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LA SIMBOLOGIA DEL SACRO - ICONE

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Presentazione sul tema: "LA SIMBOLOGIA DEL SACRO - ICONE"— Transcript della presentazione:

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2 LA SIMBOLOGIA DEL SACRO - ICONE
Fondazione NOI GENITORI vi da il benvenuto all’evento LA SIMBOLOGIA DEL SACRO - ICONE VENERDI’ 10 APRILE ’15

3 Riscoprire il linguaggio simbolico per crescere
Venerdì 10 aprile ‘15 Riscoprire il linguaggio simbolico per crescere La simbologia del Sacro - Icone Giuseppe FOYENI – psicologo e psicoterapeuta Adriano FEDELI - pittore

4 2. Caratteristiche del linguaggio simbolico
Venerdì 10 aprile ‘15 1. Introduzione 2. Caratteristiche del linguaggio simbolico 3. La simbologia del sacro - Icone

5 Una fiaba dei fratelli Grimm
La chiave d'oro Un giorno d'inverno, mentre una spessa coltre di neve copriva la terra, un povero ragazzo fu mandato a cercare della legna. Dopo averla raccolta, siccome sentiva molto freddo, prima di rincasare decise di accendere un fuoco per scaldarsi un po'. Sul terreno, dove la neve si era sciolta, vide una chiave d'oro. Ritenendo che dove c'è una chiave non possa non esserci anche una serratura, scavò e scavò finché trovò una piccola scatola di ferro. "Se con questa chiave riesco ad aprirla," pensò, "di sicuro dentro troverò qualcosa di grande valore." Così si mise a cercare il buco della serratura, ma riusciva a trovarlo. Alla fine lo vide, ma era così piccolo che lo si poteva appena vedere. Provò la chiave e questa entrò perfettamente. La girò una volta e... adesso dobbiamo aspettare che sollevi il coperchio per sapere quali grandi meraviglie la scatola contiene

6 Venerdì 10 aprile ‘15 Sacra di San Michele Val di Susa

7 Venerdì 10 aprile ‘15

8 Venerdì 10 aprile ‘15

9 Venerdì 10 aprile ‘15

10 Venerdì 10 aprile ‘15

11 Venerdì 10 aprile ‘15

12 Venerdì 10 aprile ‘15

13 Venerdì 10 aprile ‘15

14 Venerdì 10 aprile ‘15

15 2.Caratteristiche del linguaggio simbolico
Venerdì 10 aprile ‘15 2.Caratteristiche del linguaggio simbolico Erich Fromm “Il linguaggio dimenticato”. Gaston Bachelard: “Dire che viviamo in un mondo di simboli è poco: un mondo di simboli vive in noi”. Etimologicamente il termine simbolo prende origine dalla parola greca “simballein” (= mettere insieme, unire, collegare) e sta a significare le due parti di una moneta o medaglia spezzata.

16 PENSIERI ED EMOZIONI LINGUAGGIO RAZIONALE Idee Concetti parole esprime
Venerdì 10 aprile ‘15 LINGUAGGIO RAZIONALE Idee Concetti parole esprime Il dicibile Il comprensibile PENSIERI ED EMOZIONI Il dicibile esprime LINGUAGGIO SIMBOLICO L’indicibile (ciò che va oltre l’intelligenza; Il Mistero; ciò che ha attinenza con l’esperienza emotiva)

17 SCHEMA SULL’USO E LA FORMAZIONE DEL SIMBOLO
Venerdì 10 aprile ‘15 SCHEMA SULL’USO E LA FORMAZIONE DEL SIMBOLO

18 Il SIMBOLO Comunica qualcosa all’intelligenza
Venerdì 10 aprile ‘15 Il SIMBOLO Comunica qualcosa all’intelligenza Unisce/Integra/mette insieme Favorisce la formazione di una consapevolezza dei valori e delle tradizioni Promuove la guarigione (terapia) Lascia intuire ciò che va oltre l’intelligenza, il Mistero

19 Le funzioni del simbolo sono essenzialmente due:
Venerdì 10 aprile ‘15 Le funzioni del simbolo sono essenzialmente due: quella conoscitiva: Durand Gilbert :“Il simbolo fa apparire un significato nascosto: è l’epifania di un mistero”. e quella operativa: Jung afferma che il simbolo è il frutto della cooperazione fra coscienza e inconscio. Tra queste polarità ll simbolo riesce ad essere un “trasformatore di energia”  che fornisce nuovo slancio vitale alla persona.

