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La costruzione dell’ identità in un contesto multiculturale

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Presentazione sul tema: "La costruzione dell’ identità in un contesto multiculturale"— Transcript della presentazione:

1 La costruzione dell’ identità in un contesto multiculturale
PIME- 2013 Dott. Manuela Tomisich

2 Le parole chiave Costruzione: indica un agire nel tempo per un disegno ‘pensato Identità : presa in carico della specificità Contesto: situazione di interazione e influenza interno\esterno Multiculturale: rimanda a complessità e diversità…………….. - SCELTA----- perdita -----

3 Il gioco dei “richiami”

4 scegliere La complessità della scelta                         

5 scegliere….. Scegliereex-ligere (legare )
Ogni scelta costringe e colloca in un particolare corso d’ azione tra tutti quelli possibili precedentemente individuati NB: ogni decisione segnala anche una perdita

6 scegliere …per la persona
Ogni scelta riverbera sul mondo interno di ciascun soggetto e confronta con: -dubbio -ambivalenza -dissonanza cognitiva -ansietà post-decisionale Scegliere E’ SEMPRE FATICOSO ….e spesso doloroso

7 identità

8 Identità come costrutto

9 identità È un costrutto….in costante trasformazione
Due aspetti principali lo costituiscono: -- elementi interni:l’idea che l’ individuo ha di sé -- elementi esterni:ciò che l’ individuo è  non sempre i due aspetti coincidono Si pone anche il tema del gender e degli aspetti culturali connessi 27/03/2017 manuela tomisich

10 Si pone come esperienza molto più complessa di quanto appaia
Identità Costruzione dell’identià personale e sociale: presuppone la presenza materiale e simbolica dell’altro Si pone come esperienza molto più complessa di quanto appaia

11 Identità ( aspetti costitutivi)
--- dimensioni personali: aspetto fisico, consapevolezza, limiti, capacità, sessualità, genere, autonomia, sperimentazione,stili cognitivi… --- dimensioni sociali ---- dimensioni professionali 27/03/2017 manuela tomisich

12 Identità ( aspetti costitutivi)
--dimensioni sociali:confronto con l’ altro,confronto e relazione con il gruppo\i, interazione con dimensioni di valori, cultura ,gender… --- dimensioni professionali: acquisizione e gestione di competenze, assunzione di ruolo, continuità e costanza, tolleranza e fatica … 27/03/2017 manuela tomisich

13 Identità –processo differenziazione-
M. Mahler ---precursori processo di individuazione: fase autistica normale, inizio fase simbiotica, fase simbiotica normale 27/03/2017 manuela tomisich

14 Identità- processo di individuazione
Fasi -differenziazione e sviluppo immagine corporea Sperimentazione ( precoce e affettiva) Riavvicinamento (iniziale –crisi- modelli individuali e distanza ottimale) Consolidamento individualità e costanza d’oggetto 27/03/2017 manuela tomisich

15 Identità – processo di individuazione
Processo ripetuto e ri-attraversato nel corso della costante ridefinizione del costrutto: Tappe: -autistica -simbiotica -separazione-individuazione -identificazione -gioco degli specchi 27/03/2017 manuela tomisich

16 Identità –processo -----
È realtà in costante divenire Attraverso: Processi di differenziazione e di individuazione E attraverso il --- GIOCO DEGLI SPECCHI - nell’ altro - con l’ altro - con sè 27/03/2017 manuela tomisich

17 Identità-aspetti rilevanti
È un compito di sviluppo costantemente rinnovato È frutto di un’ interazione tra tre rapporti esperenziali: (Grinberg 1990) --rapporto integrazione spaziale --rapporto integrazione temporale --rapporto integrazione sociale 27/03/2017 manuela tomisich

18 Rapporti costruzione identità
Rapporto integrazione spaziale: corpo, schema corporeo, identità sessuale, - regola e mantiene coesione tra le diverse parti del sé Rapporto integrazione temporale: evoluzione del sentimento di identità e sue crisiregola il sentimento di essere sé stessi Rapporto integrazione sociale: rapporti oggettuali e identificazioniconnessione tra identificazione primaria e identificazione matura 27/03/2017 manuela tomisich

