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Laboratorio Tesi di Laurea e Orientamento al Lavoro LA SCELTA DEL TEMA: ideazione-rilevanza-fattibilità * Roma, 2 marzo 2015 A cura di: Prof.ssa A.Cattaneo,

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1 Laboratorio Tesi di Laurea e Orientamento al Lavoro LA SCELTA DEL TEMA: ideazione-rilevanza-fattibilità * Roma, 2 marzo 2015 A cura di: Prof.ssa A.Cattaneo, Dott.ssa B.Treglia * Il presente materiale è stato rielaborato dal Laboratorio di Tesi di Laurea a cura della Prof.ssa V.Martino

2 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI… “Si può usare l’occasione della tesi (anche se il resto del periodo universitario è stato deludente o frustrante) per recuperare il senso positivo e progressivo dello studio, non inteso come raccolta di nozioni ma come elaborazione critica di una esperienza, come acquisizione di una capacità (buona per la vita futura) a individuare i problemi, ad affrontarli con metodo, ad esporli secondo certe tecniche di comunicazione.” * * Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, Milano, 2003 (1977), pp. 8-9.

3 Laboratorio di Tesi di Laurea OBIETTIVI FORMATIVI La tesi di laurea ha lo scopo di verificare…  l’acquisizione dei saperi disciplinari di riferimento del Corso di Laurea e della specifica materia di tesi;  l’utilizzo autonomo e critico dei principali strumenti di studio, di ricerca e applicativo-progettuali caratterizzanti determinate tradizioni disciplinari. Da questo punto di vista, vi sono differenze… nel grado di complessità e di impegno (tempi, ampiezza del focus, formati, foliazioni etc.), ma non di metodo, fra tesi triennali e specialistiche/magistrali, così come fra tesi di laurea di N.O. e quinquennali.

4 Laboratorio di Tesi di Laurea I regolamenti didattici

5 Laboratorio di Tesi di Laurea Informazioni per orientarsi… Regolamenti didattici (ordinamento 270):  Lauree triennali http://www.coris.uniroma1.it/testo.asp?id=4549  Lauree magistrali

6 Laboratorio di Tesi di Laurea Il formato della tesi triennale  formato classico del saggio - che può avvalersi o meno di una ricerca empirica - dalle dimensioni orientative di 50 cartelle (x2.000 battute circa), per 6 mesi circa di lavoro;  progetti/piani/prodotti di comunicazione (siti e portali, audiovisivi, cd-rom, progetti, piani di comunicazione e marketing, format, campagne pubblicitarie etc.), realizzati integralmente o parzialmente attraverso formati multimediali. Deve prevedere, in ogni caso, indicazioni (testuali e bibliografiche) che ne illustrino le motivazioni teoriche e scientifiche e il contributo all'ambito disciplinare di riferimento.

7 Laboratorio di Tesi di Laurea Il formato della tesi magistrale  formato classico del saggio – che preferibilmente include una ricerca empirica o una sua parte - dalle dimensioni orientative di 100-150 cartelle (circa 2.000 battute corrispondenti all’incirca a 30 righe di testo), per 8-10 mesi effettivi di lavoro;  progetti/piani/prodotti di comunicazione (siti e portali, audiovisivi, cd-rom, progetti, piani di comunicazione e marketing, format, campagne pubblicitarie etc.), realizzati integralmente o parzialmente attraverso formati multimediali. Deve prevedere, un adeguato impianto logico- metodologico, supportato da una congrua documentazione e letteratura scientifica di riferimento.

