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Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario

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Presentazione sul tema: "Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario"— Transcript della presentazione:

1 Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario
Centro di Formazione e di Studi Sanitari «Padre Luigi Monti» Elementi di legislazione nazionale e regionale Dott.ssa Daniela Ramaglioni Dott.ssa Daniela Ramaglioni

2 L’OPERATORE SOCIO SANITARIO VINCOLO O OPPOTUNITA’
Dott.ssa Daniela Ramaglioni

3 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
Importante non è ciò che facciamo ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo; bisogna fare piccole cose con grande amore. Madre Teresa di Calcutta Dott.ssa Daniela Ramaglioni

4 Evoluzione legislativa della figura di supporto
Ausiliario (portantino) 1969 Ausiliario socio-sanitario 1979 Ausiliario socio-sanitario specializzato 1984 OTA ( operatore tecnico addetto assistenza) 1990 OSS 2001 OSS con FC 2003 Dott. Corrado Tino Dott.ssa Daniela Ramaglioni

5 L’AUSILIARIO (PORTANTINO, 1969)
Compiti semplici di carattere prettamente esecutivo: Pulizia degli ambienti Trasporto materiali Prestazioni manuali Dott.ssa Daniela Ramaglioni

6 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
L’ausiliario, 1979 “L’addetto esclusivamente alle mansioni di pulizia” con inquadramento primo livello retributivo. ( Successivo contratto di lavoro) Autonomia operativa nei limiti dell’esecuzione del proprio lavoro, soggetto a controllo diretto Responsabilità limitata alla corretta esecuzione delle prestazioni nell’ambito delle istruzioni ricevute Dott.ssa Daniela Ramaglioni

7 L’ausiliario socio-sanitario, 1979
Ausiliario ss secondo livello retributivo Attività alberghiere Risponde campanelli, porta pappagalli, padelle, rifacimento letti non occupati Dott.ssa Daniela Ramaglioni

8 Ausiliario socio saniatario specializzato, 1984
Corso addestramento terzo livello contributivo Attività alberghiera Trasporto infermi, accompagnamenti deambulanti difficoltà Collabora infermieri per pulizia ammalato È responsabile della corretta esecuzione dei compiti affidati dall’infermiere Prende parte alla programmazione degli interventi assistenziali Dott.ssa Daniela Ramaglioni

9 Nasce la necessità di una maggiore qualificazione
OTA, 1990/91 Nasce la necessità di una maggiore qualificazione Autonomia esclusiva per quanto attiene le mansioni alberghiere ma è assolutamente dipendente dall’infermiere per i compiti di natura assistenziale Mantenimento posizioni terapeutiche Igiene personale paziente Rifacimento del letto occupato Dott.ssa Daniela Ramaglioni

10 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
OTA In collaborazione Le attività sanitarie sono svolte da 2 o più persone di cui almeno 1 con qualifica superiore. Su indicazione Specifiche attività delegate dall’infermiere: accompagnare 1 paziente con difficoltà di deambulazione alla toilette per le cure igieniche NB: non si delega la responsabilità ma soltanto l’atto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

11 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
A distanza di tempo si può affermare che L’OTA rappresentava un’opportunità che non è stata accolta in pieno sia per i limiti derivanti da una competenza solo sanitaria sia per il suo scarso inserimento nelle strutture socio-sanitarie Dopo circa 10 anni nasce così L’OSS anche perchè era cresciuta la domanda sanitaria Aumento popolazione anziani Evoluzione scientifica e tecnologica Domanda di prestazione sempre più qualificate Dott.ssa Daniela Ramaglioni

12 Assistere un paziente è un’attività esclusivamente infermieristica?
Attività infermieristiche?  Assistere un paziente è un’attività  esclusivamente infermieristica? Somministrare un farmaco per via intramuscolare è un’attività esclusivamente infermieristica? Le badanti sono figure assistenziali? Luca Benci Dott.ssa Daniela Ramaglioni

13 Cosa ha contribuito a creare gli OSS
Carenza infermieri Sviluppo professione infermieristica grazie alla formazione universitaria Dott.ssa Daniela Ramaglioni

14 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
OSS Soddisfa i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie competenze in 1 contesto sia sociale che sanitario Attività svolta in tutti i settori sociali e sanitari, in strutture residenziali o semiresidenziali, in ospedale o al domicilio del paziente Svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori sanitari secondo il criterio del lavoro multiprofessionale, centrato sulla relazione d’aiuto. Dott.ssa Daniela Ramaglioni

