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Think tank sull’innovazione energetica

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Presentazione sul tema: "Think tank sull’innovazione energetica"— Transcript della presentazione:

1 Think tank sull’innovazione energetica
Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei” Università degli Studi di Udine Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

2 Nel 1900 …. all’Esposizione universale di Parigi Rudolf Diesel
mostrò un motore che funzionava con olio di semi di arachide …… Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

3 Fonti energetiche rinnovabili non fossili
Energia idroelettrica e del moto ondoso Energia eolica Biomasse Biodisel Biogas Olio (carburante) Energia solare (termica e fotovoltaica) Energia geotermica Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

4 Fonti energetiche rinnovabili non fossili
Vantaggi: Minore dipendenza Maggiore sicurezza Minori emissioni CO2 Maggiore occupazione Maggiore consenso Svantaggi: Spese di investimento elevate Connessioni alle reti complessa Variazioni stagionali Resistenza al cambiamento Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

5 Fonti energetiche rinnovabili: Bioenergy
Per biomasse s’intende la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura (sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. Come vengono utilizzate? Come materia prima per la produzione di combustibili Riassunto: Il termine biomassa sta ad indicare sostanze di origine biologica che, tramite processi di trasformazione (digestione anaerobica,fermentazione alcolica, digestione aerobica, pirolisi, ecc.) vengono in combustibili (biodiesel, bioetanolo, metano, ecc.), ed essere successivamente in impianti per la produzione di energia elettrica e/o energia termica o bruciate direttamente per ricavarne calore. Cos'è la biomassa? Per biomasse s’intende la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. Con il termine biomassa si intendono in particolare sostanze di origine biologica : materiali e residui di origine agricola e forestale, prodotti secondari e scarti dell'industria agro-alimentare, i reflui di origine zootecnica, ma anche i rifiuti urbani (in cui la frazione organica raggiunge mediamente il 40% in peso), le alghe e molte specie vegetali utilizzate per la depurazione di liquami organici. In base all'origine si può suddividere in Naturale, Residuale o Dedicata. Come viene utilizzata? Come materia prima per la produzione di combustibili Come funziona? Questi rifiuti tramite vari tipi di processi di trasformazione (digestione anaerobica,fermentazione alcolica, digestione aerobica, pirolisi, ecc.) diventano dei combustibili (biodiesel, bioetanolo, metano, ecc.) che verranno successivamente utilizzati in impianti per la produzione di energia elettrica e/o energia termica. In altri casi i residui da lavorazione del legno o la paglia vengono bruciati direttamente per ricavarne calore. Come sono fatti gli impianti per lo sfruttamento della biomassa? cuore dell'impianto sembra una semplice caldaia, ma le reazioni e le configurazioni all'interno sono svariate. Alcune tecnologie, le più usate sono: la Gassificazione nei gasogeni(che si suddivide a sua volta in diverse tipologie), la Pirolisi, Digestioni aeorobica ed anaerobica, la Carbonizzazione. Tecnologie più svariate, che prevedono però sempre un processo di fermentazione, permettono di ottenere i comustibili utilizzabili direttamente nei motori a combustione interna (nei normali motori diesel, con leggeri adattamenti). Quali sono vantaggi provenienti dall'utilizzo della biomassa? Utilizzare i rifiuti di altri processi di trasformazione e produzione come materia prima per la produzione di combustibili. Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

6 Fonti energetiche rinnovabili: Bioenergy
Tramite vari tipi di processi di trasformazione (digestione anaerobica, fermentazione alcolica, digestione aerobica, pirolisi, ecc.) dalle biomasse si ottengono combustibili come il biodiesel, il bioetanolo, il biogas, ecc. Scopo? Produzione di energia elettrica e/o energia termica Riassunto: Il termine biomassa sta ad indicare sostanze di origine biologica che, tramite processi di trasformazione (digestione anaerobica,fermentazione alcolica, digestione aerobica, pirolisi, ecc.) vengono in combustibili (biodiesel, bioetanolo, metano, ecc.), ed essere successivamente in impianti per la produzione di energia elettrica e/o energia termica o bruciate direttamente per ricavarne calore. Cos'è la biomassa? Per biomasse s’intende la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. Con il termine biomassa si intendono in particolare sostanze di origine biologica : materiali e residui di origine agricola e forestale, prodotti secondari e scarti dell'industria agro-alimentare, i reflui di origine zootecnica, ma anche i rifiuti urbani (in cui la frazione organica raggiunge mediamente il 40% in peso), le alghe e molte specie vegetali utilizzate per la depurazione di liquami organici. In base all'origine si può suddividere in Naturale, Residuale o Dedicata. Come viene utilizzata? Come materia prima per la produzione di combustibili Come funziona? Questi rifiuti tramite vari tipi di processi di trasformazione (digestione anaerobica,fermentazione alcolica, digestione aerobica, pirolisi, ecc.) diventano dei combustibili (biodiesel, bioetanolo, metano, ecc.) che verranno successivamente utilizzati in impianti per la produzione di energia elettrica e/o energia termica. In altri casi i residui da lavorazione del legno o la paglia vengono bruciati direttamente per ricavarne calore. Come sono fatti gli impianti per lo sfruttamento della biomassa? cuore dell'impianto sembra una semplice caldaia, ma le reazioni e le configurazioni all'interno sono svariate. Alcune tecnologie, le più usate sono: la Gassificazione nei gasogeni(che si suddivide a sua volta in diverse tipologie), la Pirolisi, Digestioni aeorobica ed anaerobica, la Carbonizzazione. Tecnologie più svariate, che prevedono però sempre un processo di fermentazione, permettono di ottenere i comustibili utilizzabili direttamente nei motori a combustione interna (nei normali motori diesel, con leggeri adattamenti). Quali sono vantaggi provenienti dall'utilizzo della biomassa? Utilizzare i rifiuti di altri processi di trasformazione e produzione come materia prima per la produzione di combustibili. Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

7 Le colture energetiche
Produzioni agricole non alimentari da: Colture erbacee Colture arboree Colture arbustive Filiere: Biofuels (etanolo, biodiesel) Biomasse combustibili (energia termica ed elettrica) Biogas Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

8 Filiera biofuels (1) Etanolo (conversione di zucchero in etanolo):
Colture convenzionali come cereali, colture saccarifere, patata ecc. Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

9 Filiera biofuels (2) Biodiesel: Colza, Girasole alto oleico, soia
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10 Filiera biomasse combustibili
Annuali: Sorgo da fibra, mais da fibra Poliennali: Miscanto Canna comune Selvicoltura a ciclo breve (S.R.F) (pioppo, salice, robinia) Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

11 Attività svolte in Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei” (1)
Filiera BIOFUELS Sperimentazione su sistemi colturali Valutazione inserimento colture da olio in sistemi colturali a basso input Miglioramento genetico per incremento acido oleico Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

12 Attività svolte in Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei” (2)
Filiera BIOMASSE Sperimentazione su sistemi colturali Valutazione colture da Biomassa annuali e poliennali Confronto genotipi Miscanthus (collezione) Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

13 Attività svolte in Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei” (3)
Attività dimostrative e divulgative: prove di esterificazione Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”

14 Attività svolte in Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei” (4)
Progetto BIODI Impianto pilota per la esterificazione dell’olio e la produzione di Biodiesel Think tank sull'innovazione energetica Azienda Agraria Universitaria “A. Servadei”


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