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G.I.S. in agricoltura: la prospettiva europea Paolo PIZZIOL

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Presentazione sul tema: "G.I.S. in agricoltura: la prospettiva europea Paolo PIZZIOL"— Transcript della presentazione:

1 G.I.S. in agricoltura: la prospettiva europea Paolo PIZZIOL (paolo.pizziol@jrc.it)

2 Fiera di Cremona - 27 October 2006 2 Paolo PIZZIOL 1986 Agronomo 1988-1994 ricerca sul tabacco (MAF) 1994-2001 protezione dei vegetali (Commissione Europea- DG AGRI e DG SANCO) 2001-2003 metodi analisi OGM (Commissione Europea – Centro Comune di Ricerca) 2003-2006 controlli col telerilevamento (CCR) 2006- tracciabilità agricola (CCR)

3 Fiera di Cremona - 27 October 2006 3 Centro Comune di Ricerca (CCR): sito di Ispra IPSC incl. AGRIFISH (MARS) Unit IES incl. SDI Unit (INSPIRE)

4 Fiera di Cremona - 27 October 2006 4 Uso di dati spaziali in supporto alle Politiche Comunitarie (1) Uso attuale (non esaustivo): –LUCAS (Land use cover area survey -coord.EUROSTAT) –CORINE (Coordination de l’information sur l’environnement – coord.EEA) –CGMS crop growth monitoring system (MARS-STAT) –GMES Global Monitoring for Environment and Security –CwRS control with Remote sensing (MARS-PAC) –Land Parcel Identification System (LPIS) (MARS-PAC) –Soil Atlas of Europe (CCR Ambiente) –Water Directive support action, che include registrazione, intercalibrazione di 1500 siti (CCR Ambiente) –Rischio alimentare per aree di crisi (MARS-Food) –Natural Hazards (Forest fires, flooding – CCR Ambiente)

5 Fiera di Cremona - 27 October 2006 5 Uso di dati spaziali in supporto alle Politiche Comunitarie (2) Prospettive future (agricoltura): –INSPIRE (SDIC in agricoltura) –Image server: 9000 images acquistate per finalità di controllo –Tracciabilita: possibile uso dell’IACS-GIS (LPIS) come layer fondamentale –Assicurazioni agricole: possibile creazione di mappe di rischio

6 Fiera di Cremona - 27 October 2006 6 Dati spaziali per lo sviluppo rurale e regionale Sviluppo rurale (2° pilastro della PAC) –Utili per implentazione di misure (LFA - Aree Sfavorite, AEM – Misure agro-ambientali etc.) –Condivisibili con gli stessi strumenti del 1° pilastro (LPIS, FAS etc., con LPIS sorgente di informazioni molto dettagliate come la posizione delle aree di produzione etc.) –Necessari per Identificazione di Siti Natura 2000 e Zone Vulnerabili (Direttiva Nitrati) Sviluppo regionale –Pianificazione generale ed implementazione –Pianificazione Infrastrutture –Politiche del territorio –Identificazione di aree di interesse regionale

7 Fiera di Cremona - 27 October 2006 7 Conclusioni L’integrazione dei dati spaziali è uno strumento fondamentale per lo sviluppo rurale e regionale.INSPIRE è grossa opportunità per ottimizzare la gestione del territorio Portare a scala + ridotta (minore risoluzione) l’informazione LPIS potrebbe avere un notevole impatto sulla definizione delle politiche regionali. Modelli e procedure per degradare/integrare LPIS info a scale differenti devono essere ancora definiti La proprietà (intellettuale) dei dati costituisce un ostacolo ai suddetti processi. Grazie per l’attenzione!

8 Fiera di Cremona - 27 October 2006 8 SPOT supermode - 2 only QuickBird –61 Ikonos –97 Eros only – 1 Total number of dedicated sites per VHR sensor: No. of planned sites = 161 No. of acquired sites = 161 Succes rate = 100%

9 Fiera di Cremona - 27 October 2006 9 Dati spaziali per il finalità di controllo: IACS (Integrated Administration Control System) 2005 5.5 milioni di domande, >100 milioni Ha interessati 3 milioni Ha controllati con telerilevamento (= uso di dati satellitari o aerei) 6 milioni di Euro ( solo budget EC) Dati di elevata precisione sono annualmente raccolti per il CwRS, da almeno 12 anni, sulla quasi totalità dei MS

10 Fiera di Cremona - 27 October 2006 10 IACS-GIS: LPIS (Land Parcel Identification System- Sistema di identificazione parcellare) Infrastruttura di Dati Spaziali di livello europeo Requisiti regolamentari: –Per dati geografici scala 1:10,000 (RMSE <2.5m) –Nessun obbligo di ortoimmagini (solo consigliato) 1m pixel, panchromatic minimum specification –Il sistema deve essere aggiornato: aggiornamenti annuali delle particelle, con aggiornamento LPIS ogni 3-5 anni