15 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
OSS Il lavoro che l’OSS deve svolgere, è declinato in 2 diverse forme: una autonoma, ed una collaborativa. Queste forme di lavoro possono essere ricondotte a quelle attribuite a quelle di altri professionisti con cui l’OSS interagisce nell’ambito della propria attività Dott.ssa Daniela Ramaglioni

16 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
Competenze che l’OSS svolge e che appartengono ad altre figure professionali Altri Infermiere Fisioterapista Educatore prof. Assistente sociale Dott.ssa Daniela Ramaglioni

17 Funzioni-attività con autonomia operativa
Assiste la persona non autosufficiente nelle attività quotidiane di igiene personale Realizza attività semplice di supporto diagnostico e terapeutico Realizza attività di socializzazione di singoli e gruppi Osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio dell’utente Valuta per quanto di competenza gli interventi più appropriati da proporre Dott.ssa Daniela Ramaglioni

18 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
Riconosce e utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione appropriate agli utenti Mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia Utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio Cura la pulizia e l’igiene ambientale Dott.ssa Daniela Ramaglioni

19 Funzioni /attività collaborative
Collabora ad attività finalizzate al mantenimento capacità psico-fisiche alla rieducazione e al recupero funzionale Coadiuva il personale e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente Aiuta la gestione dell’utente nel suo ambito di vita Osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio dell’utente Dott.ssa Daniela Ramaglioni

20 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
Collabora alla verifica della qualità del servizio Collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento Collabora anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione di attività semplice Collabora alla verifica della qualità del servizio Dott.ssa Daniela Ramaglioni

21 L’OSS NEL PROCESSO ASSISTENZIALE
Dott.ssa Daniela Ramaglioni

22 L’OSS nel processo assistenziale
Dott.ssa Daniela Ramaglioni

23 Opera in quanto può agire in autonomia
l’OSS: Opera in quanto può agire in autonomia Coopera in quanto svolge solo parte dell’attività alle quali concorre con altri professionisti Collabora in quanto svolge attività su precisa indicazione dei professionisti Dott.ssa Daniela Ramaglioni

24 L’OSS è responsabile degli interventi
assistenziali compresi e definiti dall’infermiere professionale nel processo assistenziale Dott.ssa Daniela Ramaglioni

25 RESPONSABILITA’ DELL’INFERMIERE
Supervisore e coordinatore, responsabile della organizzazione e pianificazione dell’assistenza generale alla persona Stabilisce di volta in volta, in relazione alla complessità assistenziale, le attività e il livello di autonomia dell’OSS Dott.ssa Daniela Ramaglioni

26 L’OSS è UNA RISORSA INFERMIERISTICA
CHIARAMENTE VINCOLATA ALL’INFERMIERE Dott.ssa Daniela Ramaglioni

27 L’integrazione di questo operatore di supporto, sconvolge
gli schemi organizzativi dell’attività infermieristica dedita ed allenata ad un’assistenza personalizzata sul paziente /utente e comporta la responsabilità individuale diretta (etica, civile e penale) Dott.ssa Daniela Ramaglioni

28 UNA COLLABORAZIONE DA COSTRUIRE
INFERMIERE E OSS: UNA COLLABORAZIONE DA COSTRUIRE Dott.ssa Daniela Ramaglioni

29 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
Cambiamenti organizzativi necessari per un ottimale inserimento dell’OSS L’integrazione dell’OSS rende necessaria una riorganizzazione dell’assistenza al fine di garantire qualità e sicurezza Dott.ssa Daniela Ramaglioni

30 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
A tale scopo si ritengono irrinunciabili e prioritarie le seguenti condizioni organizzative Rivedere il piano di attività Utilizzare strumenti di documentazione del processo assistenziale ( cartella infermieristica, registro consegne/ rapporto) Utilizzare e rivedere alla luce di questa nuova figura, linee guida, procedure e protocolli Dott.ssa Daniela Ramaglioni

31 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
Serve, insomma, documentare sia il processo assistenziale, sia il passaggio di informazioni tra l’infermiere e l’OSS Dott.ssa Daniela Ramaglioni

32 Cambiamento dell’organizzazione
Ottimizzare le risorse umane Mantenere alto il livello di assistenza Garantire sicurezza e qualità delle prestazioni Permettere all’infermiere di dedicarsi maggiormente alla pianificazione e valutazione dell’assistenza e delle attività cliniche di maggiore complessità Dott.ssa Daniela Ramaglioni

