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CONCETTI BASE DI USABILITA’ Letizia Catarini Comunicazione Multimediale 09/11/2004.

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Presentazione sul tema: "CONCETTI BASE DI USABILITA’ Letizia Catarini Comunicazione Multimediale 09/11/2004."— Transcript della presentazione:

1 CONCETTI BASE DI USABILITA’ Letizia Catarini Comunicazione Multimediale 09/11/2004

2 USABILITA’ norma ISO 9241- "grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto d'uso."norma ISO 9241- "grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto d'uso." nasce negli anni 60 nell'ambito dell'ergonomia in relazione a qualunque interazione uomo-artefatto.nasce negli anni 60 nell'ambito dell'ergonomia in relazione a qualunque interazione uomo-artefatto. fino a tutti gli anni 70 il computer non era un prodotto di massa, i principali utilizzatori dei prodotti software finivano per essere gli stessi progettisti o persone esperte con una formazione simile ai progettisti. fino a tutti gli anni 70 il computer non era un prodotto di massa, i principali utilizzatori dei prodotti software finivano per essere gli stessi progettisti o persone esperte con una formazione simile ai progettisti.

3 USABILITA’ Anni 80 - 90 gli utenti finali del software (ma naturalmente anche dell'hardware) non erano più i progettisti.Anni 80 - 90 gli utenti finali del software (ma naturalmente anche dell'hardware) non erano più i progettisti. Macintosh si impose come computer user-friendly, orientato all'uso da parte di persone completamente a digiuno di informatica. Poco dopo Windows riutilizzò la metafora con una politica di vendita molto più decisa, addirittura aggressiva. Oggi Windows è sulle nostre scrivanieMacintosh si impose come computer user-friendly, orientato all'uso da parte di persone completamente a digiuno di informatica. Poco dopo Windows riutilizzò la metafora con una politica di vendita molto più decisa, addirittura aggressiva. Oggi Windows è sulle nostre scrivanie un software viene normalmente usato dopo esser stato acquistato, un sito web prima viene usato, e solo se l'uso risulta soddisfacente può dar vita ad una transazione ed eventualmente ad un guadagno.un software viene normalmente usato dopo esser stato acquistato, un sito web prima viene usato, e solo se l'uso risulta soddisfacente può dar vita ad una transazione ed eventualmente ad un guadagno.

4 USABILITA’ A cosa serve un determinato sito web?A cosa serve un determinato sito web? Chi lo userà e cosa si aspetterà di trovarci?Chi lo userà e cosa si aspetterà di trovarci? L'usabilità oltre che con le funzionalità di un sito deve fare i conti con il design, inteso appunto nel senso di veicolo d'immagineL'usabilità oltre che con le funzionalità di un sito deve fare i conti con il design, inteso appunto nel senso di veicolo d'immagine.

5 USABILITA’ Alla luce di queste considerazioni, esorta chi realizza i siti delle PA a rispettare le norme di: A. Usabilità, intesa come buona organizzazione dei contenuti e della navigazione. B. Accessibilità, ovvero la possibilità di rendere accessibile i contenuti dei siti ad utenti disabili o con dotazioni tecnologiche ristrette.

6 USABILITA’ Le linee guida del WAI(Web Accessibility Initiative) possono effettivamente garantire la non esclusione dal mondo internet di varie categorie di utenti disabili. Esse si basano su due principi:linee guida Garantire una trasformazione elegante delle pagine. Attraverso l'uso di tag ALT e LONGDESC e di descrizioni uditive è possibile almeno rendere accessibili versioni alternative di immagini e animazioni. E' indispensabile per garantire una buona validazione del codice. Rendere il contenuto navigabile e fruibile. La conformità della pagina può essere controllata gratuitamente con il validatore presente su www.cast.org/bobby, il quale scorre il codice HTML alla ricerca di problemi di utilizzo del codice. www.cast.org/bobby

