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Introduzione al problema

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Presentazione sul tema: "Introduzione al problema"— Transcript della presentazione:

1 Introduzione al problema
e-Learning Introduzione al problema Prof. Nicola Cavallo Università degli Studi della Basilicata Nicola Cavallo

2 Sommario Strategie di insegnamento a distanza dell’USB
Quanti significati per “e-Learning” Sapere e Apprendimento Cosa è necessario Cosa proporre Considerazioni finali Nicola Cavallo

3 Strategie d’insegnamento a distanza
tele-insegnamento formazione in rete Nicola Cavallo

4 Formazione a distanza Nicola Cavallo

5 Macchia Romana ed. 3D (Aula 15)
Nicola Cavallo

6 Via S.Rocco – Matera (Aula 8 piano Mansarda)
Nicola Cavallo

7 Comunicazione in Rete Urbana
Il secondo progetto prevede la realizzazione di una dorsale proprietaria di collegamento per trasmissione dati ad alta velocità che si sviluppa in ambito urbano ed interessa l’Università degli Studi della Basilicata e, specificamente, le sedi di Macchia Romana e di Via N. Sauro nella città di Potenza. In questo caso specifico, la necessità di creare una dorsale proprietaria ad alta velocità, unitamente ad altri fattori quali la distanza tra le sedi, le caratteristiche morfologiche dei luoghi, la difficoltà di ottenere permessi di scavo per la realizzazione di collegamenti in fibra ottica, suggerisce una connettività in tecnologia Wireless. In particolare per l’ambito cittadino si è decisamente preferita la tecnologia laser a quella in radiofrequenza per evitare ogni problema relativo all’inquinamento elettromagnetico. L’obiettivo da raggiungere è la realizzazione, mediante l’impiego della tecnologia wireless con link ottici, di un canale di trasmissione independente dal protocollo di comunicazione e con una banda minima garantita di 155 Mbps. Il collegamento, tramite link ottici tra le due sedi non può avvenire in modo diretto, in quanto queste non sono in visibilità diretta come richiede la tipologia del collegamento, ma può essere realizzato passando attraverso due punti intermedi a loro volta collegati tra di loro. Per questo motivo, si è pensato ad impiegare anche due edifici scolastici (l’Istituto Tecnico Commerciale e la Scuola Media G. Leopardi, Sez. Torraca) ai quali si fornirà da una parte la connessione e dall’altra si svilupperanno forme di collaborazione su attività di orientamento e didattica a distanza. Nicola Cavallo

8 La Rete ed i nuovi modelli educativi
più flessibile migliore adattamento alle esigenze di una società in continua trasformazione (esigenze specifiche di apprendimento) interessa la formazione non “istituzionale" non mirata cioè al conseguimento di titoli scolastici, universitari o professionali, e rivolta ad un pubblico generalizzato DOCENTE BIBLIOTECA etc. STUDENTE CLASSE BIBLIOTECA ALTRO INTERNET Nicola Cavallo

9 Sapere e Apprendimento
nuova capacità dell'individuo di rapportarsi al sapere. Il sapere è di tipo nuovo: non si presta ad essere strutturato e codificato: aumenta rapidamente, cambia rapidamente (continua evoluzione), non può essere sistematizzato e raccolto in un solo posto (enciclopedizzato), è distribuito (disperso). L'apprendimento diviene distribuito su tutto l'arco dell'esistenza, si baserà sempre più attraverso l'accesso ad una molteplicità di fonti e sulla continua integrazione di saperi differenti. Nicola Cavallo

10 cosa vuol dire e-Learning?
Troppi termini e significati: FAD (Formazione A Distanza), o anche distance education o distance learning, CMI (Computer Mediated Instruction) OLE (On-Line Education), o anche on-line learning o web learning NET LEARNING Nicola Cavallo

11 Evoluzione della FAD 1a Generazione (inizi ‘800)
Scuole per corrispondenza per insegnare a distanza stenografia, lingue e temi di formazione professionale. 2a Generazione (anni ‘60) Forme di interazione docente-studente, basate non più sulla sola corrispondenza scritta, ma anche su supporto telefonico, audiovisivo (Tv e radio) per approdare, in tempi più recenti, all’utilizzo del PC. 3a Generazione (anni ‘80-90) Mutamenti tecnologici Mutamenti metodologici Nicola Cavallo