20 L’uso del simbolo è positivamente indicato
Venerdì 10 aprile ‘15 L’uso del simbolo è positivamente indicato sia in funzione psicoterapeutica sia in funzione pedagogica.

21 3.La simbologia del sacro - Icone
Venerdì 10 aprile ‘15 3.La simbologia del sacro - Icone “sacro” significa “separato” la sacralità non è una condizione morale, ma una qualità che inerisce a ciò che ha contatto e relazione con potenze che l’uomo, non potendo dominare,avverte come superiori a sé e, come tali, attribuibili al divino,pensato come “separato” e “altro” rispetto al mondo umano. sacralità è una parola ambivalente che vuol dire al contempo benedizione e maledizione: tutte le parole che oltrepassano l’umano sono parole ambivalenti.

22 Venerdì 10 aprile ‘15 Il sacro è una dimensione perdurante nella condizione umana, può essere rimosso, invocato, temuto, dimenticato addirittura, ma opera comunque. La religione è nata in un certo senso per difenderci dal “sacro”: la parola “religione” significa relegare, contenere, recintare e le religioni hanno fatto una grande operazione di contenimento della dimensione sacra, perché il contatto con il sacro è un contagio, è qualcosa di estremamente pericoloso, dagli effetti sostanzialmente imprevedibili.

23 Venerdì 10 aprile ‘15 Per Jung il simbolo è un’immagine che aiuta l’uomo a meglio comprendere la natura oscura della componente spirituale della realtà che, a volte, egli riesce solo ad intuire. Mircea Eliade nel suo testo più conosciuto “Trattato di storia delle religioni”, afferma che il sacro è un elemento strutturale della coscienza e non uno stadio della storia umana e perciò esso non potrà mai essere annientato.

24 Venerdì 10 aprile ‘15 Mircea Eliade : “L’uomo totale non è mai del tutto desacralizzato e addirittura è dubbio che ciò sia mai possibile. A livello della vita cosciente,la secolarizzazione ha avuto molto successo: le vecchie idee teologiche, i dogmi, le credenze, i rituali, le istituzioni religiose ecc, vengono progressivamente privati di significato. Ma nessun uomo normale e dotato di vitalità può essere ridotto solo ed esclusivamente alla propria attività conscia e razionale”.

25 Le Icone sono delle immagini /simboli del “sacro”.
Venerdì 10 aprile ‘15 Le Icone sono delle immagini /simboli del “sacro”. Pavel Florenskij, filosofo, teologo e presbitero russo, vissuto fine ottocento inizio novecento le ha definite le porte regali. (Adelphi, 1977).

26 Venerdì 10 aprile ‘15 “L’Icona è la finestra sull’invisibile. Una finestra è una finestra in quanto attraverso essa si diffonde il dominio della luce, e allora la stessa finestra che ci dà la luce è luce, non è somigliante alla luce ma è la luce stessa nella sua identità ontologica, quella stessa luce indivisibile in sé e non divisibile dal sole che splende nel nostro spazio”. “La pittura di icone è come uno strumento di conoscenza soprannaturale”. “L’icona evoca un archetipo, cioè desta nella coscienza una visione spirituale”.

27 Venerdì 10 aprile ‘15 “Il pittore d’icone procede dal tenebroso al luminoso, dall’oscurità alla luce”. La pittura di icone è un tipo d’arte che si esprime in purezza,nella quale tutto è uno e unificato:la materia, la superficie,il disegno , l’oggetto e il significato del tutto,condizioni di contemplazione”. “La pittura d’icone raffigura le cose come prodotte dalla luce,e non come illuminate da una fonte di luce; l’icona per gli occhi è come la parola per le orecchie”.

28 Grazie per l’attenzione
Venerdì 10 aprile ‘15 Grazie per l’attenzione

29 Fondazione NOI GENITORI
vi da il benvenuto all’evento LA SIMBOLOGIA DEL SACRO - ICONE VI ASPETTIAMO DOMANI SABATO 11 APRILE ’15 dalle 10,30 alle 18,00


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