33 L’OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE
(OSS con FC) Dott.ssa Daniela Ramaglioni

34 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
L’accordo Stato- Regioni del 16 gennaio 2003, disciplina la “Formazione Complementare” in assistenza sanitaria al fine di consentire allo stesso di COLLABORARE con l’infermiere professionale e di svolgere alcune attività assistenziali in base all’organizzazione dell’Unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica sotto la supervisione della stessa. Dott.ssa Daniela Ramaglioni

35 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
Alcune regioni avevano apportato alla figura di base alcune modifiche di dubbia legittimità. ( Stato- Regioni) Nel 2003 (dopo modifica costituzionale, sanità materia concorrente), si dà legittimità giuridica a questa figura. La ragione della nascita di questa figura è da ricercarsi nella cronica mancanza di infermieri e dalle crescenti esigenze di ass. sanitaria nelle strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche e private. (motivazioni economiche) I corsi sono istituiti dalle Regioni e devono contenere moduli di formazione non inferiori a 300 ore di cui la metà di tirocinio. ( 400 ore) Dott.ssa Daniela Ramaglioni

36 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
L’operatore socio sanitario con formazione complementare (OSS con FC) mantiene tutti i compiti previsti per l’OSS, e alcune attività aggiuntive AMBITO ASSISTENZIALE Mobilizzare i pazienti per la prevenzione delle lesioni da decubito Somministrare i pasti e le diete, eseguire pedicure, eseguire le tricotomie Dott.ssa Daniela Ramaglioni

37 AMBITO IGIENICO SANITARIO
Riordinare, pulire, disinfettare e sterilizzare le apparecchiature, le attrezzature sanitarie e i dispositivi medici AMBITO DIAGNOSTICO Rilevare e annotare la frequenza diagnostica, la frequenza respiratoria e la temperatura, raccogliere escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico Dott.ssa Daniela Ramaglioni

38 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
AMBITO TERAPEUTICO Somministrare per via naturale, la terapia prescritta, eseguire la terapia intramuscolare e sottocutanea, eseguire i bagni terapeutici, medicati, impacchi, frizioni, bendaggi, praticare i clisteri, sorvegliare le fleboclisi Dott.ssa Daniela Ramaglioni

39 La somministrazione dei farmaci da parte dell’Oss con f.c.
Prescrizione medica  Somministrazione  Specifica pianifi- cazione infermieristica e/o supervisione Dott.ssa Daniela Ramaglioni Luca Benci

40 Quindi per garantire l’integrazione appropriata dell’OSS
E dell’OSS con FC sarebbe opportuno: Stilare un documento da utilizzare come linea guida per le amministrazioni socio sanitarie pubbliche e private Dott.ssa Daniela Ramaglioni

41 INTEGRARE E NON DIVIDERE, RISORSE IMPIEGATE/ RISULTATI OTTENUTI
Un modello organizzativo non deve solo sostenere l’ASSISTENZA, ma deve anche INTEGRARE E NON DIVIDERE, le diverse competenze presenti nell’equipe assistenziale, deve esprimere un soddisfacente rapporto RISORSE IMPIEGATE/ RISULTATI OTTENUTI Dott.ssa Daniela Ramaglioni

42 Dott.ssa Daniela Ramaglioni
OSS OSS con FC E’ 1 figura di supporto all’assistenza sanitaria sociale. E’ dotato di autonomia complessiva nelle attività di base, pur negli indirizzi e nella pianificazione infermieristica. Non ha delega di funzioni, ma ha compiti originari che gli vengono attribuiti direttamente dal profilo che lo ha istituito. Risponde per la non corretta esecuzione delle prestazioni affidategli. E’ 1 figura di supporto all’assistenza infermieristica e ostetrica ( quanto meno nelle funzioni aggiuntive). Agisce con livelli di autonomia ridotti ed è vincolato all’organizzazione del lavoro, alle direttive ricevute e alla supervisione infermieristica. Non ha delega di funzioni ma ha compiti pianificati infermiere. Risponde per la non corretta esecuzione delle prestazioni affidategli. Dott.ssa Daniela Ramaglioni

43 Modulo complementare in assistenza sanitaria
La formazione dell’OSS specializzato  DGR del Veneto del 8/11/02 n. 3119  Modulo complementare in assistenza sanitaria Area istituzionale legislativa     ore 45 Area igienico sanitaria e       tecnico sanitaria                       ore 105  Totale teoria          150 Totale tirocinio       250 Dott.ssa Daniela Ramaglioni


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