12 Una semplice classificazione
Relazione  gerarchica (broadcast) vs. collaborativa (interazione, rete). Spazio  presenza (locale) vs. distanza (remoto); Tempo  reale (sincrono) vs. differito (asincrono); 1 didattica classica 3 mediateca TEMPO 4 videocassette 2 teledidattica SPAZIO RELAZIONE 5 gruppo di studio 6 workshop 8 on-line learning 7 forum Nicola Cavallo

13 Apprendimento tradizionale
Ci si preoccupa solo dell’insegnamento e scarsamente dell’apprendimento METODOLOGIA CONTENUTO TECNOLOGIA “il docente di scuola primaria ama gli scolari, quello di scuola secondaria ama la materia, il professore universitario ama se stesso" Nicola Cavallo

14 ? e-Learning La tecnologie prevale. Nuovi strumenti Nuovo supporto
METODOLOGIA CONTENUTO La tecnologie prevale. Nuovi strumenti Nuovo supporto Nuovi modi di imparare TECNOLOGIA ? Nicola Cavallo

15 E-Learning: cos’è necessario (1)
METODOLOGIA CONTENUTO Da “riscrivere” Nuovo ruolo dei docenti Tutoraggio Personalizzazione TECNOLOGIA Nicola Cavallo

16 E-Learning: cos’è necessario (2)
METODOLOGIA Pianificazione Nuove figure professionali Tecniche di comunicazione Collaborativismo Tutoraggio CONTENUTO TECNOLOGIA Nicola Cavallo

17 E-Learning: cos’è necessario (3)
METODOLOGIA CONTENUTO TECNOLOGIA Nuovi strumenti Nuovi ambienti Nuovi servizi LMS Infrastrutture di rete Nicola Cavallo

18 La rete nei processi di formazione a distanza
Due categorie-concettuali: l'accesso a risorse educative disponibili in rete il sapere si sta configurando sempre più come processo piuttosto che come struttura predefinita oggettivabile e direttamente riversabile nella mente degli individui. la comunicazione/cooperazione interpersonale (comunità virtuali) Rottura della condizione di isolamento che affligge chi impara a distanza attraverso sistemi di CMC (Computer Mediated Communication). Nicola Cavallo

19 Quali strumenti ci fornisce la tecnologia
condivisione della lavagna, chat, bacheca, forum, sistema di test in tempo reale, sistema di , sistema di web-conference, definizione di differenti "profili di utenza", sistema semplice e rapido di reportistica. Nicola Cavallo

20 I costi costi di investimento (in hardware e software),
costi di produzione dei materiali, costi di erogazione, costi non monetizzabili. (essenzialmente per i docenti). Il rapporto fruizione/preparazione va da 1:30 a 1:100 (per un'ora di fruizione possono essere necessarie da 30 a 100 ore di preparazione). Il dettaglio dei costi monetari dipende fortemente dalla dimensione, dal target di utenza, dalla copertura che si vuole dare al progetto. Nicola Cavallo

21 Dove, come, a chi istruzione universitaria o post-universitaria:
trasferimento di informazioni + fornitura di metodi e strumenti. percorso formativo (e non fai-da-te): con responsabili precisi, tappe intermedie, servizi da utilizzare, valutazione e monitoraggio, momenti di confronto e di dibattito, un preciso obiettivo finale; persone motivate: Il percorso non è facile né divertente; è opportuno farsi guidare dalle esigenze degli utenti e non dalle tecnologie; è necessario lavorare su interattività e sul feedback; è fondamentale progettare un percorso completo: materiali + servizi. Nicola Cavallo

22 In sintesi Nicola Cavallo

23 Il territorio al quale fornire i servizi
Nicola Cavallo

24 Gruppo Armonizzazione
GARR Gruppo Armonizzazione Reti della Ricerca Dallo Statuto del GARR “formazione a distanza ed e-learning, favorendo la visibilità delle iniziative italiane entro il territorio nazionale e verso il mondo di possibili utenti che si affacciano sul mediterraneo, specie della costa sud.” Gestione Ampliamento Rete Ricerca Nicola Cavallo

25 Grazie per l’ascolto Nicola Cavallo


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