7 USABILITA’ l'accessibilità, per essere tale, deve includere ANCHE l'usabilità, e, oltre a questo, implementare alcune norme di buona codifica HTML. QUICK TIPS TO MAKE ACCESSIBLE WEB SITES For Complete Guidelines & Checklist: www.w3.org/WAI Images & animations: Use thealt attribute to describe the function of each visual. Image maps. Use the client-side map and text for hotspots. Multimedia. Provide captioning and transcripts of audio, and descriptions of video. Hypertext links. Use text that makes sense when read out of context. For example, avoid "click here." Page organization. Use headings, lists, and consistent structure. Use CSS for layout and style where possible. Graphs & charts. Summarize or use the longdesc attribute. Scripts, applets, & plug-ins. Provide alternative content in case active features are inaccessible or unsupported. Frames. Use the noframes element and meaningful titles. Tables. Make line-by-line reading sensible. Summarize. Check your work. Validate. Use tools, checklist, and guidelines at http://www.w3.org/TR/WCAG (c) W3C (MIT, INRIA, Keio) 2001/01

8 SCRIVERE PER IL WEB Gli utenti del web non leggono, ma scorrono il testo alla ricerca di frasi o parole che attirino la loro attenzione. Un mestiere in parte diverso dallo scrivere su carta, anche se non è possibile prescindere da una buona sintassi e una corretta grammatica! CONTENUTICONTENUTI STILESTILE ESPEDIENTI VISIVIESPEDIENTI VISIVI

9 SCRIVERE PER IL WEB: CONTENUTI 1) Scrivere seguendo le quattro massime di Grice (uno studioso della comprensione dei testi): - scrivi la quantità di informazione necessaria: non di più, non di meno (massima della quantità); - scrivi ciò di cui hai prove (sii sincero, massima della qualità); - sii pertinente: dì quello che è rilevante e coerente con l'argomento (massima della relazione); - sii chiaro (massima del modo).

10 SCRIVERE PER IL WEB: CONTENUTI 2) Mettere i concetti più importanti in cima. Scrivere in maniera giornalistica, scoprendo le vostre carte fin da subito, con l'esposizione della conclusione o della notizia. I dettagli vanno aggiunti in seguito. L'utente vuole sapere subito se troverà qualcosa che lo interessi. "piramide rovesciata". 3) Che le prime frasi siano le più importanti vale non solo per l'intero testo, ma anche per i singoli paragrafi.

11 SCRIVERE PER IL WEB: CONTENUTI 4) Dedicare un periodo ad un solo concetto. 5) Dominare il contenuto. Cambiare disposizione ai concetti, per cercare quella più efficace.

12 SCRIVERE PER IL WEB: LO STILE 1)Il web vuole una scrittura pratica, concisa. Oggettivi, concisi e precisi: esprimere in maniera diretta i contenuti, senza perifrasi o espressioni vaghe. Argomentare il più possibile attraverso i fatti 2)'Siate divertenti' significa 'siate brillanti', non rendete il vostro testo freddo e noioso. Ad un periodo più lungo anteponete e posponete sequenze di frasi più brevi. L'importante è non esagerare. In una parola, dovreste divertirvi mentre scrivete, trasmettere un certo entusiasmo, ma al tempo stesso rimanere professionali. 3)Ci vuole buon senso: curare anche una certa scorrevolezza

13 SCRIVERE PER IL WEB: ESPEDIENTI VISIVI La lettura si fonda su due processi: il primo consiste nel riconoscimento visivo, il secondo nell'estrazione del significato. 1)Spezzare i periodi andando frequentemente a capo. Un unico blocco di testo viene visto come un ostacolo insormontabile. 2)Evidenziate le parole chiave: per farlo è meglio utilizzare il grassetto.Usare comunque i link con parsimonia, e solo per informazioni secondarie e non determinanti per la comprensione del discorso, perché sono dei distrattori, dato che danno all'utente la tentazione di seguirli. 3)Non utilizzare una colonna di testo troppo larga, perché gli occhi faticano a mantenersi su una riga lunga. Inoltre siamo abituati alle colonne di un giornale. 4)Utilizzare dove possibile elenchi numerati o con puntatore, come questo. Le voci risultano chiaramente divise e spaziate. E' meglio naturalmente mettere le voci più importanti in alto. 5)Gli articoli non dovrebbero essere troppo lunghi. 6)Colori che assicurino un buon contrasto 7)Utilizzare un carattere tipografico standard.

14 CONCLUSIONI Nelle prime pagine non ci devono assolutamente essere testi lunghi. Solo lanci di notizie, civette, ben organizzate sulla pagina, con buoni titoli e sommari. Organizzare le pagine con attenzione al designer: non è (solo) un problema di scrittura, ma di grafica.


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