11 Fiera di Cremona - 27 October 2006 11 Informazioni generali su LPIS: particella di riferimento Particella agricola Particella catastale Farmer’s Block Physical Block Mixed La definizione di farmers’ block puo variare tra i diversi MS PL: catasto ES: Catasto/recinto EE: Physical and farmer’s block

12 Fiera di Cremona - 27 October 2006 12 L’informazione LPIS viene usata anche da altre Istituzioni/organismi/utenti? Informazioni generali su LPIS Si No

13 Fiera di Cremona - 27 October 2006 13 Slovenia online LPIS

14 Fiera di Cremona - 27 October 2006 14 LPIS in Europa - conclusioni LPIS: l’approccio dei MS è differenziato (ed anche le sorgenti dei dati) sia per il set-up, quanto per la gestione e l’aggiornamento LPIS è un sistema complesso, con il potenziale di servire una comunità di utenti piu larga Talvolta, il coinvolgimento di attori differenti nell’aggiornamento del LPIS, puo complicarne la gestione E’auspicabile la definizione di specifici indicatori per valutare l’LPIS in termini di accuratezza ed affidabilità

15 Fiera di Cremona - 27 October 2006 15 Archivio di immagini al CCR 2006: 12° Campaign for CwRS Ad oggi 9000 immagini archiviate ma.....non disponibili al pubblico! (IPR constraints)

16 Fiera di Cremona - 27 October 2006 16 Previsioni di rese relative al singolo stato dell’UE DB Indicatori da satelliti a bassa risoluzione (dati a partire dal 1991) DB Indicatori da dati meteo (dati a partire dal 1975) DB Indicatori da parametri colturali & agrometeo DB Analisi statistiche: serie storiche, analisi tendenza, etc. MARS Crop Yield Forecasting System

17 Fiera di Cremona - 27 October 2006 17 IACS (LPIS) Declarations Administrative and “on the spot” controls Subsidies (SPS) Added Values Contracts Niche markets (PDO) Certification (Organic Farming) World Market Prices Technical specifications Controls FLT - TRACEABILITY FAS Awareness Diagnosis Sistema integrato tracciabilità/LPIS/FAS in supporto alla condizionalità e altro (1) Cross-compliance (certification)

18 Fiera di Cremona - 27 October 2006 18 ADMINISTRATION GAEC N°… “possibility of ploughing according to averaged slope of parcel… regional threshold = 10%...” FAS IACS Admin. Tool N.1: Digital Elevation Model Averaged slope of the parcel Admin. Tool N.2: Good Farm Practices guideline (database) Recommended practices Admin. Tool N.3: CONTROLS Reduction and/or Exclusion according to Cross- Compliance From parcel Info: Practice: Ploughing Location: parcel GeoID machinery GPS Date & time. Dd/mm/yyyy 00:00 Sistema integrato tracciabilità/LPIS/FAS in supporto alla condizionalità (2) FLT System Farm Database GPS PDA Erosion Sensitivity Index of parcels (risk maps) 1 OTS control/penalties corrective advice

19 Fiera di Cremona - 27 October 2006 19 Vi sono differenze significative fra le altezze dei diversi paesi europei (in cm) Sistema di Riferimento Europeo La piattaforma continentale Europea si muove uniformemente di ~3cm per anno Iniziative di Standardizzazione in corso Standardizzazione CEN/TC287, ISO/TC211, OGC

20 Fiera di Cremona - 27 October 2006 20 ma i soli standards non sono sufficienti... Esempio di problemi in aree transfrontaliere Incoerenze nella rete trasporti fra Nord Irlanda e Irlanda

21 Fiera di Cremona - 27 October 2006 21 Necessità di un quadro di riferimento che definisca il “minimo comune denominatore europeo per l’interoperabilità ed il corretto flusso della informazione” INSPIRE lanciata nel Settembre 2001 Proposta di Direttiva COM (2004) 516 adottata nel Luglio 2004 INSPIRE Infrastruttura di dati territoriali in Europa

22 Fiera di Cremona - 27 October 2006 22 INSPIRATA da 5 principi 1.I dati vanno raccolti una sola volta e gestiti laddove ciò può essere fatto in maniera più efficiente; GESTIONE PIU’ EFFICIENTE 2.Deve essere possibile combinare i dati provenienti da differenti fonti e condividerli tra più utenti ed applicazioni;  INTEROPERABILITA’ 3.Deve essere possibile la condivisione di informazioni raccolte dai diversi livelli di governo; CONDIVISIONE 4.L’informazione geografica necessaria per il buon governo deve esistere ed essere realmente accessibile a condizioni che non ne limitino il possibile uso; ABBONDANZA E FRUIBILITA’ 5.Deve essere facile individuare quale informazione geografica è disponibile, valutarne l’utilità per i propri scopi e le condizioni secondo cui è possibile ottenerla ed usarla REPERIBILITA’ ED ACCESSO

