal punto di vista della preparazione fisica che ha grosse ripercussioni tecniche su gesti quali gli spostamenti a muro, in ricezione ed in difesa. Ogni spostamento per i fondamentali di ricezione, deve essere eseguito a passi rapidi, brevi e precisi (salvo spostamenti molto lunghi), al fine di arrivare sotto il pallone in condizioni di equilibrio e staticità. In ricezione (servizi flottanti) i piedi saranno poco più larghi delle spalle (e gli angoli al ginocchio e alla caviglia abbastanza aperti) per favorire uno spostamento in tutte le direzioni. Inoltre il piede più avanti sarà, di norma, quello esterno, per garantire un orientamento del busto verso linterno, oppure quello interno, nel caso si decida di utilizzare un bagher laterale dallesterno allinterno. Massima importanza allallenamento della rapidità dei piedi - STIFFNESS

21 LATTACCO ANALISI TECNICA DEI FONDAMENTALI La schiacciata si compone di una sequenza d'elementi: 1) Preparazione e ricerca della palla; 2) Rincorsa; 3) Stacco; 4) Fase aerea; 5) Colpo sulla palla; 6) Ricaduta.

22 1)Preparazione e ricerca della palla E' tutto quello che precede la rincorsa. Si tratta di posizionare il proprio corpo nella condizione ottimale in rapporto alla Traiettoria della palla, al fine di poter effettuare la rincorsa più efficace. Riuscire a colpire la palla sfruttando al massimo l'accelerazione data da una buona rincorsa e la forza del colpo della mano è possibile unicamente se "partiamo" e "saltiamo" nell'istante giusto. Capire quando dobbiamo anticipare o ritardare il gesto è estremamente complicato e soltanto una buona capacità di lettura della traiettoria e tante ripetizioni ce lo permetteranno.

23 2) Rincorsa E' il momento in cui fa acquistare al corpo velocità orizzontale. Questa velocità deve essere il più possibile elevata, ma non tale da provocare una perdita della coordinazione e del controllo posturale. La rincorsa comincia solitamente per uno schiacciatore con il movimento in avanti del piede destro con un passo breve e relativamente lento seguito da un passo più lungo e veloce e concluso da un balzo radente, lungo e velocissimo in cui il piede destro e sinistro arrivano in successione a terra con il sinistro più avanzato per ottenere un maggiore equilibrio. Rincorse effettuate in modo diverso (successione invertita dei passi) anche se non precludono l'esecuzione corretta del fondamentale ne limitano le possibilità in quanto risulta più difficoltoso variare la direzione del colpo d'attacco.

24 3) Stacco E' il movimento in cui l'accelerazione prodotta dalla rincorsa viene verticalizzata e trasformata in capacità di salto. Lo stacco migliore avviene quando si ha un anticipo dell'appoggio a terra del tallone. Il baricentro del corpo si trova in posizione arretrata e leggermente abbassata per poi essere proiettato verso l'alto nel movimento in cui il piede effettua la rullata, anche in seguito al contemporaneo slancio delle braccia da dietro verso l'avanti alto.

25 4) Fase aerea Si identifica con il proseguimento dell'azione degli arti superiori che porta il corpo ad assumere una posizione arcuata, onde ottenere un pre-stiramento (addominali e Pettorali soprattutto) e un conseguente maggior sviluppo di forza trasferibile sul pallone. Il movimento del braccio deve essere tale da consentire di colpire la palla nel punto più alto possibile; il braccio che non attacca si alza per primo in direzione della palla, quello che attacca effettua un caricamento per alto dietro.

26 5 ) Colpo sulla palla Azione che la mano effettua al momento del contatto con il pallone e che può essere di vario genere: a) Schiacciata: la mano agisce in modo da provocare un incremento di velocità mediante un'azione di "frusta" del polso. Le diverse posizioni con cui la mano impatta il pallone consentono di indirizzare lo stesso con varie angolazioni; si parla quindi di colpi "esterni" e di colpi "interni". b) Pallonetto : il colpo viene effettuato toccando la palla soltanto con le dita che sono leggermente aperte, un leggero movimento del polso consente alla palla di scavalcare il muro avversario. c) Smorzata: si differenzia dalla schiacciata in quanto il movimento finale del braccio viene volontariamente rallentato, la palla viene colpita con meno forza; l'effetto è simile a quello di un pallonetto per quanto riguarda la traiettoria, ma è meno "leggibile". d) Contrasto : è un tipo molto particolare d'attacco, quasi al limite del regolamento; può rivelarsi utile nel caso in cui la palla sia particolarmente vicina al muro avversario e lo si effettua spingendo con forza la palla contro le mani del muro.