19 l’ alterità L’ identità confronta anche con il tema della
“ alterità” che richiama il paradigma fondante il sociale : “ AMICO ----NEMICO” Da esplorare come vincolo (etologia) Come possibile risorsa (cultura e logica del dono) Confronta con il temi: CONFLITTO e DONO

20 generatività la generatività - tipica dell’adulto.
Essa consiste essenzialmente nella capacità di cura. La cura è una nuova forza dell’io “che consiste nell’interessamento in costante espansione per ciò che è stato generato per amore, per necessità o per caso e che supera l’adesione ambivalente ad un obbligo irrevocabile” (1968, pp.72). L’opposto della generatività è la stagnazione, cioè il ripiegamento su di sé.

21 generatività “La generatività comporta sempre la possibilità di compiere un energico salto verso la produttività e la creatività al servizio delle generazioni” ( Erikson-I cicli della vita).

22 La generatività Generatività biologica, che comprende il generare un figlio e fornirgli le cure necessarie alla sua sopravvivenza fisica e allo sviluppo della fiducia di base Generatività parentale che si manifesta nella partecipazione alla crescita e all’educazione dei figli, contribuendo alla loro piena realizzazione, attraverso quelle attività di cura e di sostegno che promuovono lo sviluppo della piena autonomia Generatività sociale esprime nella presa in carico dei giovani, contribuisce al rafforzamento e alla continuità delle generazioni poiché fornisce guida e direzione, e si prende carico della crescita e del benessere non solo dei propri figli, ma anche degli altri giovani che appartengono alla medesima generazione di questi ultimi.

23 Identità e appartenenza
C’è uno stretto legame tra identità - cultura – appartenenza. Nelle società complesse l’appartenenza non può che essere plurima (dal locale al globale) E’ necessario un apprendimento culturale che ti permetta tale pluralismo (abbattimento delle chiusure e apertura universale - Morin) E’ necessario inoltre proporre un concetto di identità non statica ma capace di arricchirsi nel dialogo con gli altri, pur mantenendo la sua specificità. E’ il concetto di identità narrativa, proposto da P.Ricoeur. Testi di riferimento: P.Ricoeur, Persona, comunità e istituzioni, ECP, S.Domenico di Fiesole (FI), 1994 E.Morin, I sette saperi necessari all’educazione del futuro, R.Cortina Editore, Milano, 2001

24 La centralità della cultura in senso antropologico
Identità e cultura La centralità della cultura in senso antropologico La struttura della personalità è strettamente dipendente dalla cultura come sistema di valori fondamentali sui quali è costruita la società; Ogni società tende a costruire una totalità culturale originale. Il sistema dei valori della società tende ad essere caratterizzato da valori dominanti o modali (per esempio la ricerca del successo o la conservazione dei modelli tramandati dai padri) La cultura di una società tende ad organizzarsi in un insieme di elementi coerenti e complementari ( L’uomo vive in un universo simbolico da lui stesso creato. Ogni realtà è per lui simbolica (cultura come misura di ogni cosa – Herskovits)

25 Approccio antropologico alla dimensione culturale: i limiti
Obiezioni all’approccio antropologico Nelle società complesse è difficile identificare i valori fondamentali (pluralità delle sottoculture e dei meccanismi di apprendimento) I meccanismi della socializzazione non garantiscono che i valori siano interiorizzati dagli individui come dei programmi regolativi del comportamento (es. fallimento di varie campagne governative) Non è vero che ogni realtà è di tipo simbolico (nel senso di immaginario o proiettivo). Esiste anche la società: mentre la cultura è l’insieme dei prodotti dell’arte e dello spirito umano. La coerenza tra gli elementi valoriali, alla luce della storia, non è da sopravvalutare. L’antropologia culturale non tiene conto sufficientemente dell’incidenza delle situazioni, degli avvenimenti, dei gruppi, delle condizioni concrete e storiche. Testo di riferimento: Dizionario critico di sociologia, a cura di R.Boudon-F.Bourricaud, Armando Ed., Roma 1991 (voce culturalismo e cultura)