8 Laboratorio di Tesi di Laurea I percorsi possibili (IMPIANTO LOGICO-METODOLOGICO/ TIPO/OBIETTIVI) Tesi teoriche:  compilative: ricognizione dei contributi esistenti in letteratura su un determinato oggetto di studio  di ricerca: ricognizione del materiale esistente in letteratura come punto di partenza per un lavoro creativo di rielaborazione critica Tesi empiriche:  di ricerca: produzione di nuova conoscenza sulla base di una ricerca originale, condotta tramite procedure empiriche caratterizzanti lo specifico settore disciplinare Tesi applicativo-progettuali (audiovisive o multimediali)  progettazione di interventi originali, tramite l’applicazione di tecniche caratterizzanti lo specifico settore disciplinare

9 Laboratorio di Tesi di Laurea Il percorso metodologico: modelli possibili Trasversalmente alle precedenti categorie, elaborati di volta in volta declinabili come:  Teorici;  Bibliografici;  Traduttivi;  Empiriche di ricerca;  Studi di caso (case history);  Progettuali (piani, progetti, prodotti);  “Collaborativi”;  “Sequenziali” (rispetto alla prova triennale);  Intercattedra, all’estero etc.

10 Laboratorio di Tesi di Laurea Gli attori  Il laureando  Il relatore  Il tutor  Il correlatore  La Facoltà-istituzione  La comunità scientifica ALTRI SOGGETTI DA COINVOLGERE/INTERPELLARE?

11 Laboratorio di Tesi di Laurea L’ideazione della tesi

12 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI A prescindere dalla collocazione ordinamentale e dalla prospettiva di lavoro prescelta, la tesi resta sempre e comunque una RICERCA SCIENTIFICA

13 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI “la scienza è un dialogo tra rigore e immaginazione. Da un lato essa propone, dall’altro valuta: ogni valutazione conduce a nuove proposte dalle quali si ricomincia, e così via” * * Andrew Abbott, I metodi della scoperta, Mondadori, Milano, 2007 (2004),p.7.

14 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI “(…) la scienza sociale è l’esercizio di un’arte. (…) Ritengo quindi opportuno riferire, con una certa ampiezza di particolari, come esercito io la mia arte.” * * C.Wright Mills, L’immaginazione sociologica, Il Saggiatore, Milano, 1961 (1959),p.205.

15 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI 1. HABITUS (APERTURA/CHIUSURA) 2. SMARRIMENTO (ARGOMENTI) 3. MESSA A FUOCO (ARGOMENTO) 4. SELEZIONE (PUNTO DI VISTA) 5. VALUTAZIONE/FATTIBILITA’ 6. AZIONE

16 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI 1. HABITUS (APERTURA/CHIUSURA) Habitus mentis, il modo di pensare e ragionare conseguente all'educazione ricevuta o a particolari abitudini di vita o ancora… … l’insieme dei modelli di percezione, valutazione ed azione…

17 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI 2. SMARRIMENTO (ARGOMENTI) Fase Immersione Attivazione vs.argomenti di interesse: Attivazione vs. fonti dirette Attivazione vs. fonti indirette Qualificazione obiettivi personali/lavoro (inizio/fine)  Proposte di tesi da parte delle Cattedre;  Laboratori e attività didattiche di ricerca;  Eventi culturali e scientifici (seminari, convegni, congressi, workshop etc.);  Periodici e pubblicazioni specializzate;  Stage, tirocini ed esperienze professionali.

18 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI 3. MESSA A FUOCO (ARGOMENTO) Prima emersione Identificazione dell’argomento di tesi 4. SELEZIONE (PUNTO DI VISTA) Seconda emersione Identificazione del punto di vista

19 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI 5. VALUTAZIONE/FATTIBILITA’ Domande preliminari:  Il tema è originale?  Il tema è rilevante sul piano scientifico?  Il tema è sufficientemente circoscritto?  Esistono fonti di riferimento (letteratura, dati, testimonianze dirette etc.)?  Il tema è gestibile sul piano metodologico?  Il tema è spendibile sul mercato del lavoro (o in vista di ulteriori percorsi formativi)?  … e, infine, vi è un autentico interesse personale per il tema?

20 Laboratorio di Tesi di Laurea PER UN’IDEA DI TESI 6. AZIONE: _ PRIMO PASSO PROJECT WORK_

21 Laboratorio di Tesi di Laurea “Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti...” * (Iacopo: atto II, scena VII) * William Shakespeare, Come vi piace, Newton Copton, Roma, 1990 (1623).


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