27 Principi dellattacco : 1.Più aggressività che creatività; 2. Tempo con palla condiziona altri aspetti tecnici; 3. Colpire alto; 4. Attaccante può chiudere il polso se vede zone libere, altrimenti tira usando il muro; 5. Colpire più forte e variare volutamente il tempo sulla palla; 6. Insegnare a direzionare la palla dove si vuole; 7. Ogni atleta deve avere almeno un colpo forte; 8. Avere una buona varietà di colpi.

28 Nel momento in cui è consolidata la tecnica di base, ci siamo posti come secondo obiettivo "i colpi" o "i cambi di direzione". E' consigliabile affrontare uno alla volta. Si ripetono poi gli stessi esercizi analitici proposti, allenando una traiettoria alla volta, usando "bene" appunto, la mano. In situazione sintetica (che assicura anche un alto numero di ripetizioni) utilizziamo esercizi che riproducono o una situazione parziale di cambio palla ad esempio. In caso di errore dellatleta non chiediamo di tirare più piano, ma lasciamo una gestione allattaccante. Ad esempio durante un lavoro ad obiettivo su colpo dattacco diagonale da posto 4 verso 5 avversario, chiediamo su 10 palloni 6 attacchi FORTE in diagonale e la possibilità di utilizzare tatticamente 4 pallonetti allinterno dei 10 salti

29 Il primo obiettivo è consolidare la tecnica di base: Colpire la palla bene nel giusto tempo, non entrare sotto la palla, distendere braccio-spalla, usare bene il polso, "aprire" prima di colpire la palla, l'ultimo passo di rincorsa. Per fare si devono esercizi prevalentemente analitici: attacco contro il muro, attacco e difesa a coppie (senza salto), mezza palla lanciata dall'allenatore dove uniamo tutta la tecnica, o lo stesso esercizio con l'appoggio della stessa giocatrice che attaccherà e l'alzata della palleggiatrice. Il colpo sulla palla ( la corretta utilizzazione del polso) è l' aspetto tecnico che riscontriamo abbia più bisogno di attenzione, accanto alla scelta del tempo, che determina la corretta utilizzazione della tecnica. Un altro esercizio analitico molto usato è l'attacco della palla "veloce" lanciata dall'allenatore, che serve innanzitutto per l'accelerazione del braccio e l'utilizzazione del polso ( è molto importante saltare distanti dalla rete).

30 Definiamo quelle che devono essere le caratteristiche di un attacco per essere EFFICACE: TEMPO PUNTO DIMPATTO INTENSITA DEL COLPO DIREZIONE DEL COLPO

31 TEMPO Caratteristica determinante nellattacco, a parità di ogni altra condizione; è fondamentale trovare la coordinazione temporale adatta. PUNTO DIMPATTO È importante colpire la palla più alta possibile. Ciò è condizionato da due fattori: 1.Massima elevazione 2.Braccio disteso INTENSITA DEL COLPO Dipende dalla velocità con la quale si porta il colpo, cercare di insegnare e correggere chiedendo di tirare sempre FORTE DIREZIONE DEL COLPO È fondamentale lavorare specializzando una direzione prima di passare ad un colpo tecnicamente più difficile

32 Sono fondamentali, AGGRESSIVITA e CREATIVITA. Il colpo va chiuso solo se esiste lo spazio per passare a fianco o in mezzo al muro. Ciò significa che dobbiamo allenare latleta a GESTIRE le informazioni, interpretando Lalzata e verificando se la palla va dove LUI vuole.

33 ASPETTI IN EVIDENZA IL COLPO SULLA PALLA (il concetto di manualità) 1.Lanticipo della preparazione del colpo dattacco allo stacco per il salto 2.Imprimere accelerazione alla palla con la mano 3.Adattare i punti dimpatto con la palla per determinare le direzioni di uscita IL CAMBIO DI DIREZIONE NEI COLPI DATTACCO Il colpo senza seguire la palla con lo sguardo La velocità esecutiva massima nel cambio di direzione al colpo dattacco

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