26 Multi o interculturalità?
Si deve distinguere tra monoculturalismo, pluriculturalismo e interculturalità. Il monoculturalismo è impossibile Il pluriculturalismo, non esiste, per il semplice fatto che quando apro la bocca adopero un linguaggio. Non si può essere multiculturali, ma si deve essere – e questo è l'imperativo del nostro tempo - interculturali. Le culture non debbono chiudersi o mantenere soltanto relazioni di esteriorità o di potere, ma devono lasciare posto alla conoscenza e alla fecondazione reciproca; Il tutto non è uguale alla somma delle parti, Non è attraverso la somma che si arriva al tutto. Ma attraverso il tema della “ relazione tra gli uomini”,

27 il poter contare sull’altro evitando la sofferenza”
Fiducia “ Senso di affidamento e di sicurezza che viene da stima fondata su qualcosa o qualcuno, che comprende l’adempimento di promesse e parole date, onestà, lealtà, memoria, il poter contare sull’altro evitando la sofferenza” “Un’aspettativa di esperienza con valenza positiva per la persona maturata sotto condizioni di incertezza ma in presenza di un carico cognitivo e /o affettivo tale da permettere di superare la soglia della mera speranza” E’ un collante sociale

28 Superamento della logica utilitaristica e della scelta razionale
Fiducia Superamento della logica utilitaristica e della scelta razionale Logica del dono

29 reciproca e nella forza del legame
Fiducia Apertura di Credito (fiducia) Essere degno di fiducia Rischio: Apertura Confidenza nella cura reciproca e nella forza del legame L’aspettativa di comportamenti “etici” Predicibilità Dipendenza “Fede”

30 Cosa: l’ alterità Lo straniero confronta con il tema della
“ alterità” che richiama il paradigma fondante il sociale : “ AMICO ----NEMICO” Da esplorare come vincolo (etologia) Come possibile risorsa (cultura e logica del dono) Confronta con il temi: CONFLITTO e DONO

31 Il dono e la sua origine nella storia
Per l’ uomo il dono è una declinazione della relazione sociale fondativa della socialità- amico\nemico Uomini--- vs-- esseri animati in generale  valore del dono come strumento per esplorare la diversità

32 Il dono nella realtà attuale
Deve essere ri-visitato nel suo significato simbolico profondo perché Perde la dimensione di “apertura di fiducia” Diventa “ dono avvelenato” Perde dimensione di “mistero”

33 Quale prospettiva nel e per il dono?
Rigenerarne il significato simbolico come connessione di “menti” Rilevarne e testimoniarne il valore prosociale Ricollocarlo nella dimensione di costruzione culturale -- L’ incontro con lo stupore dell’ altro che stupisce

34 Come? Intercultura tra difficoltà e risorse
Necessità di cambiare prospettiva di lettura della funzionalità nel sociale considerando la dimensione della costanza dei compiti da perseguire Ripensare ai “contesti di vita” come COMUNITA’ in divenire Utilizzare gli strumenti per leggere e intervenire nella e con la comunità

35 La mediazione “culturale”
Tema nasce negli anni ’80 a seguito del fenomeno migratorio oggi? Multiculturaintercultura Processi di assimilazione e di integrazione Coesistereconvivere fenomeno binario o ternario?

36 Mediazione e culture Intercultura riguarda la società nel suo insieme --- non è fenomeno etnico— Si afferma ciò che è comune---umanità Richiede uguaglianza – dialogo – accettazione delle parti come interlocutori validi È un paradigma del pluralismo culturale

37 Intercultura 3 livelli: - normativo \ valutativo
- modello di gestione della diversità socioculturale - differenze e specificità in relazione ad altri interventi su e per la diversità

38 Intercultura Normativo\ valutativo
--considerare i modelli sociopolitici su diversità socioculturali: -tra esclusione ( discriminazione \ segregazione \ eliminazione dell’ ALTRO) e inclusione ( omogeneizzazione \ accettazione della diversità) cfr-leggi\pratiche \interventi….

39 Intercultura Modello di gestione Temi: -il riconoscimento
-il principio di cittadinanza -il principio del diritto alla differenza -il principio di unità nella diversità È sempre un gioco a tre

40 Intercultura È contemporaneamente utopia,metodo e processo
Non è appello alla buona volontà maproposta socio-politica e etica Non è folklore ma proposta di una cultura integrale e dinamica Non è fusione e meticciato ma richiede nuove ibridazioni e sintesi socioculturali


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