23 Fiera di Cremona - 27 October 2006 23 Categorie tematiche di dati territoriali Allegati I,II,III Allegato I 1.Sistemi di coordinate geografiche 2.Griglie di riferimento 3.Nomi geografici 4.Unità amministrative 5.Reti di trasporto 6.Idrografia 7.Siti protetti Allegato II 1.Elevazione 2.Identificatori di proprietà 3.Parcelle catastali 4.Copertura del suolo 5.Ortoimmagini Allegato III 1.Unità statistiche 2.Edifici 3.Suolo 4.Geologia 5.Uso del suolo 6.Salute umana e sicurezza 7.Servizi amministrativi e strutture di monitoraggio ambientale 8.Impianti di produzione e industriali 9.Impianti agricoli e di acquacoltura 10.Distribuzione della popolazione – demografia 11.Zone sottoposte a gestione-limitazioni- regolamentazione... 12.Zone a rischio naturale 13.Condizioni atmosferiche 14.Caratteristiche meteorologiche 15.Caratteristiche oceanografiche 16.Regioni marine 17.Regioni bio-geografiche 18.Habitat e biotopi 19.Distribuzione delle specie

24 Fiera di Cremona - 27 October 2006 24 Metadati Elemento chiave per i motori di ricerca dell’informazione territoriale. Dovranno contenere informazioni sui seguenti aspetti: –diritti di utilizzo, –qualità e validità, –dati identificativi autorità pubbliche responsabili creazione, gestione, manutenzione distribuzione dei dati territoriali e dei servizi Obbligo di creazione ed aggiornamento dei metadati –per i dati territoriali e i servizi ad essi relativi Realizzazione di cataloghi di metadati –accessibili on line Implementazione progressiva

25 Fiera di Cremona - 27 October 2006 25 Spatial Data Interest Communities (SDIC) gruppo di interesse in specifici dati/servizi territoriali I Dati Territoriali hanno comunità di utilizzatori multiple INSPIRE può essere affrontata attraverso una rete di SDICs –che includono l’expertise umana, la competenza tecnica, le risorse finanziare e le politiche dei fornitori di dati, prestatori di servizi, utenti,., con un interesse ad una migliore gestione delle risorse ed allo sviluppo di servizi innovativi.. Stakeholders formano una SDICs perchè hanno un interesse comune in: –Diverse tipologie di dati (allegati I,II e III di INSPIRE) –Servizi, –Procedure legali e procedurali (politiche dei dati, monitoring,…) –Settori della società (servizi pubblici, settore privato, centri di ricerca…) –Ruolo nella catena mandato legale per la gestione del dato, utenti, fornitori ed associazioni,.. –Area geografica…

26 Fiera di Cremona - 27 October 2006 26 Conclusioni – INSPIRE: Sarà costruita su dati e sistemi esistenti Promuoverà l’integrazione verticale di dati locali, regionali e nazionali in un quadro Europeo consistente Ha un enorme potenziale per le politiche a dimensione territoriale e sarà il fondamento per molti strumenti cross-settoriali –che potranno essere utilizzati ed estesi ad altri settori tematici, promuovendo di fatto una maggiore integrazione Diventerà un nuovo e importante strumento per un nuovo innovativo approccio al monitoraggio ed alla comunicazione delle informazioni –eliminando duplicazioni e ridondanze e di fatto riducendo il carico della PA Avrà un impatto limitato sui costi per gli Stati Membri –perchè si fonda sugli investimenti attuali o in essere –e perché prevede un approccio graduale fino alla piena interoperabilità dei servizi Creerà nuove opportunità per collaborazioni fra settore Pubblico e Privato Contribuirà a creare una nuova cultura –condivisione delle risorse e collaborazione fra le Istituzioni

27 Fiera di Cremona - 27 October 2006 27 Il telerilevamento e le assicurazioni agricole Stima delle perdite è usualmente fatta da un esperto in campo –Ma per prati e pascoli, troppe visite di campo sono necessarie. Assicurazioni Alternative basate su indicatori: –Il parametro è computato da un’organizzazione neutrale. Esempio: produttività di materia secca (DMP) index da immagini SPOT-VEGETATION. –Se il valore integrato per l’anno è al di sotto della media locale di lungo termine di una % oltre una data franchigia, l’assicurazione compensa il coltivatore. Esempio con franchigia 20%, DMP nell’anno corrente è 35% piu basso della media. L’assicurazione paga il farmer il 15% della produzione assicurata. L’analisi dei dati storici permette di calcolare la compensazione e quindi il premio

28 Fiera di Cremona - 27 October 2006 28 Indice di rischio per prati e pascoli Indicatore calcolato con SPOT- Vegetation (8 annate disponibili) La mappa rappresenta il pagamento atteso per un produttore ipotetico che abbia sottoscritto una assicurazione basata su questo indicatore. Uno schema simile, basato su NDVI da NOAA-AVHRR è operativo in Spagna


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